IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 40
FORUM CONTINUA 40: Qui parliamo dei mezzi USUALI ED INUSUALI O MOLTO IMPROBABILI utilizzati dal 1840 per il trasporto della POSTA!
PARTE I: Li ho divisi con l'accetta in trasporti via terra, via acqua e via aria... poi faremo altre suddivisioni..
Questo argomento + stato sviluppato in varie riprese ecco il link:
- pagina 41 PARTE II
- pagina 48 PARTE III
- pagina 70 PARTE IV
e altre se ne aggiungeranno, compreso alcuni articoli delle "NEWS DAL PASSATO"
VIE DI TERRA
Ottima l'idea di aprire un topic sull'argomento. Grazie a giandri e maurizio ed agli altri che hanno già "postato" dei pezzi o dei commenti.
Qui metteremo i migliori reperti per illustrare i mezzi inusuali ed anche quelli "più improbabili" utilizzati per il trasporto della posta. Per ora mi limito a seguire l'andamento del topic, poi inserirò qualche pezzo "molto particolare"....
POSTA TRADIZIONALE VIA POSTINO:
cominciamo con il mezzo più tradizionale di trasporto della posta: con il POSTINO, giusto per dare un tributo a questo personaggio che ha visto passare far le sue mani, migliaia e migliaia di missive, alcune delle quali affrancate con "perle rare":
SAAR 1955: "postino d'altri tempi"
POSTA VIA BICICLETTA:
proseguiamo con il raro servizio postale SEIS, che ha emesso nel 1945, anzi fu solo preparato, un set di bolli per il servizio che prevedeva la consegna "via bicicletta" della posta. Esistono buste viaggiate del servizio SEIS, ma riconoscibili solo da timbri a cartella, di colore verde, se ricordo bene. Sul catalogo Italiano "Unificato di storia postale", c'è la storia di questo servizio privato che operava nel Nord Italia. Il problema è trovare questa serie... costa un sacco... Ecco l'esemplare di colore ocra, il più brutto di tutti:
1945 servizio SEIS non emesso
POSTA VIA TRICICLO:
vorrei una bella busta con un cachet sulla posta portata via triciclo, ecco il bollo commemorativo della Germania del 1987:
immagine dal sito di Maurizio&figlio
POSTA VIA MULI:
Vi sottopongo questa bella cover, indirizzata ad un mio amico che gentilmente me l'ha regalata.
La particolarità consiste nel fatto che questa busta è stata veramente trasportata con un "MULE TRAIN" - cioè con carovana di muli - dal fondo al Gran Canyon in Colorado/Arizona, sino al punto di raccolta posta che suppongo sia a livello "stradale" a più di un 1km di dislivello verso l'alto... e da lì a Massapequa N.Y. Il Gran Canyon è una delle 7 meraviglie del mondo (a proposito QUIZ 1 e 2: Quali sono le 7 meraviglie del mondo nell'antichità e quali quelle moderne? (nessun indice di difficoltà perché non sono domande filateliche...), Vedere il Gran Canyon è un vero spettacolo mozzafiato... la cosa buffa è che uno quando arriva lì, per vederlo, deve guardare VERSO IL BASSO e non verso l'alto, perché il livello "stradale" è in cima, su uno dei due bordi o "RIM" ed il Canyon una spaccatura profonda più di mille metri sul cui fondo scorre il fiume Colorado. Per scendere verso il basso si va a piedi lungo ripidi sentieri o con i muli e strada facendo il clima cambia molte volte, dal caldo al freddo... mi sembra che ci siano qualcosa come 13 "microclimi diversi".... Vedere l'alba sorgere sul Gran Canyon è uno spettacolo. Bene, abbiamo aggiunto una nota di colore ai nostri trasporti INUSUALI.
Avete notizie di qualche altro trasporto di posta fatto con i MULI? (i cammelli li facciamo un'altra volta!).
Intanto vi dico che se volete avere notizie sulle "sette meraviglie del mondo dell'antichità" andate direttamente al sito: http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/sette.html (non è mai troppo tardi per conoscere le cose belle, anche quelle scomparse!).
Per le "7 meraviglie moderne", che io sappia non c'è un elenco preciso. Fu fatto un concorso anni fa, se trovo i risultati ve li scrivo, intanto su questo sito in inglese potete vedere l'elenco di altre meraviglie antiche "dimenticate", un elenco di quelle moderne sia artificiali che naturali. Sta a voi scegliere le sette più belle!
http://ce.eng.usf.edu/pharos/wonders/other.html ! Ci inventeremo noi poi una pagina sui 7 francobolli più belli da SALVARE! Lo faremo più avanti... adesso finiamo (o meglio proseguiamo) le ricerche sui trasporti INUSUALI!
Posta trasportata dalla riserva indiana Havasupai con una carovana di muli
ecco che cosa dice il sito delle poste americane su questo metodo inusuale, usato nella Grand Canyon:
Mule
Mail
|
e visto che siamo in tema di animali guardate questa cartolina postale:
POSTA VIA CAMMELLI:
Israele 1983: posta con cammelli a Betlemme: sono i discendenti dei re Magi?
In attesa che qualcuno posti qualche cosa di interessante, vi mando questa bella immagine mandata da metical:
Runner utilizzato in diversi servizi in Africa per l'inoltro della posta
Ci fermiamo un attimo sulle vie di terra.
Ora mi viene in mente un QUIZ 1:
sapete che esiste un francobollo che illustra un servizio di trasporto posta che si potrebbe definire FEMMINISTA? (Il QUIZ è difficilissimo, diciamo di difficoltà 10!) Chi mi mostra questo francobollo?
O. K. ve lo mostro io. RISPOSTAL QUIZ : si tratta di un francobollo della serie "trasporti della posta" degli anni 1970 della Groenlandia. Si tratta di una barca a remi che era dedicata al trasporto della posta locale. Il fatto particolare è che l'equipaggio è fatto da sole donne. Infatti, a catalogo, il bollo è proprio: "barca a remi di donne". Chi ne sa di più?
1972 servizio trasporto posta in Groenlandia con barca a remi con solo equipaggio femminile
Sempre della stessa serie il trasporto via kayak. Le strade della posta sono infinite
LE VIE D'ACQUA
La posta via kayak fa subito pensare alla posta via canoa, via piroga, via barca a remi (non solo con equipaggio femminile), via barca a vela....o con casse di zinco semisommerse e portate dalla corrente, in bottiglie abbandonate alla corrente stessa, e poi ci si sposta dai fiumi ai laghi, e dai laghi al mare, con natanti sempre più grossi. Oppure con mezzi molto strani come la ZATTERA..... Vediamo qualche esempio: (li metterò via via, perché mi serve tempo per trovare il materiale)
CON CANOA SU UN FIUME:
Canada 1967 POSTA via canoa su un fiume, fra le città di New Westmister e Montreal:
con canoa su fiume
Busta trasportata da una barca a vela durante l'attraversata da Terranova alla Gran Bretagna, passando dal Portogallo:
3.360 miglia in barca a vela in 63 giorni per andare da St John's in Canada sino a Falmouth in Gran Bretagna. Il viaggio fu fatto, via Portogallo nel 1983.
Grazie a sipotràsapere ci sono altre informazioni sulla cover qui sopra mostrata. Essa porta la firma di Tom Mc Clean. Egli infatti era il timoniere di quella
piccola barca che si chiamava Giltspur. Sipotràsapere ha postato l'immagine del Giltspur più queste informazioni:
Tom McClean ha attraversato l’ Atlantico con una mini barca a vela, la Giltspur, lunga 9 piedi e 9 inces (m 2,972), percorrendo circa 3.000 miglia.
Ha navigato per 62 giorni: è partito il 9 giugno 1983 da St. John’s, Canada ed è arrivato a Oporto, Portogallo il 10 Agosto dello stesso anno.
E ha conquistato il record mondiale della
traversata atlantica col battello più piccolo.
Tuttavia tre settimane dopo lo ha dovuto cedere ad un altro navigatore inglese,
Tom McNally che ha fatto la traversata con una barca di 9 piedi e 1 ince (m
2,768),
più corta quindi di 8 inches (cm 20,34).
il piccolo Giltspur
molto bella questa cover "OCEAN to OCEAN" via sottomarino del 1919
Un francobollo spagnolo del servizio sottomarino di fine anni 1930, è visibile a pagina 107.
POSTA PER "BOULE" (casse di zinco) : Francia 1870-1871.
Durante l'assedio di Parigi del 1870-1871, si tentò di farvi entrare la posta tramite casse di zinco (boule) che viaggiavano, portate dalla corrente della Senna, sotto il pelo dell'acqua. Il sistema non funzionò perché si persero le BOULE (vedi fig. 1). Delle boule furono ritrovate a distanza di anni, ed anche recentemente. Una rara lettera che restò per più di cento anni nel fango della Senna è rappresentata in fig. 2.
commemorativo del 1979 sul servizio "boule de Moulins"
Lettera da Coissanville per Parigi., affrancata con 20 c x 5, del 21 gennaio 1871. manoscritto "Paris par Moulins (Allier)" annullo numerale 1234.
Proseguiremo con altri esempi di posta "vie d'acqua", fra qualche giorno.
QUIZ
2:(difficoltà 7) Quante nazioni o poste locali diverse hanno emesso francobolli specifici per POSTA PORTATA via SOTTOMARINO?
A occhio ce ne sono almeno tre.... Quali sono?
RISPOSTA AL QUIZ: Ok Nicolò, perfetto i bolli della Spagna, OK per la Germania con i bolli per la posta via mare, il servizio via sottomarino degli USA però non usava specifici francobolli, anche se il servizio è effettivo! Ottime immagini andate al forum al topic: http://filateliaefrancobolli.it/forum/viewtopic.php?p=18942#18942
Comunque ci sono ancora da scoprire una serie sovrastampata ed un bollo di Posta Locale che hanno a che fare con i sottomarini....
Intanto ho trovato la cartolina trasportata con una ZATTERA (RAFT in inglese) Dalle isole Samoa all'Australia nel 1964, da un famoso navigatore solitario:
POSTA VIA ZATTERA (RAFT MAIL):
1964 attraversata del Pacifico da Samoa all'Australia con zattera da parte del capitano Willis
bella questa busta con il postino che porta sulla sua barca a remi la posta a Barrow in Furness U.K.
POSTA TRASPORTATA DALLA CORRENTE:
isola di St. Kilda in U.K.
Ecco cosa dice Sandro (sf2I) in relazione all'isola di St.Kilda in U.K.
La
remota isoletta di Santa Kilda (St.Kilda) e' situata al largo delle coste
scozzesi, a circa 70 miglia a ovest dell'isola di Lewis (Ebridi esterne).
L'isola ora e' disabitata ma e' stata abitata fino agli anni 30. L'economia
dell'isola era fondamentalmente basata sulla pesca, la comunita' che la abitava
era di poche decine di persone. Questi comunicavano con la terraferma mettendo
le lettere in dei contenitori di metallo o in bottiglie e affidandole alla
corrente, questa solitamente la depositava sulle spiagge dell'Isola di Lewis
dove veniva raccolta e inoltrata (almeno speravano, ma di norma succedeva cosi').
Questo strano mezzo di trasporto era in voga soprattutto nei mesi invernali
quando la navigazione era problematica a causa del maltempo. Ovviamente lettere
che abbiano viaggiate in questo modo sono molto rare. Ricordo di aver letto la
storia di St.Kilda durante la mia visita alle Ebridi alcuni anni fa, in seguito
lessi in un catalogo di Sandafayre che era in vendita una lettera che aveva
viaggiato con questo sistema da St.Kilda, andai a vederla ma si trattava di un
esperimento ripetuto a molti anni di distanza (negli anni 80 mi sembra) quindi
non la degnai delle 30 sterline che chiedevano.
Negli anni 30, a seguito di una grave burrasca, molti dei pescatori di St.Kilda
morirono annegati, la comunita' privata della maggior parte degli uomini non fu
più in grado di sostentarsi e fui costretta ad emigrare. Molti degli
abitanti emigrarono in Australia, fu una epopea dolorosa e molti di quelli che
partirono non sopravvissero al viaggio. In seguito l'isola e' stata abitata da
alcuni militari e/o utilizzata come stazione di studio ornitologico.
Vediamo se qualcuno (uno a caso: Fabiov) e' in grado di integrare queste notizie?
Sandro
Io
posso aggiungere poco, il servizio effettivamente veniva fatto. negli anni '80
hanno ripetuto il trasporto "via corrente" con posta messa in
contenitori di metallo (tin can mail) e lasciati a sé stessa. Ecco una di
queste buste filateliche, con indicato il punto di lancio. (da qualche parte
devo avere un'altra busta con anche le modalità di trasporto e data di arrivo..
a destinazione..)
Questa busta filatelica fu lanciata nella
corrente in contenitori di metallo a St. Kilda U.K.
"Bardsley" dizione errata di isola di Bardsey: isola off shore Scozia
Sempre per rimanere nella zona delle isole britanniche, ecco il retro di una postcard dell'isola di Jersey (isola del Canale), del 1944.
All'epoca le isole del Canale erano occupate dai tedeschi. Ecco infatti sulla destra un timbro del Reich con l'annullo FELDPOST, mentre il bollo per Jersey porta l'annullo: Jersey Channel islands. La cartolina porta in rosso il timbro: "Mit Schenllboot befordert".
Che vuol dire trasportata con "barca veloce":
1944 Jersey durante l'occupazione tedesca del 1944: trasporto con barca veloce "schnellboot"
Già che parliamo di Jersey volevo avvertirvi di stare attenti alle false sovrastampe di svastiche su Re Giorgio:
1940 sovrastampe false vendute ad alto prezzo, come occupazione tedesca di Jersey
FIUMI E LAGHI
Nel Congo Belga erano in funzione i Bateaux courrier che trasportavano posta, un po' come i nostri servizi sui laghi, ecco un bel timbro:
VIE D'ARIA
Ecco ora dei trasporti via aria:
POSTA VIA RAZZO:
Già il 31 ottobre del 1934, furono fatti a Trieste degli esperimenti per la spedizione della posta via razzo. Se ricordo bene gli esperimenti erano condotti dal prof. Zucker, un tedesco che aveva già fatto prove nel Regno Unito (credo che abbia iniziato proprio lì!). Furono prodotte due etichette: ecco quella da lire 7,70, l' altro valore era rosso e verde da 5,00 lire. Che io sappia ancora nel 1962 si fecero esperimenti in Italia (a Varazze).
Trieste posta via razzo. 30 ottobre 1934
Ecco maggiori informazioni grazie a Sandro!
L'esperimento
si svolse nell'ottobre 34. io ho tre buste, di cui due annullate il giorno 31
(annullo Trieste-Capo di Piazza) e una il giorno 30 (annullo Trieste - arrivi e
partenze). Andando a memoria, il razzo venne lanciato da Zaule (che sovrasta
Muggia) ed atterro' a Trieste. Un viaggio di pochi chilometri. Poi la posta
venne inoltrata con mezzi convenzionali. Ho visto MOLTISSIME buste recanti come
indirizzo un timbro "Herrn Lehrer Erich Beck/Thalendorf/Post Rollenbach,
Thur.Land/ Germany". O meglio, due delle buste che ho io sono indirizzate
cosi' e affrancate con le due etichette (la 5 lire e la 7.70), piu'
un'affrancatura integrativa di 25 centesimi (di solito assolta con valori della
serie "Medaglie"); molte altre che ho visto recavano un timbro del
tutto simile indirizzato a Thalendorf, non so se sono tutte indirizzate al
maestro Beck. Ritengo quindi che l'intera operazione abbia costituito una ampia
operazione commerciale architettata da filatelici tedeschi. La terza busta che
ho reca solo una etichetta (7.70), con affrancatura integrativa di 10 cent, con
indirizzo scritto a mano e spedita ad un indirizzo di Trieste, e mi pare molto
piu' ruspante e genuina. Sarei curioso di sapere se le due etichette hanno
assolto una tariffa diversa, una locale e una internazionale. Queste buste non
hanno un enorme valore, alcuni anni fa le avevo viste all'asta per 200,000 lire.
Le etichette sciolte dovrebbero avere un valore di 15/30 euro l'una, dipende
dalle condizioni.
Sono circa venticinque i Paesi che hanno sperimentato la posta via razzo o che comunque hanno etichette relative ad esibizioni. Esiste anche un corposo catalogo in due volumi, se qualcuno fosse interessato posso cercare autore ed editore.
Il prof. Zucker fece esperimenti in diverse nazioni, e varie etichette/francobolli furono preparati.
Uno di questi è relativo all' Olanda e precisamente a Katwijk, anch'esso del 1934:
Olanda: Katwijk 1934
isola deserta di Scarp 1934: prova di posta razzo di Zucker
QUIZ 3 ma c'è un'altra nazione famosa, oltre l'Inghilterra, per i moltissimi esperimenti di posta via razzo. Dal 1934 o 1936 sino agli anni 1960. Qual è? (difficoltà 3)
nessuno ha risposto... eppure non era molto difficile....
Risposta al QUIZ 3: E' l'India la nazione che ha sperimentato sin dagli anni 1930 agli anni 1960 la posta via razzo, ecco una buona cover con un ROCKETGRAM:
ROCKETGRAM India Britannica 1935
POSTA VIA CATAPULTA:
Posta celere consegnata da piccoli aerei catapultati dalle navi transatlantiche.
Grazie
a Maurizio possiamo vedere questa bella cover di posta via CATAPULTA!
A proposito di posta via "catapulta", mi viene in mente una cosa che è successa in un philatelic newsgroup un paio di anni fa:
fra i frequentatori c'era un collezionista abbastanza esperto che la sapeva lunga su tutto (sembrava me..). Quando qualcuno introdusse il discorso della posta spedita nella prima metà del 1900 via CATAPULTA.
Costui si incavolò come un matto e cominciò una filippica contro i metodi assolutamente stupidi per spedire la posta, dicendo che era un nonsenso usare i
"metodi medioevali" e che non voleva essere preso in giro e che la posta via catapulta non esisteva.... Io non capivo
che cosa costui volesse dire.., sino a quando qualcuno gli spiegò che la posta VIA CATAPULTA, era effettuata da piccoli aerei che
risiedevano sulle navi e che, in vicinanza delle coste, venivano CATAPULTATI verso il più vicino
aeroporto in modo che la posta fosse consegnata immediatamente, guadagnando sui tempi di entrata in porto ed attracco e scarico della nave. Effettivamente il dispositivo che permetteva ai piccoli aerei di decollare dai ponti delle navi era una vera CATAPULTA, da qui il nome del servizio a pagamento, che veniva usato sui percorsi transoceanici, nel nord e sud atlantico.
Questa spiegazione penso che servirà anche a qualche nostro giovane lettore. per finire la storia del collezionista "SO
TUTTO" devo dire che fu molto "fair" perché ammise la propria ignoranza e disse che in filatelia c'era sempre da imparare, nonostante la sua lunga esperienza.
Erik dice che il servizio nave + aereo era chiamato anche servizio "aereomarittimo".
Non sono un esperto di aerofilatelia per cui mi sono documentato tramite un glossario di "Filanci". Ho trovato anche il cachet qui riportato:
La posta aereo-marittimo iniziò il 1 settembre 1930 fra Italia e Stati Uniti, prima che ci fosse un servizio regolare di voli di linea transatlantici.
La posta era portata da Genova a Gibilterra con idrovolanti della S.A. navigazione Aerea in connessione con le navi del Lloyd Sabaudo dirette in USA. Ciò permetteva di imbarcare la posta anche due giorni dopo che le navi erano salpate dai porti italiani.
Deduco quindi che il servizio era simile a quello della posta catapultata anche se ho dei vaghi ricordi sul fatto che i servizi con gli aerei che stavano sulla tolda delle navi erano relative ad altre rotte, una a nord che passava dalle Azzorre ed una che riguardava la direttrice per il Sud America.
I cachet della posta "catapultata" li ho sempre visti scritti in tedesco. Chi ne sa di più ci illumini.
dal 1930 in Italia, furono fatti degli esperimenti per il trasporto della posta con ALIANTI. Mentre so di etichette australiane che la illustrano, sarei curioso di sapere se anche recentemente in Italia, ci sono stati trasporti di posta via aliante. Vorrei comprare una BUSTA "viaggiata con aliante". Chi me la offre?
Gliding mail: posta via aliante. Etichetta australiana 1974
Non ho ricevuto notizie circa posta trasportata con ALIANTI qui in Italia o altrove... eppure sono sicuro che ce ne sono! Possibile che nessuno ne abbia trovato una?
Ecco finalmente presa a Milanofil, una busta del 1957 della Germania dell'est trasportata con aliante!
Chiudo questa pagina, troppo lunga e pesante.. con una busta V-MAIL. La V-Mail era la posta microfilmata dagli USA (simile all'Airgraph), e usata nella seconda guerra mondiale.
Se non avete niente da fare, andate due pagine" indietro" e risolvete i QUIZ sulle isole famose e le isole dei pirati, o i quiz sportivi
o invece cercate voi stessi alcune buste trasportate con i mezzi più STRANI.... altri mezzi sono stati messi a pagina seguente.
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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo, mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi. P.S. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 96 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui lo stesso "topic" è stato discusso. NOVITA': Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: missione, missioni ed anche mission, e missions, etc. NOVITA' QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:
N.B. Le schermate sono state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL, per cui molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a scaricarsi, su altri schermi o computer con vecchi modem. Nel caso scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche.
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