IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 11
FORUM CONTINUA 11:
Riprendiamo a distanza di anni un argomento molto interessante e cioè quello relativo ai francobolli NON ORTODOSSI e INUSUALI, cioè tutti quei francobolli che per un motivo qualunque escono dai canoni tradizionali. Facciamo questo perché ci siamo imbattuti in un bellissimo sito gestito da Marino Cassini (che invitiamo a contattarci alla email: fabiov@tscali.it visto che non abbiamo trovato la sua email).
Marino fa una bella introduzione ai suoi francobolli stravaganti, cita questo sito (quando ancora era ospitato dal Cifr) e anche il sito di eryx che è un vero esperto del settore e che ha uno splendido sito al: http://www.eryx.it/dentelli/index.htm con tantissime immagini e aggiornamenti continui.
Noi non abbiamo più avuto il tempo di seguire tutte le emissioni curiose e stravaganti per cui, anche se di tanto in tanto ne abbiamo parlato in questo sito, siamo rimasti indietro. E' il momento di aggiornarci. Grazie a Marino abbiamo 73 pagine di informazioni. Le prime 23 spiegano in modo succinto i vari processi che portano alla realizzazione di francobolli particolari (che lui ha diviso in varie categorie)e soprattutto ne fa vedere alcuni esempi. Poi per chi volesse iniziare una collezione dei francobolli NON ortodossi e inusuali, la seconda parte del sito elenca nazione per nazione i vari pezzi da collezionare con tanto di numerazione prese dai vari cataloghi.
Il sito da visitare assolutamente è al: http://www.marinocassini.it/FILATELIA%20STRAVAGANT/francobolli%20stravagantie.htm
Ora, senza il permesso di Marino, ma penso con il suo implicito placet, ecco copiata la parte iniziale della sua introduzione a questa divertente collezione.
Alla fine del suo pezzo questa pagina riprende con quanto scritto alcuni anni, mostrando i rari francobolli di Kilis su carta di sigaretta.
INTRODUZIONE ai francobolli stravaganti e curiosi a cura di Marino Cassini
La curiosità è simile ad una molla che rimane a lungo compressa fino a quando qualche impulso improvviso non la fa scattare, mettendola in azione. Da anni colleziono francobolli e l’occhio e la mente sono ormai avvezzi alla forma standard dei valori rettangolari o quadrati. Trovarmi, talvolta, di fronte a forme inusuali, diverse come quelle triangolari, romboidali, esagonali, ottagonali, rotonde o asimmetriche, più che la curiosità hanno suscitato il mio interesse... e la “molla curiosa” è rimasta compressa. A sollecitarla e a farla scattare è stata una recente emissione delle Poste francesi, presentata nel 2012 in un libretto di dieci esemplari il cui titolo era “Timbres à semer. Collecteur de 10 timbres dont cinq contenant de veritables graines à semer: coquelicots, anthémis du tenturier, basilic, arbre à papillon et lavande”. Scattata la molla, il motorino di Google si è messo in moto e le notizie han fatto ressa, tanto che di fronte alla valanga di notizie trovate ho dovuto operare una scelta tra le innumerevoli curiosità filateliche che sono venute alla luce, costringendomi a dedicare la mia attenzione solo alle “anomalie” filateliche legate ai francobolli profumati, ai francobolli stampati su materiali come la carta da sigarette, la stoffa, il legno, la plastica, il metallo, francobolli contenenti cristalli, polvere di meteorite, francobolli quiz del tipo ‘gratta e vinci’, tridimensionali, in rilievo e, ultimamente, francobolli tecnologici la cui composizione e stampa comprende tecniche un tempo impensabili. Il Penny Black, col profilo della regina Vittoria, il Il Penny Black, col profilo della regina Vittoria, il primo valore postale ufficiale ad essere emesso nel mondo il 1° maggio 1840 era di forma geometrica rettangolare con la base rappresentata da uno dei lati più stretti, una forma subito ripresa da altri paesi per le loro prime emissioni. Solo tre anni dopo, nel 1843, il Brasile, con l'emissione dei suoi "Occhi di bue", fu il primo paese ad utilizzare la forma rettangolare con la base formata dal lato più lungo. Nel 1853 gli Uffici postali del Capo di Buona Speranza emisero il primo francobollo triangolare. Seguirono altre emissioni geometriche come francobolli pentagonali, esagonali, ottagonali, romboidali, a forma trapezoidale, rotondi, ovali.... In molti Stati emissioni di tal genere si susseguirono negli anni e occupando buona parte dei cataloghi. L’evoluzione della tecnologia legata alla stampa permise l’emissione di nuovi valori, con forme e contenuti nuovi. Nella stampa di valori postali si cominciò già nel 1853 ad utilizzare le tecnica della goffratura. Vedansi, ad esempio, le emissioni del Regno di Sardegna. La presente ricerca, pertanto, si limita ad elencare le varie tecniche che conferiscono a certe emissioni filateliche “anomalie” particolari, aspetti che escono dal comune e che stuzzicano e colpiscono la curiosità dei filatelici, in particolar modo quella dei giovani che si accostano (purtroppo sempre in minor numero) alla filatelia. Questo è lo scopo del presente lavoro. I francesi usano una frase assai appropriata: “èpater les bourgeois” ed è quanto mi accingo a fare elencando francobolli inusuali , bizzarri (nella forma o nel contenuto), nella cui “costruzione” sono state utilizzate tecniche un tempo impensabili. L’incontro su Internet con il sito http://www.cifr.it/forumfilatelia.html (ORA spostato su www.fabiovstamps.com ) è stato determinante per la ricerca in quanto in esso ho trovato le notizie necessarie per questo mio divertissement filatelico. Senza l’aiuto delle innumerevoli e dettagliate notizie che il sito contiene ( e alle quale rimando il lettore per più ampie informazioni), difficilmente avrei trovato il materiale necessario. Ovviamente anche in altri siti internet ho trovato indicazioni, in particola modo nel pregevole, accurato e sempre aggiornato sito http://www.eryx.it/dentelli/index.htm in cui è possibile trovare tutti i valori legati al tema trattato. Ai curatori di tali siti va il mio grazie.
CARATTERISTICHE DELLA RICERCA.
Seguendo la mia ultradecennale esperienza bibliotecaria, invece di optare per un unico elenco a soggetto dei francobolli anomali, ho ritenuto opportuno suddividere la ricerca in due parti: 1) Spiegazione tecnologico-illustrata dei vari procedimenti di stampa o delle curiosità filateliche, elencati in ordine alfabetico. Per ogni voce le illustrazioni si limitano, a mo’ di esempio, alla sola riproduzione di pochi valori. Metterli tutti sarebbe stato impensabile.... anche perché ad affrontare tale lavoro hanno già provveduto i curatori del sito http://www.eryx.it/dentelli/ 2) Indicazione catalografica degli Stati (comprendente il soggetto di cui al punto 1, l’anno di emissione dei valori, il n° di catalogo o data di emissione, (effettuata sui Cataloghi Yvert & Tellier, Unificato Europa, Michel) e il contenuto. Per la visualizzazione dei singoli valori si rimanda, pertanto, ai vari siti internet, primo fra tutti il già citato sito “Unusual stamp - Dentelli stravaganti" da cui sono state tratte le date di emissione di molti valori.
PARTE I
(Le spiegazioni tecniche che accompagnano i vari procedimenti di stampa sono state per lo più ricavate dal sito Internet: http://www.eryx.it/dentelli/)
AIGO PEN Consiste in uno speciale supporto audio della Beijing Huaqi Information Digital Technology , il quale funge da sistema di lettura ad infrarossi, archivio di massa e lettore MP3. Con tale apparecchio è possibile ascoltare il testo stampato in microscrittura su un foglietto.
FRANCOBOLLI ANAGLIFICI (vedi francobolli tridimensionali)
ANTI STOKES In fisica il termine antistokes (che significa, linee a. (o righe a.) è la denominazione (dal nome di G.G. Stokes) data ad alcune righe che compaiono negli spettri di fluorescenza, o Raman, corrispondenti a emissione di radiazioni di lunghezza d’onda più corta di quella della radiazione eccitante. La tecnica di sicurezza chiamata Anti-Stokes consiste in un pigmento speciale che completa il processo di stampa offset utilizzato. Con questa tecnica il francobollo (sottoposto a speciali strumenti di rilevazione) emette una luce verde sotto la luce infrarossa HORUS 1019 ed emette un segnale acustico quando viene eccitato dalla stessa luce con il dispositivo RADIR 2029. La doppia protezione contro i falsi viene denominata protezione high–tech. Viene utilizzata nella stampa di francobolli, cartamoneta e altro, per evitare contraffazioni.
EFFETTO ZOOM I valori appartengono al gruppo Motion stamp Print (vedi). Tale effetto fa sì che le immagini sembrano avvicinarsi o allontanarsi.
ESP (ENCASSED POSTAGE STAMP, FRANCOBOLLI-MONETA) Le necessità aguzza l’ingegno, recita un proverbio e la guerra o le sue conseguenze lo acuiscono. E’ quanto dovette pensare John Gault, uomo d’affari di New York, quando nel 1862 ottenne il brevetto per l’ESP (Encassed Postage Stamp). Nel 1862, pochi mesi dopo la guerra civile americana, la gente, prevedendo tempi duri e carenze incombenti, cominciò a risparmiare, ad accaparrare beni e risorse tra le quali la conservazione delle monete, specie quelle d’oro e d’argento. Per cui sia la moneta pregiata, sia la comune scomparvero dal mercato. La Zecca degli Stati Uniti corse ai ripari e coniò subito centesimi in rame-nichel per sopperire la necessità di denaro corrente, ma non fu all’altezza del mercato, anche per carenza di risorse metalliche, per cui i commercianti si videro costretti ad accettare, come moneta corrente, i francobolli, una merce che, essendo legalmente emessa dallo Stato, aveva validità legale. Purtroppo non era bene accetta dai commercianti in quanto poco maneggevole e subito deteriorabile. Neppure l’idea di “rendere più stabile” il francobollo applicandolo ad un cartoncino valse a risolvere il problema. L’idea geniale di John Gault, accettata dal governo, fu quella di avvolgere i francobolli-carta-moneta in una custodia metallica di forma rotonda e sottile per proteggere i valori piccoli e, per quelli più grandi, una custodia di forma rettangolare. Unico inconveniente fu l’impossibilità di “vendere” il francobollo ad un prezzo superiore a quello facciale. Gault, pertanto, ricorse alla pubblicità di enti, ditte, società private che, a pagamento, inserivano scritte sul retro della moneta-francobollo. Venivano così pubblicizzati i prodotti o i servizi di imprese commerciali. Tra questi la Società Aerato Pane; Sarsaparilla Ayers e pillole catartiche; Burnett Cocoaine, Sands Ale, Plantation Drake Bitters; Buhl e berretti Co. e pellicce; Lord & Taylor, Tremont House, Chicago, Joseph L. Bates oggettistica; Bianco il Cappellaio, New York City; Ellis e McAlpin & Dry Goods Co., Cincinnati. L’impresa di Gault ebbe termine il 21 agosto del 1862, quando la Zecca ricominciò ad emettere monete da 5, 10, 25, 50 cent. L’ingegnosa trovata di Gault non fu, comunque, accantonata perché negli anni a seguire altri Stati, trovandosi in difficoltà e in momentanei periodi di inflazione, la ripresero per brevi periodi.
.... e più avanti:
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Riprendiamo la pagina così come era nel 2010:
Iniziamo con una cartolina del 2010 relativa d una nazione che di solito è fuorid alle normali rotte turistiche. Parlo dell'Armenia. Ringrazio l'amico Gert per l'immagine della cattedrale di Ghagazanchetsots.
Armenia: Ghagazanchetsots church
Strano annullo sui bolli dell'Armenia. Si preoccupano della data 21 Jun 2010 e direi poi l'ora. Però a parte uno 0010 (che suppongo sia una CAP), mi domando dove è il nome dello Statoe della città.
Tutto da indagare.
In tema di Armenia, qui sotto un raro francobollo di Kilis e la sua storia.
IN TEMA DI FRANCOBOLLI "NON ORTODOSSI" ECCO QUELLI STAMPATI NON SU CARTA:
I francobolli sono solitamente stampati su carta. Spesso hanno la filigrana, un tempo anche con fili di seta, in modo da rendere difficoltoso la loro falsificazione. Nel tempo, per i motivi più vari, sono stati emessi francobolli "non ortodossi" che presentavano delle caratteristiche particolari, proprio perché non utilizzavano la "solita "carta. Facciamone una rapida carrellata, anche se non esaustiva.
Inizierò con uno dei francobolli che più mi piacciono, anche se apparentemente appare come un dentello "triste e rovinato". Si tratta di una emissione del 1921, fatta a Kilis in Turchia. Nel 1921 Kilis era in Siria, per cui i cataloghi Miche e Scott posizionano il francobollo in due diverse nazioni. La cosa particolare è che, per mancanza di carta, fu usata CARTA DA SIGARETTE, per l'emissione di questo francobollo provvisorio, fatto dai rifugiati Armeni durante la loro fuga dalla Cilicia. Fare lo scan di questo francobollo non è consigliabile in quanto la carta da sigarette è sottilissima e si rompe facilmente se "stirata e pressata", tutti gli esemplari presentano margini mal perforati e con crepe.
Emissione di Kilis del 1921: - Michel # 753 della Turchia, lo Scott lo mette nei bolli della Siria # 91,
l'Yvert lo mette come #81 nella Siria-Regno di Siria.
La tristissima storia dell'eccidio degli Armeni nel 1921, trova quali documenti storici le lettere spedite da Kilis, con il raro bollo su carta da sigarette.
Un esempio della situazione disperata è in questa cover:
essa viaggiò da Kilis a Beirut via Aleppo, senza un indirizzo noto se non la preghiera del mittente in arabo che chiede l'assistenza di qualcuno: "A CHIUNQUE VORRA' FAR PROSEGUIRE QUESTA LETTERA IO SARO' MOLTO GRATO"
rarissima cover con annullo di Kilis sul francobollo locale. Indirizzato a Beirut viaggiò via Aleppo
Un bellissimo articolo di di Noubar Nick Pezikian dal titolo "l'emissione provvisoria di Kilis" è a disposizione, in lingua inglese, a chiunque me la richieda sul forum o via e-mail. L'articolo è apparso sul numero di gennaio 2005 della rivista inglese "The Cinderella Philatelist".
La Lettonia si trovò a corto di carta e non trovò di meglio che utilizzare carta per banconote o per cartine geografiche. Provate a guardare il retro di molti francobolli della Lettonia e vedrete qualcosa del tipo qui riprodotto:
Lettonia: FRONTE stesso bollo RETRO con banconota
Lettonia: FRONTE Lettonia: RETRO con mappa geografica
Ora andiamo un po' più sul sofisticato e sul più curioso e per certi versi "strambo". Ecco infatti i
bolli in lamina d'oro(Fujeira), di alluminio (Ungheria), in seta (Polonia), ricamato (Svizzera).
Oppure in plastica: in rilievo (Buthan), musicali (Buthan) , tridimensionali (Yemen).
In lana di roccia originale di Gibilterra. ma ci sono molti altri supporti. Inserirò un elenco più dettagliato al più presto.
Godetevi questa carrellata:
Fujeira in lamina d'oro Ungheria in lamina d'alluminio
Polonia foglietto in seta Svizzera bollo del 2002 ricamato realmente
Buthan francobollo di Churchill in forte rilievo (sembra plastica). Bollo rotondo su cartone (forse anche moneta?) del Qatar in rilievo
Ora apriamo una parentesi "SONORA":
Francobollo-disco del 1975 del Buthan, è di plastica "suonabile" con inciso l' inno del Buthan. Diametro cm. 7.
Chi avesse ancora un vecchio giradischi a 33 giri... potrebbe suonare questo strano bollo e vi assicuro che si sente perfettamente l'inno nazionale del Buthan! La serie, se ricordo bene è di cinque valori, con inno in lingua inglese e lingua locale ed altri con musica folcloristica.
Ecco una cover:
Talking stamp -francobollo disco- FDC per 7 valori in offerta a 750 $ su eBay
( Apro una parentesi: credo con l'immagine del "francobollo disco" del Buthan qui sopra ritratto, di aver risposto a Mirko che mi aveva chiesto informazioni e immagini sui bolli "sonori" del Buthan. Ma a proposito di phonopostal o fonopostali vale la pena vedere un bollo dell' Argentina del 1939, che ritrae una colomba con nel becco un disco tipo 78 giri. la serie di tre bolli serviva per affrancare buste "fonopostali" cioè contenti messaggi incisi su disco.
Per l'emissione del Buthan su CD, vedi in fondo a pagina 150 al: forum150.html#cdbuthanancora
Non ho altre informazioni oltre l'anno di emissione che è il 1939. Qualcuno sa qualcosa di più su questo strano servizio argentino, caduto poi nel dimenticatoio? Per ora io ho trovato un riferimento alle leggi federali argentine che citano un "Reglamento del Servicio Fonopostal D.O.F. 1943-XI-17". Poi però su un'enciclopedia ho scoperto che il servizio FONOPOSTAL messo a disposizione dalle autorità argentine, consisteva nel fare registrare la voce del mittente su disco flessibile, che poi veniva recapitato via posta. )
Argentina francobollo "fonopostal" del 1939
Grazie a Mirko vediamo anche una cartolina sonora di Venezia con la canzone "chella llà" di Teddy Reno :
la cartolina che canta "fonoscope"!
Sulla stessa enciclopedia ho scoperto che anche Formosa nel 1960 (Scott # 1260) ha emesso un bollo in commemorazione del servizio FONOPOSTALE valido per le forze armate. Dall'immagine si vede che il servizio era basato su bobine di nastro magnetico.
Continuiamo ora, con altri esempi di bolli non su carta:
Yemen foglietto a visione tridimensionale
Bollo del marzo 2003 di Gibilterra. La parte rocciosa è in rilievo ed è fatta con lana di roccia originale. Il set è composto da quattro valori.
Polinesia Francese ottobre 2003: orchidea IN RILIEVO ( masenza profumo!)
la Svizzera ha fatto un francobollo in legno dallo spessore di 0,7 mm. ne ha parlato il forum a pagina:
http://www.filateliaefrancobolli.it/forum/viewtopic.php?t=914
e poi p36 ha suggerito il sito
http://www.posta.ch/SiteOnLine/IT/Accueil/1,1727,18201,00.html dove c'è l'annuncio.
Per ora mi fermo qui, ma sui francobolli curiosi torneremo presto:
Eccomi!! L'Austria ha annunciato i due bolli ed il foglietto di Swarovski che "contengono" i famosi cristalli.
per non appesantire oltre questa pagina, vi suggerisco di saltare a pagina 32 www.forum32.html
dove troverete anche un bel riassunto delle emissione del mondo NON SU CARTA!
QUIZ!
Ciao
Daniele ciao Giovanni,
grazie delle belle parole e dell'utilissimo link. Ho utilizzato subito l'
immagine della cartina della Lettonia per migliorare la mia serie di esempi. C'è
un libro molto bello, che è poi il Guiness dei primati della filatelia (l' ho
già citato da qualche parte in uno dei miei primi post con Autore ed Editore),
che è divertentissimo... si va dal bollo più grande al più piccolo.. a quello
triangolare od ottogonale... quello scritto in 4 lingue... a quelli che per
qualche motivo (anche astruso) rappresentano un "primato". Sulla
scorta di quel libro si possono mettere da parte un centinaio di bolli, via via
che li si trovano in giro, senza spendere molto... E' una collezioncina di bolli
INUSUALI E NON ORTODOSSI, che fa amare di più la filatelia... Per cui
aspettatevi altre sorprese...
Ed ora una sfida per tutti:
1) - qual è il francobollo più piccolo del mondo?
2) - qual è il più raro?
3) - qual è il più grande?
inoltre aggiungo successivamente:
4) - qual è il più lungo (cioè lungo e basso)?
5) qual è il bollo con sovrastampa più inutile che sia mai stato fatto?
6) quale nazione ha emesso il primo francobollo "ologramma" al mondo?
vediamo chi sa rispondere o comunque porta un suo contributo a queste annose
domande... perché tutte non hanno una risposta unica e precisa...
ciao Fabio V.
Leggi le risposte e vedi le immagini a pagina seguente.
Novità: da Milanofil 2007 ecco arrivare un bel francobollo della Nuova Zelanda. La serie ed il foglietto mostrano scene di un campo di cercatori dell'oro. Il francobollo più interessante è quello dal facciale di 45 cent.
Se osservate attentamente il catino del cercatore d'oro, esso risulta scuro, ma se lo si riscalda/si raffredda appiano/scompaiono le PEPITE. Basta usare il polpastrello per riscaldare e metterlo nel frigorifero per pochi minuti per raffreddarlo.
le pepite NON si vedono
ecco apparire le pepite
Il trucco è legato all'uso di un inchiostro termografico sensibile al calore.
Una serie di francobolli NON su CARTA sono periodicamente messi in offerta su eBay da un Vendor cinese.
Si tratta di una serie di francobolli "ricamati" di St. Vincent, Grenada, Grenadine e Petite Martinique. Non ho controllato se questi bolli sono catalogati o meno. Escludo che abbiano mai visto le isole caribiche cui si riferiscono.
Il soggetto è l'orsetto (Teddy Bear in inglese) che i bambini tengono con sé anche a letto:
emissioni non su carta (farlocche?) di isole caribiche
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Riprto qui un pezzo del forum di alcuni anni fa, per ricordare un nostro campione sfortunato:
CIAO PIRATA! Ti vogliamo ricordare così!
Grazie a Maurizio ed Erik del forum di filatelia per questa immagine
Ecco Marco in un foglietto a lui dedicato dagli Stati Federati della Micronesia, dopo le sue vittorie nel 1998 del Giro d'Italia e del Tour de France.
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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo, mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti -certamente più attendibili di me- da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i varia argomenti, contattatemi.P.S. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 12 (e poi dal 12 al 24 etc...) aiutano ad accedere direttamente alle prime 12 pagine ed infine c'è il link alla corrispondente pagina del Forum FF in cui lo stesso "topic" è stato discusso.
NOVITA': Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: missione, missioni ed anche mission, e missions, etc. NOVITA' QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:
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