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IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 43
FORUM CONTINUA 43: MICRONATIONS: Qui parliamo delle MICRONAZIONI reali e fittizie a seguito del topic di Maurizio sull'argomento. Some parts of this page, with interesting links, is in English.
Ricordatevi che di altre micronazioni ne abbiamo parlato anche a pagina 52.
la pagina dopo alcuni anni è diventata "un po' confusa", ci ripromettiamo di riordinarla quando avremo tempo.
Comunque la quantità di informazioni qui contenute e di difficile reperimento è semplicemente stupefacente!
Per qualche informazione circa gli aspetti di diritto internazione sugli "Stati di fatto e NON riconosciuti", vale la pena leggere questo saggio di Scott Pegg dell'università dell'Indiana sull'argomento, cliccando QUI.
Guardate la copertina del libro qui sotto, l'ho ricevuto nel settembre 2006. E' scritto da John Ryan ed è una miniera di informazioni sulle nazioni più o meno reali che sono state create negli ultimi 60 anni. E' in inglese ma è di facile lettura.
Non posso farne una sintesi, ma conto via via che lo leggo di presentare in questa pagina le micronazioni che hanno stampato delle proprie etichette/"francobolli". Il prezzo di copertina è 10 sterline o 15 dollari.
Micro Nations
guida della Lonely Planet publication Ltd di Londra
N.d.R.: se interrogate il motore di ricerca a fondo pagina, con la parola Tavolara, troverete immagini ed etichetta viaggiata...
Ultime notizie:
Danilo, (parma63) propone di esaminare quali delle MICRONAZIONI listate in questo sito, hanno emesso "pseudo-francobolli":
http://it.wikipedia.org/wiki/Micronazione .
Se qualche volontario vuole entrare in questo campo spinoso lo faccia pure.... di sicuro si divertirà, anche se di fatto apre il vaso di Pandora....
Le micronazioni che hanno emesso francobolli non sono tante, mentre quelle che appaiono in diversi siti su internet sono moltissime.
Due sono
i siti che si possono guardare:
http://www.geocities.com/CapitolHill/Lobby/2270/
http://www.ad.com/Society/Issues/Secession/Micronations/
Il mio amico americano Luca ha cercato di fondere i due siti in un'unica lista, il risultato è un file di 86 K, che potete scaricare o leggere cliccando QUI! Sono ben 86 Kbytes per un totale di 1.014 pseudo-nazioni. Ma ben poche sono da prendere in considerazione per una componente pseudo filatelica..
Ci sono dentro troppe poste di completa fantasia (cioè virtual stamps o mail art stamps).
Ci sono poi dei siti come: http://dir.ansme.com/society/426256.html
http://207.44.246.88/cgi-bin/netoh/page.cgi?g=Society%2FIssues%2FSecession%2FMicronations%2Findex.html&d=1 (forse ora inattivo)
e tanti altri sempre di fantasia per giochi di ruolo o per grafici della MAIL ART oppure legate alle bandiere (vessillologia) con posti di pura fantasia....
Meglio
soffermarsi su siti di POSTE LOCALI:
http://www.stampshows.com/local-post.html
Lì i nominativi sono molto meno, i link spesso sono obsoleti o spariti, ma perlomeno le etichette/francobolli esistono, anche se solo in pochi casi si può parlare di francobolli veramente LOCALI cioè legati ad un vero servizio privato di trasporto della posta.
Io stesso ho un elenco di circa 2.000 poste locali "moderne" che hanno emesso etichette... chi lo vuole me lo chieda...
Personalmente ritengo che sia bello collezionare bolli di micronazioni moderne o supposte tali, ma dopo aver fatto una bella cernita. Dopo di che si può estendere il campo alle emissioni locali più ANTICHE, quelle di strani territori che furono storicamente ed effettivamente delle nazioni o zone controllate da secessionisti, ribelli etc... (vedi i bellissimi bolli dello STELLALAND mostrati da Daniele, o quelli della repubblica di Bukara a pagina 58 e altri... Vedi le recensioni dei libri su Acre, Amazzonia, Principato di Trinidad, Counani a pagina 42 . A dire la verità avevo iniziato a pagina 25 a raccontare qualche cosa sulle secessioni ... ma ho visto che non c 'era interesse.. magari ogni tanto racconterò qualche altra emissione di rivoluzioni dimenticate o abortite sul nascere, come quella della repubblica di Siberia autonoma: clicca QUI!
Intanto vi mostro una QSL card della piattaforma di Sealand costruita negli anni 1940 e rimasta "no-man-land" sino a quando fu proclamato lo Stato di Sealand il 2 settembre 1967. Il principe Roy I vi regnò e credo vi regni tuttora (ma penso ben lontano da lì...). Dopo una quindicina di anni fu dato il permesso ad un gruppo di radioamatori di installare le loro attrezzature.
SEALAND (not in Sweden, perhaps in U.K.: platform on the North sea, in the international waters )
QSL card del 1982 di Sealand, piattaforma in mezzo al mar del Nord
Qualcuno ha già mostrato nel forum i francobolli emessi da Sealand. Qui ne ripropongo un paio, in uno si nota anche l'annullo "SEALAND":
2 supposti francobolli di Sealand, uno è annullato
altra immagine: grazie Gianni S.!
Ed ecco le ultime novità (del gennaio 2007):
L'"isola"
artificiale una ex base militare britannica, costruita nel 1941
e occupata nel 1966 da un bizzarro ufficiale inglese, che si auto proclamò sovrano
Vendesi Principato in mezzo al mare Sealand, il Paese più piccolo del mondo
I
figli del proprietario la mettono in vendita: "Siamo un po' stufi..."
Nello scorso giugno un incendio ha distrutto alcune delle strutture
ROSE
ISLAND Indepentent nation
(read an English article clicking HERE!)
Intanto vi mostro un foglio da 10 esemplari dell'isola delle Rose o insula de la Rozoj, (piattaforma in mezzo all'Adriatico, del 1968). Ricordo i giornali dell'epoca... c'è chi ipotizzava che doveva essere un casinò galleggiante fuori dalle acque italiane... dopo un tira e molla fu fatto sgomberare dalla polizia. Ci sono anche altri valori se ricordo bene. Questi bolli sono difficili da trovare... ma esistono veramente, questo per rispondere all'interrogativo di Maurizio. (N.d.R. le informazioni qui contenute sull'isola delle Rose, sono in gran parte obsolete. Però le lascio egualmente perché servono a far capire il filo logico della ricerca che poi ha dato origine ad una serie di articoli apparsi sia su magazine filatelici, che non filatelici e persino quotidiani. Seguendo tutti i link si arriverà a dati aggiornati a fine 2008).
micronazione italiana del 1968: Isola delle Rose o Insula de la Rozoj
C'è un sito dove in inglese ci sono altre informazioni su questa microazione denominata "ROSE ISLAND" : http://en.wikipedia.org/wiki/Rose_Island
Sono riuscito ad avere altre informazioni. Leggete questi dati presi da un sito internet:
"Era il 1969 (MA NON ERA IL 1968?) e la
Sarom (Consociata Agip) aveva dimesso una piccola piattaforma (qualche decina di
metri di lato) per l'estrazione dal sottosuolo di gas naturali, al largo di
Rimini, fuori dalle acque territoriali nazionali. Un imprenditore bolognese con
l'occhio avanti, intuendone le possibilità, la occupò e in base al diritto
internazionale ne sancì di fatto uno stato autonomo: l'Isola delle Rose. Un
isola politicamente autonoma proprio perché fuori dalle acque territoriali
nazionali per cui tutte le leggi che regolavano in Italia il gioco d'azzardo e
la prostituzione, la non valevano, in quanto non si era in Italia.
L' estate riminese del 1969 vide grande traffico marino dalla costa verso l'
isola e viceversa e la cosa stava prendendo dimensioni enormi, dato l' altissimo
afflusso con una certa preoccupazione da parte delle forze dell' ordine
impotenti. Il governo italiano quindi, in un azione congiunta con le forse
armate ai limiti del diritto internazionale, dopo pochi mesi dalla sua nascita,
affondò l'Isola delle Rose con tutti i suoi significati di libertà. La
proprietà si rifece ad un tribunale internazionale ma poi cedette e dell' isola
e di ciò che si favoleggiava attorno, nessuno ne parlò più."
Ed ecco che, grazie a Bernhard, sono riuscito
ad avere l'immagine, non solo del bollo a colori, ma di quello sovrastampato in
occasione dell'occupazione ed infine anche tre bolli con facciale differente
"emessi" per l'affondamento della piattaforma. Affondamento (o meglio
smantellamento) che contrariamente a quanto credevo è avvenuto veramente. Chi ne sa di più???
bellissimi i tre valori con l'immagine del "presunto" affondamento dell'isola delle Rose
ecco la piattaforma (da Panorama 11 luglio 1968)
In un Forum di storia contemporanea ho trovato varie ed utili informazioni, poi ho fatto io una ricerca in biblioteca. Ecco cosa ho scoperto:
11) l'ing. Giorgio Rosa all'epoca aveva 50 anni, quindi oggi ne avrebbe 87 e io non so se è colui che fa a Bergamo quelle bei fuori bordo con il nome "Rose-island" vedi: http://www.roseisland.it/Ita/italiano.htm . Potrebbe essere semplicemente un caso, visto anche che il signore di Bergamo di nome si chiama Fabio e non Giorgio.
N.d.R.SIA CHIARO: Le notizie sulla piattaforma SAROM nulla hanno a che vedere con l'originale piattaforma costruita dall'ing. Giorgio Rosa!
Guardate cosa ho trovato:
SAROM 1967 piattaforma davanti a Ravenna
postmark di Ravenna del 1967
Altre informazioni:
Luckystrike ci manda la bandiera dell'isola delle Rose, grazie Luca:
bandiera dell'isola delle Rose fatta ammainare dalla polizia italiana
Piero F. ci manda il link della
capitaneria di Porto con l'elenco delle piattaforme attive: http://www.biggame.it/speciali/piattaforme/piattaforme-metanifere-01b.htm
ed alle coordinate tratte dal Messaggero di Roma del 26 giugno 1968, non
compare nulla, questo avvalorerebbe la tesi che la piattaforma è stata
distrutta.
Quindi l'unica cosa è vedere carte dei fondali e relitti, e se un centro subacqueo della zona ha notizie in merito o se si reca a quelle coordinate con un dispositivo GSM.
Il mistero continua!
OVVIAMENTE CHI HA L' IMMAGINE DI ALTRI BOLLI DELL'ISOLA DELLE ROSE, OD ORIGINALI DA VENDERMI, O SA SE ESISTONO ANCORA AL LARGO DI RIMINI I RESTI DELLA PIATTAFORMA, O CHE INFINE HA SCOPERTO COSA VUOL DIRE "VERDA HAVLAG" IN ESPERANTO MI SCRIVA! Ciao fabio V.
Nota bene: a distanza di tre anni da queste prime informazioni molti dati sono stati aggiornati sull'isola delle Rose e quindi siamo in grado di correggere i molti errori che sono contenuti in questa pagina. Per esempio la scritta VERDA HAVLAG è in realtà "Verda Haveno Posto" e vuol dire "posta del porto verde." Non mettiamo qui i riferimenti a nostri articoli apparsi sulla stampa su questo argomento, ma invitiamo i lettori a interrogare il motore di ricerca a fondo pagina sulla parola Rozoj o Rose oppure a leggere questi due articoli:
Il racconto più completo è in inglese ed è leggibile cliccando QUI!
English readers: the article on "Rose island", in English, is HERE!
Ma prima era stata pubblicata la versione Italiana che è leggibile cliccando QUI! Vedere l' articolo L'ISOLA DELLE ROSE come file pdf
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Ora parliamo di altre micronazioni. Alcune di esse sono state citate nel fumetto di Marytin Mystere (vedi la copertina ed altro a pagina132), fra queste la Cherockee Nation.
Partiamo dai francobolli, eccone due di un set di 6 (se ricordo bene):
Un giorno del 1967 sul fiume Rio Grande, che divide il Texas dal Messico, un potente uragano fece sparire una lingua di terra che univa un'isola di 183 acri agli USA. Ad un certo Mr. Williams venne in mente una strana idea. Lui aveva sangue Cherokee per discendenza, prese possesso dell'isola, e proclamò che essa era territorio messicano e non statunitense (l'isoletta era in mezzo al Rio Grande e non più unita agli USA). Poi essendo a conoscenza di una vecchia ed oscura legge messicana che dava diritto agli "indiani" di entrare in completo possesso dei territori "di confine" che avessero occupato, si proclamò "governatore" o "qualcosa del genere" dell'isola. Mr. Williams investì un sacco di soldi per reclamare il riconoscimento ufficiale del suo STATO. Nel 1983 stampò dei francobolli (due sono in figura) ed anche moneta. Minacciò il Messico che se non avesse ceduto a lui la sovranità dell'isola, avrebbe venduto 1 "piede quadro" di terra dell'isola a 300.000 indiani Cherokee, che diventati così messicani a tutti gli effetti, avrebbero votato per lui alle elezioni amministrative e politiche con tutte le conseguenze del caso...
Non si sa come sia poi finita la contesa.... Certamente il Texano spese un sacco di soldi in cause legali... ma quando uno vuole il riconoscimento ufficiale della propria sovranità su un terreno e non della sola proprietà... deve essere pronto ad investire!
Ed ecco un'altra storia: quella della Conch Republic: la storia inizia il 23 aprile del 1982 su un'autostrada....
Un blocco stradale nel Key West (Florida), fatti dalla polizia per controllare l'immigrazione clandestina e l'ingresso in USA di droga, provocò un colossale ingorgo di macchine con code lunghe anche trenta chilometri. La cosa si ripeté successivamente ed il turismo della zona ne risentì. La popolazione di quel luogo, per attirare l'attenzione delle Autorità, decise di fare una secessione dagli Stati Uniti e proclamò la "Repubblica di Konk" (questa è la pronuncia). Per dare evidenza della cosa furono emessi francobolli ed anche coniate medaglie per ricordare questo avvenimento. I media ripresero ovviamente la notizia.
CONCH REPUBLIC
2 "francobolli" del blocco di 4 "emesso" dalla Conch Repubblica 1982
Read basic information on Conch Republic visiting: http://www.conchrepublic.com
Recentemente la repubblica di Conch (in USA), si è
schierata alcuni mesi fa in favore di esuli cubani che erano arrivati a nuoto
sino ad un vecchio ponte che però, non essendo più collegato alla terra
ferma, non è stato più considerato territorio USA. Quindi i Cubani erano
stati espulsi in quanto non avevano raggiunto il suolo americano. Vedi
l'articolo in inglese ed anche la foto del ponte al link qui sotto.
Read a
2006 article on Conch Republic and Cuban affair
clicking HERE!
Che dire dello Stato di New Atlantis del 1964? Esso è costituito da un'isoletta molto piccola a 6 miglia a sud ovest della Giamaica, larga e lunga non più di 40 metri. Si auto considera la più piccola repubblica del Mondo!
Nel 1964 furono "emessi" due francobolli con facciale 50 (rosso) e 100 cents (blu) in ricordo dei presidenti degli USA Lyndon Baines Johnson e Hubert H Humphrey. Questo strano territorio denominato New Atlantis era posseduto dal fratello di Ernest Hemingway, e che si era auto-nominato Presidente di New Atlantis ed aveva cercato -invano- di avere un riconoscimento dagli Stati Uniti! New Atlantis ha anche la propria moneta. Queste etichette sono scarse e sono state stampate in piccola quantità. Emise altri bolli sino al 1967. Poi l'oblio.
Se fu un blocco stradale a dare inizio alla secessione che portò alla creazione della repubblica di Conch, nel 1961 fu la stampa di una mappa a creare il Territorio di McDonald (non quello degli hamburger!).
La storia ve lo racconto appena ho tempo... intanto guardate uno dei francobolli "emessi" per l'occasione.
Figura 1: Il Territorio di McDonald emise 5 francobolli nel 1961 per ragioni pubblicitarie. Il Territori fu formato dopo che la Contea di McDonald, Missouri, fu accidentalmente esclusa dalla piantina turistica ufficiale dello stato.
Andate ora al http://www.fabiovstamps.com/forum165b.html e leggete l'articolo su McDonald Teritory!
...ed ora andiamo nello spazio più profondo: CELESTIA OUTER SPACE MAIL!
In 1948 James Thompson Mangan Illinois U.S.), laid claim to all space, calling his Nation Celestia. Some coins were minted. The Erg, the Gold Celeston and the Silver Joule. He was reported still active in 1959. In 1963 he wrote a book on selesmanship called "The secret of perfect Living" which seems to have done fairly well. (source by "How to start your own Country" by Erwin S. Strauss)
Here the only stamp it was issued of Celestia, probably in block of 6:
CELESTIA
Nel 1948 un certo James Thompson Mangan fece un proclama in cui attribuiva tutto lo SPAZIO e creava una nazione chiamata Celestia. Furono coniate alcune monete, l'Erg, il Gold Celeston, e il Silver Joule. Egli era ancora attivo nel 1959. Nel 1963 scrisse un libro sulla vendita dal titolo "il segreto del perfetto vivere" che sembra avere avuto un discreto successo. E' noto un solo tipo di francobollo, probabilmente stampato in blocchi di sei: con scritto " Nation of Celestial Space" in alto ed in basso: "Outer Space Mail"e facciale da 100 erg. Il francobollo rappresenta una bandiera con il simbolo #.
Fiore ha ripreso l'argomento di Celestia e lo ha ampliato. Eccolo:
La Nazione
dello Spazio Celeste (Nation of Celestial Space), conosciuta anche come
Celestia, fu una micronazione creata presso Evergreen Park, in Illinois (USA),
da un residente, James Thomas Mangan. Celestia comprendeva nella sua interezza
lo “spazio esterno”, che Mangan reclamò in nome dell’umanità, per
assicurarsi che nessuno Stato potesse stabilirvi una egemonia politica.
Come “fondatore e primo rappresentante”, registrò questa acquisizione al
“Recorder of Deeds and Titles” della Contea di Cook, il 1 gennaio 1949.
Alla sua fondazione, Celestia dichiarò di avere 19 membri, tra i quali la
figlia di Mangan, Ruth; un decennio più tardi, un opuscolo pubblicato dal
gruppo dichiarò che la cittadinanza era cresciuta a 19057 membri. La forma di
governo era un ibrido monarchia/repubblica.
Vediamo qui lo "stemma" della Nazione:
Mangan fu attivo per molti anni, nel perseguire le sue richieste a favore di
Celestia; nel 1949 notificò a Stati Uniti, Unione Sovietica, Regno Unito e
Nazioni Unite che Celestia aveva messo al bando qualsiasi ulteriore test
nucleare atmosferico. Più tardi, quando cominciò la “corsa allo spazio”,
egli inviò aspre lettere di protesta ai governanti di Unione Sovietica e
Stati Uniti relativamente al fatto che i loro primi voli spaziali avevano
invaso il suo “territorio”, anche se poi, più tardi, egli lasciò cadere
queste proscrizioni per consentire agli USA lanci di satelliti.
La Dichiarazione della Nazione dello Spazio Celeste avvenne il 21 dicembre del
1948. Essa proclamava la creazione della nazione per “assicurare alla gente,
ovunque essa viva, le bellezze ed i benefici di un vasto dominio ancora non
reclamato da nessuno stato o nazione”. Il documento proseguiva con la
spiegazione della natura delle rivendicazioni di Celestia.
Mentre Mangan e Celestia furono educatamente ignorati dalle superpotenze, c’è
evidenza del fatto che almeno qualcun altro era pronto a trattare le sue
richieste con un maggior grado di serietà; la prima esposizione della
bandiera Celestiana (un “diesis” blu all’interno di un disco bianco su
sfondo blu), fu trasmessa nel giugno del 1959, con una audience televisiva di
milioni di statunitensi, ed il giorno seguente la bandiera fu innalzata al
Palazzo dell’ONU a New York, per sventolare insieme a quelle delle nazioni
membro di tale organizzazione.
Naturalmente Celestia emise francobolli e monete, nella valuta stabilita per
la Nazione (100 erg = 10 Joules = 1 Celeston). Tra le monete coniate da
Celestia ci sono quelle da “1 Joule” d’argento, da 4,15 grammi (argento
0,925), e quella da “1 Celeston” d’oro, da 2,20 grammi (oro 0,900). La
loro rarità fa sì che vengano vendute a molte centinaia di dollari l’una
nelle poche occasioni in cui vengono messe sul mercato.
Conclusione
Nonostante tutti gli sforzi, si ritiene che la Nazione dello Spazio Celeste
non sia sopravvissuta alla morte del suo fondatore. La sola eredità di questa
nazione sono i francobolli e le monete coniate in suo nome dalla fine degli
anni ’50 alla metà degli anni ’60. I discendenti di James Thomas Mangan
comprendono suo figlio, James C. Mangan (deceduto), sua figlia Ruth Mangan
Stump, “Principessa della Nazione dello Spazio Celeste”,
e tre nipoti: Glen Stump, “Duca di Selenia”
, Dean Stump, “Duca di Marte”
, e Todd Stump, “Duca della Via Lattea”
Per ora vi faccio vedere solo un esemplare. Poi racconteremo le poche cose che si sanno su questa micronazione del Nord America:
il raro specimen di Corterra. Sono noti pochi esemplari, tutti con la sovrastampa
Abbiamo preso informazioni dall'esperto americano Victor B. ecco la sua risposta su Corterra:
"The only information I know is from R.Thanner articles (Ronald è un autore di una quarantina di articoli pubblicati in lingua tedesca negli anni 1990 sui Paesi di fantasia. Corterra è elencata nel suo articolo n. 5 N.d.R.) which says that: The former Kingdom of Corallaland in North Pasific had become in 1974 the Republic of Corterra.
In 1988 it joined I.C.I.S. (gruppo di Nazioni di fantasia N.d.R. Veniva pubblicato un mini catalogo con tutte le "emissioni")
Reading between the lines, I assume that the producer was in the U.S. Navy, stationed in North Pasific.
In 1974 he retired from Navy and moved to Arizona. His Arizona address is in the list of ICIS. I had written to this address in 1994, but my letter came back."
Quindi Corterra potrebbe derivare dalle parole corallo e terra, praticamente una traduzione di Corallaland che, per quel che mi riguarda, non ha mai emesso francobolli. L'anno di inizio di questa supposta Repubblica o Regno è il 1974 mentre il 1989 è la sua fine.
Passiamo ora all' Impero (ex regno) di Randania.
Qui le informazioni sono poche e sono incluse nel volume "How to start your own Country" by Erwin S. Strauss edito nel 1979 e 1984 dalla Loompanics unlimited Port Townsend, Washington.
Si sa solo che un americano, certo Randy Dicks, nel 1966 dichiarò la sua casa in Canfield Ohio (600 piedi quadrati in tutto) regno di Randania e si auto proclamò Re Randy I. Più tardi si promosse ad imperatore. Passaporti e francobolli furono pubblicizzati. R. Dicks era un assertore della monarchia come sistema politico ideale per il mondo.Egli fece alcune etichette per questa pseudo nazione.
La prima emissione è del 1966 e l'ultima del 1968. Trattandosi di molti anni fa, la produzione è di basso livello grafico. Praticamente delle scritte fatte tipograficamente, ma senza disegni (Randania è elencata nell'articolo n. 21 di R. Thanner):
Randania: emissione in memoria di H. Hoover
Principato di Seborga (vicino a Savona)
PRINCIPALITY OF SEBORGA
veduta di Seborga in una QSL card del 1994
2 francobolli di Seborga. Il principe regnante è Giorgio I
Informazioni al link: http://www.seborga.net
Il 2 marzo 2008 Fiore (Alberto) ha passato una giornata Seborga e così sappiamo alcune cose dalla bella cartolina che ci ha spedito con tanto di "annullo" sia di Seborga che delle poste italiane:
Principato di Seborga - Seborga Principality
Il francobollo del 2000 di Seborga, è stato timbrato con annullo blu e tondo del Principato "Sub Umbra Sedi". Il francobollo italiano, in tariffa, ha poi ricevuto il timbro di Genova CMP del 3-3-2008:
Grazie Alberto! Un bel ricordo di Seborga!
Possiamo dedurre che dopo il 200 Seborga non abbia approntato nuove serie di etichette. La produzione totale al marzo 2008 è di un totale di 27 francobolli differenti. Leggete sul topic di Seborga, curato da Fiore, altre informazioni e gustatevi le belle foto prese sul posto dal "nostro inviato a Seborga!". In loco si possono comprare cartoline ed etichette, con tanto di "timbro". Poi la posta imbucata nel luogo, va al centro di smistamento di Genova CMP dove riceve l'annullo italiano, ovviamente se affrancate con francobolli italiani in tariffa.
E ora il nostro inviato Alberto Fiore si reca a BOSGATTIA, isolotto italiano sul fiume Reno, dove negli anni 1950 nacque una interessante comunità. Anzi una repubblica! La Repubblica di Bosgattia! o meglio ancora "Free Thamisal Republic of Bosgattia":
grazie a Parma63 abbiamo una interessante cartolina postale d'epoca!
Eccomi!
Premetto che, pur essendo "quasi" del posto, non sapevo niente della
cosa. Potrei chiedere ulteriori lumi a mio padre, eminente storico locale del
mio paese (Molinella). Molinella si trova infatti sul Reno, ma è stato
teatro, nel passato di diversi interventi sulla situazione idrogeologica.
Guardate per esempio proprio il corso del fiume Reno: non vi sembra strano
che, in mezzo alla pianura, faccia una curva di 90° verso il mare? Questo
perché in quel punto, anticamente, il Reno si buttava in uno dei rami del Po,
il Po di Primaro, che poi passava da Molinella creando un po' di paludi.
Insomma, sono abbastanza vicino alla storia del Delta.
Vi scrivo un sunto di quello che ho trovato, premettendo che, e lo affermo
senza tema di smentite
poiché conosco la "lingua locale"
, "BUSGA'T" in ferrarese significa "maiale". Adria, teatro
degli eventi, è in Veneto, ma in tutta l'area del delta si parla un dialetto
(come a Comacchio e dintorni) che non è nè ferrarese né veneto; pur essendo
particolare nella pronuncia, è decisamente più affine al ferrarese, e
ritengo che "busgatto" abbia il significato ferrarese. Ho però trovato
traccia del fatto che, per estensione, in quelle zone si usi il medesimo
termine per definire lo storione, noto per le sue uova, ma anche per la sua carne.
Vado con quanto ho trovato.
Siamo nella golena di Panarella, un po' più in giù di Papozze, là dove il
Po, dopo essersi separato dal Po di Goro, fa un'ampia ansa prima del vecchio
ponte di Corbola. Fascino selvaggio e sempre mutevole, secondo l'ora ed il
tempo.
Lì, il professor Luigi Salvini ,
eminente e noto slavista, aveva fatto nascere un luogo volutamente ironico, ma
estremamente funzionante, prova ne sia che quell'esperienza durò 10 anni, 10
estati delle quali ora rimane un vivido ricordo nei pochi sopravvissuti: la Tamisiana
Repubblica di Bosgattia.
Nella Repubblica, che esisteva solo da luglio a settembre (e emetteva
francobolli e monete propri), erano molti, tra cui non pochi intellettuali,
quelli che andavano a trascorrere le vacanze estive. Non vigevano leggi se non
quelle del rispetto e della solidarietà reciproca. La vita si svolgeva nelle
tende. Per essere ammessi ad entrare nella repubblica bisognava sparare un
colpo di fucile dalla terraferma, e solo allora una barca sarebbe venuta a
prelevare il visitatore. Erano ammessi anche turisti, che dovevano però
firmare un registro detto "Liber Barbarorum".
Caccia e pesca le attività quotidiane. Niente elettricità. Libri e radio
banditi. Insomma, una totale immersione nella natura.
Lo stesso Luigi Salvini ha rivissuto la curiosa esperienza nel libro 'Una
tenda in riva al Po, Racconti di Bosgattia', pubblicato postumo dall'editrice
Marzocco (ristampato nel 2000).
La vita della “Repubblica” terminò insieme a quella del suo fondatore,
morto prematuramente nel 1955.
E ora, una parte di quella che pare essere la "Costituzione" della
Repubblica:
SALUTE PUBBLICA E PRIVATA:
La popolazione di Bosgattia soffre di una eccellente salute a tutta prova e ciò
costituisce una grave permanente minaccia per l'Ordine mondiale dei Medici.
Vari tentativi fatti per ricondurre la Repubblica nell'orbita dei pazienti di
Esculapio non hanno sortito alcun esito. Corre voce che un paio di medici ed
un farmacista, dopo essere penetrati nel territorio bosgattico allo scopo di
compiere opera di sobillazione, siano stati colti da improvvisa pazzia ed
abbiano gettato in acqua, il camice bianco ed il ricettario. Sono escluse
senza appello le persone afflitte da malumore, reumatismi, musoneria, quelle
che affliggono il prossimo con discorsi scolastici filosofici o con
barzellette di cattivo gusto. La moneta avente corso legale è il
cievaloro
che circola in bellissime banconote, stampate e controfirmate a mano. Esistono
pezzi da 1, 5, 50, 100, 200 cv. Il cambio è di 1 cv per 5 lire, 30 cv un
marco tedesco, 27 cv un franco svizzero, 124 cv un dollaro, 350 cv una
sterlina
PASSAPORTO:
Indispensabile a tutti i cittadini della Bosgattia, viene rilasciato su parere
del Consiglio degli anziani dalla Presidenza della Repubblica e dal Corpo
diplomatico e consolare.
BANDIERA:
Un bosgatto bianco in campo cremisi con tante stelle quanti sono i millenni
della felice esistenza dello stato.
DOGANA:
È vietato introdurre tratte cambiali da pagare, giornali e riviste, libri di
ogni genere, radio, grammofoni, apparecchi televisivi.
Per concludere: un'immagine dei rarissimi francobolli:
etichette di Bosgattia, antesignane delle label di Mail Art
ed una foto della Repubblica:
Dulcis in fundo: il comune di Adria ha organizzato, per il periodo 17-23
maggio 2008, una Mostra sulla Tamisiana Repubblica di Bosgattia:
Esposizione dei lavori partecipanti al concorso “Il Po, il Delta e l’isola
felice di Luigi Salvini”. Sala Cordella, a cura dell’Assessorato
all’ambiente.
by
Alberto Fiore
Passiamo ora a Ladonia, chi ne sa qualche cosa?
from 1996: Ladonia (Sweden)
1959 Morokulien (Finland/Sweden) see also: pag. 52
maggio 2006 Nuovo Stato alle Svalbard???
Ricevo questa informazione, secondo la quale un Inglese (un pittore) ha delle pretese sulla sovranità di un'isola delle Svalbard (esattamente la Nymark) , in quanto dice di avere scoperto che essa non rientra nel trattato del 1920 che riconosce le altre isole delle Svalbard, come parte della Norvegia.
Forse che ci troveremo far poco un nuovo "principato" o una nuova Repubblica????
Vi ricordo che abbiamo trattato già le isole Svalbard o Spitsbergen ( e altre dizioni del loro nome) a pagina 51 mostrato francobolli locali classici e moderni ed anche cartoline.
La Reteurs dice al sito:
"The Barents Sea island of
Nymark wants to break away from the King of Norway and be a republic. Or so says
Alex Hartley.The English artist is the
self-proclaimed discoverer and ruler of Nymark, an uninhabited island the size
of a football pitch. Nymark emerged in recent years as a glacier warmed and
retreated from the sea."About two weeks ago I wrote to
the Norwegian Prime Minister, the Norwegian Foreign Office and the governor of
Svalbard saying I wanted to secede," Hartley, 42, told Reuters by telephone
from London. "I have also written to the
United Nations for official recognition as an independent nation."
He said he discovered the island in
2004 while on a trip around the Svalbard archipelago and named it Nymark --
"New Ground" in Norwegian. A 1920 treaty signed by the major
world powers of that era gave sovereignty of the Arctic islands to Norway.
But while the treaty says Norway
rules the main islands around Spitsbergen "together with all islands great
or small and rock," Hartley says it does not apply to Nymark as it had not
been discovered then. "I was the first person to land
on the island. I built a cairn and left a claim in a tin can," he said.
And since then he has held
architecture and flag design competitions for his new fiefdom. The Norwegian government is fighting
back and dismisses the Englishman's claim, saying the 1920 treaty covers the
entire archipelago area, including Nymark.The Norwegian Polar Institute also
says it has known about the island through satellite photographs since 1998.
"The ice cap withdrew and
uncovered it," the institute's information officer Gunn Sissel Jaklin.
"Anyway we don't consider it big enough to be an island."The islands of Svalbard have a long
history of being claimed and counter claimed by adventurers, sailors and
explorers dating back to the Vikings. Jaklin said there are already 16,614 place
names on the islands, reflecting some previous visitors. Hartley said he would not give up on
the island. He wants to highlight the effects of global warming which he says
caused the glacier to retreat by about 1 mile over the last decade to unveil
Nymark.
"
Danilo aveva postato dei dentelli di Hutt River, ecco ora il suo ufficio postale in una cartolina australiana:
Principato di Hutt River in Australia: ufficio postale
FDC della serie "fiori" di Hutt River
Se volete sapere la storia del perché la provincia di Hutt River ha fatto secessione e si è auto-proclamata indipendente... scrivetemi e vado a frugare fra le mie carte... ma c'è anche un link al suo sito -clicca QUI!- che vi può essere utile.
Ma allora... che succede??
Territori secessionisti, revanche di privati verso lo Stato, discendenti di antiche casate... ribelli... rivoluzionari etc. etc...
Morale: c'è pieno di pseudo micro-nazioni. Vale la pena approfondire l'argomento sulla scorta di ciò che è già disponibile in internet.
Quindi vale la pena di leggere quanto qui sotto riportato e ripreso da un sito. Alcune delle micronazioni citate, hanno già l'onore del nostro forum. Cercate nel nostro sommario per risalire ad alcune di esse. Ci sono anche tanti link (li attivate voi ricopiando l'indirizzo nella barra degli indirizzi), non li ho controllati, per cui molti potrebbero essere inattivi.
ADUA SURI (non è disponibile un'immagine dell'isola abitata da 67 persone di origine Indiana):
fantomatica isola dell' Oceano Indiano, che avrebbe emesso carta moneta con il facciale in Hana e la scritta sul fronte o su retro "Adua Suri". I quadratini di cartoncino sono colorati (sono noti almeno 5 colori differenti per almeno 10 valori facciali diversi e sono stati prodotti e venduti negli USA):
1/4 Hana fronte e Adua Suri 2 Hana
Di fonte simile il pseudo francobollo di:
Nichtsburg-Zilchstadt del 2004, uno dei pochi "stamp" esistenti di questo pseudo "posto" il cui nome tradotto significa, grosso modo: "nessun posto e zero città"
Vedremo di scoprire dove sarebbe ubicato questo posto. Ecco il risultato delle mie ricerche:
Un sito di Erik che mostra anche coins ed un elenco di Micronazioni che hanno delle proprie monte è a questo link:
http://www.geocities.com/erik_mccrea/zilchstadt.html
NOVITA':
INSULA AUREA: La storia di una isola francese e del suo re Auguste I°.
1910-1913 Insula Aurea stamp
Andate a pagina 132 per leggere tutta la storia in italiano e vedere le immagini.
English READERS: read the article in English about the stamps and the story of the kingdom of Insula Aurea clicking HERE! The images are at page 132.
MICRONAZIONI - APPROFONDIMENTO:
Una
micronazione
è un'entità creata da una persona, o da un piccolo numero di
persone, che pretende di essere considerata come nazione o stato
indipendente. Ci sono micronazioni che sono simulazioni politiche, sociali, ed economiche; quelle che sono simulazioni storiche, particolarmente del mondo romano o del mondo medievale; quelle che sono state create per divertire e divertirsi, e magari per la pura pubblicità megalomane di una persona eccentrica o asociale; quelle che esistono soltanto come opera letteraria o cinematografica; quelle che sono veicolo di propaganda o di protesta sociale; quelle create con motivazione fraudolenta; le anomalie storiche, o nazioni che aspirano a diventare stati-nazione; e le nazioni del Quinto Mondo. Alla maggioranza delle micronazioni manca qualsiasi riconoscimento ufficiale per la mancanza di territorio, quindi vengono spesso chiamate stati di carta o stati virtuali. Oggi anche le micronazioni con origini più fortemente terrene hanno un loro sito su Internet però, e infatti Internet è diventata la nuova frontiera della sperimentazione sociale in questo senso. Che cosa è una micronazione?
|
In lingua francese ci sono un paio di link che vi voglio dare:
uno con le informazioni di carattere generale: http://www.geocities.com/CapitolHill/5829/
ed
uno con un 'elenco lunghissimo di micronazioni, non riconosciute ufficialmente e
con qualche link attivo: http://www.geocities.com/CapitolHill/5829/LIST.html
: o se non funzionasse il link: provate per l' iniziale: A-C
/ D-F / G-L
/ M-O / P-Z
Just for English readers we show the Linn's Stamp News article, related to McDonald Territory:
Ecco tutti i relativi francobolli:
End of McDonald Territory Article
Se è di vostro gradimento questo "viaggio" tra micronazioni presenti
e passate che abbiano emesso bolli, la prossima volta vi parlerei di quella che
sarebbe, se riconosciuta, la più piccola nazione al mondo... ben più piccola
di Seborga, di McDonald e del Vaticano... e che qualche anno fa vidi (non
"visitai", perché impossibile...), pur senza capire (allora) di che cosa si trattasse...
DI COSA SI TRATTA??? Aspettiamo che Alberto ci illumini....
La risposta non si è fatta attendere: si tratta della repubblica di Kugelmugel
Vai al http://www.fabiovstamps.com/forum165b.html !
Ma in quanto a nazioni piccolissime anche Copeman di pagina 52 non è male!
Bene, ora che mi sono procurato questo cartoncino con un bollo della non meglio identificata Repubblica di Savage con tanto di timbro del 23 agosto 1986, chiedo al nostro corrispondente Fiore, se ha informazioni su questo fantomatico posto...
fantomatica Savage Republic 1986
Chi ne sa qualche cosa?
Risponde Alberto "Fiore":
Ebbene
sì, il vostro inviato ha colpito ancora! Ho scoperto dove sta questa "Savage
Republic"!
... in realtà dovrei dire "cos'è", non "dove sta", poiché
trattasi di una rock band minimalista, chiamata appunto "Savage Republic",
guidata da Bruce Licher, che nei primi anni '80 "emise" i bolli in
questione, autoprodotti dalla loro etichetta (musicale) Independent Project
Records.
Se volete vi do altre informazioni sulla band...
Ottimo
Alberto,
ma, mi sembra di ricordare che c'è anche una SAUVAGE Republic...
è la stessa BAND? o sono bolli di un'altra Entità??
ehe heh...
mai farla troppo facile...
Ah,
ma tu mi cambi le carte in tavola...
Al volo, so solo dire che esiste una Jamahiriya
democratique et populaire de SAUVAGE, ben distinta dalla SAVAGE
Republic che si riferisce alla Band... Indago?... Indago!
Jamahiriya Sauvage Republic
Danilo precisa:
Ciao
Fiore
... volendo metter i puntini sulle i ....Savage Republic e' il nome della band
Jamahiriya democratique et populaire de SAUVAGE e' un album del 1988 della band
A presto Danilo
Visto che stiamo guardando nomi di pseudo micronazioni che hanno nomi simili, Gianni S. mi manda queste informazioni in francese relative alla repubblica di Saugeais. CHI me ne mostra un francobollo?
Domanda diffcilottina... allora ve lo mostro io:
1977 "francobollo" della libera repubblica di Saugeais
Oltre al riconoscimento di Seborga, la Francia ha emesso un francobollo commemorativo che ci ha mandato
Paolo ppozzo68. Il bollo è del 1987:
commemorativo francese 1987 di Montbenoit Le Saugeais
QUIZ: chi ci racconta la storia di queste tre poste locali? Sono micronazioni a che che cosa?
Il primo che risponde dettagliatamente avrà una cover di uno di questi posti.
chi ci racconta qualche cosa?
ECCO
IL VINCITORE E LA SUA RISPOSTA. E' ppozzo68:
ho cercato anche oggi qualche indicazione su Brisbane, ma senza successo...
Posso dire di essermi fatto un'idea, ma è soltanto tale.
La definizione "Sunny Queensland" è utilizzata spesso anche oggi,
l'etichetta (è corretto chiamarla così?) che hai postato mi ha dato
l'impressione di essere una sorta di richiamo pubblicitario per turisti, come
quelle che pubblicizzavano la Sicilia negli anni '50.
Quello che però non concorda con questa interpretazione è il valore di 10
centesimi, potrei pensare ad una ricevuta di pagamento di una tassa di
soggiorno (esiste in Australia?), ma ho ben pochi dati per avvalorare questa
tesi.
Per gli altri, invece sono più preparato
Il secondo rappresenta un'emissione dalla provincia di Bumbunga, sempre di
Australia si tratta.
La provincia di Bumbunga fu fondata il 29 marzo del 1976, con un'estensione di
4 ettari vicino alla città di Snovtown in Australia.
La molla che ha spinto il governatore Alex Brackstone a fondare il suo piccolo
stato, pare siano state le voci che volevano l'Australia indirizzata a
diventare una repubblica indipendente dal Commonwealth.
Dichiarandosi indipendente Brackstone voleva che almeno parte del continente
australiano restasse sempre parte dei domini della Corona.
Lo stato ha emesso 15 serie di FB, dal 1980 al 1987, i soggetti favoriti erano
legati alla tradizione della Corona Britannica.
Il FB pubblicato, emesso nel 1981, commemorava il venticinquesimo compleanno
del Principe Andrea (l'annullo mi sembre quello del giorno di emissione il 19
febbraio è il giorno del compleanno del Principe).
Il terzo è sempre un'emissione che arriva dal continente australiano,
riguarda lo stato di Rainbow Creek.
Lo stato indipendente di Rainbow Creek è esistito fra gli anni '70 e gli anni
'80 del ventesimo secolo, in una remota regione dell'Australia. Pare che alla
base della disputa, che ha portato alla secessione dello staterello, ci fosse
la costruzione di un ponte in una zona "innondabile". Questo ponte, troppo basso
sul livello del fiume, ha causato delle notevoli devastazioni nella zona e ha
spinto il fiume Thomson a creare un nuovo corso devastando le culture e le
fattorie, erodendo e distruggendo interi campi coltivati.
I "secessionisti" fecero buon viso a cattivo gioco e sfruttarono le
acque del fiume per irrigare i campi della zona, ma le Autorità dello Stato
di Vittoria applicarono nuove tasse sulle captazioni idriche.
Gli abitanti si trovarono, quindi a dover pagare tasse sui terreni devastati
dalla furia del fiume che, di fatto, non esistevano più, tasse sull'acqua di
cui facevano uso per le irrigazioni e tasse per sovvenzionare l'organismo
locale che aveva come oggetto la tutela dell'alveo del fiume da ulteriori
erosioni dei terreni...
L'ultima goccia fu la decisione delle Autorità di costruire una diga in loco,
condizione che limitò drasticamente le possibilità di coltivazione della
zona.
Di fronte a questo comportamento i "secessionisti" dichiararono
guerra allo stato di Vittoria, era il 19.12.1978.
Lo stato indipendente ha emesso 15 serie di FB dal 1979 fino al 1986. Quello
pubblicato è il quarto valore (di cinque) emesso per commemorare la
secessione nel 1979.
Ecco la cover con i
bolli di Brisbane:
nitido annullo di Brisbane Town Post su due dentelli addizionali a quelli australiani su u na cover viaggiata del 1992
L'amico Victor mi conferma le mie supposizioni:
QUIZ: CAERDROIA cosa è? QUIZ DELLA SETTIMANA:
Ecco un puzzle all'inglese... mi è giunta alcuni anni fa questa cover.. sapreste dirmi qualcosa sull' etichetta che cita una parola strana: "CAERDROIA". E' forse un sito misterioso dove si aggira un minotauro? Una nuova Shangri Lha? Oppure?...
Chi risponde per primo ed in modo esauriente vincerà: 1 DENTELLO DI ... (guarda caso)...CAERDROIA!
cover del 1997 con regolari dentelli britannici ed una etichetta di Caerdroia.
Riccardo ipotizza che Caerdroia sia un fantasy legato al Dottor WHO, ma così non è.
Fiore risponde esattamente al quiz e vince un'etichetta si Caerdroia! Ecco la sua risposta in due tempi:
Allora, mi affretto a
dare i primi risultati parziali delle mie ricerche, prima che qualcun altro ci
arrivi...
Caerdroia pare sia il nome in gaelico di Troia (la ben nota città al centro
delle vicende omeriche). "Caer" significa "forte" (ma in
Welsh Gaelic, in Scottish Gaelic "forte" si dice "Dun"), e
"Droia" è la storpiatura appunto di Troia. Ma nel medioevo "Caerdroia"
passò ad indicare un labirinto, sulla falsariga di quello cretese
mitologicamente noto per il Minotauro. Il legame tra Troia ed il galles è
anche in un altro mito che vedrebbe un nipote di enea quale fondatore dei
Britanni. C'è poi un "Glastonbury Tor", località legata anche alla
mitologia arturiana (gli intrecci mitologici aumentano
), che pare essere un "labirinto cretese".
Ora mi manca solo di capire da dove viene il dentello...
Spero di farcela in breve!
CE L'HO!
Cioè, non il francobollo, la soluzione.
CAERDROIA PROJECT: fondato nel 1980 per lo studio dei labirinti, ha
"emesso", oltre ad una propria rivista, anche parecchi
"francobolli", applicati sulla corrispondenza in uscita.
Vi metto il link ad una pagina web che piega tutto, con tanto di
"catalogo" dei bolli emessi. Tra parentesi, a mio insindacabile
giudizio anche piuttosto belli.
http://www.labyrinthos.net/cinderella.htm
Ho vinto?
HAI VINTO!!!
Da notare che nel 2005 l' etichetta
della cover è stata sovrastampata per il 25 anniversario della rivista!
SOCORRO FREE STATE: chi ci racconta la sua storia??
etichetta degli anni 1950 del Socorro Free State
Ecco Fiore che ci racconta la storia: di Socorro Free State:
Socorro, chi era costui?
Trattasi di un paesino nel Nuovo Messico,
e relativa Contea, nella vallata del Rio Grande, una di quelle zone che un po'
tutti siamo abituati a pensare popolate di cowboys e indiani navajo, con Tex
Willer che galoppa a fianco di Kit Carson e John Wayne che sorseggia un whisky
in un saloon.
L'origine chiaramente spagnola del nome testimonia le alterne vicende vissute
dal paesino stesso, che si trova a 300 km dal confine col Messico.
Intanto, il perché del nome: a metà del '500 una spedizione spagnola passò
da quelle parti e ricevette inaspettato aiuto dalla popolazione locale, gli
indiani Teypana, per cui il paese venne ribattezzato appunto "Socorro"
(aiuto, in spagnolo).
Il villaggio fu prima colonizzato, poi abbandonato, ancora rifondato, ed
infine, dopo la guerra tra Messico e Stati Uniti, passò definitivamente a
questi ultimi.
MA, un po' come per Seborga, che dà il titolo al topic, ci fu un periodo in
cui anche per Socorro si sospettarono "irregolarità" in questo
passaggio, se non addirittura in quello precedente dalla Spagna al Messico, e,
nel 1953, qualche zelante cittadino della contea decise di cavalcare la tigre
dell'indipendenza, cominciando a parlare del "Libero
Stato di Socorro".
All'epoca la contea vantava una popolazione di circa 9000 anime, metà delle
quali pellerossa, e la spinta indipendentista fu dovuta anche alla sensazione
di "abbandono", da parte dello Stato, che questa striscia di terreno
desertico provava nei confronti degli USA.
Per cui... vai con la secessione! Un po' come per la Contea di McDonald, anche
qui i primi passi furono la creazione di un "posto di frontiera"
(gestito da un solitario ufficiale addetto all'immigrazione...), l'emissione
di passaporti per i turisti, ed il reclutamento di una "polizia"
locale (ben sette elementi
!) pagata con le "tasse" raccolte tra la popolazione.
Ci fu anche, naturalmente, la decisione sull'ordinamento politico: il signor
E. M. Baca, il "magnate" locale, discendente di un tal "Cabeza
de Baca" (sospetto che fosse "Vaca" e non "Baca", ma
in castigliano la "B" si pronincia "V" e viceversa... sarà
cambiato nel tempo!), decise che, in caso d'indipendenza riconosciuta, Socorro
sarebbe stata una monarchia, e lui avrebbe preso sulle spalle il gravoso
fardello della guida del paese, col titolo di Duca di Socorro...
NATURALMENTE, il passo successivo erano l'emissione di moneta e francobolli.
Qualche difficoltà per il primo punto, ma per il secondo, come sapete, negli
USA c'è molta libertà, in tema di emissioni locali.
Fu quindi contattato per consulenza un noto commerciante filatelico di New
York, il signor S. M. Friedlander, della Zenith Stamps Co., con uffici anche a
Londra.
Il "pagamento" per la consulenza fu abbastanza originale: il signor
Friedlander ricevette un set completo dei francobolli prodotti, che potete
vedere nell'immagine sottostante, e (nientemeno) la nomina a "Ammiraglio
della Flotta del libero Stato di Socorro", composta da qualche barca a
remi
.
Alberto ci dà anche l'immagine del set completo:
serie completa di Soccoro
Io posso solo aggiungere una postcard degli anni 1950 che ritrae questa città che non ha più di 9.000 anime, contea attorno compresa:
Socorro County New Mexico anni 1950
ecco un old postmark* di Socorro in New Mexico
Le etichette di Socorro sono rare. Chi le trovasse in offerta gentilmente mi avverta.
Chi ha informazioni su questo francobollo emesso dall'Hyderabad (principato Indiano) con la dizione "Hyderabad-Deccan"?
Hyderabad Deccan (siamo a fine anni 194x)
Agrome (Andrea) fa un'ipotesi:
La dizione "HYDERABAD
- DECCAN" era usata per indicare lo Stato di Hyderabad.
Si trova (raramente) anche su bolli, ad esempio fiscali del periodo 1947-60.
Potrebbe quindi (la mia è una ipotesi) non essere un saggio per la possibile
indipendenza del Deccan, ma una etichetta avente altre finalità.
Ciao.
Andrea
Thiswas ci posta una cover del Deccan:
e
propone anche un sito.
Date uno sguardo a questa pagina web per
vedere un po' di bolli e saggi:
http://www.tibetanpost.com/tpost.php?op
... tion&id=83
Abaco Republic:
un po' di tempo fa sul mercato sono apparsi dei francobolli delle Bahamas con la sovrastampa ABACO REPUBLIC. Poi ho scoperto che ci sono francobolli simili con la sola dizione ABACO Republic.
L'isola di Abaco appartiene alle Bahamas ed ho trovato anche una QSL card che proviene da questo posto misterioso:
Repubblica di Abaco, in sovrastampa su Bahamas
QSL card dell'isola ABACO
Chi ne sa di più???
Chi sa qualche cosa su questi due misteriosi francobolli o pseudo tali??
Cuervo Nation
Isle of Wodge con valore facciale probabilmente in penny
Fiore svela il mistero di Cuevo Nation:
Ho
trovato qualcosa su Cuervo Nation, riassumo: sostanzialmente si è trattato di
una trovata pubblicitaria di Jose Cuervo, magnate dei superalcolici (pare sia
famosissima la tequila Cuervo). Il tale nel 2005 (il "cinco de mayo",
pare) ha comprato un'isoletta nelle Isole Vergini Britanniche e l'ha dichiarata
indipendente, con il nome, naturalmente, di Cuervo Nation. Il tutto (con tanto
però di richiesta di riconoscimento alle Nazioni Unite e tentativo di formare
una squadra olimpica di pallavolo) per poter invitare all'inaugurazione della
nuova nazione un po' di celebrità americane, e farsi un po' di sana pubblicità.
In capo a due giorni l'iniziativa naturalmente era deceduta (un party, per
quanto lungo, mica può essere eterno
); esiste un sito(http://www.cuervonation.com
) che pare ancora attivo, visto che c'è la dichiarazione della dogana
all'avvio (trattandosi di superalcolici, chiede la data di nascita per
verificare la maggiore età
); l'unica cosa che non ho capito è se la cosa sia finita e basta o se ogni
tanto ci sia qualche altro party sull'isola del divertimento alcolico.
Vi allego:
1) lo stemma della tequila Cuervo, riconoscibile anche sul francobollo (solo sul
forum).
2) Foto satellitare dell'isola, in cui è visibile la bandiera ("pericolosamente" simile al francobollo) e lo "stemma".
isola delle Isole Vergini Britanniche
In quella pergamena bianca sulla
destra ci sarebbero le "spiegazioni" dei punti gialli che vedete
evidenziati sull'isola: sarebbero numerati da 1 a 5 (non so perché ma non mi
vengono visualizzati nè i numeri nè il testo sulla pergamena), e sarebbero:
1) Welcome center
2) Ministero dell'informazione
3) Museo di Cuervo nation
4) Camera di Cuervo (nel senso di "Camera dei deputati della
nazione", non nel senso di "Camera da letto del sig. Cuervo"...)
5) Dipartimento della difesa.
in qualità di inviato speciale presso le micronazioni credo sia quasi d'obbligo una mia visita a questa nazione...
Ciao Fiore!
SEI GRANDE!!!!
Ero certo che non ti saresti tirato indietro nel fare un'indagine su "CUERVO
NATION". Pur trattandosi di una etichetta
essa ci dà lo spunto per fare un'indagine geografica-quasi-filatelica e dare
ai lettori una nuova CURIOSITA'. La storia di Cuervo Nation è simpatica ed
accattivante: il solito stravagante miliardario che vuole mettersi in mostra e
che si fa "HIS OWN COUNTRY!"
D'altra parte gli inviati nelle micronazioni si troveranno spesso di fronte a
trovate pubblicitarie, personaggi bislacchi, persone in cerca di notorietà e
anche "semplici" truffatori...
Noi censiamo queste entità e le portiamo a conoscenza degli amici. Chi fa
collezione ASFE -anche di posti di fantasia-, se a basso prezzo, può comprare
queste etichette. Avrà qualche cosa in più da raccontare agli amici.
Tu vedi di avere un visto per Cuervo Nation contattando l'opportuna
ambasciata. Quando sei sul luogo spedisci
una cartolina... sono curioso di vedere l'annullo.
Per inciso in futuro sulla rivista inglese The Cinderella Philatelist di
Londra, potremmo fare un trafiletto dal titolo "IL NOSTRO INVIATO
A..." oppure "OUR AMBASSADOR TO..." e ogni volta raccontare
qualche cosa su una nuova Micro Nazione. Che te ne pare??
E per l'isola di Wodges??? Hai trovato qualche cosa???
Cioa fabiov
Fiore:
...
però Wodge sembra introvabile...
Ma non mi arrendo!
Anche'io non ho avuto nessun riscontro alle mie ricerche ed anche chi mi ha venduto l'etichetta non ha informazioni precise. Proverò a chiedere ad altri e scrivere qui eventuali informazioni.
pagina da completare, ci sono un altro centinaio (?) di storie di questo tipo...
------------------- °°°°°°°°°°°°°° --------------------
Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo, mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi. P.S. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 96 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui lo stesso "topic" è stato discusso. NOVITA': Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find".La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: missione, missioni ed anche mission, e missions, etc. NOVITA' QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:
N.B. Le schermate sono state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL, per cui molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a scaricarsi, su altri schermi o computer con vecchi modem. Nel caso scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche.
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