IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI

per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 17

 

FORUM CONTINUA  17: Qui parliamo di poste locali moderne dell' EX URSS.

 

NEWS: Iniziamo a parlare del Dagestan o Daghestan dove il famoso giocatore dell'Inter Samuel Eto'o andrà a giocare per tre anni per un piccolo compenso di soli 20 milioni di euro l'anno. Al netto delle tasse.

Vediamo dal punto di vista filatelico che cosa ci racconta questa repubblica russa. Intanto diciamo che essa è ubicata in Asia a nord del Caucaso e che la sua odierna capitale è Makhachkala. E' nota anche come Repubblica autonoma dell'Ossezia del Nord.

Grazie a Rosalba, qui vediamo un francobollo sovietico del 1981 che riporta l'emblema della Dagestan:

 

 

Il Dagestan negli anni 1920 era conosciuto come Repubblica Montagnarda (Republique Montagnarde sul catalogo francese Yvert&Tellier) (Berg Republic in tedesco sul catalogo Michel). Invece il catalogo americano Scott non lo riporta.  Bisognerebbe poi fare un check fra i confini del 1921 e quelli attuali del Dagestan per una giusta verifica.
 

Perché si chiami Repubblica delle montagne è chiaramente comprensibile da una cartolina del 1914, affrancata con bolli russi dell'Impero:

 

 

la Repubblica del Dagestan, ex Repubblica Montagnarda è vicino al Caucaso ed è praticamente tutta montuosa anche se confina con il Mar Caspio

 

Negli anni 1920 e precisamente dal 1921 al 1922 emise francobolli in qualità di Repubblica Federativa Sovietica utilizzando 5 francobolli della Russia imperiale con in sovrastampa una stella a cinque punte iscritta in un cerchio. Nel cerchio (qui poco visibili) le iniziali in cirillico di "Repubblica Socialista Sovietica Montagnarda":

 

 

facciale da 2 copechi sovrastampato con stella nera a 5 punte e R.S.S.M.

 

Con la dissoluzione dell 'URSS negli anni 1991-1993 apparvero francobolli LOCALI. Si tratta di emissioni speculative anche se molti di questi francobolli furono regolarmente annullati negli uffici postali da impiegati compiacenti. Si utilizzarono francobolli sovietici con sovrastampa DEGESTAN in caratteri latini e in cirillico:

 

 

due locali del Dagestan di dubbia provenienza: quello a destra ha la sovrastampa in caratteri latini

 

Poi con l'abbassamento dei costi di stampa i francobolli fasulli creati dagli speculatori con semplici sovrastampe, furono sostituiti da francobolli "originali" che rappresentano animali o altri "topical" per invogliare all'acquisto i collezionisti tematici. La scritta è in caratteri latini come sul bollo di questa cartolina postale, o in carattere cirillici, come il francobollo successivo:

 

francobolli russi moderni con (sulla destra) un bollo locale con iscrizione DAGESTAN ed annullo di Makhachkala

 

Dagestan "originale" moderno con iscrizione in cirillico e in caratteri latini:

 

altro locale del Dagestan di dubbia provenienza

 

 

I collezionisti ASFE dovrebbero segnare nel loro indice due Entità: il Dagestan 1921 (con anche i suoi altri nomi come entrate secondarie) e il Dagestan dal 1991. Chi poi fa distinzioni a seconda delle sovrastampe (ma parliamo di collezionisti ASFE di livello 6) direi che devono elencare il Dagestan come sovrastampa su bolli dell'URSS in cirillico ed in latino e poi le due emissioni "originali" in caratteri latini e in cirillico. Ma siamo a delle sottigliezze per super esperti...

A questo punto vale la pena fare un ripasso delle emissioni locali apparse sul mercato quando ci fu la dissoluzione dell'URSS:

 

 

POSTE LOCALI  NATE nel 1991 PER L'INFLAZIONE e poi per lo SMEMBRAMENTO DELL' URSS.

 

Scrive Daniele: "Riguardo ai francobolli "locali" e prendendo spunto dal tuo articolo "Paese che vai.." pubblicato su "La voce del Cifr" del Novembre 2002 sarei curioso di conoscere se esiste una sorta di classificazione per i francobolli locali emessi dalle repubbliche ex-sovietiche tra il 1992 ed il 1994 nel momento di passaggio tra il regime comunista e l'indipendenza.
Ne ho alcuni, nuovi o su buste viaggiate; e sono quasi tutti francobolli ordinari ex-URSS con le sovrastampe più fantasiose che inneggiano alle neo-repubbliche, oppure alcuni di questi sono semplici pezzi di carta con la cifra impressa tipograficamente.Appena mi è possibile inserisco le immagini.
grazie del tuo tempo

Grazie Daniele! Mi hai dato lo spunto per parlare delle poste locali nate intorno al 1991 dal momento in cui l'URSS ha incominciato a smembrarsi nell'attuale Russia ed in altre 14 nazioni indipendenti.

Nel caos che seguì le varie dichiarazioni di indipendenza da Mosca, localmente si viene a creare una carenza di nuovi francobolli ed anche di quelli delle ultime annate dell'URSS. Pertanto incominciarono ad apparire sul mercato filatelico, e si continuò sino al 1995 (ed ancora oggi spunta qualcosa di nuovo!)  i più strani francobolli "LOCALI", normalmente in sovrastampa a vecchi o recenti bolli dell'URSS. ma ci sono anche ricevute di pagamento scritte anche  a mano, pezzi di carta facenti funzione ed appiccicati a cartoline postali dichiarate "effettivamente viaggiate". Non solo la causa di "shortage" di bolli creò il caos, ma soprattutto l'inflazione galoppante del rublo e quindi il relativo cambio di tariffe e la necessità di sovrastampare le giacenze locali. La pletora di "oggetti filatelici simil-francobolli" è rappresentata qui da alcune immagini:

 

 

 

                

 

           Chuvashia 1995                                    Isola Kunashir                     Rep. Kalmyk 1993

 

 

                   

 

                                                    Adigey 1991                                Robruisk (Bielorussia 1993)

 

 

Nel 1996 (o poco prima?) si emisero francobolli con valore facciale TARIFFA A e B e quindi la necessità i sovrastampare a causa di cambi di tariffe venne meno: sul mercato apparvero bolli con disegni originali mentre i sovrastampati che avevano "inflazionato" il mercato lentamente scomparvero.  

 Sintetizzare la situazione e capirci qualche cosa è, ancora oggi,  molto difficile. Posso darvi un dato che vi dà subito l'idea di quante poste locali, bolli di repubbliche vere o presunte, sono state sfornate UFFICIALMENTE, SEMI-UFFICIALMENTE per vera necessità locale, PRIVATAMENTE o per frode:

io stesso ho listato circa 1.500 differenti località! Questo numero vede  in testa con circa 650 poste locali  la Russia (che a sua volta è una federazione di repubbliche), seguita dall'Ucraina con 600 poste locali e poi tutte le altre Ex Repubbliche con una decina -  max una cinquantina - di Poste Locali ciascuna.  Praticamente non c'è nome sull'atlante che non sia scritto in sovrastampa od in originale su un "supposto" francobollo!!!!!!!!!!!

 Ovviamente mi sono documentato prima di aggiungere una nuova locazione alla mia lista: o ho comprato almeno 1 francobollo di quella località oppure l' ho rilevata da offerte di venditori o da cataloghi. La lista l' ho poi confrontata con quella del mio amico russo. Tenete presente che in un lavoro di catalogazione del genere, la translitterazione del nome dal cirillico al nostro alfabeto non sempre è facile  per la non corrispondenza biunivoca dei due alfabeti.

Quindi in alcuni casi, nella mia lista generale, che io chiamo "calderone" ci possono essere dei doppioni con nomi simili.

I cataloghi ufficiali solo ultimamente hanno incominciato a listare qualche posta locale ritenuta "vera"... io non ho fatto delle verifiche perché non posso comprare tutti i cataloghi mondiali .. ogni anno..., ma secondo me i criteri che hanno usato è più legato ad avere loro stessi un certo assortimento, piuttosto che una veridicità comprovata al di fuori di ogni dubbio.

Chi ha fatto un lungo studio approfondito insieme ad alcuni specialisti del circolo filatelico di Mosca, è un mio corrispondente russo da circa 15 anni. Costui ha pubblicato 3 articoli sulla rivista inglese The Cinderella Philatelist" nell'anno 2003. Un suo prossimo articolo è previsto per quest'anno.

Il Cinderella Philatelist è una rivista edita dal CSC (Cinderella Stamp Club) di Londra che da oltre 40 anni riunisce i collezionisti dei francobolli "non catalogati" dai cataloghi mondiali. L'ultima volta che un catalogo pubblicò tutti i francobolli "LOCALI" emessi nel mondo, fu lo Stanley Gibbons nel 1899, ripeto: 1899, cioè  centocinque anni fa! Tutti coloro che sono appassionati di posta locale, etichette della prima e seconda guerra mondiale, posta per telegrafo etc... devono abbonarsi al Cinderella Philatelist, perchè è il "Bolaffi" della situazione. Andate a visitare il sito del CSC al: http://www.cinderellastampclub.org.uk/

Torniamo ai bolli dell'ex URSS e vediamo come l'amico Kirill suddivide questa massa di carta:

lui e gli altri esperti, sulla base di circa dieci anni di ricerche e studi, ha identificato quattro gruppi ciascuno a sua volta suddiviso in sotto gruppi. Presento poi in bianco e nero e a colori degli esempi per quasi tutti i gruppi/sottogruppi.

GRUPPO 1: include solo emissioni genuine per uso postale senza nessuna emissione "filatelica".

Questo gruppo (suddiviso in 5 sotto gruppi) ha poca documentazione ufficiale di riferimento e contiene prodotti particolari usati agli sportelli, come l'uso di Radio stamps (sottogruppo 2), l' iscrizione sulla busta del pagamento avvenuto al posto del francobollo (sottogruppo 3), l'uso di etichette che indicavano "posta pagata" (sottogruppo 4). I francobolli di questo gruppo hanno il valore facciale cambiato in lettere manoscritte o per sovrastampa  con timbri a mano (sottogruppo 1). Qui ci sono anche le etichette incollate sulle buste con il facciale stampato con affrancatrici meccaniche (sottogruppo 5).

 

 

 

Gruppo 1 sub gruppo 1:   nuovo facciale  apposto a mano                            Shkurinskoe 1993

 

 

 

 

Gruppo1 sub gruppo 2: Radio stamp usati per posta: Krasnoyarskiy Kray Georgievka 2-03-1994

 

 

 

 

 

 

Gruppo 1 sub gruppo 4:   etichette con il valore del pagato   Kislovodsk 8.4.93

 

 

 

 

 

 

 

Gruppo 1 sub gruppo 5:  affrancatrici meccaniche su etichette poi incollate su busta   Pskov 1992

 

 

 

 

GRUPPO 2:  uso postale reale di emissioni ufficiali ed alcune filateliche. Qui esiste la documentazione ufficiale che generalmente indica la "proibizione" del loro uso. Qui ci sono molti bolli dell'ex URSS o della Russia sovrastampati tipograficamente, nonché bolli a disegno originale, ma non autorizzati.

 

 

 

Gruppo 2 sub gruppo 1:   sovrastampe tipografiche su bolli di URSS o Russia

 es.  Altayskiy Kray 2.05.1993

 

 

 

 

 

Gruppo 2 sub gruppo 2:   bolli con disegni originali mai approvati es.  Cecenia 23.05.1992

 

 

 

 

GRUPPO 3: include le emissioni totalmente  "filateliche" supportate da documentazione che cerca di giustificare un certo grado di ufficialità. (Molte cover passate per posta da impiegati compiacenti).

 

 

           

 

Gruppo 3 sub gruppo 1:  Stariy Oskol 1992                            Tura 1993              Tiraspol 1992          

                                                                                                                          Rep. Prednestrovskaya 

 

 

GRUPPO 4: include tutte le false "emissioni" private, generalmente prodotte lontano dall' ex URSS, i sotto gruppi raccolgono i bolli con la sovrastampa di luoghi geografici (magari con a fianco la scritta in inglese "POSTAGE!"),  bolli con disegni originali e bolli - generalmente in blocchi-  con sovrastampe che commemorano un evento politico, storico e scientifico: di solito stampate con laser printer. 

 

 

 

                                    

 

 

Gruppo 4 sub gruppo 1: nomi geografici in sovrastampa 

 Altayskiy Kray 1994           Chukotskiy Distretto Autonomo 1993            Dagestan 1994 

 

 

 

 

 

Gruppo 4 sub gruppo 2 sovrastampe di eventi commemorativi:     es.  Nicola II Imperatore

 

 

 

 

   

 

 

Gruppo 4 sub gruppo 3: altre sovrastampe private  es.  Tambov 1994   

 

 

 

 

 

    

 

Gruppo 4 sub gruppo 4: bolli con disegni originali es.   Buryatiya 1994

 

 

 

 

Infine devo ricordare che in URSS ed in Russia era prevalente l'uso di cartoline postali e lettere postali (tipi i nostri aerogrammi), piuttosto che buste affrancate con francobolli. Lettere o cartoline affrancate, come usiamo noi, con francobolli  rappresentavano nel 1992 solo il 5% del totale.  L'uso di bolli sovrastampati con i nuovi facciali  o di etichette dei tipi sopravisti fece aumentare la presenza di "valori bollati" sulle buste e cartoline  all 15 % nel 1993, e fino al 45 % nel 1995. Poi l'introduzione di cartoline/lettere postali con l'affrancatura "disegnata" a  tariffa A e B fece ricadere dal 1996 al solo 3 % la presenza di francobolli o simil-francobolli sulle buste o cartoline.  

 

Chi è interessato ad avere la lista "completa" di tutte le 1500 e più località che ufficialmente, privatamente o per speculazione hanno "emesso" almeno un francobollo, mi scrivano.

Ciao Fabio V.

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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti,  per risparmiare tempo,  mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti -certamente più attendibili di me- da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i varia argomenti, contattatemi.

 

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