IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI

per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 97

PARTE VI

 

 

FORUM CONTINUA:  97 qui torniamo A STRANI MEZZI (comuni non comuni, improbabili) di trasporto della posta. 

I mezzi di trasporto sono stati trattati anche alle seguenti pagine:

pagina 40 PARTEI

- pagina 41 PARTE II

- pagina 48 PARTE III

- pagina 70 PARTE IV

- pagina 86 PARTE V

ed anche nelle notizie dal passato: pagina3news!

Cercherò appena ho tempo di fare un  indice di tutti i mezzi noti, compresi quelli "molto improbabili" e di dare un'immagine di esempio per tutti.

 

Vi informo che stiamo già lavorando sull'indice generale e che è a buon punto!

 

 

 

VIE DI TERRA

 

 

Ecco la busta di Torino: abbiamo discusso a lungo sul topic del FORUM sul velocifero. Roberto Petrone ha scoperto questa bella cover:

 

 

Velocifero Motta ufficio di Torino

 

Abbiamo assodato che il velocifero è una DILIGENZA RAPIDA, quindi niente a che vedere con la bicicletta che aveva lo stesso nome.

Documentazione sull'esistenza di questo servizio è disponibile su internet, ma Erik ha postato questa bella immagine:

 

Velocifero 1848 per Poste Pontificie

 

 

Erik dice: Poco fa, sfogliando il bellissimo libro che ci è stato gentilmente regalato durante la nostra recente visita al Museo Postale di Roma (Roma: Il Museo della Posta - FMR editore) mi è caduto l'occhio su questa immagine (a pag. 105) che credo chiuda definitivamente il discorso sulla natura dei velociferi.

 

 

 

Ed ecco una cover più recente, ma per un servizio simile, in Germania:

 

 

diligenza  a cavalli in Germania fra Gotha e Eisenach 5 maggio 1954

 

 

 

 

annullo di arrivo a Eisenach

 

 

 

Qui invece siamo  a Disneyland ed il carro con cavalli che trasporta la cover, porta anche i visitatori all'interno del parco giochi:

 

 

ecco un trenino  a cavalli che ha portato anche  questa busta

 

 

 

 

  Qui il discorso si fa più interessante... Gian ci manda questa bella busta recente portata con mototaxi, per conto dell'USSL:

 

 

bella cover senza francobolli consegnata con mototaxi  "cosa è?... un servizio di recapito NON autorizzato?"

 

Ecco qui un risciò o rickshaw con la posta. Un servizio di risciò fu effettuato a Brisbane durante una mostra filatelica. La busta viaggiata è visibile appena sotto:

 

 

trasporto della posta con un risciò a Macau

 

Brisbane nel 1985 durante Sanpax, per il trasporto da e per l’aeroporto di Eagle Fram

 

VIE D'ARIA

 

Spostiamoci ora nello spazio. Sono chiamati "cosmogrammi" quei dispacci che hanno volato fuori dall'atmosfera terrestre. Vediamone un paio:

 

 Lucky mi fa notare che il Voyager è un aliante che fece il giro del mondo  senza scalo nel 1986 e che quindi la cover mostrata qui sotto NON è un cosmogramma, bensì una cover commemorativa di quell'evento.

 

 busta viaggiata a bordo del Voyager americano nel 1986

 

 

Lucky ha ragione! Ho confuso questo Voyager con le due sonde Voyager 1 e 2 che furono lanciate nello spazio fuori dall'orbita terrestre.

A questo punto vale la pena dare qualche info in più circa il volo senza scalo dell'aliante VOYAGER raffigurato nella cover:

 

Volare senza scalo attorno al mondo -- Quanto in alto? Quanto veloce?

    Una delle più memorabili imprese nella storia dell'aviazione è stato il volo attorno al mondo, senza scalo e senza rifornimento, compiuto dall'aereo Voyager, nel dicembre 1986. Progettato da Burt Rutan e pilotato da suo fratello Dick e da Jeana Yaeger, l'aereo ora è esposto, appeso in aria, all'ingresso del Museo dell'Aria e dello Spazio di Washington.

    Inizialmente si sperava di avere una cabina pressurizzata per poter volare a 7500 metri di quota, ma le limitazioni di peso preclusero questo progetto, per cui fu intrapreso un volo più lento e a quota più bassa, che durò 9 giorni. Il peso al decollo del "Voyager" era di 4400 kg, e per far sollevare un aeroplano così pesante, furono usati due motori -- uno che tirava e uno che spingeva -- per raggiungere la velocità anemometrica richiesta di 222 km/ora.

    A metà del viaggio, quando il carburante era stato parzialmente consumato, occorreva una portanza minore. Pertanto venne spento uno dei due motori, e la velocità anemometrica fu ridotta a soli 127 km/ora, e, per evitare di doverla ridurre ulteriormente, la quota di volo fu innalzata a 3400-3600 metri. Di conseguenza la seconda metà del volo fu molto più lenta della prima metà, e molto più pesante per i piloti privati del sonno. D'altronde non c'era altra scelta, poiché volare più veloci avrebbe richiesto un angolo di inclinazione delle ali meno efficiente, e il consumo di carburante sarebbe aumentato troppo.

 


Nota:     La storia del volo attorno al mondo senza scalo è raccontato nel libro "Voyager" di Jeana Yaeger,
Dick Rutan e Phil Patton, viii + 337 pp, Alfred A. Knopf, New York, 1987.

 

 

 

Qui invece un vero cosmogramma, busta più rara, sempre in offerta dalla stessa casa d'asta: 

si tratta della prima busta inviata da terra ad astronauti nello spazio e cioè a bordo della stazione orbitante MIR:

 

cosmogramma russo del 1987 con firma  degli astronauti Romanenko e Alexadrov a bordo della MIR

la data del 21 novembre 1987 è in ricorrenza del 30° anniversario del primo volo dello Sputnik

 

 

 

 

VIE Di TERRA

 

.

  busta dell'India del 2004, si ricorda un servizio postale fatto con "corridori a piedi", vedi la dicitura "RUNNER MAIL: 

 

 

 

Runner mail in concomitanza con la manifestazione filatelica di Calcutta 2004

 

 

Sempre in India per il Bipex nel dicembre 2004 si è usato un bel annullo che ritrae l'immagine stilizzata del runner indiano con tanto di lancia e di lanterna, i piedi nudi e la borsa con la posta sulle spalle... Sarebbe bello trovare una foto o una cartolina che ce lo mostrasse:

 

 

annullo del runner per il Bipex 2004a Patna

 

 

 

 

L'India è prolifica nel ricordare vecchi sistemi di trasporto della posta. Ecco una busta portata a "dorso di cavallo" in rimembranza del servizio fatto nel secolo XVII

fra  Sasaram e  Patna. La cover è del 1991 in concomitanza con il Bipex:

 

 

servizio a cavallo da Sasaram a Patna

 

 

annullo speciale del Bipex a Sasaram

 

 

 

annullo: Mounted post courier

 

L'uso di animali per il trasporto della posta in India si è protratto nel tempo: ecco che oltre al runner abbiamo un uomo su un cammello ed il carro trainato dai buoi....

 

 

 

Vi è poi il classico uso dei piccioni viaggiatori, ed ecco una bella cover con un bell'annullo "svolazzante":

 

belli i tre piccioni sulla busta, nel francobollo e nell'annullo!

 

 

 

VIE DI TERRA

H.P.O.

Highway Post office

 

 

parliamo degli uffici postali mobili sulle autostrade americane:

dal 10 febbraio 1941 sino al 30 giugno 1974 funzionarono negli USA degli uffici postali mobili che si chiamavano "Motorized Highway Post office service". La posta era smistata a bordo di autobus che percorrevano in lungo ed in largo gli States. Le cover erano annullate con timbri che riportavano la sigla H.PO. annulli (e servizio)  che erano simili ai nostri "ambulanti" sui treni. Questi servizi su strada sostituirono i servizi effettuati  sui vagoni postali su rotaia, soprattutto negli anni 1960. Il servizio con autobus veniva fatto su percorsi "circolari" con lunghezze massime di 150 miglia (che era l'autonomia di un autobus prima del successivo rifornimento). Il giorno di inizio di un nuovo servizio, su ogni "rotta" c'era un annullo tipo F.D.C.

 Ecco due belle cover che mostrano anche la modernizzazione del mezzo di trasporto usato su questi efficienti uffici postali mobili: l'autobus

 

 

 

 

Una rara cover del 1941 di uno dei primi servizi di HPO 

 

 

 

 

un postino su un autobus degli HPO 

 

 

 

 

 

1950 guardate la modifica del mezzo di trasporto nel dopoguerra

 

 

Nel 1974 le poste USA centralizzarono la raccolta della posta, per selezionarla con macchinari ad alta velocità e poi smistarla verso la destinazione finale.

 

Torniamo sulla strada o meglio agli  RPO, cioè ai ROAD POST OFFICE, ecco un esempio del 1934 con una cover con annullo di partenza di Carnegie, trasportata con una consegna speciale, via RPO. Sul retro i timbri RPO di Cleveland Youngstown e Pittsburg RPO ed infine arrivata a  Indianopolis: 

 

 

fronte: 1934 cover trasportata su strada e annullata negli uffici ambulanti RPO

 

 

 

retro: RPO di Cleveland 27 giugno e quello d'arrivo a Indianapolis 28 giugno 

 

Ma Erik fa una precisazione :

Ciao Fabio,
io ho sempre pensato che RPO fosse l'acronimo di Railway Post Office, l'equivalente dei nostri ambulanti ferroviari! (spesso indicati anche come TPO, Travelling Post Office)
Sei sicuro (ma, se l'hai scritto, evidentemente si  ) che fossero uffici "stradali"? Hai qualche riscontro?

 

Ciao Erik! applausi applausi
mi hai beccato in castagna! stupefatto stupefatto
Hai certamente ragione tu: gli RPO sono sono I "RAILWAY Post Office", cioè l'equivalente dei nostri ambulanti ferroviari. applausi applausi applausi
Mi sono lasciato ingannare dal fatto che il lotto era descritto come "special delivery RAILROAD Post Office" e mi era rimasto in testa solo il "ROAD" e visto che gli HPO erano su "autostrada" "Highway" pensavo a bus su strade statali, ma quelli usavano la più generica sigla TPO.
Ho verificato comunque le sigle su un paio di enciclopedie ed entrambe concordano.
Ho così anche scoperto che i TPO (Travelling Post office), che io consideravo invece solo su ferrovia, sono anche "occasionalmente" su bus o van.
Bene, è importante che ci siano critiche e precisazioni che aiutano tutti a conoscere di più il nostro hobby!
ciao Fabio v.

Per completare il discorso su TPO e RPO, visto che Giandri parlava dell' uso di questi annulli da parte della Svizzera e dell'Etiopia, ho postato il seguente messaggio:

 

Gli uffici mobili ci sono stati in diversi Paesi e dall' enciclopedia che leggevo prima per controllare la sigla TPO e RPO posso dirti che citava diverse nazioni. Ecco una breve sintesi:
L'annullo con sigla TPO è classico dei British travelling Post office. RPO è americano sia USA che Canada. Ma annulli "Railway" possono essere trovati su francobolli dell'India, Australia e est Africa.
La Francia usa annulli esagonali per i railway office.
Il Benelux usa annulli rettangolari con il nome della città o del percorso.
L'Austria usava K.K. FAHRENDERS POSTAMT,
la Germania la parola BANHPOST (railway post).
La parola BANEN è usata in Scandinavia, seguita dalle due stazioni.
I termini "ambulant" o "ambulancia" erano usati in CINA, ITALIA, LUSSEMBURGO e SPAGNA.
Questi discorsi ci portano a vedere se troviamo degli annulli di tutte queste Nazioni e si potrebbe poi estendere il discorso ai "letter e parcel railway stamps", che fanno parte della collezione dei francobolli LOCALI. Di questi ultimi ne parlerò io, magari più avanti, invece per una sana ricerca di esempi di TPO e RPO e AMBULANTI delle diverse nazioni... la CACCIA E' APERTA!

 

VIE D'ACQUA

 

Questo è un trasporto con motoscafo d'altura, la cosa particolare che il battello di nome VIRGIN, nel 1986 ha stabilito il primato di velocità nell'attraversata dell'Atlantico dagli USA alla Gran Bretagna: (in premio il nastro azzurro "blue riband"). Quindi siamo di fronte alla più veloce "sea mail" di sempre.

 

 

Record del 1986: 3 giorni 8 ore e 31 minuti. Non c'era anche uno scafo italiano, emulo del REX del 1935, che aveva tentato, con Florio come comandante, di battere quel record? Ma anche quello del 1986 fu battuto...

Chi si ricorda qualcosa di più?? io sto citando a memoria...

 

 

 

 

  Proseguiamo con una cover che avevamo già visto ad inizio pagina 70, ma allora il mezzo di salvataggio era a remi:

 

 

trasporto con lancia di salvataggio, questa volta a motore 1992

 

 

 

 

 

VIE d'ARIA

 

Passiamo ad un interessantissimo MARCONIGRAMMA, che era in offerta ad un'asta. Effettivamente la parte di trasmissione posta via elettronica, con onde radio etc.. rientra nei mezzi di trasporto. Per cui il cablogramma, il marconigramma, il cosmogramma, il telegramma, il radiogramma (?), ma  anche le e-mail ufficiali della Poste italiane rientrano in questa sotto categoria... chi mi aiuta  farne un elenco? Con tutti i nomi diversi che questi tipi di trasmissione (ma solo quelle a carico delle PTT ufficiali di ciascun paese) hanno avuto nel tempo ed a secondo dello strumento? e i TELEFAX? boh? 

 

 

marconigramma da terra ad una nave

 

 

 

Ritorniamo ad un più classico trasporto con aereo. per la nostra raccolta dettagliare i tipi di aerei mi sembra eccessivo.. però alcune macro categorie...

 Per esempio: "biplano" "aereo a elica" "aereo militare" "jet" "jet militare" "concorde" "aliante" "idrovolante"... mi sembra che una cover con ciascuno di quei mezzi, debba essere presente in una raccolta che vuole mostrare i diversi tipi  di trasporto posta.

 

  

timbro d'arrivo di una cover trasportata con il Concord

 

 

 

 

Poi ci sono i trasporti MISTI. Ecco una bella cover del 1928 mostrata da francyphil. Il servizio di trasporto abbinava un biplano ad un servizio a terra con un furgoncino a tre ruote"! Niente male come cover! Vale però la pena fare uno scan un po' migliore appena trovo la busta che è molto simile. 

 

 

 1928: un servizio, all'epoca decisamente all'avanguardia, prevedeva il trasporto via biplano seguito da una "connection" con un furgoncino a motore

 

 

Qui dobbiamo aggiungere altri trasporti MISTI. 

  Ecco, per esempio, un trasporto nave + elicottero:

 

nave ed elicottero

 

Questa etichetta è molto bella, anche perché è presente su tutte le cover spedite "da e per" Cape Roberts, in Antartide. Secondo un concetto "estensivo" si potrebbe quasi classificare come  un dentello di "posta locale":

 

trasporto in Antartide nel 1998 con "Helicopter mail" a Cape Roberts

 

 

 

 

pagina in costruzione: continuerò il caricamento di altri esempi

 

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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti,  per risparmiare tempo,  mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi.

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