IMMAGINI
RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per
il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 45
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RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per
il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 45
FORUM
CONTINUA 45: Qui parliamo dei francobolli che appaiono nel FILM, sia
come protagonisti, sia come bolli su lettere che vengono inquadrati nei film,
sia come protagonisti di ROMANZI!
Come novità, però ci piace inserire in questa pagina anche un telefilm che
coinvolge il nostro FORUM, in quanto la trama è nata nel forum e uno delle
comparse (ma in un ruolo importante!) è il nostro Antonello.
Ecco
cosa dice Vaccari News di questa fiction:
Muore un avvocato,
appassionato di filatelia e di enigmistica. I figli non trovano più i
francobolli di valore che certamente aveva, e si accusano a vicenda. È questo
l'inizio del diciannovesimo episodio di “Distretto di polizia 7”, di lunedì
29 ottobre alle ore 21 da Canale 5.
Sul set, anche il
perito Antonello Cerruti. “Interpreto -spiega a «Vaccari news»- l'esperto
di fiducia che l'avvocato ha sempre utilizzato. Alla sua scomparsa, i figli mi
contattano: io confermo l'esistenza di francobolli di valore nella collezione
e svelo anche la presenza di una donna, ignota agli eredi. Era la nuova
compagna del padre, e lo seguiva in tutti i suoi acquisti. In realtà, la
filatelia era un po' una scusa per stare insieme”.
I sospetti si
concentrano sulla donna, ma a chiarire il mistero sono due rebus, disegnati
nelle pagine degli album: era stato il collezionista a nascondere il prezioso
materiale, fra cui un “Volo di ritorno”, un tre lire di Toscana e un
“Servizio di stato” su lettera.
L'idea del giallo a
base di francobolli è venuta all'organizzatore generale della fiction,
Daniele Bellucci. Naturalmente, filatelista. Mentre l'idea del rebus è dello
stesso Cerruti (DEL NOSTRO FORUM F&F n.d.r.)!!
Il punto in cui
protagonisti sono i francobolli è al “commissariato” e dura circa dieci
minuti, ma per registrarlo è stato necessario dedicarvi l'intera giornata del
13 settembre. “Un lavoro faticosissimo e di grande pazienza -dice ora
Antonello Cerruti- considerando che per ogni scena vengono singolarmente
considerati tutti i presenti. Nella mia eravamo in sette, quindi sono state
necessarie sette riprese, oltre a quelle riguardanti i dettagli”.
Il
sito della serie
Ecco
Antonello seduto sulla sinistra dell'immagine e di profilo:
un
telefilm con i dentelli come protagonisti!
P.S.
Alla fine di questa pagina ricordati di vedere altri libri e film cui sono
legate delle belle etichette (e non dei francobolli) a pagina
52.
Il topic è
iniziato dal Leo che ha parlato di questo film:
film
Nove Regine di Fabián Bielinsky
io
ho trovato qualche cosa oltre la locandina, in quanto da una recensione del film "le nove regine"
si scopre che:
...I
due protagonisti del film si ritrovano però a dover rifilare la più grossa
fregatura della loro vita, piazzando a tutti i costi entro 24 ore i falsi delle
Nove Regine, le perfette copie di nove rarissimi francobolli della Repubblica di
Weimar risalenti al 1920 con un difetto nella dentatura....
(il recensore non era di sicuro un collezionista...)
e
ho
trovato anche uno di quei dentelli:
una
delle nove regine...
Proseguiamo
con quello che aveva scritto Leo:
Si parla spesso
di francobolli a soggetto cinematografico ma molto più raramente di film in cui
i protagonisti sono dei francobolli.
Io ne conosco solamente uno (recentissima produzione argentina): si intitola
"Nove Regine" ed e' una sorta di "La stangata" con i bolli
al posto delle corse dei cavalli ed un facoltoso collezionista nel ruolo di
"pollo da spennare".
Di una cosa però non sono sicuro: se il fantomatico foglietto di Weimar delle
"Nove Regine" protagonista della storia sia esistito realmente o nasca
dalla penna dello sceneggiatore!
"Il postino" di Troisi e "The postman" con Kevin Kostner a
parte, conoscete altri film a soggetto "filatelico"?
leo
risponde
giandri:
Interessante
il tuo quesito.
C'è un film del grande Hitchcock (si scrive così?) che ha per protagonista un
famoso francobollo....
Perché sono così arrabbiato
Chiaro, non mi viene in mente il titolo
Ci dormo sopra, speriamo che mi venga in mente (o venga in mente a qualche
amico).
Ciao ciao
ecco
cosa dice Gian:
Tommy
Tricker e il francobollo magico (TommyTricker)
di Michael Rubbo - USA 1982 - 1h 45'
Tutto comincia quando Tommy convince l'amico Ralph a sottrarre dalla collezione
del padre un prezioso francobollo. Ben presto si ritrova catapultato in
un'avventura straordinaria in cui si entra proprio attraverso l'immagine magica
del francobollo. Una scoperta del Festival di Giffoni
ed io riprendo
l'argomento:
Ciao
Leo! ottimo questo topic!
Wow, quando un francobollo entra nella trama di un film... è veramente difficile,
quando i film/cinema sono rappresentati sui francobolli è un po' più facile!
Quando DEI FRANCOBOLLI SONO APPARSI NEI FILM, magari fatti apposta per quel film
è ancora più difficile.
Io ricordo un film con David Niven, "Il ruggito del topo" (1954?) in
cui uno Staterello europeo dichiarò guerra agli Stati Uniti!
la dichiarazione di guerra fu scritta su una lettera, impostata dal protagonista
con regolare francobollo del "GRANDUCATO DI FENWICK"! domani monto
un'immagine di quel francobollo... ovviamente c'e' dietro una storia....
Ricordo ancora un altro francobollo che imita i boli americani con su il treno e
che è venduto come "Hollywood train stamp", anche quello lo monto
domani e cerco il titolo del film. ma ci sono altri francobolli protagonisti di
trame di film o di ROMANZI, magari gialli. Farò una ricerca. Anche se vedo che
avete già conoscenze da veri esperti "cinefili"!
|
|
|
da Giandri:
Mi è venuto in mente, e
non
è Hitchcock (anche se l'errore è un po' scusato).
Il film cui mi riferivo è "Sciarada"
di Stanley Donen. Il film (del 1963) è veramente hitchcockiano, ho
trovato scritto anzi che Stanley Donen abbia voluto fare con questo film
un omaggio al grande maestro del brivido.
Sciarada
La trama si ispira alla vicenda vera
(se n'è parlato da qualche parte in questo "Forum") di Hector
Giroux che nel 1892 non avrebbe esitato ad uccidere il collezionista
parigino Gaston Leroux per impossessarsi del rarissimo 2
cent. "Missionari" delle Hawaii.
Il film è imperniato sulla ricerca di un bottino di guerra
capitalizzato sotto forma di tre costosissimi francobolli, cioè un 4
corone di Svezia, un 3 cent. delle Havaii e un 82 parale della Moldavia,
tutti francobolli di fantasia, ma
non troppo. Infatti alludono ad altrettante rarità filateliche a
livello mondiale: il 3 sk. giallo di
Svezia del 1855, errore di colore, il 2
cent. "Missionari" delle Hawaii del 1851 e l'81
parave della Moldavia del 1858.
Attori principali: Cary Grant, Audrey Hepburn, Walter Matthau, James
Coburn e George Kennedy.
Perché ho messo tre
punti interrogativi dopo vicenda vera?
Secondo un'indagine condotta all'incirca nel 1990 da James MacKay,
titolare tra l'altro di una rubrica filatelica su "Financial Times",
la storia del "francobollo maledetto" per il quale sarebbe
stato commesso un omicidio altro non sarebbe che una
leggenda metropolitana. Infatti la storia verificata del 2 cent.
"Missionari" delle Hawaii (del quale allo stato di nuovo è
conosciuto un unico esemplare) comincia a fine Ottocento quando entra a
far parte della collezione Ferrari. Il 23 giugno 1921 il francobollo
viene acquistato, nel corso di una delle tante aste organizzate per
disperdere la collezione Ferrari, per 156.000 franchi svizzeri da
Maurice Burrus che lo tenne per quasi mezzo secolo. All'asta della
raccolta Burrus il 27 maggio 1963 venne acquistato per 41.000 dollari
dal commerciante americano Raymond Weill, che successivamente lo
vendette al collezionista A. J. Ostheimer per 120.000 dollari. Tutta la
collezione di quest'ultimo, compreso il 2 cent., venne acquistata dal
giornale di Honolulu "The Honolulu Advertiser". Nel 1995 i
francobolli del giornale hawaiano furono venduti all'asta all'Hotel
Pierre di New York: il 2 cent andò ad un commerciante statunitense per
600.000 dollari. Altro (al momento ultimo) cambio di proprietà per il
"Missionario" il 2 giugno 1997 per 575.000 dollari dove
l'acquirente è restato, per il momento, anonimo.
Scusate la svista cinematografica (non
sono un cinefilo) ma il ricordo che avevo del film era
proprio hitchcockiano (anche per gli attori mi sembra). Sarà un
paio d'anni fa che lo hanno replicato su Retequattro.
Ciao ciao
|
da leo:
Aggiungo
"Paycheck".
Qui il protagonista può vedere il futuro ma si dimentica ciò che ha scoperto.
Sapendo che avrebbe scordato cose importanti, si spedisce una busta con un
errore nell'affrancatura: il francobollo (il faccione di Einstein) in eccesso
rispetto la tariffa ordinaria attira la sua attenzione e gli fa scoprire,
osservando gli occhi del genio al microscopio, le prime pagine di alcuni
giornali del futuro!
Leo,
ma quale era il francobollo con su Einstein?
Dalle
tue indicazioni dovrebbe essere questo, please, conferma!
Giandri
ha postato questa immagine del FILM, con la busta incriminata... sembra quasi
il bollo di cui sopra... ma non lo è.... invece Maurizio propende per un bollo di fantasia:
Voi
cosa ne pensate?? Bisognerebbe avere un ingrandimento più dettagliato... ma
ecco che ci sono novità:
Da un sito in inglese ho scoperto che il bollo è simile, ma non uguale, quello
da 15 cents ( Scott #1774 del 1979) e che i bolli sulla busta risultano NON dentellati sui
quattro lati e hanno un facciale di ben 50 cent:
ecco
il bollo che ha ispirato quello del film
"Stamps
play a key part in the movie. They are fictitious 50c Albert Einstein stamps
loosely based on Scott #1774 released in 1979. There are 5 or 6 of them in a
strip on a large manila envelope. The strangest thing about the stamps is that
they are all imperforate on all 4 sides." dal link:
Da un altro sito ecco i dettagli su cosa
celavano i bolli di Einstein:
The Einstein stamp |
Details |
Michael Jennings (Ben Affleck)
notices that there are some pictures hidden in the eye of Albert Einstein
in one of the stamps on the envelope, and then checks them with a
microscope. We see they are microscopic pictures of newspaper headlines.
At one point Rachel (Uma Thurman) tells Jennings to look at the other
pictures below. There is a short cut to his hands, and we see him moving
the envelope several centimeters higher under the microscope so as to see
the other pictures. The problem is, the pictures were only fractions of a
millimeter in height, so moving the envelope that much would lead him
seeing probably just the bottom edge of the stamp. |
Avanti
con altri film e libri!!
Come
già scritto nel forum vi parlo di un vecchio film:
scritto
da Leonard Webberley il romanzo "il ruggito del topo", (The mouse that
roared) fu portato sullo schermo nel 1959 con lo stesso titolo. Interprete principale il grande
Peter Seller insieme a Jean Seberg.
La
trama è molto semplice, uno Stato lillipuziano europeo "Il Granducato di
Grand Fenwick" (fig. 1) per problemi finanziari si trova a dichiarare
guerra agli Stati Uniti. I 20 uomini che costituiscono l'esercito del piccolo
paese riescono ad impadronirsi della bomba Q (fig. 2) e tramite vari ricatti riescono
a risanare la propria situazione economica. La bomba Q non funzionava!
fig.1
il confine con il Granducato di Grand Fenwick
fig.
2 la bomba Q
Ma
allora cosa c'entrano i francobolli? Molto semplice: quando Peter Seller andò
ad imbucare la dichiarazione di guerra, la busta portava questo
francobollo:
Di
questo francobollo/etichetta ne furono stampate una cinquantina di copie e questo esemplare passò per posta e capitò nelle
mani dello scrittore filatelico L.N. Williams, uno dei due fratelli giornalisti
- l'altro era Maurice - che hanno fatto la storia della filatelia in U.K.
negli anni dal 1945 al 1999. Autori di migliaia di articoli e di molti libri di
filatelia fra cui "Fundamentals of Philately", Norman e Maurice erano anche
esperti dei cosiddetti francobolli "Cinderella", cioè i francobolli locali e
tutti quei dentelli che i normali cataloghi non riportano (talora sono detti anche "back
of the book"). Il francobollo del ducato di Grand Fenwick è uno di questi "cinderella"
e nel caso specifico è definito "bogus" cioè un bollo farlocco di un
Paese
inesistente. La rivista Linn's Stamp news americana, riporta proprio questo
bollo (il medesimo bollo non uno uguale...) il 1 luglio del 1996 come esempio di
bogus. Alla morte di L. N. Williaws la sua collezione venne messa all'asta.
Io feci due sole puntate, persi il francobollo dell'isola di SOMBRERO, e mi
dovetti accontentare del mio
lotticino con il bollo "farlocco" di Grand Fenwick. La cosa simpatica fu che
insieme al bollo mi arrivò anche l'incartamento della corrispondenza di L.N.
Williams con diverse persone alla ricerca di informazioni sul bollo di Grand
Fenwick e sull'annullo rettangolare, che risultò essere "Republic of
Ireland". Insieme all'incartamento c'era un vecchio giornale anni '75-80
con gli orari dei film in TV, fra cui IL RUGGITO DEL LEONE, e poi c 'erano delle
vecchie foto a colori... L.N. Williams fotografò, per un articolo che stava
preparando, alcune immagini del film, dallo schermo TV ed io ve ne
ripropongo due, in fig.1 e 2.
P.S. per i curiosi dirò che il bollo di Sombrero island è
un bollo locale, rarissimo, in quanto l'unico esistente, forse fatto dal guardiano del
faro dell'isola di Sombrero nei Caraibi. Il bollo di Sombrero se ricordo bene
NON è su busta con annullo a mano con la data del 17 marzo 1892. Un giorno, appena recupero il catalogo d'asta, ve ne
faccio vedere una foto. Il bollo è ora visibile a
pagina 119.
Il
tempo passa... ho trovato l'immagine del bollo di Sombrero, ma mi è anche
capitato fra le mani un secondo bollo del Ducato di Grand
Fenwick. Ho fatto una piccola ricerca, perché certamente non ha a che fare
direttamente con il film ed il bollo precedente.
Un
estimatore del film ed anche buon disegnatore e grafico, un certo Bob, ha
prodotto questo "successore" del bollo di cui sopra, nell'anno
2000.
seconda
versione per il ducato di Grand Fenwick
-------
°°° -------
"LETTERS
to Evie" film 1912: datemi notizie... ci sono vari articoli - che
però non trovo - su questi bolli:
Questi
erano i francobolli con cui venivano affrancate le lettere indirizzate ad Evie:
Film del 1912(?)
Queste
etichette furono poi bruciate perché troppo simili a quelli USA dell'epoca.
Cos'altro?
-------
°°° -------
Questo
bollo è più difficile, è della Holland Solomons shipping line's del 1980, ma
non ricordo il resto...
QUIZ:
è
forse un saggio preparato per la pubblicità ad un libro ?
Risposta:
sì, è il cosiddetto Solomons seal per reclamizzare un libro dello scrittore
inglese Hammond Innes (1913-1998):
copertina
di Solomons seal
Ecco
la recensione in inglese:
Book Description
A beautiful young heiress, Perenna Holland, falls on hard times. She enlists Roy
Slingsby, estate agent and bon vivant, to sell the family manse. Once into the assignment, he uncovers
an album of stamps with a singular story to tell. Slingsby sets out to trace its origin.
He joins a ship where the cargo is contraband, sails to an island seething with
rebellion and finds the stamps are tied to a dark secret in Perenna's family.
How will she take this information?
C'è poi il libro SS-GB di Len Deighton, pubblicato nel 1978, ambientato nel 1941 dove poi la guerra
finisce con l'occupazione della Gran Bretagna da parte della Germania. Ci sono
delle etichette che riproducono i francobolli rappresentati sulla copertina del
libro.
Chi
ha una di queste etichette? Io ho solo l'immagine della copertina, ma so che i
falsi bolli con la testa di Hitler esistono per certo.
Grazie
a Victor ecco il bollo in verde e da eBay Riga ecco quello in blu:
fantasy:
German occupation of U.K.
Lo
stesso vale per il recentissimo libro di Philip Roth "Il complotto contro
l'America". Ecco la copertina:
prima
o poi usciranno sul mercato i francobolli con la la falsa sovrastampa.
Questo
bollo però mi ricorda un falso effettivamente esistente che si è venduto
dicendo che la Germania aveva già preparato i francobolli per
l'occupazione degli USA, successivamente a quella della Gran Bretagna. Ne ho una fotocopia, eccola:
Hitler
Michel # 793-798 sovrastampato 6 America
Andiamo
avanti con i bolli sui romanzi o nei film, mi sembra un filone simpatico!
Guardate
che meraviglia questa immagine che mi ha mandato giandri! Il film è uno
di quelli con la principessa Sissi, interpretato da Romy Schneider,
a
quei tempi, dice giandri "senza francobolli si mandavano i
telegrammi":
Continuiamo
con dei deliziosi contributi di giandri:
il
primo riguarda il film "chi più spende più guadagna". La storia è
ripresa
nel topic dove ci sono altre immagini:
Ho
scovato un altro film in cui co-protagonista è un francobollo: Chi
più spende più guadagna (titolo originale "Brewster's
Millions", regia di Walter Hill).
Del 1985, è la settima trasposizione cinematografica di un racconto del 1902
Montgomery Brewster, detto Monty (interpretato da Richard Pryor) è uno
spiantato giocatore di baseball cui
capita una inattesa eredità di 300 milioni di
dollari
C'è una clausola bizzarra però: entrerà in possesso di tutta l'eredità se
riuscirà in 30 giorni a spendere 30 milioni di dollari, senza che nessuno
sappia dell'eredità e delle clausole che, tra l'altro, impongono di non fare
acquisti di beni durevoli.
E così Monty aiuta vecchi amici, assume e strapaga vigilantes e collaboratori,
scialacqua il denaro in feste colossali, dilapida milioni (ma purtroppo vince)
in giochi d'azzardo, partecipa perfino alle elezioni a sindaco, e così via. Fa
di tutto per sperperare quei trenta milioni in 30 giorni.
Al trentesimo giorno Monty non ha più un dollaro e... colpo
di scena finale (che non vi racconto). Comunque riuscirà ad
ottenere l'eredità ed anche il cuore della segretaria di uno studio
legale
Ed il francobollo che c'entra
direte voi.
Mentre è impegnato a scialacquare i suoi trenta milioni di dollari il nostro
Monty entra in un negozio di francobolli ed acquista un rarissimo esemplare di "inverted
Jenny" (Scott n. C3a): il 24 centesimi emesso nel 1918 dagli USA per
la posta aerea (ma poteva essere impiegato anche per la corrispondenza
ordinaria) è noto con la spettacolare varietà della stampa
del centro capovolta.....
qui
vediamo la riproduzione del francobollo con l'aereo rovesciato "INVERTED
JENNY" del film, con dentellatura più fitta che l'originale...
giandri
che occhio che hai....
Qui
giandri si supera mostrando l'immagine del "francobollo" che appare in
TV nella pubblicità del Kindern Ferrero "gli incredibili"!
Sempre
giandri propone una copertina del libro "Le
petit homme d'Arkhangelsk" di George Simenon con in evidenza il
N° 1 di Trinidad, che altro non è che il famosissimo e rarissimo
Lady McLeod, che era il nome di un veliero. All'epoca le navi private erano
obbligate a portare la posta, ma in cambio ricevevano un "fee".
La
sigla LML sul francobollo sta per ladyMcLeod
naturalmente
io lo possiedo su busta, e quindi esso sarebbe di diritto nei miei TOP 7 ... se
non fosse un plateale falso:
falso
del raro bollo del veliero Lady McLeod che trasportava anche la posta fra
Port
of Spain, Trinidad and San Fernando, Trinidad nel mar dei Caraibi nel 1847
Ecco
un bel blocco di francobolli emessi nel 2001 dalla repubblica del Tatarstan
nella Federazione Russa, che commemorano una serie di film e i relativi libri.
I film di tutti i tempi sono: Men In Black, Star Wars, The Sixth Sense,
Return Of The Jedi: Special Edition, Independence Day, Jurassic Park: The Lost
World, Jurassic Park, Star Wars: Episode I - The Phantom Menace, Forrest Gump,
The Lion King, E.T., ed infine Titanic. La validità postale di questi
francobolli e molto dubbia. Però anche se non rientrano esattamente nel
nostro topic, (qui trattiamo libri e film che parlano di francobolli,
non di francobolli che commemorano libri o film...) penso che valga la pena mostrarli.
Sergio
de Villagomez scrive:
Non
so se sia giusto questo mio intervento in questo topic ma ieri sera, vedendo il
film "Delitto al
ristorante cinese" di Corbucci, anno 1981, con Tomas Milian, ho
scoperto un nostro simile, un collezionista di francobolli... il mitico Bombolo!
Tra uno schiaffo ed un altro, si faceva beccare dal commissario Giraldi dopo che
si era appropriato di un francobollo, tagliando direttamente la busta
, sul luogo del misfatto... Ed un paio di volte lo si è visto intento a
sfogliare, con tanto di pinzetta e lente di ingrandimento, un bel classificatore
zeppo di francobolli.
digi3
Roberto Petrone ha trovato le immagini dell'inimitabile bombolo alle prese con i
francobolli:
epiche
immagini di Bombolo!
Tartamimmi
scrive:
oggi ho visto pranzando un vecchio telefilm
"Cuore e Batticuore" con due protagonisti miliardari con
l'hobby dell'investigazione...
ebbene la puntata di oggi era incentrata sul furto di un francobollo
"vermiglione" americano, dal valore (dicevano) di un milione
di dollari.
immaginate che il francobollo è stato maneggiato mille volte, in parte
incollato su una busta (dietro un altro francobollo più grande che lo
copriva), staccato a mano... e ciliegina sulla torta (la frase calza a
pennello) è finito nella panna montata di una torta.
ebbene... dopo tutte 'ste peripezie, quale perito lo valuterebbe
come nuovo con gomma integra???
|
vediamo
se qualcuno trova le immagini del telefilm sopra citato!
Ma ecco che da Calogero ricevo informazioni ed immagini di altri due film basati
sui francobolli. Personalmente non ne sapevo niente e voi? Beh Gian
ad inizio pagina ne aveva citato uno dei due... comunque
il
primo è "Tommy Tricker and the stamp traveller" un film dove un
ragazzo grazie ai francobolli può fare soldi e viaggiare. Tommy imbroglia con i
francobolli sopratutto il timido Ralph, bellissima l'immagine di quest'ultimo
sul bollo canadese sotto riprodotto:
Ralph
con una guardia canadese a cavallo!
Ralph
ed il suo album di francobolli
Si
vede che il film ebbe successo perché ci fu un seguito ed ecco la locandina del
"Ritorno di Tommy Tricker":
.
locandina
del film: Il ritorno di Tommy Tricker
ecco
francobolli delle Cook islands per Tommy Tricker (ma sono listati nei
cataloghi?)
Zanzacr ripropone il film le nove Regine dei inizio pagina.
Giandri
ha trovato, con abilità, le immagini dei relativi francobolli, eccoli:
ecco
le 9 regine, protagoniste del film
un
particolare della distruzione dei francobolli nel film
Leo
ci manda anche la trama del film:
"in
effetti ora si fatica a trovarlo pure in videoteca...
se ben ricordo (sono passati parecchi mesi da quando lo vidi), la trama può
essere riassunta così:
A e' un grande truffatore di Buenos Aires
B sembra un truffatore alle prime armi e pure un po' imbranato
A salva B da arresto certo
di passaggio in città c'é C, grosso uomo d'affari e famoso collezionista
A vuole rifilare a C il famoso foglietto delle "nove regine"
A chiede aiuto a B perché ha bisogno di denaro per pagare il falsario
A tenta di fregare i soldi di B
C non si fida e chiede il parere di un perito filatelico prima di acquistare
C paga con assegno dopo la perizia positiva
alla fine quello che resta "fregato" e' solo A perché la banca
fallisce e non può più incassare l'assegno (il film e' ambientato nei giorni
della crisi economica argentina) ed ha pure perso i soldi anticipati per mettere
in scena la truffa
B, C, il falsario, il perito e tutti gli altri che compaiono nel film sono soci
di una banda formata da B allo scopo di vendicarsi per come A trattava la
sorella (che altri non era se non la fidanzata di B!)
il foglietto delle "nove regine" non e' mai esistito, se non come
decorazione di una scatola da sigari, forse...
tutto sommato un bel film, ben strutturato e ricco di colpi di scena, degno
erede de "La stangata" "
Anche
se c'entra poco con il topic, ma visto che ne abbiamo parlato lì, ecco
l'immagine in bianco e nero di un raro perfin:
si
tratta del francobollo francese detto "mercurio" con la perforazione
W.P.. Questi bolli furono usati dal Corpo Polacco (Woisko Polskie) che operò in
Francia dal 1940:
raro
uso della perforazione per posta da campo
Andrea61
mi fa notare che il mercurio di cui si parlava, è un bollo austriaco e non il
mercurio francese:
Il
"Mercurio Rosso" del film di Kieslowski è il rarissimo francobollo
austriaco per giornali da 6 kr. del 1856 di cui non sono noti esemplari usati
nel Lombardo-Veneto e ne è noto uno solo (così si evince dal film) usato in
territorio polacco.
Riporto
qui un "mercurio" blu austriaco per far capire di cosa si parlava:
Mercurio
austriaco: francobollo per giornali del 185x
Ancora
Giandri:
Questa
volta ho trovato per voi Omicidio in Paradiso del
francese Jean Becker con Jacques Villeret (Jojo), Josiane Balasko (Lulu) e
André Dussolier (l'avvocato).
La
vicenda si svolge in una fattoria francese, che si chiama Paradiso, appunto, ma
in realtà la vita che vi si vive dentro è un inferno. I due personaggi, Jojo e
Lulu, marito e moglie, si detestano a vicenda. Lei è un donnone rozzo, che
beve, che insulta il marito e lo sottopone ad ogni sorta di angherie. Per venir
fuori dalla situazione ci sono solo due soluzioni: il divorzio (ma non è
possibile, troppi intrecci di interessi comuni ci sono sotto) o sbarazzarsi
della moglie (ma il carcere fa paura). E la moglie continua ad imperversare: gli
buca il secchio del latte con il trapano, gli taglia le ruote del furgone, gli
versa il topicida nel vino, gli somministra una schifosa minestra salatissima,
cui forse è stata aggiunta dell'orina per dispetto... e Jojo sopporta, sopporta
fino alla notte in cui Lulu gli brucia nella cucina economica la sua collezione
di francobolli. Questo proprio no
Sente per televisione l'intervista ad un avvocato che si vanta di aver ottenuto
l'assoluzione di 25 clienti che in realtà erano colpevoli. Decide di andare a
consultarlo prima di commettere l'omicidio della moglie che ormai ha in testa.
L'omicidio poi avviene, in maniera involontaria e ne segue l'inevitabile
processo nel corso del quale il giudice, anche lui collezionista di francobolli,
partecipa alle sventure del povero vedovo.
La bravura dell'avvocato poi fa sì che la vittima viene trasformata in
carnefice e sia Jojo la vera vittima, che se la caverà con meno di due anni.
All'uscita dal carcere sarà accolto in paese addirittura dalla banda
Ciao ciao
film
Omicidio in Paradiso
Ecco
una simpatica novità presa da Vaccari News del 15 aprile 2006, che interessa
questo topic:
Le
storie filateliche gialle avranno un seguito. Ad annunciarlo è Carlo
Sopracordevole, che l'anno scorso ha firmato “Quell'affascinante signora in
nero” (notizia del 27 dicembre).
“Con Franco Filanci –conferma a «Vaccari news» lo stesso Sopracordevole-
abbiamo in cantiere una serie di racconti thriller che riguardano il nostro
ambiente; sono ormai di prossima pubblicazione e appariranno sotto uno
pseudonimo misto. Lo stimolo è venuto dal successo del racconto che dà il
titolo alla raccolta «Quell'affascinante signora in nero»; riguarda un
facoltoso collezionista di francobolli che ritorna indietro nel tempo per
procurarsi il famoso 1 cent della Guyana Britannica”.
Riprendiamo
questo topic per una interessante notizia che ho letto su Il
Collezionista, rivista che è sempre molto attenta nel dare al lettore
informazioni circa libri e film che hanno "il francobollo" come
protagonista. La rivista citava un film del regista Paul Verhoven. Nella sua
trama c'è una collezione di
francobolli che viene usata per attirare il cattivo gerarca nazista, impersonato
dall'attore Tom Hoffman.
Film:
Black Book
Settembre
1944, Rachel Stein, giovane cantante di varietà, fugge in Olanda dalla Germania
nazista. Nei territori liberati ritrova la sua famiglia per perderla subito dopo
in un’imboscata tedesca. Unica sopravvissuta all’esecuzione di massa,
ottiene asilo in una cellula della resistenza olandese capeggiata da Kuipers.
Rachel decide di mettere la propria bellezza al servizio della resistenza,
cambiando identità (sarà Ellis De Vries) e infiltrandosi nei salotti del
potere. Incaricata di sedurre l’ufficiale Müntze, finisce per innamorarsene.
Il sentimento che li lega non le impedisce di portare a termine la missione: il
piazzamento di una microspia. Dall’altra parte della barricata, Rachel è
amata da Hans Akkermans, un medico della resistenza. Una notte, durante
un’irruzione, vengono uccisi numerosi partigiani. Rachel è accusata di alto
tradimento ma niente è quello che sembra e nessuno è quello che dice di
essere.
Dopo vent’anni trascorsi alla corte di Hollywood, dopo la carne e i
microcircuiti di Robocop, dopo il sesso sotto la gonna di Basic Instinct, dopo
il corpo assente dell’Uomo ombra, Paul Verhoeven torna in Europa e apre il
libro nero della Resistenza olandese. Il libro mai ritrovato del titolo, che
conteneva i nomi di traditori e collaborazionisti, fu conservato fino al 1946 da
una giovane donna, l’avvocato De Boer, uccisa da ignoti. Black Book è un
affresco realistico della resistenza olandese al nazismo che abbraccia i codici
del melodramma e del feuilleton, che corregge l’eroicità del soldato d’Orange,
film del 1979 con un quasi esordiente Rutger Hauer al servizio della patria
occupata. Black Book recupera quel tempo storico, quello dell’occupazione,
della resistenza, dell’arrivo degli alleati canadesi e della liberazione,
interpretandolo in maniera spregiudicata. E nel delicato passaggio dalla
dittatura alla libertà, il regista inserisce eroi impostori e malvagi valorosi,
interrogandosi sull’ambiguità della natura umana e sulla sua vocazione alla
sopraffazione. Quella di Verhoeven è una ricostruzione buia che ricorre alla
rappresentazione della violenza e dell’erotismo, diffuso nel film dalla
straordinaria protagonista, Carice Van Houten, antesignana della Chaterine
Tramell di Sharon Stone. Perché al corpo di Rachel, piazzato al centro della
S/storia e aperto alla vista di un'intimità "truccata", gli uomini
reagiscono cedendo al basic instinct, all’irresistibile tentazione di
possederlo. La cornice che racchiude la memoria di Rachel è il neonato Stato di
Israele, creato dalle Nazioni Unite nel 1948 per raccogliere il massiccio esodo
degli ebrei europei. Uno Stato ancora una volta "in guerra",
minacciato, difeso e resistente. Paul Verhoeven non smette di provocare,
rileggendo le interpretazioni tradizionali e dando corpo alle proprie polemiche
ossessioni.
francobollo
con la regina Guglielmina, tratto dal film
Torniamo
ai libri, con un bellissimo contributo di Riccardo/Somalafis:
ecco
cosa ci racconta su due libri, uno di Mario Vargas Llosa ed uno di Stevenson:
Robert
L. Stevenson in un dentello del 1939 delle Samoa
Vorrei
riportare l'attenzione, invece che su cinema e tv, verso i libri. Alcuni degli
intervenuti hanno già' sottolineato qualche libro che ''utilizza'' in vario
modo i francobolli. Certamente nel settore dei libri ''gialli'' non è difficile
trovare storie con un riferimento filatelico anche perche' i francobolli rari
vanno bene come altri oggetti preziosi come ''movente'' di qualche delitto. Piu'
divertente e ''difficile'' e' ripescare nella memoria riferimenti filatelici
contenuti in romanzi ed opere letterarie non appartenenti al genere 'poliziesco'.
Ve ne propongo due: il primo e' recentissimo, trattandosi dell'ultimo bellissimo
romanzo di Mario Vargas Llosa ''Avventure della ragazza cattiva'', Ed. Einaudi
2006. In questo libro uno dei personaggi secondari (ma rilevanti), Salomòn
Toledano, racconta di avere bruciato la sua ''magnifica collezione di
francobolli'', in seguito ad una drammatica delusione amorosa come segno di un
taglio netto con il passato. E certo noi filatelisti possiamo valutare appieno
la terribile e irrimediabile portata del gesto!
Avventure
della ragazza cattiva
Il secondo riferimento che vi propongo è più antico. Si tratta di uno degli
ultimi romanzi pubblicati da Robert Louis Stevenson (l'autore dell' Isola del
Tesoro e di Dr Jekill e Mr Hyde): ''The wrecker'' (in italiano ''Il
saccheggiatore di relitti'') la cui stesura e' cominciata nel 1889 e che ha
visto la luce nel 1892. La storia e' complessa, ma ad un certo punto il
protagonista - per cercare le tracce di una persona scomparsa - consulta,
fingendosi collezionista, una raccolta di francobolli e , grazie agli annulli
parziali su alcuni comuni francobolli francesi da 25 centesimi, scopre quello
che voleva sapere (non dite poi che la storia postale non serve a nulla!). La
cosa curiosa e' che lo stesso protagonista afferma di disprezzare profondamente
il collezionismo ma mostra che a quell'epoca un'infarinatura filatelica faceva
parte della cultura corrente. Almeno così mi sembra considerando questo brano
del libro: ''...l'album, con mia sorpresa, era ben fornito. C'erano diversi
esemplari inglesi, altri russi con il cuore colorato, vecchi indecifrabili
francobolli del principato di Thurn e Taxis, antiquati francobolli triangolari
del Capo di Buona Speranza e della Guyana con la nave a vela...'' . Averlo oggi
quell'album!!
the
Wrecker: il saccheggiatore di relitti di R. Stevenson
Grazie
Riccardo e cerchiamo ancora!
QUIZ:
a proposito di relitti, mi sapete dire
quali "francobolli" furono fatti per sovvenzionare la spedizione del
1915 alla ricerca del relitto della nave GENERAL GRANT, affondata con un
carico d'oro una cinquantina di anni prima? (difficoltà 8 su 10 se non usate
Google...)
c'è
anche un libro sull'affondamento della nave General Grant nel 1866
il
Quiz è stato risolto da Maurizio che aveva anche postato le immagini dei due
bolli locali preparati nel 1915 dalla spedizione di recupero della nave.
Cliccate
QUI per vedere una QSL card delle isole
Auckland ed anche l'erinnofilo stamapto dalla Tradewind, mentre qui sotto
c'è uno dei due francobolli delle stesse isole
preparati privatamente nel 1915 per ottenere fondi per una spedizione di
recupero dell'oro della nave General Grant. L'enciclopedia MacKay li
riporta. Per inciso la spedizione partì nel
1916 e le ricerche furono vane. Si ritentò negli anni 1950, ma sempre con esito
negativo.
raro
francobollo di posta locale (molti lo considerano solo un'etichetta)
QUIZ:
ne propongo due su Sherlock Holmes:
il
primo è il seguente: cosa c'è di "misterioso" cioè cosa si cela nel
set di 5 francobolli inglesi che ritraggono Sherlock Holmes? (difficoltà 7 su
10):
questo
bellissimo set cela un mistero, quale è?
Secondo
QUIZ: esiste un'opera di Conan Doyle in cui il celebre Sherlock Holmes
tratta francobolli? (difficoltà 9 su 10).
Vediamo
chi risponde...
N.dA:
Beh, ora a distanza di tempo devo confessare che non mi ricordo più le due
risposte..... Dovrò fare un ulteriore ricerca... ah ah ahhha!
Meno male che ho ritrovato gli appunti!
Ecco la soluzione del Quiz sulla serie Sherlock
Holmes :
la striscia di 5 francobolli di
Sherlock Holmes contiene un piccolo segreto.
Il nome dell'autore "DOYLE" è nascosto sui francobolli, una
lettera per francobollo.
Ecco dove le lettere "D O
Y L E" sono nascoste:
D |
"The Hound of the Baskervilles", bottom
center, in white, just above the "M" of Holmes, below
Baskerville's leg. |
O |
"The Final Problem", as Holmes's cuff-link. |
Y |
"The Greek Interpreter", in the space under
the interpreter's knee. |
L |
"The Six Napoleons", on the cover of the book
on the table. |
E |
"The Reigate Squire", on the spine of a book
above Watson's right shoulder. |
|
D
Hound |
O
Final |
Y
Greek |
L
Napoleons |
E
Reigate |
|
E |
D |
L |
Y |
O |
Per
quanto riguarda i racconti di Sherlock Holmes che coinvolgono francobolli,
bisogna distinguere fra le opere scritte da C. Doyle e altri racconti
apocrifi.
Chi
ci dà la soluzione? io mi sono perso fra vari racconti apocrifi.
Ed
ora alcuni paragrafi riportati da ilsergente:
Louis-Ferdinand
Destouches (meglio noto come Céline) nel romanzo "Il castello dei
rifugiati", nel quale descrive la vita sua e degli altri esuli francesi
filonazisti, rifugiatisi in Germania al seguito del maresciallo Petain, scrive
anche di francobolli, anzi, dei collezionisti di francobolli in questa pagina:
una
pagina del libro di L. F. Celine
dal
suo romanzo Il Castello dei Rifugiati:
Quale
sarà il prossimo libro? Eccolo!
Sempre
Riccardo/SomalAfis propone "il Piccolo Libraio di Archangelsk" di
Georges Simenon (già proposto da Giandri e che parla del bollo della ladyMcLeod
(vedi sopra):
La
sintesi è:
Jonas
non ce l'aveva con lei. Neanche adesso che se n'era andata. Sapeva che Gina non
era cattiva. Anzi, era convinto che si sforzasse di essere una brava moglie.
Gina era arrivata in casa sua come domestica; nella piccola libreria di libri
d'occasione era entrata un giorno, ancheggiando e portandosi dietro un caldo
odore di ascelle. Quando lui le aveva chiesto di sposarlo, sulle prime aveva
rifiutato: "Ma lo sa che genere di ragazza sono io?" gli aveva
chiesto. Sì, lo sapeva, come tutti in paese; ma voleva solo che lei fosse
tranquilla. Ora lo aveva abbandonato, portandosi via l'unica cosa preziosa che
lui possedesse, i suoi francobolli,
e Jonas era stato colto da una vertigine.
Per questo aveva cominciato a mentire. E per questo tutti, in paese, avevano
cominciato a sospettare che fosse stato lui, il piccolo ebreo russo a cui
nessuno era mai riuscito a dare del tu, a farla sparire.
Riccardo
aveva richiamato un altro topic e così sintetizza:
Un
topic analogo e' in corso nella sezione ''Il nostro Forum'', sotto il titolo
''cerco titoli di libri''. Da qui traggo la seguente colta segnalazione di
Alessandro Duca
''Da Laser Invest si può trovare "I Misteri di Zara", imperniato
sull'emissione Deutsche Besetzung Zara. Trama carina e ben scritto.
Molto più interessante (dal punto di vista letterario) è il romanzo di Simenon
"Il piccolo libraio di Archangelsk" (Adelphi 2007). La trama è la
seguente: la moglie di un libraio se ne va con l'amante e si porta via la
collezione di francobolli del marito. Il marito disperato alla fine s'impicca!
Romanzo che si legge d'un fiato per la grande maestria di Simenon nel
tratteggiare la psicologia dei personaggi.''
Per
concludere la storia su Archangelsk avevo scritto sul forum che ricordavo
dell'esistenza di una emissione locale del 1994 per questo porto russo sul mare
di Barents, ho trovato il bollo, eccolo:
Archangelsk
(in Karelia) in sovrastampa su bolli dell'ex URSS (Posta locale del 1994)
Per
i Misteri di Zara vi rimando all'altro topic sul Forum.
Bene,
facciamo un intervallo...
PESCE D'APRILE
Intanto
visto che seguiamo "le storie dietro i francobolli" vediamo anche le
storie spiritose tipo quelle un po' pazze che vengono fuori ogni primo di
Aprile.
Ecco
la storia che apparve qualche tempo fa, su una rivista filatelica Australiana
che va per la maggiore. Il titolo era:
UNA
BOMBA A TEMPO NELLA VOSTRA COLLEZIONE!
Questo
articolo riportava la notizia presa da una rivista "inesistente" del
Liechtenstein in cui si parlava dell'effetto disastroso di una malattia della
plastica/cellulosa per cui le linguelle
degenerano trasformandosi in polvere e trascinando con sé i francobolli:
essi si riempivano prima di macchie e così pure le pagine dell'album su
cui questi bolli sono montati. Questa lebbra della plastica dipendeva da
una malattia presente negli alberi da cui si ottiene la carta per fare dei
francobolli. E così di seguito... tutto ciò sulla scorta del racconto di
fantascienza "la malattia di Andromeda" in cui un morbo
proveniente dallo spazio praticamente uccide quasi tutti gli uomini sulla Terra.
Siccome poi c'è sempre qualcuno che prende sul serio i pesci d'aprile,
l'articolo di Michael Sanig, concludeva dicendo che si aspettava diverse
richieste di chiarimenti su questa notizia "bomba"!
- An April Fools story in Stamp
News Australasia, by Michael Sanig, is entitled ''The Time Bomb in
Your Stamp Album." It quotes nonexistent stamp journals in
Liechtenstein and the U.S. to the effect that a "disease" of
plastic had started causing transparent mounts to crumble to dust, taking
part of the stamp along with them and leaving large black stains on the
album pages where the mounts had been. The mysterious effect was traced to
the use of "diseased and dead" trees in the manufacture of stamp
paper. And on and on, reminiscent of "The Andromeda Strain",
a science fiction story in which a disease from outer space nearly kills off
everyone on earth. Since there is always somebody who takes April Fools
stories seriously, we can expect anxious inquiries on this topic sooner or
later. (La mia traduzione è un po' libera...)
Chi
conosce qualche altro pesce d'aprile filatelico??
Beh
Tematico/Pietro ha appena postato questo pesce d'aprile nel nostro forum:
ben
fatto Pietro!
Qualche
altro "pesce filatelico"???
Tematico
ricorda qualche cosa che apparve anni fa su Cronaca Filatelica.
Ecco
cosa ho saputo:
Ciao Tematico!
Ecco cosa ho saputo sulla faccenda del pesce d'Aprile su Cronaca Filatelica:
"Venne dedicata la copertina dell’aprile 1982, presentandolo come il primo foglietto italiano.
Solo all’interno del giornale vi era scritto che si trattava di uno scherzo!"
A voi il ritrovare l'immagine di quella copertina!
ciao ciao!!!!!!!!
ZanzaCr ha trovato i riferimenti:
Franco Filanci
e Marzia Fulchieri
Ecco il primo foglietto italiano (Storia di un pesce d’aprile ben
riuscito)
in “Cronaca filatelica” n. 63 (1982) pag. 28-31 |
Ludwig/Luigi
ha trovato l'immagine:
proprio un bel pesce
altri pesci a voi noti?
Questo "pesce fatto
ai collezionisti" arriva da oltre oceano, in un Forum USA si discuteva sui
pesci d'aprile ed un lettore ha postato il seguente testo:
...radio station near
me, Greensboro, NC (NASCAR country) announced the April fools right after Dale
Earnhardt's death that the Postal Service was issuing a stamp in his memory.
Apparently a lot of people flooded the post offices asking for the stamp. By the
end of the show someone from Washington called the station and threatened legal
action if they didn't stop.
Ora
mi viene in mente che nel Nevada venne "emesso" un francobollo quale
SIN TAX o "tassa sul peccato" di 5 $, in concomitanza con il primo
aprile....
vedi
l'immagine a pagina 108: forum108.html#sexyancora
Infine
chi dice che questo francobollo su cui c'è scritto "questo non è un
francobollo" non lo sia di fatto?
Anche
se con un facciale di 0,41, euro esso ha affrancato una cartolina
regolarmente annullata e a Palermo il 25-7-07 e regolarmente pervenutami,
senza altro francobollo ufficiale (ma allora a cosa è servito l'avviso
sull'etichetta?) . Forse un primo d'aprile un po' in ritardo?
Ringrazio
il mittente della cartolina!
ma
se questo non è un francobollo, dove è il francobollo?
----
°°° ----
Il
nostro forum è diventato troppo grande, così Riccardo ha scoperto che c'è un
topic che tratta grosso modo gli stessi nostri argomenti. Vale la pena, per non
perdere informazioni riportare qui i film ed i libri più importanti. Il topic
è a questo link:
http://filateliaefrancobolli.it/forum/viewtopic.php?t=9602
Maurizio
ha postato:
ColsonWhiteHead:
"John Henry festival"
"John
Henry Festival" di Colson Whitehead racconta del festival che nella
cittadina di Talcott viene organizzato per festeggiare l’emissione di un
particolare francobollo. Il francobollo è dedicato a John Henry, un nome
comune, dietro il quale c’è una mitica figura della conquista del west. John
Henry, spaccapietre impegnato nella costruzione della ferrovia, la prima vera
impresa della società dei pionieri, è l’uomo che all’arrivo di una
trivella che avrebbe dovuto sostituire il lavoro degli spaccapietre, si è
dimostrato più veloce della macchina stessa. John Henry è un nero. Quindi una
piccola cittadina sapprofitta dell’emissione del francobollo per farsi
pubblicità e allo stesso tempo il ministero delle poste emette un francobollo
politicamente corretto, quello di un eroe nazionale nero. Gli alberghi deserti
si riempiono e arrivano i giornalisti freelance pronti a raccontare l’evento.
Il romanzo è corale e segue le gesta di molti personaggi, ma uno dei
protagonisti è J., un giornalista che vive passando da una presentazione alla
stampa a un festival, da un vernissage a un’inaugurazione, perennemente a
sbafo. In effetti J. Sta cercando di battere il record di vita a sbafo. Il brano
che leggiamo è un pezzo che descrive J. e la sua strategia parassitaria
esistenziale.
Presentato nel 2002 a Dispenser: http://www.dispenseronline.rai.it/showBook.php?id=306
Recensione: http://www.minimumfax.com/recensione.asp?personaID=325
RobyMi suggerisce:
007:
il dottor No da cui il film "007 licenza di uccidere" del 1962
Ne "Il dottor No" di Ian Fleming, il suddetto -nemico di James Bond
007 - ruba una grossa somma ad un'organizzazione criminale e scappa trasformando
il denaro in pochi, costosissimi e facili da nascondere, francobolli classici.
Fabrizio
Papotti propone DELITTO ALLA ROVESCIA, versione italiana del "Chinese
Orange Mystery":
Libri:
The Chinese Orange Mystery di Ellery Queen del 1934. Titolo tradotto in italiano
con "il mistero dell'arancio cinese"
e poi con il più sensato "Il delitto alla rovescia".
Protagonista è l'unico esemplare rimasto di un fb classico cinese con vignetta
color arancio. Valore inestimabile e per il quale si può (si deve?
) anche uccidere.
Ma l'assassino si preoccupa anche di spogliare il morto e di rimettergli i
vestiti tutti alla rovescia!
perchè?
un vero rompicapo!
Filippo2005
cita il film già presentato all'inizio da Leo "nove regine", ma anche
un bel film del 1989 "decalogo 10":
ciao antonello!
se vanno bene anche i film ti segnalo "Nove Regine" film argentino
del 2000 (al centro del film un foglio di francobolli falsi noto appunto come le
"Nove Regine") e il bellissimo Decalogo 10 di Krzysztof Kieslowski
dove due fratelli ereditano una collezione di francobolli e vengono colti dalla
stessa mania filatelica. Uno dei due arriva a cedere un rene pur di accaparrarsi
un pezzo raro.... è l'ultimo film del celebre Decalogo basato sul comandamento
"Non desiderare la roba d'altri".
ecco
un sommario più esteso di questo interessante film del 1989:
A Varsavia, dopo molti anni di lontananza, Jerzy, un gretto borghese, ed
Artur, un giovane cantante pop, si ritrovano al cimitero al funerale del loro
padre, un uomo che conduceva una vita riservata e modestissima e con il quale
non avevano alcun rapporto affettivo. Recatisi a casa del defunto con la
speranza di reperire denaro e mobili, i due fratelli trovano soltanto una
collezione di francobolli che credono di poco valore. Decisi a venderla per
ricavarne almeno qualche soldo scoprono che questa raccolta filatelica vale
molti milioni: felici di possedere un tale tesoro non hanno più il coraggio di
disfarsene e immediatamente lo proteggono con inferriate, allarmi ed un
ferocissimo alano; in seguito, per accrescerne il valore, Jerzy accetta, in
cambio di un francobollo raro, di donare addirittura un rene. Ma dopo
l'operazione qualcuno ruba l'intera collezione e i due fratelli, sospettosi, si
denunciano reciprocamente alla polizia. Ormai contagiati dal desiderio di
possedere soltanto francobolli, Jerzy e Artur, l'uno all'insaputa dell'altro,
iniziano una nuova raccolta.
Da film a libri già usciti a un telefilm
che deva ancora uscire, ma che sta per essere partorito grazie alle menti del
F&F.
Ecco
il post di DANBELL, sceneggiatore e collezionista:
Sembra proprio
che ci siamo riusciti!!!
Nella prossima serie di Distretto di Polizia ci sarà un episodio relativo alla
FILATELIA, probabilmente il 19°
Devo ringraziare tutti voi per le varie idee e spunti che mi avete suggerito in
questo post,dal quale e' poi nata la bozza di soggetto,curata in gran parte dal
nostro Antonello C. in parte adattata da me, e sottoposta agli sceneggiatori. A questo punto ci sarà un ulteriore elaborazione del soggetto di cui mi sto
occupando insieme allo sceneggiatore dopodiché dovremmo avere la stesura
definitiva che sarà mio compito mettere in scena.
Sicuramente avremo bisogno di citare e vedere almeno una decina di esemplari del
REGNO e della REPUBBLICA che facciano decisamente salire verso l'alto il valore
di una collezione dell'ITALIA.
Conto naturalmente e per l'ennesima volta sulla consulenza e fattiva
collaborazione di tutti gli amici del Forum.
Daniele
P.S.- Un particolare ringraziamento ad Antonello Cerruti, che cmq non ha finito
qui la sua collaborazione
e a Giovanni Piccione che da sempre ha caldeggiato la mia idea.
E' chiaro che tutti avremo visto la puntata 19 di Distretto di polizia!
Complimenti a Daniele ed al F&F!
Altre informazioni sulla
sceneggiatura del telefilm a inizio pagina.
Vedi
altri libri, film cui sono legate delle belle etichette (e non dei francobolli)
a pagina 52.
Parlando
del Monte Athos, Riccardo ha identificato in "Solo per i tuoi occhi"
il film girato sul posto e che era della serie di James Bond, il famoso agente
007 di Ian Fleming.
Da
Vaccari News apprendiamo che
la Gran Bretagna ha previsto per gennaio 2008 una serie in ricordo dello scrittore.
Ecco i vari bolli, compreso "For your eyes only":
"Solo
per i tuoi occhi" di Ian Fleming
ecco la serie completa
in
attesa di nuovi film, libri e copertine che parlano di francobolli!
-------------------
°°°°°°°°°°°°°° --------------------
Mi
scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo,
mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti -
sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni.
Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi. P.S.
Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti
ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli.
Chi
fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei
prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché
alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e
quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano
ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto
"Iniziale" qui sotto. Gli
altri tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le
storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente:
il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 96
aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine
c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui
lo stesso "topic" è stato discusso.
NOVITA': Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario
non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona
all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la
parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find".
La ricerca può essere
fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una
parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola.
Per esempio facendo la ricerca con la parola mission*
si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole:
missione, missioni ed anche mission, e missions, etc. NOVITA'
QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:
N.B. Le schermate sono
state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL, per cui
molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a
scaricarsi, su altri schermi o computer con vecchi modem. Nel caso
scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche.
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