IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 57
FORUM CONTINUA 57 Qui parliamo dei francobolli delle "città dei ragazzi" e di TOY POST, o giochi per bambini con piccoli psudo-francobolli ed altre "emissioni" per città dei ragazzi e BOY TOWN. Poi qualcosa metteremo sui bolli delle Università e poi i cosiddetti TEST STAMPS per le "training school" del personale postale. Infine un esempio "di francobollo TRASFORMISTA"
QUIZ: chi sa qualche cosa di queste etichette che probabilmente erano utilizzate a Modena nella "città dei ragazzi," come moneta o come francobolli? Era previsto sulla destra lo spazio per mettere un vero francobollo?
valore in "talenti", nel timbro si legge "Modena città dei ragazzi"
Queste etichette erano usate al posto di valori bollati, per posta fra amici della città dei ragazzi, oppure da applicare su buste verso l'esterno, ovviamente con l'aggiunta di valori bollati italiani. Queste etichette però erano usate come moneta nel bar della città dei ragazzi. Non ne sono sicuro ed attendo conferme.
Novità: Franco mi ha scritto ed ha detto che da qualche parte ha un ritaglio che dà delle informazioni interessanti su questa posta e sull'aiuto che la città dei ragazzi diede ai militari alleati verso la fine la seconda guerra mondiale. Un bel pezzo di storia che si collega a dei francobolli! Aspettiamo con curiosità questo ritaglio!!
Ecco ora posso farvi vedere, grazie alla solita e gentile traduzione di Paolo C. questo pezzo di un vecchio articolo che Franco mi ha spedito:
La “città dei
ragazzi” di Modena, da un ritaglio incompleto di un vecchio articolo della
rivista inglese Everybody’s.
"...visitammo la Città dei Ragazzi così com’è oggi: sui tre piani del solo edificio finora completato. Don Rocchi ci mostrò la macchina da stampa e l’attrezzatura fotografica che rendono possibile le esercitazioni pratiche in questi campi. I ragazzi preparano i clichet per opuscoli e volantini sulla città e stampano le pubblicazioni col proprio macchinario.
Don Rocchi mi disse che presto aggiungeranno una sezione per la costruzione e riparazione di apparecchiature radio.
I LORO FRANCOBOLLI
Dalla sezione tecnica attraversammo la sala fino al bar, dove i ragazzi lavorano come baristi e camerieri e dove sono in vendita bevande , dolci e biscotti. Notai che i ragazzi pagavano con strane banconote e ne chiesi a Don Rocchi. Spiegò che i ragazzi non sono autorizzati ad usare valuta ufficiale italiana nella città. Sono pagati in talenti per i lavori che fanno nella Città dei Ragazzi e possono spendere i loro talenti al bar oppure accreditare il proprio conto nella banca della città.
“Abbiamo una banca” spiegò Don Rocchi “perché vogliamo che i ragazzi comprendano l’organizzazione civile e quanto sia necessario avere finanze solide. Abbiamo anche i nostri francobolli ed i ragazzi sono incoraggiati a scrivere più possibile. Le lettere sono affrancate coi francobolli della Città dei Ragazzi e nell’ufficio postale la parte in bianco a destra dei nostri speciali francobolli è affrancata ufficialmente per l’inoltro. I nostri impiegati postali sono di grande aiuto.” Al primo piano c’è la piccola cappella.
“Non abbiamo molte funzioni” disse Don Rocchi “perché ci piace che i ragazzi vengano tranquillamente a pregare per loro conto”.
Era fresco e tranquillo nella cappella, con le persiane semi chiuse e due ragazzi inginocchiati di fronte al semplice altare. Dalla cappella andammo nella libreria, dove vi è un’eccellente selezione di libri, sotto la cura di uno dei ragazzi che funge da bibliotecario. Don Rocchi allora ci mostrò la sala di lettura col cinema e poi vedemmo i giovani giocare in una delle sale ricreative. Ogni sala ha un tavolo da ping pong, scacchi, carte e freccette. Queste sale sono anche usate come aule scolastiche, e sulla lavagna di una di queste, un problema matematico abbastanza complicato mi convinse che l’educazione dei ragazzi era ben avanzata.
UN GIOVANE DINAMICO
La visita ci aveva lasciato un po’ stanchi e Don Rocchi suggerì di recarci nella sala da concerti all’ultimo piano dove l’Assemblea – o Parlamento – tiene le sedute. Sedemmo ad un lungo tavolo da conferenza e il nostro ospite ci offrì un liquore. Poi tutti i ragazzi si fecero largo nella sala da concerti ridendo e schiamazzando felici. Ci avrebbero dato una dimostrazione del canto della comunità. Il loro leader era un dinamico giovanotto con un berretto e fu alquanto impressionante sentire oltre cento giovani, in perfetto unisono, seguire il ragazzo col berretto come se…
……in Via Ganaceto. I miei pensieri andarono a Don Monari e Arturo Anderlini , due uomini che mai vacillarono nella lotta contro l’oppressione e che pagarono la loro devozione con la vita.
C’erano molti altri come loro, non solo a Modena ma in tutta l’Italia, nelle città e nelle campagne, che rischiarono la prigione, la tortura e la morte per aiutare i prigionieri alleati a ritrovare la libertà. Subito dopo l’armistizio con l’Italia c’erano 20.000 prigionieri di guerra britannici di cui la maggior parte fuggì. Quello che stiamo facendo ora, raccogliendo fondi per una delle case nella Città dei Ragazzi, compenserà una parte – una piccola parte – del debito di gratitudine che tanti di noi hanno.
So che 7.000 sterline sono molti soldi, ma so anche che molti ex prigionieri di guerra vivono oggi in pace e sicurezza con le loro famiglie grazie a uomini coraggiosi come Don Monari e Arturo Anderlini che considerarono la causa della libertà al di sopra delle loro vite." ...
N.d r.: bello il pezzo di storia che emerge da quest'articolo! Fra l'altro una noticina nel testo originale dell'articolo, parla di una serie di articoli che sarebbero apparsi in esclusiva settimanalmente sulla rivista "everybody's" e che avrebbero descritto le attività della Resistenza a Modena "Modena underground Movement". Io ho cercato altre informazioni su internet, ho visto che ad un paio di anni fa "la città dei ragazzi di Modena" era ancora attiva e che don Rocchi, nato nel 1913, era ancora presente. Credo che questa istituzione non sia una emanazione dell'americana Boys Town, presente ancora oggi a Roma, perché la Boys Town è stata costituita nel primo dopo guerra, mentre quella di Modena sembra che ci fosse già durante la seconda guerra mondiale, almeno ciò si evince dall'articolo di cui sopra. Il testo in inglese è nella pagina 3 delle "news dal passato".
Intanto Maurizio ed altri amici hanno postato dei bellissimi bolli di "TOY POST", eccone alcuni austriaci:
Io posso aggiungere un bollo della scuola Epsom della Nuova Zelanda del 1980, e poi una rara busta "viaggiata" fra le aule della scuola elementare di Sandford in Gran Bretagna negli anni 1941-1943. Esiste un vero e proprio catalogo battuto a macchina in quegli anni che ricorda le "emissioni" di questa scuola, durante il periodo bellico.
Epsom school Nuova Zelanda 1980 1/2 C valore messo successivamente con con timbrino
qui un bel abbinamento del set di etichette della scuola ed un annullo di Epsom del 17/11/1980
posta fra le classi di Sandford. I bolli erano rappresentati da un'impronta colorata e annullata
Qui abbiamo una serie di etichette della BOYS TOWN del Nebraska che dal 1954 fa, credo annualmente, queste etichette.
Essendo fuori dalla filatelia che seguo, non ho mai approfondito l'origine. Qualcuno ne sa qualcosa?
BOYS TOWN NEBRASKA
e che cosa c'entra questo annullo di Roma con la Boys' Town of Italy? Penso sia l'emanazione italiana di quella americana:
Già che ci siamo mostro qualche etichetta, di cui però so bene l'origine, quali adesivi per il Natale con interessanti luoghi di FANTASIA, che richiamano comunque la posta di "babbo Natale" o Santa Claus Post:
ci sono vecchie etichette americane, molto ricercate con la scritta Santa Claus Post che risalgono anche ai primi anni del 1900.
Ci sono anche degli annulli che richiamano il babbo Natale con nomi di città di clima "natalizio", tipo Christmas, santa Claus, North Pole... ne riparleremo... prima o poi...
Ho visto che Maurizio ha spostato la sezione "il francobollo come trasformista". Do il mio contributo a quella sezione, con una serie di francobolli poco conosciuti e che hanno avuto un utilizzo MULTIPLO.
Guardate queste etichette della LEGA NAVALE TURCA del 1920-1925:
quattro usi differenti di queste etichette della lega navale Turca uscite negli anni 1920
Il primo valore in alto a sinistra in marrone è 10 para ed è un'etichetta della lega Navale Turca passato però per posta: ha un annullo (suppongo ancora del periodo impero ottomano), il bollo giallo con sovrastampa su 1 para, era usato come tassa per comprare fiammiferi e cherosene, il bollo verde è sovrastampato 100 para su 5, e serve come fondo per dare aiuto agli immigrati turchi, infine il valore da 2 para in blu scuro in basso a sinistra con sovrastampa, è uno dei francobolli della repubblica turca, usato nella parte asiatica di quella nazione nel 1921, per mancanza di altri valori. (Per quest'ultimo valore vedi il catalogo Michel: Turchia anno 1921 #744-748.)
Quindi una etichetta è stata usata come francobollo non ufficiale durante l'impero ottomano, poi è stata usata come fiscale, come ricevuta di fondi ed infine come francobollo ufficiale della repubblica di Ataturk.
Ora vi mostro due simpatici TOY POST stamps, uno molto piccolo di Funland, che rappresenta un pagliaccio, il secondo un Holgate "DOOR KNOW MAIL".
Si tratta di etichette per bambini... però, se ricordo bene, il servizio Holgate era un servizio di consegna a domicilio di un negozio di giocattoli... se trovo l'articolo ve lo traduco qui... altrimenti, accontentatevi di guardarlo!
Funland e Knob mail service: un vero servizio di consegna?
Maurizio inoltra questo commento di un lettore che risponde in dettaglio alla mia domanda di inizio pagina sui bolli della città deir agazzi:
Volevo
rispondere al signore che chiedeva informazioni si francobolli della Città dei
Ragazzi.
Si tratta dei francobolli simili a quelli pubblicitari dell'inizio XX secolo.
Erano emessi in talenti, la moneta dei ragazzi, per pagare il trasporto a
domicilio della corrispondenza effettuato dai ragazzi della organizzazione.
Ovviamente dovevano essere pagati con la apposita moneta: Il talento. Per
affidarli alle poste italiane era d'obbligo l'aggiunta del francobollo legale.
Il cambio di un Talento era di 10 lire. L'organizzazione, nata a Torino in Via
Po 28, aveva un settimanale, "La Bussola" dove oltre le notizie della
città, recava i fumetti di Craveri e Jacovitti. La diffusione era su tutto il
territorio nazionale. La moneta a Milano era stata accettata da una moltitudine
di negozi, edicole e Cinematografi. Il periodo di vita fu dal 1946 al 1955. La
sede centrale della Città dei ragazzi venne trasferita a Milano sotto il
patrocinio della Ditta "Parvis", creatrice della carta moneta e dei
francobolli. I francobolli emessi furono diecimila per tipo. La moneta in due
pezzi, 1 e 2 talenti, per un totale di due milioni di talenti.
L'organizzazione era mirata a impegnare i ragazzi dopo la tragedia della guerra.
Era multietnica e multireligiosa.
Notizie si sono trovate anche sulla rivista "Cronaca Filatelica" di
qualche decennio or sono.
Alvaro Picchi 9.2.06
Giandri ha postato questa splendida cover:
Lettera
da Funalbo (MO) a Montegrotto (PD) 9 agosto 1948 affrancata con un valore
Democratica da 3 Lire apposto sopra un'etichetta "Posta Città dei
Ragazzi/1 Talento 1" ed un 8 lire Risorgimento.
Maurizio propone i due seguenti "francobolli":
Ed ecco i francobolli (e marca da bollo) della Città dei ragazzi di Bolzano, chiamata minibz 2005.
i francobolli sono stati stampati su carta di diverse colorazioni, il valore è espresso nella valuta della città il Ghello (o €uro-Ghello) da cui la lettera G. e corrispondenza viaggiata all'interno della città dei ragazzi..
posta interna della città dei ragazzi di Bolzano
grazie Maurizio delle immagini e delle cover!
In febbraio 2006 Maurizio ha postato questo interessantissimo contributo del sig. A.Picchi:
Volevo
rispondere al signore che chiedeva informazioni sui francobolli della Città dei
Ragazzi.
Si tratta dei francobolli simili a quelli pubblicitari dell'inizio XX secolo.
Erano emessi in talenti, la moneta dei ragazzi, per pagare il trasporto a
domicilio della corrispondenza effettuato dai ragazzi della organizzazione.
Ovviamente dovevano essere pagati con la apposita moneta: Il talento. Per
affidarli alle poste italiane era d'obbligo l'aggiunta del francobollo legale.
Il cambio di un Talento era di 10 lire. L'organizzazione, nata a Torino in Via
Po 28, aveva un settimanale, "La Bussola" dove oltre le notizie della
città, recava i fumetti di Craveri e Jacovitti. La diffusione era su tutto il
territorio nazionale. La moneta a Milano era stata accettata da una moltitudine
di negozi, edicole e Cinematografi. Il periodo di vita fu dal 1946 al 1955. La
sede centrale della Città dei ragazzi venne trasferita a Milano sotto il
patrocinio della Ditta "Parvis", creatrice della carta moneta e dei
francobolli. I francobolli emessi furono diecimila per tipo. La moneta in due
pezzi, 1 e 2 talenti, per un totale di due milioni di talenti.
L'organizzazione era mirata a impegnare i ragazzi dopo la tragedia della guerra.
Era multietnica e multireligiosa.
Notizie si sono trovate anche sulla rivista "Cronaca Filatelica" di
qualche decennio or sono.
Alvaro Picchi 9.2.06
Novità: Città dei ragazzi di Pavia, Porta Calcinara:
ho trovato pochi giorni fa questa cartolina del 1949, con anche un francobollo (suppongo raro), passato per posta, di una città dei ragazzi di cui no so niente.
da Pavia all'oratorio di Lugano
ingrandimento del francobollo
Chi sa qualcosa di più su questa città e sui suoi francobolli? Esiste solo il valore da 0,50?
Ho cercato anche di capire cosa ci fosse scritto a matita sul retro della cartolina. Ho capito questo:
"Casa San Giuseppe S. Bartolomeo di Cervo presso Diano Marina (Imperia)" forse un'altra città dei ragazzi??
Chi ne sa di più su quanto sopra?
ed ora l'ultimo arrivo dall'Argentina. Una tarjeta postal con un annullo CORREO INFANTIL su un piccolo bollo da 5 centavos(?) che rappresenta un uomo con cilindro che ride. La cosa particolare è che questo "intero postale" è molto piccolo, ha infatti il formato di un biglietto da visita. D'altra parte trattandosi di posta per "bambini piccoli" le proporzioni sono state mantenute...
intero postale argentino, anno sconosciuto, misure 8 cm x 4 cm (come un biglietto da visita)
UNIVERSITA'
Se poi ci spostiamo in Gran Bretagna ed andiamo a vedere i francobolli in uso nell'800 nei vari istituti di Oxford, Cambridge etc... troviamo dei veri e propri francobolli e servizi postali. Chi ci propone alcuni di questi dentelli?
... i bolli delle Università inglesi sono molto belli ed alcuni anche molto rari....
ho scoperto che nessuno ha proposto questi bolli e che io stesso ho lasciato in sospeso questo topic...
prima o poi posterò ALCUNI DEI BOLLI USATI A OXFORD E A CAMBRIDGE....
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Nuovo argomento: TEST STAMPS o
FRANCOLLI PER TEST, PER EDUCATION DEI POSTINI ETC...
Mirko (Tazzio24) dal Mar Rosso posta questa bella cover con un annullo particolare:
P-T- Training school Omdurman in Sudan
Di cosa si tratta? Sono francobolli per "education". Vediamo chi precisa qualcosa. Ci pensa Eurialo&Niso che riprende un discorso su una mostra su materiale della Gran Bretagna:
Le
scuole non erano per postini, ma per gli impiegati postali e, a causa dei
progressi tecnologici, per tecnici quali telegrafisti, operatori ed impiantisti
di varia natura. Ebbero inizio nel 1924/25, Giorgio V, ed istituzionalizzate a
partire dagli anni 30.
Visti i tuoi francobolli, suppongo che tutta l'organizzazione fosse di
derivazione britannica.
P & T, azzardo che la lettera T stia per Telegrafo.
Tutto questo materiale
è sempre stato negletto, perché nessuno lo sapeva decifrare; per divieto,
anche penale, di fuoriuscire il materiale ( vedi le note introduttive che la
Stanley Gibbons specificava all'inizio dei suoi cataloghi )ed ,in fine, la
qualità del materiale, spesso scadente perché riciclato o proveniente da
stock danneggiati.
Ora cadute molte remore, si sta tutto rivalutando, lentamente.
Non fidarti di chi ti vuol sminuire sensibilmente il valore commerciale.
Ciao Stefano
buongiorno,
grazie per le notizie.
in effetti pensavo che fossero buste per addestrare gli impiegati a maneggiare
gli oggetti in questione.
ho la possibilità di reperire una decina di fogli interi di bolli del Sudan
(come quello aggiunto sull'intero) con soprastampa "school" e un buco
centrale (per ogni bollo).
e alcune altre di questi interi.
ne vale la pena??
Ora visto che Stefano è un esperto, mostro un bollo della Francia con sovrastampa "annulé", uno della Nuova Zelanda
con una barra nera, il francobollo inglese soprannominato "poached egg" preceduto da un bollo americano di "testing machine".
Francia con sovrastampa "annulé"
Francia etichette senza valore per addestramento
Gianni S. manda alcune immagini , di esse mostro un bollo "annulè" con prova di timbro tondo (non molto riuscito...)
prova di timbratura su bollo annulè
e questi dentelli britannici del 1937 , annullati con barre per uso "addestramento":
1937: dentelli per addestramento
Description:
The British GPO overprinted various definitive stamps with black vertical bars,
invalidating them for use. They were then used as training stamps, similar to
the business school stamps of the US in the late 19th century. Since most
British stamps are inscribed "Postage & Revenue", these training
stamps were used to instruct postal employees in the proper use of the stamps on
documents, etc.
Here we offer a group of 3 different King George VI stamps.
U.K.: School specimen
Plizio manda questo bel link su altri test stamps francesi (comprese le "prove"): http://www.stampprinters.info/SPI_Imagery_F.htm
Nuova Zelanda con una barra nera
bollo U.S. di "testing machine"
Questi francobolli USA detti "dummy", cioè "fantocci" sono venduti a blocchi (coil) di 3000, ecco il loro contenitore:
in offerta su eBay a 350 $
bollo britannico detto "poached egg"
ma alcuni francobolli verdi furono passati per posta (Stefano ha postato una bella cover)
ed allora nel 1930 i green poached egg stamps furono sostituiti da bolli grigi con scritto "for testing purposes only".
Ecco il commento di Eurialo&Niso che fa una precisa distinzione fra i bolli per education e quelli di test:
Credo
sia necessario che facciamo una precisazione di fondo prima di trovarci con la
macedonia.
°° un conto sono le scuole per gli impiegati postali, dove imparavano "il
mestiere" e tutte le pratiche connesse; lezioni teoriche, prove pratiche
con materiale di riporto, cioè quello realmente emesso ma poi "trattato
doverosamente" con soprastampe che vedremo in seguito.
°° altro, sono le etichette di materiale approntato per testare macchinette
dispensatrici di francobolli.
Testing machine
I poached eggs ovvero "uova in camicia" sono le prime in ordine di
tempo, prima color verde, successivamente grigio, e solo in libretti e bobine
per testare le macchine meccaniche ed elettromeccaniche.
Successivamente queste etichette, sempre in libretto, sono bianche, con o meno
la stessa carta del francobollo e altre caratteristiche tecniche, con o senza
striscia tipografica nera; macchinette elettromeccaniche ed elettroniche. sulle
copertine dei libretti compaiono scritte come quella americana che hai mostrato.
Questo per quanto riguarda la Gran Bretagna.
Di altri paesi non so.
Il francobollo neozelandese è sicuramente un francobollo per le scuole degli
impiegati.
Stefano ha postato poi anche dei documenti
fac-simili usati durante l'addestramento di dipendenti delle poste
britanniche.
Attenzione: di fatto i francobolli per addestramento sono dei PRE-CANCEL. Il discorso ci porta lontano, ma basta leggersi e guardare il glossario dell'associazione pre-cancel per avere un'idea di quali Nazioni usano ed hanno usato francobolli pre-cancellati, clicca QUI!
Se qualcuno vuole approfondiamo il discorso. Questa sezione è tutta da sviluppare. Nella pagina del Milan ci sono esempi delle città americane che si chiamano "Milan" (pagina 24) e da un'altra parte ci sono dei "funny pre-cancel" in fondo a pagina 56.
Anche la Svizzera ha i suoi "annulè":
segnatasse svizzero con sovrastampa "ANNULE'"
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Ecco da Gianni altri cinque francobolli "Toy post", i primi due con la scritta "Children's playtime postage", l'altro con kinderpost, poi un santa Klaus and un Punch inglese:
Children's playtime postage 3 cents
Children's playtime postage 1 cent
kinderpost
Santa Klaus
Punch
Ecco anche una kinder post svizzera:
mini bolli svizzeri
Concludiamo con "il francobollo TRASFORMISTA":
Ho visto che Maurizio ha spostato la sezione "il francobollo come trasformista". Do il mio contributo a quella sezione, con una serie di francobolli poco conosciuti e che hanno avuto un utilizzo MULTIPLO.
Guardate queste etichette della LEGA NAVALE TURCA del 1920-1925:
quattro usi differenti di queste etichette della lega navale Turca uscite negli anni 1920
Il primo valore in alto a sinistra in marrone è 10 para ed è un'etichetta della lega Navale Turca passato però per posta: ha un annullo (suppongo ancora del periodo impero ottomano), il bollo giallo con sovrastampa su 1 para, era usato come tassa per comprare fiammiferi e cherosene, il bollo verde è sovrastampato 100 para su 5, e serve come fondo per dare aiuto agli immigrati turchi, infine il valore da 2 para in blu scuro in basso a sinistra con sovrastampa, è uno dei francobolli della repubblica turca, usato nella parte asiatica di quella nazione nel 1921, per mancanza di altri valori. (Per quest'ultimo valore vedi catalogo Michel: Turchia anno 1921 #744-748.)
Quindi una etichetta è stata usata come francobollo non ufficiale durante l'impero ottomano, poi è stata usata come fiscale, come ricevuta di fondi ed infine come francobollo ufficiale della repubblica di Ataturk.
continua anche la ricerca di poste di città dei ragazzi, Toy Post, etc...
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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo, mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi. P.S. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 96 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui lo stesso "topic" è stato discusso. NOVITA': Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: missione, missioni ed anche mission, e missions, etc.
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N.B. Le schermate sono state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL, per cui molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a scaricarsi, su altri schermi o computer con vecchi modem. Nel caso scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche.
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