Dalla caduta del Fascismo all'Armistizio


Dalla caduta del fascismo (25.7.1943), e dalla nomina del maresciallo Badoglio a capo di un nuovo governo sino alla firma dell'armistizio (8.9.1943), dal punto di vista filatelico non si verifica alcuna variazione.

francobolli tipo della serie

Ovviamente è utilizzata la serie detta "imperiale" emessa il 21.4.1929 e la serie commemorativa del "150° anniversario della nascita di Gioacchino Rossini", emessa il 23.11.1942, con validità sino al 31.12.1943.

Rossini 25c  Rossini 30c  Rossini 50c  Rossini 1L

Hanno inoltre validità i francobolli di posta aerea emessi nel 1930-1932; i due espressi del 1932-1933; la serie di propaganda di guerra emessa il 14.8.1942; inoltre le ultime emissioni posta pneumatica, recapito autorizzato, pacchi postali, segnatasse.

Propaganda della Guerra

In seguito agli avvenimenti bellici e politici che portarono alla divisione del territorio nazionale, anche i servizi postali ne seguirono le vicissitudini, puntualizzate da distinte emissioni di francobolli, testimoni della tragicità del momento. Significativo fu il diverso utilizzo della serie di dodici valori per la "propaganda della guerra". Questa serie, emessa il 14.8.1942, dal governo della Repubblica Sociale Italiana, fu in un primo tempo utilizzata con due diverse sovrastampe: "G.N.R." e "R.S.I.". Il 15.3.1944 fu dichiarata fuori corso perché sul lato sinistro recava l'effigie del Re.

Propaganda della Guerra

Al Sud (regno di Vittorio Emanuele III e luogotenenza di Umberto di Savoia) non fu utilizzata per le vignette di destra inneggianti ad "una" guerra diversamente combattuta. In casi di necessità furono usati frazionati verticalmente, eliminando così la parte di destra ed eccezionalmente interi.






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