IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 30
FORUM CONTINUA 30: Qui parliamo di UPO: i francobolli NON identificati.
UPO:
i francobolli non identificati
a)
"UPO":
Problemi di identificazione
Ricordate
gli UFO (Undefined Flying Object), oggetti volanti non identificati?? Ebbene
con acronimo simile e vale a dire "UPO", il noto collezionista
americano Richard Scott ha voluto indicare quei francobolli misteriosi che
sono di difficile identificazione. UPO sta per "Unidentified Philatelic
Object", cioè Oggetto Filatelico non Identificato. Chi di noi non si è
mai trovato di fronte ad un misterioso rettangolino di carta, all'apparenza un
francobollo, cui però non si riusciva a dare una giusta collocazione e
catalogazione? Questi francobolli finiscono poi dimenticati, nell'ultima
pagina dei nostri classificatori, magari in una bustina con su scritto NON
CLASSIFICATI.
C'e' il modo per affrontare il problema dell'IDENTIFICAZIONE dei francobolli
in modo organico? Ci sono libri che aiutano in questo? Internet può aiutare
in qualche modo nel risolvere i nostri misteri filatelici? Con questa
pagina
spero di dare qualche utile suggerimento, soprattutto ai giovani, che potranno
così vedere chiariti buona parte dei loro problemi d'identificazione, mentre
per una soluzione completa del problema devo affermare che è praticamente
impossibile. Ancora oggi dopo una lunghissima esperienza filatelica io stesso
ho un classificatore stracolmo dei miei UPO. Però, quando a distanza magari
d'anni, trovo in catalogo d'asta o in qualche catalogo specializzato
l'immagine di un mio UPO, ebbene la gioia dello "scopritore" e del
"ricercatore" mi dà un brivido di piacere, anche se poi il
francobollo invece di rivelarsi per un costoso e raro francobollo locale, è
invece un fiscale di qualche stato indiano nativo.
Per risolvere i nostri problemi d'identificazione dobbiamo possedere almeno un
catalogo mondiale, tipoYvert&Tellier (francese), lo Stanley Gibbons
(inglese), il Michel (tedesco), o lo Scott (americano). Sfogliando questi
cataloghi anche nelle prefazioni s'imparano un sacco di cose…
Se uno guarda nelle sezioni in fondo ad ogni nazione dove sono elencati i
FRANCOBOLLI DI SERVIZIO, i cosi detti "back of the book", cioè i
francobolli official, telegrafici, segnatasse, di franchigia, etc, già si
scoprirà che molti dei nostri francobolli che portano poche informazioni
scritte o poco chiare, trovano una facile catalogazione. Però non possiamo
passare la vita a sfogliare i cataloghi alla ricerca casuale dei nostri UPO.
Ecco che allora vale la pena acquistare un bel libro che ci permette,
attraverso un lungo elenco alfabetico che riporta le "iscrizioni" o
"sovrastampe" sui francobolli, di risolvere i misteri in modo
rapido, come ricercando una parola su un dizionario.
Questo libro, ma n'esistono anche altri, è il Linn's STAMP IDENTIFIER,
pubblicato dal famoso settimanale americano Linn's stamp news. Vedi il sito http://www.linns.com
per informazioni sulla disponibilità, prezzo ed eventuale
ordine online. Seguiamone un po’ lo schema commentandolo, e poi
vediamo se possiamo risparmiare anche i soldi del libro grazie a qualche lista
simile esistente in rete.
Quattro
sono gli interrogativi che si pone il collezionista che ha in mano un UPO:
- E' un francobollo?
- Che evidenza ho che sia un francobollo per il pre pagamento del servizio
postale, piuttosto che qualcos'altro?
- Se non è un francobollo cosa è?
- Se è un francobollo da quale Ente (di solito una Nazione) è stato emesso e
quanto vale a catalogo?
b)
Che
cosa fare con un UPO:
Direi
che la prima cosa da fare è esaminare attentamente il nostro UPO e leggere
tutto quello che c'e' scritto sopra (iscrizioni e sovrastampe) (es. in fig. 2)
esaminando anche il disegno e il valore facciale e la valuta. La cosa che si
può dire ad un neofita è che il francobollo (o adhesive postage stamp)
normalmente ha indicato (per norme dell'UPU Unione Postale Universale) il nome
della nazione emittente, il valore facciale, cioè quanto l'utente deve pagare
per comprare il rettangolino di carta che attaccherà alla busta prima di
impostarla. La mancanza di un valore facciale, nel 99% dei casi sta ad
indicare che il "francobollo" non è tale ma bensì un'etichetta,
una vignetta, un poster stamp, un souvenir, un adesivo di propaganda. La
mancanza del nome della Nazione è già un'indicazione che fa rientrare il
nostro UPO nella categorie di cui sopra oppure in quello di un fiscale, tassa,
o "back of the book", ciò soprattutto se manca la parola: POSTA,
POSTAGE, CORREOS, POSTES, o equivalente. La parola tax, taxe, taxse (fig. 1)
porto, franco, revenue, marka, indirizza certamente verso un segnatasse od un
fiscale, la parola "exhibit" verso i poster stamp (fig. 4), mentre bienfaisance, beneficos
verso i cosiddetti charity. Quando poi nel disegno appare il simbolo della
croce di Lorena (con due braccia trasversali) si può verosimilmente pensare
ad una vignetta per le campagne antitubercolari (charity TB seal) (fig. 7). Il
disegno se di soggetto religioso, militare (fig. 6) o "ospedaliero"
può indirizzare verso campagne per raccolta fondi, per orfani, rifugiati,
feriti. E' chiaro che se le scritte non sono in caratteri latini i problemi si
complicano ed allora la ricerca dell'iscrizione su Linn's stamp identifier,
diventa quasi un obbligo! Le iscrizioni o sovrastampe con caratteri arabi,
greci e cirillici sono in sezioni a parte. Se poi l'iscrizione non è
sufficiente bisogna passare alla sezione "immagini" e lavorare per
confronto. Comunque con un po' d'esperienza si riescono ad identificare anche
i fiscali cinesi e giapponesi….Se invece del nome della nazione c'è il nome
di una città (fig. 10) o di un Corriere, allora c'è una buona probabilità
che si tratti di un francobollo di posta Locale. I francobolli usati da
Corrieri postali privati sia antichi sia moderni sono assimilabili ai
francobolli emessi da una singola città e certamente costituisco
un'affascinante branca della filatelia, quella dei LOCALS.
Torniamo al nostro UPO:
se abbiamo identificato la nazione basterà poi scorrere il catalogo specifico
per individuare il francobollo e il suo prezzo. Ma se non lo troviamo ancora?
Se ancora il nostro misterioso rettangolino è sconosciuto possiamo pensare ad
altri tre gruppi d'oggetti filatelici:
1) interi postali, aerogrammi, "cut out": alcuni strani UPO sono in
realtà il risultato dei ritaglio (cut out) del francobollo da interi e
cartoline postali e da aerogrammi. Qui l'identificazione risulta facilitata
dal tipo e spessore della carta, dalla dentellatura "disegnata". Il
ritaglio veniva spesso effettuato a inizio secolo, contornando il bordo della
figura (fig. 8)! I cataloghi dei francobolli, solitamente, non riportano gli
interi postali;
2) saggi e prove: i francobolli prima di essere emessi passano due fasi,
una di proposizione del bozzetto e poi, se accettati, varie fasi di correzione
e prova colore. Per cui possono essere sul mercato delle varietà di disegno e
di colore. I saggi dei francobolli accettati in via definitiva, in piccola
quantità, possono avere la sovrastampa: "saggio",
"specimen", "muestra", ed altro;
3) bogus e fantasia: ci sono dei francobolli che apparentemente hanno
tutti i crismi dell'"adhesive postage stamp" e riportano nomi di
posti geograficamente esistenti, (es. Atjeh (fig. 11) Kosovo (fig. 12) Staffa
(fig. 5), Nagaland (fig. 3) , Kurdistan, Molucche del Sud, Socotra) ma che non
hanno mai ufficialmente emesso francobolli, oppure nomi di fantasia (es.
Coroco, granducato di Fenwick, Gilbert&Sullivan, (fig. 13) etc. Queste
vignette sono state stampate nel tempo per frodare i collezionisti
imprevidenti. Questi "bogus o fantasy stamp" fanno parte della gran
famiglia dei cosiddetti CINDERELLA stamp. Con questo nome si indicano
tutti quei francobolli che non appaiono su tutti i principali cataloghi
mondiali. Fra le varie categorie dei Cinderella stamp oltre a vari "back
of the book" citerei: i francobolli "per sciopero", i Christmas stamp (fig.
9), gli Scout stamp (fig. 9), i Railway letter e parcel stamp (fig. 15) , che
a tutti gli effetti sono francobolli veri e propri e che hanno, o hanno avuto,
un uso postale anche ufficialmente riconosciuto. Ma sui Cinderella ci
dilungheremo un'altra volta, con una pagina ad hoc. Per identificare i bogus
e i fantasy bisogna esaminare attentamente la stampa (normalmente di livello
scadente), leggere le iscrizioni o le false sovrastampe ed infine rifarsi ai
cataloghi specializzati (vedi la bibliografia).
3)
Link
utili
Se
dopo tutto questo il mistero rimane ancora, cosa si può fare? Rivolgetevi ad
amici e collezionisti più esperti, oppure scrivete ad una rivista filatelica,
oppure provate a mandare delle e-mail a due siti filatelici che raccolgono gli
UPO dei collezionisti, e che vi indico più sotto. Questi siti lasciano in
visione a tutti i lettori gli UPO ricevuti e, grosso modo per il 50 % di essi,
si trova rapidamente un altro collezionista che li riconosce o che
comunque dà altri elementi utili alla loro identificazione.
I
due siti sono:
a) http://home.att.net/~RickScott/Unidentified/Unident.html
di Richard Scott molto bello, da sfogliare per vedere altri UPO e confrontarli
con i vostri...ma il sito non più aggiornato... per cui non avrete risposta
ai vs. quesiti.
b) quello di Stefano Adinolfi e Casper:
http://www.raster.it/stefano/a/
questo sito è abbastanza dinamico e dovrebbe essere attivo a tutt'oggi
Infine
avevo promesso di indicarvi dei siti dove trovare elenchi simili a quello del
"Linn's stamp identifier" ( informazioni su questo utilissimo libro al http://www.linns.com/stamp_identifier.asp
) , essi sono:
1) nel
sito: http://www.geocities.com/iswsc1/index.html
home page della società ISWSC che, a richiesta, fa anche un servizio di
identificazione per i suoi Soci (vedi: http://www.geocities.com/iswsc1/iswsc_about_us.html#BM9
), c'è il topic "World wide stamp identifier", lì si
trovano degli elenchi di iscrizioni e sovrastampe che ci possono aiutare:
- per il nostro alfabeto: http://www.geocities.com/iswsc1/iswsc_ident.html
- per i caratteri greci e cirillici: http://www.geocities.com/iswsc1/iswsc_identzz.html
- per i BOGUS (con significato dispregiativo si indica una "patacca", ma ci sono BOGUS classici che sono splendidi): http://www.geocities.com/iswsc1/iswsc_identbogus.html
-
per le etichette che talora sono spacciate per francobolli (quindi anche dei
bogus) c'è anche:
http://www.askphil.org/ap_salm04a.htm
- c'è poi il sito http://postage.20m.com/p0000000.htm
che riporta degli elenchi interessanti, simili ai precedenti in cui la ricerca
dell'identificazione avviene in diversi modi: per nome nazione, nome
iscrizione, sovrastampa ed anche per immagini di bolli con pochi riferimenti
nel disegno.
2)
Più
in generale se avete delle domande da fare su un argomento filatelico potete
consultare le Q&A del sito http://www.askphil.org/a.htm
ovvero sottoporre voi stessi il vs. quesito.
Bibliografia
e siti utili:
Il catalogo in francese, ma con introduzione anche in inglese, della casa YVERT&TELLIER: "Tome de reference des catalogues" 2003 (sottotitolo "The handbook of philatelic research"), è molto completo e dettagliato e riporta tutti i tipi di iscrizione e sovrastampe che appaiono sui francobolli, più tutte le informazioni per identificare gli UPO e con i rimandi alla nazione cui appartengono. Il volume si può ordinare anche via internet : http://www.yvert.com/yvert/page_accueil.htm 19,90 Euro
Un
interessante glossario in inglese dei termini filatelici si trova a:
http://www.askphil.org/b25.htm
sulle
Entità (circa 700) che hanno emesso ufficialmente francobolli:
- vedi il volume: Linn's World Stamp Almanac pubblicato nel 2000 (nel capitolo sulle
stamp-issuing Entitites)
ed
anche nel suo sito:
http://www.linns.com/reference/entities/entities.asp?uID=
sui
francobolli di posta locale e corrieri privati vedi i volumi:
- BILLIG's specialised catalogues N° 6. Handbook of the Private Local Posts
by Hurt &Williams 1950
- International Encyclopaedia of stamps by Mac Kay 7 volumi 1971
- Michel Spezial-Katalog der deutschen Privatpostmarken 1998
- Scott specialized per quelli statunitensi 2001
- cataloghi sui francobolli locali moderni:
- Svezia nel catalogo Facit 1999
- Olanda vedere il catalogo "Catalogus van Nederlandse stadspostzegels"
dell'associazione SPP dal 2000.
- Stati Uniti vedere la rivista Poster dell'Associazione LPCS, visitate il
sito: http://www.localcollectorspost.org/
più un numero imprecisato di cataloghi specializzati che non possiamo listare
qui;
sui bogus classici:
- Fred Melville "Phantom Philately" pubblicato da E. Bertrand
Lucerne 1950
- Georges Chapier "Les timbres de fantaisie" pubblicato da E.
Bertrand Lucerne 1938
sui
bogus classici e più recenti:
- "Les timbres de Fantaisie et non officiels". 4
volumi editi da A. Bourdi Francia circa 1977
sui francobolli di sciopero:
-
vari volumi di Clive Smith, vi darò dettagli
- Catalogue if British postal strike stamps compiled & edited by G. Rosen
- Catalogue de Greve des Postes 1971 in Gran de-Bretagne. A Bourdi 1977
sui
francobolli degli Scout e Christmas mail:
sito http://www.sossi.org/
sui
francobolli di sopratassa della guerra civile spagnola:
- "Catalogo de los sellos locales emitidos durante la guerra civil
espanola 1936-1939". Pubblicato nel 1995 dalla Federazione Spagnola.
sui
Cinderella e sui francobolli di posta locale:
- la rivista trimestrale The Cinderalla Philatelist di Londra che da quarantacinque
anni è la più importante del settore ed è l'organo dell'Associazione Cinderalla
Stamp Club. Informazioni presso: Roger Hudson PO BOX 172, Coventry CV6 6NF
U.K. La quota annuale per il 2005 è di 16 sterline vedi il sito: http://www.cinderellastampclub.org.uk/index.asp
Per
i libri non più in commercio ci si può rivolgere a (casa d'asta e/o a prezzi
fissi):
H H Sales. The
Barn, Heaton Royds Shay Lane, Bradford, West Yorkshire
BD9 6SH England telephone 0044- (0)1274- 544 446.
Buona
identificazione! Ora i vostri UPO hanno i giorni contati!
Ecco 15 esempi di UPO quali esempi di diverse categorie:
1 Albania = TAXE segnatasse del 1922
2 Ruanda = francobollo del 1916 del Congo Belga sovrastampato Est Africa Tedesca occupazione Belga
3 Nagaland = 1972 bogus moderno per Stato Indiano non riconosciuto= etichetta di propaganda
Mentre le etichette del Nagaland si trovano facilmente, le cartoline sono introvabili: eccone una:
Nagalnd: festa danzante
4 Stati Uniti: New York Exhibition 1936 = poster stamp
5 Gran Bretagna: Isola di Staffa = carriage label, francobollo locale per trasporto posta sino alla costa scozzese
6 Svezia pa post (per posta) = vignetta 1 guerra mondiale a favore dei militari
7 Italia = 1966 etichetta campagna antitubercolare (ATB seal)
8 Gran Bretagna: 1937/47 cut out di Re Giorgio VI = ritaglio da intero postale
9 Gran Bretagna: 1995 Caerphilly Scout: Christmas Scout Post: servizio postale "sotto le feste" in U.K.
10 Germania: 1867 Bergedorf città tedesca = posta locale classica, corriere di città
11 Indonesia Sumatra: supposto stato olandese di Atjeh 1882 (riproduzione) di bogus classico
12 Jugoslavia:Kosovo
(valore facciale A, supposto per posta interna!)= bogus moderno 1999
13 Gilbert&Sullivan = fantasy: plagio dei francobolli di Gilbert&Ellice
14 Stati Uniti: Shrub Oak = posta locale moderna 1996 (il francobollo rappresenta il cane Alfie che si dice consegnasse la posta nel villaggio!)
15 Gran Bretagna: 1978 Romney Hythe & dYMCHURCH = Railway letter stamp (trasporto privato di posta per ferrovia a scartamento ridotto)
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Intanto chi si volesse cimentare ad identificare molti francobolli UPO e magari volesse anche guadagnarsi 500 $, può cercare di identificare i 3.736 stamps (sono ben tremilasettecentotrentasei!!!!!!!!!!) ini questo sito: https://www.ie96.com/contest/
(ATTENZIONE DA UN RECENTE CONTROLLO QUEL SITO NON E' PIU' ATTIVO!)
Non è ben chiaro come si vince... visto che c'è un po' di ambiguità: dicono infatti " prenderà 500 $ chi identificherà "most" (cioè "la maggior parte") dei 3736 bolli". Credo sia una trovata pubblicitaria del sito per attirare nuovi collezionisti ad entrare nel loro FORUM ed iscriversi al sito... prenderò informazioni. Per quanto riguarda la difficoltà... ho dato un'occhiata e ci sono bolli molto facili, se si tratta di dire SOLO la nazione di provenienza (ma verificare che "proprio" quel francobollo sia catalogato con quei colori e quel valore facciale... porta via un mare di tempo...), poi ci sono bolli molto difficili con anche sovrastampe "private"... quindi penso che questo CONCORSO lo lasciamo fare a qualcun' altro, però noi potremmo magari prelevare qualche BOLLO "particolare"... fatelo anche voi e proponetelo nei nostri QUIZ sul FORUM!
Caso mai abbiate dubbi e mi vogliate scrivere privatamente: fatelo al fabiov@tiscali.it
ciao Fabio V.
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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo, mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi.
P.S. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 36 ( e poi al 48, etc. etc.) aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine ed infine c'è il link alla corrispondente pagina del Forum FF in cui lo stesso "topic" è stato discusso. NOVITA': Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: missione, missioni ed anche mission, e missions, etc.
NOVITA' QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:
N.B. Le schermate sono state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL, per cui molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a scaricarsi, su altri schermi o computer con vecchi modem. Nel caso scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche.
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