IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 39a
FORUM CONTINUA 39a: Qui presentiamo i bolli e la storia del MONTE ATHOS, abitata dai monaci ed attualmente repubblica teocratica sotto l'egida della Grecia.
Un
po’ di storia dei bolli del MONTE ATHOS (traduzione di Paolo erosky e di
Luckystrike)
Il Monte Athos è un’area della penisola Calcidica nella Grecia Nord Orientale, in passato parte dell'Impero Ottomano, oggi teocrazia autonoma (repubblica monastica) sotto protezione greca attraverso il Ministero degli Affari Esteri.
Monte Athos nella penisola calcidica della Grecia (grazie Riccardo!)
Nel 1880 francobolli dell'impero ottomano con sovrastampa di 3 caratteri inseriti in un triangolo furono usati localmente per il Monte Athos (fig. 1).
fig. 1 impero ottomano con sovrastampa
Un ufficio postale russo aperto all'inizio del XX secolo adoperava
francobolli sovrastampati Mont
Athos,
(vedi fig. 2 e 3) mentre i britannici stamparono un'unica emissione per tutta l'area durante
un'operazione straordinaria di "cappa
e spada" nella prima guerra
mondiale.
Per
1000 anni Athos è stato consacrato alla Chiesa Ortodossa e, con il suo
gruppo di grandi monasteri, fu il centro spirituale dell'antico Impero
Bizantino. Come eredi dei sovrani di Bisanzio, gli Zar di Russia, dal tempo di
Pietro il Grande, gettarono avidi sguardi sulla montagna sacra, che tuttavia
mantenne la sua indipendenza ed il suo isolamento dal mondo circostante, perfino
al culmine dell'espansione dell'Impero Ottomano.
I russi, impossibilitati a prendere la Calcidia con la forza, iniziarono ad infiltrare e virtualmente presidiare il monastero di San Pantaleone per mezzo di "monaci" verso la fine del XIX secolo quando l'Impero Turco in Europa era ormai in agonia. Essi furono tuttavia preceduti dalla Grecia, le cui forze occuparono la Calcidia nel 1913 al termine della Seconda Guerra Balcanica. Da allora la teocrazia, o repubblica monastica di Athos, si è auto-governata sotto la protezione del Ministero degli Affari Esteri greco, in un ambito politico-giuridico che assomiglia a quello istituito per la Città del Vaticano nel 1929. Per alcuni anni prima del 1913 la Russia mantenne un ufficio postale ed un consolato a Dafne, l'unico porto di Monte Athos. Francobolli del Levante Russo, sovrastampati Mont Athos, furono usati dal 1909 al 1913.
fig. 2 fig. 3
Levante Russo 1909 e poi con sovrastampa 1910 -1913
Il tipo di sovrastampa fu modificato il 30 agosto
1910 con i caratteri dell'Antico Slavo, ed il nome fu
fig. 4 uno dei bolli preparati da Pirie-Gordon nel 1916
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21mm x 23mm = 1/2 penny (2 copechi, 5 lepta) azzurro verdognolo intenso;
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21mm x 23mm = 2,5 pence (10 copechi, 25 lepta) rosa;
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21mm x 23mm = 2,5 pence (10 copechi, 25 lepta) rosa scuro;
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21mm x 23mm = 2,5 pence (10 copechi, 25 lepta) marrone opaco;
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21mm x 23mm = 2,5 pence (10 copechi, 25 lepta) azzurro;
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22mm x 24mm = 1 penny (4 copechi, 10 lepta) carminio;
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22mm x 24mm = 6 pence (24 copechi, 60 lepta) lilla;
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26,5mm x 29mm = 4,5 pence (18 copechi, 45 lepta) rosa;
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26,5mm x 29mm = 4,5 pence (18 copechi, 45 lepta) giallo;
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26,5mm x 29mm = 1 scellino (48 copechi, 120 lepta) giallo opaco;
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26,5mm x 29mm = 1 scellino (48 copechi, 120 lepta) rosa scuro.
Tutti
i tagli di uno stesso tipo erano stampati in fogli di 12 (4 x 3), diversi
soltanto nel valore. Che essi erano stampati da un impianto base di 12 si
deduce da alcuni svolazzi costanti su tutti i tagli che permettono di
identificarne la posizione originaria. Nello stesso periodo Pirie-Gordon progettava
l'apertura di un Ufficio Postale Britannico. L'idea era di
contrastare l'egemonia del servizio postale russo. In seguito Gran Bretagna e
Russia avrebbero dovuto sopprimere i loro propri servizi postali a beneficio del
servizio monastico. Ciò impedì "diplomaticamente" al preesistente
ufficio postale russo di stabilire un monopolio consolidando il potere (russo)
nell’area. A sostegno di questo piano Pirie-Gordon ottenne dall’ufficio da
campo si Salonicco uno stock di francobolli britannici dal facciale di 119
sterline e 5 scellini. Successivamente restituì parte dello stock, ma un totale
di 80 sterline e 17 scellini dei valori da 1/2d, 1d, 2d, 3d, 4d, 6d, 9d, e 1s,
vennero messi in circolazione in una strana maniera. Di propria iniziativa
Pirie-Gordon fece soprastampare LEVANTE sopra e sotto in caratteri maiuscoli,
presso la tipografia dell’ esercito. I francobolli vennero soprastampati in
file di 12 una fila alla volta e Pirie-Gordon manovrò la pressa personalmente.
Quindi i francobolli sia per l’ufficio monastico che per quello britannico di
Monte Athos erano pronti, ma all’ultimo momento i russi posero il veto alla
ventilata invasione (temendo un intrusione anglo-francese nella loro zona di
influenza) e la spedizione fu annullata. Le sovrastampe LEVANT non furono mai
vendute al banco della posta da campo di Salonicco, ma utilizzate solo da
Pirie-Gordon e dai suoi amici su posta filatelica. Questa passò apparentemente
incontrollata e reca gli annulli G.X. o S.X. della posta da campo di Salonicco
in date comprese fra il 2 ed il 9 marzo, così come il triangolare PASSED BY
CENSOR No. 4124 e ON ACTIVE SERVICE/PASSED CENSOR in rosso. Le lettere di
servizio in quel tempo non necessitavano di francobolli adesivi, ma esempi
possono essere visti sui pacchi (che richiedevano il prepagamento) destinati
alla Gran Bretagna. Questi usi sono autentici, benché
non autorizzati ed i francobolli sono listati dalla maggior parte dei
cataloghi. Solo alcuni fogli dei francobolli monastici sopravvisse, e le serie
passarono rapidamente di mano per 200 sterline in una Londra affamata di novità
belliche. Le quotazioni in seguito crollarono, ma sono tuttora rari.
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ecco una delle poche cover conosciute. Ad un'asta è stata offerta a cifre incredibili. Per me ha un'aria di produzione casalinga....
Cosa c'è da aggiungere? Che esistono dei bolli greci "dipartimentalI" per il Monte Athos che furono preparati ed emessi sempre nel 1916. Il catalogo di Karamitsos dice "in concomitanza con l'occupazione delle forze greche del Monte Athos."
In figura 5 c' è l'immagine di uno dei 39 francobolli greci, sovrastampati "sacra comunità del Monte Athos", ed altri anche "campagna" sia di posta ordinaria che segnatasse. La decisione ultima delle autorità greche fu quella di sospenderne l'utilizzo. Le rimanenze furono incenerite nel 1930, anche se di tanto in tanto qualche rimanenza entra nelle aste.
fig.
5 francobollo greco non emesso del 1916. La sovrastampa in greco significa
"Sacra comunità del Monte Athos"
Inoltre il capitano Pirie-Gordon è stato protagonista sempre nel 1916 della realizzazione di un altro set di bellissimi francobollo di posta locale. Sempre nella stessa zona del mediterraneo: i francobolli dell'I sola LUNGA "LONG ISLAND". Ne parleremo un'altra volta. Sono fra i miei favoriti.
per cui ci devo mettere subito un bel QUIZ:
Che particolarità hanno i francobolli di "Long Island"? (Si tratta di dire con quale mezzo furono stampati, difficoltà 8)
Ho riproposto successivamente lo stesso quiz partendo dal "metodo di stampa," ma anche lì nessuno ha risposto. Bisogna che mi decida a preparare una risposta breve ma completa sul questi bellissimi bolli. Abbiate fede, risponderò....
OK, allora se andate a pagina 44e troverete in figura 1 l'immagine del francobollo di LONG ISLAND, che è stato preparato con la macchina da scrivere! Lì c'é anche riportata la storia di questi altri bellissimi francobolli del 1916.
NOVITA': Riccardo riprende nel nuovo Forum i dentelli e la storia del Monte Athos:
Athos
in breve...
Athos o Monte Santo, (max elevazione 2.033 m), è un monte posto nella
propaggine più orientale della penisola Calcidica in Grecia, dove vi hanno sede
numerosi monasteri (secc. X-XV), forma una repubblica monastica autonoma sotto
la sovranità greca ed il patriarcato di Costantinopoli, il suo capoluogo Karyai.
Qui hanno sede le istituzioni della repubblica monastica, la tesoreria, gli
alloggi dei rappresentanti dei vari monasteri, la farmacia, le poste, un piccolo
ospedale, alcune botteghe e una foresteria. Vi risiede anche il governatore
dello stato greco. A Karyai è conservata il Tragos, un rotolo di pergamena
redatto nel 971, che sancisce l'indipendenza perpetua del Monte Athos.
L’accesso al Monte Athos è consentito solo agli uomini (legge “avaton”)
che dimostrino di avere un interesse religioso o scientifico; non si può
superare il numero massimo di 110 visitatori al giorno (10 per gli stranieri) ed
una permanenza massima di 4 giorni (con possibilità di estensione da richiedere
alle Autorità di M.Athos a Karyes).
il monte*
Un pò di storia.....
Dalla fine del VII sec. d.C. il Monte Athos divenne sede di eremiti. Essi
avevano una regola (tipico) approvata dall'imperatore d'Oriente Costantino
Monomaco (1042-1055). L'accesso al Monte Santo venne proibito alle donne. Una
credenza popolare a riguardo racconta che il divieto si estenderebbe anche agli
animali. La notizia è infondata ma in realtà il divieto di accesso alle donne
è stato così rigoroso nel corso della millenaria storia dell'Athos, che solo
poche volte è stato infranto. Ciò è capitato ad esempio durante la seconda
guerra mondiale, quando un gruppo di partigiani comunisti, tra cui alcune donne,
entrarono nella montagna sacra in spregio alla sacralità del luogo.
I monaci conducono una vita di severe rinunce, sono divisi in cenobiti, vivono
in comunità, e in idiorritmi, (comunità di pochi monaci che vivono di risorse
personali e che si riuniscono solo per le festività e per le funzioni)
Nel XV sec., epoca del massimo sviluppo monastico, l'Athos contava trenta
conventi di mille monaci ciascuno; oggi ne conta venti tra greci, russi,
bulgari, serbi, con qualche migliaio di monaci di rito ortodosso. Sorti in
epoche diverse (il più grande, il Russico, fu costruito nel XIX sec.), i
monasteri del Monte Athos godono di autonomia amministrativa per un privilegio
già riconosciuto dai Turchi e confermato nel 1927.
Le costruzioni sorgono sparse lungo le coste, abbarbicate sugli scogli. Ogni
convento, circondato da mura fortificate, comprende una chiesa e diverse
cappelle in stile bizantino, decorate con accostamenti policromi di mattoni,
pietre, maioliche incastonate nei muri. Le cupole sono ricoperte di placche di
piombo lisce o scannellate. Negli interni si trovano preziosi mosaici,
affreschi, ricchi lavori d'oreficeria, sculture in legno (Grande Laura,
monasteri di Vatopedi, del Dochiario, di Dioniso, ecc.), pregiate legature,
smalti. I monasteri inoltre posseggono una ricchissima collezione di manoscritti
(circa undicimila), di codici miniati, di bolle imperiali e di firmani.
I venti monasteri:
MEGISTIS LAVRAS
VATOPEDIOU
IVIRON
HELANDRIOU
DIONISIOU
KOUTLOUMOUSIOU
PANTOKRATOROS
XIROPOTAMOU
ZOGRAFOU
DOCHIARIOU
KARAKALOU
FILOTHEOU
SIMONOS PETRAS
AGHIOS PAVLOS
STAVRONIKITA
XENOFONTOS
GRIGORIOU
ESFIGMENOU
PANTELEIMONOS
KASTAMONITOU
Curiosità....
Il monte Athos è una penisola. Ma vi è stato almeno un lasso di tempo, in età
non geologica ma storica, in cui è stata separata dal continente divenendo,
tecnicamente, un'isola. Ciò avvenne durante la seconda spedizione delle Guerre
persiane, quando Serse, memore della precedente sfortunata missione navale di
Mardonio, fece costruire un canale navigabile per risparmiare alla flotta
persiana il periplo del promontorio, le cui insidie avrebbero potuto rivelarsi
ancora una volta esiziali.
L'esistenza della ciclopica opera idraulica, la cui memoria ci è tramandata da
Erodoto, è stata a lungo messa in dubbio. Si deve a una recente ricerca
archeologica, effettuata con avanzate tecniche di prospezione, la clamorosa
riscoperta della sua esistenza. Con il senno di poi sarebbe bastato guardare le
cose dall'alto: il Canale di Serse ha infatti lasciato una traccia ben visibile
dallo spazio, persino dalle immagini satellitari a bassa definizione disponibili
in rete.
Francobolli turchi di posta locale di Athos:
1880 sul triangolo la sigla del Monte Athos
ecco un annullo moderno:
monte Athos: annullo su dentelli greci moderni
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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo, mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi. P.S. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 96 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui lo stesso "topic" è stato discusso. NOVITA': Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: missione, missioni ed anche mission, e missions, etc. NOVITA' QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:
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