IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 99
FORUM CONTINUA: 99 qui metterò cover, annulli e postcard delle isole del Pacifico Gilbert & Ellice, ex colonia britannica oggi repubbliche di Kiribati e Tuvalu.
Dovrò ancora migliorare questa pagina perché ho preso qualcosa dalla mia collezione, qualcosa da e-Bay, informazioni da internet... alla fine, credo sia venuto un quadro accettabile di queste isole lontane (ho lasciato qualcosa anche in inglese). Mandate commenti ed immagini. I link in blu sono verso pagine internet della Wikipedia, non le ho controllate.
Intanto ho trovato un bel sito che dà moltissime foto satellitari delle isole dell'Oceano Pacifico e non solo. Per cui date un'occhiata al: http://www.oceandots.com/
Le Gilbert Islands sono una catena di 16 atolli e di isole coralline nell'oceano Pacifico e costituiscono una parte della repubblica di Kiribati:
queste isole sono: (c'è il link a pagine di internet con alcune informazioni)
Abaiang (una cover in questa pagina)
Abemama (la parola Abemama significa "terra della luna") (una cover in questa pagina)
Aranuka (un annullo in questa pagina)
Arorae (una cover in questa pagina)
Beru (una cover in questa pagina)
Butaritari (prima si chiamava Makin) (la parola Butaritari significa "profumo di mare") (due annulli in questa pagina)
Kuria (una cover in questa pagina)
Maiana (una cover in questa pagina)
Makin (prima si chiamava Little Makin) (in questa pagina una cover per Makin and un annullo per Little Makin)
Marakei (una cover in questa pagina)
Nikunau (una cover in questa pagina)
Nonouti (una cover in questa pagina)
Onotoa (una cover in questa pagina)
Tamana (una cover in questa pagina)
Tarawa (la parola Tarawa significa "centro del mondo") (c'è una mappa in questa pagina ed anche una QSL card ed un annullo)
mentre le città principali sono: Abatao - Bairiki (una cover in questa pagina) - Bikenibeu (una cover in questa pagina) - Buariki - Buota - Eita - Marenanuka - Taborio - Teaoraereke
A questo punto estendiamo il discorso e vediamo quali altre isole oltre, le Gilbert costituisco la repubblica di Kiribati:
KIRIBATI repubblica:
Kiribati was inhabited by a single Micronesian ethnic group that spoke the same Oceanic language for 2,000 years before coming into contact with Europeans. The islands were named the Gilbert Islands in 1820 by a Russian admiral, Adam von Krusenstern, and French captain Louis Duperrey, after a British captain, Thomas Gilbert, who crossed the archipelago in 1788 ('Kiribati' is the islanders' pronunciation of plural 'Gilberts').
In 1892, the Gilbert Islands became a British protectorate together with the nearby Ellice Islands. They became a colony in 1916 and finally became autonomous in 1971. In 1943, the Battle of Tarawa was fought at Kiribati's capital Bairiki on Tarawa atoll.
In 1978, the Ellice Islands became the independent nation of Tuvalu, and Kiribati's independence followed on July 12, 1979. With independence, the United States relinquished all claims to the sparsely inhabited Phoenix Islands and all but three of the Line Islands, which became part of Kiribati territory.
Kiribati consiste in circa 32 atolli ed 1 isola solitaria (Banaba). I gruppi di isole sono:
per la cronaca 3 altre isole nelle Line islands sono territorio degli Stati Uniti (notizie ed immagini a pagina 69):
Banaba (or Ocean Island) (vedi pagina 44d) is a raised-coral island that was once a rich source of phosphates, but it was mostly mined out before independence. The rest of the land in Kiribati consists of the sand and reef rock islets of atolls or coral islands that rise but a few meters above sea level. The soil is thin and calcareous, making agriculture very difficult.
Kiritimati (Christmas Island) in the Line Islands is the world's largest atoll.
Based on a 1995 realignment of the International Date Line, Kiribati is now the easternmost country in the world, and was the first country to enter into the year 2000 at Caroline Island, which, not coincidentally, has been renamed Millennium Island
Altro articolo in italiano con la stessa mappa:
La repubblica di Kiribati, già nota come isole Gilbert, è uno stato arcipelagico del Pacifico, indipendente dal 1979 (membro delle Nazioni Unite dal 1999). Nel mezzo del Pacifico, a cavallo dell'Equatore e della linea di cambiamento di data, le isole Kiribati (pronunciare: Ki-ri-bas) comprendono 33 isole (tutte atolli, con la sola eccezione di Banaba), disperse su una zona marittima di circa 3 550 000 km2 e spartite in tre arcipelaghi assai distanti tra loro (arcipelago Gilbert, arcipelago della Fenice, e Sporadi equatoriali). Solo 21 di queste isole sono abitate in modo permanente.
Articolo Dettagliato : Storia delle Kiribati
Abitate da più di duemila anni da un popolo micronesiano, in contatto saltuario con i samoani, "scoperte" abbastanza tardivamente dagli esploratori europei (Magellano sembra aver visto l'isola Carolina, nelle Sporadi equatoriali durante il primo giro del mondo), erano popolate da almeno mille anni quando furono riscoperte. Erano, per lo più, democrazie dove la legge e la giustizia erano decise in comune nelle 'maneaba' ("case comuni") — con la sola eccezione, abbastanza recente, di qualche isola del nord dove c'erano piccoli regni in formazione, come a Butaritari. Devono il proprio nome di isole Gilbert (in francese) all'ammiraglio Johann Adam von Krusenstern (un estone al servizio dello Zar) che le battezzò con il nome del capitano Thomas Gilbert, che insieme con il capitano Marshall, le attraversò nel loro viaggio tra Botany Bay (futura Sydney) e Canton (Cina). Fu il capitano francese Louis Isidore Duperrey che le mise insieme sulla stessa mappa in 1820, confermando il nome datogli da Krusenstern. Nel 1892, il Regno Unito piazzò sotto il suo protettorato le sedici isole Gilbert e le otto isole Ellice alle quale aggiunse Ocean, Fanning e Washington (1901), e Christmas (1919). Diventarono una colonia britannica nel 1916, poi nel 1971 ottennero l'autonomia interna. Tra il 1916 e il 1925 (e ufficialmente fino al 1948), le isole Union (ora chiamate Tokelau) fecero anch'esse parte di questa colonia.
Nel 1978, l'indipendenza fu concessa alle isole Ellice, separate dalle Gilbert dal 1975, col nuovo nome di Tuvalu (otto isole). L'independenza fu concessa alle Kiribati poco dopo, il 12 luglio 1979, 90 anni esatti dopo l'arrivo di Robert Louis Stevenson in quelle isole. Kiribati è la nuova grafia in gilbertino, dall'inglese "Gilberts" (diminutivo corrente di "Gilbert Islands") — anche perché i suoni G, L, e S sono scritti K, R, e TI e perché le sillabe devono essere per forza aperte: dunque non è un nome nuovo soltanto una transcrizione del nome inglese.
Articolo di fondo: Suddivisioni di Kiribati non ci sono suddivisioni ufficiali. Ogni isola ha il suo consiglio locale (Tarawa: 3; Tabiteua: 2). Le isole lontane (Fenice o Phoenix e Sporadi equatoriali) hanno un ministero loro, situato su Christmas.
isole Gilbert: indigeni
Articolo di fondo: Geografia delle Kiribati
Le Kiribati comprendono tre arcipelaghi: le isole Gilbert (16 isole) a 1,500 km al nord delle Figi, le isole della Fenice (8 isole, di cui 2 abitate) a circa 1,800 km a sud-est delle isole Gilbert e le isole della Linea o Sporadi equatoriali (11 isole, di cui 3 abitate) a circa 3,300 km a est delle isole Gilbert -e a circa 2000km a sud delle Hawaii e 2000km a nord delle isole della Società- e di un'isola vulcanica isolata Banaba. Quest'ultima era nota come isola di guano, battezzata "Ocean Island" (lo sfruttamento dei giacimenti di fosfato è finito nel 1979, anno dell'indipendenza…). Le isole della Linea comprendono anche l'isola Jarvis, la scogliera Kingman (o Kingsman) e l'atollo Palmyra ma questi ultimi sono amministrati dagli Stati Uniti.
Le isole sono:
Quasi tutte le isole, a eccezione di Banaba, sono atolli che affiorano di poco sopra il livello del mare. Questo risulta in scarsa vegetazione e presenta difficoltà per l'agricoltura, limitata, per lo più, alla raccolta della copra, del 'karewe' (linfa fresca del albero di cocco) e del taro locale (Cyrtosperma chamissonis).
Articolo di fondo: Economia delle Kiribati
Le Kiribati hanno poche risorse naturali. I depositi di fosfati sono stati utilizzati prima dell'indipendenza. La copra e la pesca rappresentano (2003) la maggior parte sia della produzione, sia dell'esportazione. Fra i prodotti di esportazione, notabili i pesci d'acquario. Di recente (2003) si sono sviluppate le crociere dalle Hawaii alle Kiribati (atollo di Fanning).
L'economia ha fortemente fluttuato questi ultimi anni. Lo sviluppo economico è limitato per mancanza di lavoratori qualificati (eccetto i marinai, educati al Marine Training Centre di Betio e molto ricercati in Germania e in USA), la debolezza dell'infrastruttura e la distanza dei mercati internazionali. I collegamenti aerei internazionali sono divenuti problematici soprattutto dopo che Air Kiribati ha rinunciato al suo solo aereo capace di raggiungere Figi e Tuvalu (un ATR-72 franco-italiano) e al suo solo charter (un Boeing 737), per cui al collegamento principale provvede l'Aloha Airlines, che (in Aprile 2004) aveva un collegamento settimanale, ormai sospeso, da Honolulu a Kiritimati. Il collegamento da Tarawa al resto del mondo è attualmente coperto da Air Marshall Islands, da Majuro, e da Air Nauru — quando il suo unico aereo non è sotto sequestro. Air Kiribati mantiene soltanto i collegamenti interni fra le isole Gilbert (meno Banaba) con piccoli velivoli.
Il turismo fornisce più di un quinto del Prodotto Nazionale Lordo. Gli aiuti finanziari esterni, provenienti in gran parte dall'Inghilterra e dal Giappone, hanno negli ultimi anni apportato fra il 25% e il 50% del prodotto nazionale lordo. La maggior parte degli introiti provengono dai diritti di pesca pagati dall'Unione Europea, dalla Corea, e da Taiwan.
Gli abitanti sono i Gilbertini (in
lingua gilbertina,
"I-Kiribati").
Sono in forte crescita demografica e superano di poco i 100,000 abitanti (2004).
Le densità sono fra le più elevate nel mondo (non urbanizzato), sopratutto a
Betio e a Tarawa-Sud, sull'atollo di Tarawa.
Mentre l'inglese
è la lingua della costituzione e delle leggi, il kiribati o gilbertino
(gilbertin, in francese; Gilbertese in inglese) è la lingua
dialettale. Il gilbertino è una lingua micronesiana. La lingua discende dal Proto-oceanico,
ed è parificata all'inglese dalla costituzione del 1979. Una tenue minoranza
parla anche il Tuvalu (i discendenti degli abitanti delle isole Ellice rimasti
dopo la separazione da Tuvalu nel 1976). Il gilbertino è ugualmente parlato
nelle Tuvalu (su un'isola, Nui), nelle Figi (isola Rabi) e nelle Salomone, così
come dai numerosi emigrati in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti (Hawaii). Il cristianesimo
è la religione principale del paese, a volte mischiata a qualche pratica delle
credenze ancestrali. La maggioranza dei cristiani è cattolica (diocesi di
Tarawa e Nauru), ma la Chiesa Protestante di Kiribati (congregazionalista) è
assai ben rappresentata , costituendo oltre un terzo della popolazione (altri
protestanti come i Mormoni,
gli Avventisti,
e la Chiesa
di Cristo sono assai meno numerosi). La fede baha'i
è ugualmente rappresentata, soprattutto a Tarawa e Kiritimati (meno del 4 %).
CURIOSITA':
L'arcipelago era a cavallo del meridiano del cambiamento di data (180°), cosicché in previsione del passaggio all'anno 2000, le autorità decisero (nel 1997) di cambiare il fuso orario (prima la repubblica era tagliata in due e viveva su due date simultaneamente, il che non era sempre pratico per gli abitanti e il governo). Oltre ad essere i primi ad abbandonare l'anno 1999, gli abitanti delle isole Gilbert (Kiribati) furono dunque i primi a entrare nel 2000 (con l'esattezza questo avvenne sull'isola Carolina diventata Millennium Island), e poi, l'anno seguente, nel nuovo secolo e nel nuovo millennio.
Kiribati map
Abbiamo detto che Kiribati è formata da isole che stanno anche nelle Phoenix islands e nelle Lines islands. Vale la pena mostrare una mappa ingrandita perché ritroviamo altre isole di cui ci siamo occupati in passato:
Phoenix islands o Fenice (oggi Rawaki islands)
The Phoenix Islands are a sparsely populated chain of atolls in the Pacific Ocean, east of the Gilbert Islands and west of the Line Islands. During the late 1930s they were the site of the last attempted colonial expansion of the British Empire (the Phoenix Islands Settlement Scheme). The group is a possession of Kiribati and is officially uninhabited except for a few families on Kanton.
Phoenix islands, con anche Canton island in una QSL card del 2000
annullo di Phoenix group a Canton
dal 1979 Canton appartiene alla rep. di Kiribati: esistono annulli con Kanton e Canton
Mentre le cover di Canton quando era un condominio anglo-americano si trovano facilmente, così non si può dire per
le cover recenti. A Canton oggi abitano solo una cinquantina di persone.. per un certo periodo il postmaster -che non conosceva l'inglese- non rispondeva a lle elttere a lui indirizzate
da collezionisti anglosassoni...
The eight atolls are:
There are also two reefs, Carondelet Reef and Winslow Reef.
Ora mettiamo qualche francobollo di Kiribati che ritraggono le seguenti isole:
Birnie e McKean, Manra, Orona, Malden, Flint, Vostok, Caroline ( in questa pagina anche il bollo per Enderbury):
Birnie e McKean Manra (Sidney) Orona (Hull)
Malden (Central Line island) Vostok, Flint, Caroline (South Line isl)
postcard McKean isola deserta
See also: http://www.wwfpacific.org.fj/phoenixbackground.htm
Lines islands
Una bellissima cover partita da Malden island e annullata a Christmas Island su bolli britannici
da indagare cosa consistesse il progetto speciale, ma dovrebbero essere gli esperimenti nucleari di fine anni 1950
Vostok* island nelle Southern Line islands
Starbuck postcard
The Line Islands are a group of atolls and low coral islands in the central Pacific Ocean south of the Hawaiian Islands. The Line Islands that are part of the Republic of Kiribati are in a time zone with the earliest time in the world: UTC + 14. The time of day is the same as in Hawaiʻi, but one day ahead; and even 25 hours ahead of some other islands in Oceania.
The Northern Line Islands lie between the equator and 6°N, and about 160°W. A few belong to the United States, but most are now part of Kiribati. They include Kiribati possessions (two names, one in Gilbertese one in English, both constitutional):
Fanning island in una QSL card del 2002
Tabuaeran island* (Fanning island) nelle Lines islands o Kiribati Est.
annullo del 23 giugno 1938 di Fanning island su bolli della Nuova Zelanda
Fanning island postmark su cover del 1944 di Gilbert&Ellice
abitanti dell'isola di Teraina (Washington island)
Washington island o Teraina (annullo evanescente) cover del 1970
Washington island o Teraina postcard moderna
Kiritimati is the largest (in terms of land area, only) atoll in the world—it is about 90 statute miles (150 km) in circuit and includes a lagoon that is now mostly dry land. Kiritimati was discovered by Captain Cook on Christmas day in 1777. The islands were annexed by Britain in 1888 with a view to laying the Pacific cable with Tabuaeran (then Fanning Island) as a relay station. That cable functioned between 1902 and 1963 except for a short period in 1914 when German naval forces landed (? They did not land) at Fanning to cut the cable.
Kiritimati o Christams island Central Pacific
The total population of the three atolls in 1900 was about 300. Currently there are about 5,300 people on Kiritimati, 1,800 on Tabuaeran, and 2,000 on Teraina (also known as Washington Island) for a total of 9,100 on the Kiribatese portion.
Copra and "Petfish" are the main export products (with seaweed).
The American possessions in the Northern Line Islands are uninhabited:
The Southern Line Islands are all uninhabited.
Kiribati possessions:
The one American island in this group is uninhabited:
Retrieved from "http://en.wikipedia.org/wiki/Line_Islands"
Abaiang island cover
Abaiang postmark 1955
Abemama island cover
Aranuka postmark on piece 1967
Arorae cover 1966
Beru island cover indirizzata a Ocean (Banaba) island
Butaritari island 1911 su Figi al tempo del protettorato
Butaritari island
Phoenix group (Rawaki islands):
Canton island o Kanton o Abariringa island
Canton o Abariringa postcard
Ricordo che Canton island ed Enderbury island -che fa parte dello stesso gruppo di Canton- furono per un certo periodo possedimenti americani a seguito del GUANO ACT:
qui Canton 22 luglio 1940 first flight Auckland New Zelanda to San Francisco
vedi altra cover a pagina 69 e qui, appena sotto Enderbury nell'unica immagine disponibile su internet (nel 2006):
una poco invitante immagine dell'isola deserta di Enderbury (Phoenix islands)
recente immagine (2009) di una spedizione ad Enderbury, finalmente su postcard!
immagine a colori di Enderbury island
foto satellitare di Enderbury island nelle Phoenix islands o Rawaki islands
ecco la mappa di Enderbury in un francobollo del 1987 di Kiribati
Nel 1937 la National Geographic Society organizzò una spedizione ad Enderbury in concomitanza con un'eclisse. Alcune cover della spedizione ricevettero, sulla nave USS Avocet l'annullo di "Canton island".
Questa invece è la cover con annullo Canton island fatto al momento dell'eclisse l'8 giugno 1937 alle ore 8.03
USS Avocet, cover per l'eclisse dell'8 giugno 1937
mentre in maggio la stessa spedizione era scesa sull'isola di Enderbury:
24 maggio 1937 la spedizione scese a terra su Enderbury* (cover che fu offerta in e-Bay a 150 $)
Esiste poi un annullo della nave USS Argonaut del 20 July 1940 con scritto: CANTON/ENDERBURY ISL.
Ma esistono annulli specifici di Enderbury island? La risposta negativa sino a qualche tempo fa è ora positiva grazie ad un articolo apparso recentemente sulla rivista "Pacifica". In un articolo di Robin Sherman sulle "manuscript cancellations" delle isole Gilbert & Ellice, l'autore propone dalla sua collezione una cover del 3 dicembre 1938 che qui vedete:
annullo manoscritto di Enderbury* 3-12-1938
L'annullo manoscritto sul francobollo e il timbro disegnato, sono opera di Manuel D. Piures che ebbe in carico la stazione meteo e radio che gestiva insieme ad altre tre persone. Loro quattro rappresentavano l'intera popolazione dell'isola. Isolati dal resto del mondo ricevevano la visita di una nave ogni quattro mesi. Questa lettera, fu trasportata poi a Jarvis island (altar isola senza ufficio postale) e proseguì per le Hawaii (annullo di transito di Honolulu del 17 dicembre 1938) per arrivare a destinazione a Chatswood in Australia il 17 gennaio 1939. L'autore finisce la descrizione di questa cover dicendo che siccome pochissime lettere furono spedite da Enderbury, nell'unico periodo che furono abitate, non si può determinare se questo annullo manoscritto era tipico o meno.
Spostiamoci ora a Gardner island o Nikumaroro, dove si dice che nel 1937 possa essere caduto l'aereo della famosa aviatrice americana Amelia Earhart (vedi pagina 64 per altre informazioni):
foto satellitare Nikumaroro atoll* (Rawaki islands)
Gardner island o Nikumaroro
A Gardner island, ora Nikumaroro, forse atterrò in emergenza la famosa aviatrice Amelia Earhart. Qui di seguito in raro reperto: una inter-island cover fra Gardner e l'isola di Beru sede della scuola missionaria:
inter-island cover fra Gardner e Beru del 20 gennaio 1961
Per chi volesse leggere un articolo sull'ultimo volo di Amelia Earhart, clicchi QUI. La pubblicazione dell'articolo avviene grazie all'autorizzazione dell'Autore e dell'Editore. Come già soprascritto altre informazioni filateliche su Amelia Earhart a pagina 64.
Orona (Hull) island nelle Phoenix
Hull island o Orona atoll
Kuria cover
Maiana island cover e Bikenibeu cancel
Little Makin postmark 1937 on piece
Little Makin postmark on cover (da e-Bay)
Makin postmark 1970 cover
Marakei island cover e Tarawa cancel
Nikunau island cover 1954
Nikunau on piece
Nonouti cover
annullo di Ocean island (poi chiamata Banaba)
Ocean island (Banaba) cover
Banaba Ocean island QSL card
Grazie ad Eric sono riuscito ad avere 3 immagini di tre cover arrivate da Banaba, eccone una:
Banaba cover con uno dei 3 annulli noti (tempo medio di arrivo di una cover in Europa da Banaba = 1 anno)!
Comunque gli annulli locali fatto a mano (e ovviamente solo su cover) sono una raccolta superspecialistica, ma di incredibile difficoltà ma che dà (ai pochi fortunati che se le possono permettere) notevolissime soddisfazioni:
meravigliosa cover del dicembre 1937 con annullo a penna di Banaba
Onotoa island cover e Bairiki cancel a Tarawa
un classico "mystery" dell'isola di Phoenix
Sidney island island o Manra island
Ora una meravigliosa cover di Sidney island, con annullo a mano per mancanza di disponibilità del timbro con datario. La cover è in offerta in un'asta di Grosvenor UK a 160 sterline come prezzo di partenza.
La cover è stata poi inoltrata all'ufficio postale di Tarawa dove ha ricevuto un annullo locale prima di portarla a destinazione a Banaba (Ocean island). Siamo nel 1939.
Gli annulli manoscritti non sono rari nelle isole Gilbert&Ellice, ma ovviamente i bolli devono essere su busta:
annullo manoscritto del 1 novembre 1939 nell'isola di Sidney (Manra island)
Tamana island cover postmark evanescente
Passiamo ora a Tarawa l'atollo principale di Kiribati:
atollo di Tarawa mappa
Tarawa atoll QSL card
annullo di Tarawa island
annullo di Betio a Tarawa atoll Kiribati
annullo di Bikenibeu a Tarawa atoll Kiribati
Bonriki aeroporto internazionale di Tarawa, nell'isoletta omonima
TUVALU ex Ellice islands
Tuvalu è un piccolo arcipelago del Pacifico, posto ad est della Nuova Guinea e a sud dell'arcipelago delle Kiribati. Comprende 9 atolli di cui 8 abitati (Tuvalu significa "otto insieme"), la cui capitale è su Funafuti. La lingua è il polinesiano (il "tuvalu"), ma nell'isola di Nui si parla il gilbertino, la lingua ufficiale di Kiribati. Dopo la Città del Vaticano è lo stato indipendente con la popolazione più piccola.
Protetoratto britannico dal 1892 e Reame del Commonwealth, si separò dalle isole Gilbert o Kiribati nel 1975 (il 1° ottobre) e divenne indipendente nel 1978. Regno (la regina d'Inghilterra è anche regina di Tuvalu). Membro delle Nazioni Unite (1999). Nessun punto supera i 5 m sopra il livello del mare.
La sua fama, oltre che come località turistica, è dovuta al nome di dominio di primo livello che è stato assegnato a queste isole: .tv, ricercatissimo per i siti Internet di molte trasmissioni televisive.
isola di Funafuti
Tuvalu, abitata sin dall'inizio del I millennio AC, fu visitata dagli europei per la prima volta nel 1568, con l'arrivo dello spagnolo Alvaro de Mendana y Neyra. Da quella data soltanto mercanti di schiavi e cacciatori di balene approdarono occasionalmente sulle isole. Nel 1892, Tuvalu divenne parte del protettorato britannico delle isole Gilbert ed Ellice, con Tuvalu che fu ufficialmente denominato "isole Ellice". Il protettorato divenne una colonia nel 1915.
Nel 1974, le differenze etniche all'interno della colonia spinsero i polinesiani delle Ellice a votare per la separazione dai micronesiani delle Gilbert (che sarebbero poi diventate Kiribati). L'anno seguente, le isole Ellice divennero una colonia britannica a sé stante, per poi arrivare all'indipendenza il primo dicembre 1978.
donne di Tuvalu
Tuvalu è una monarchia costituzionale all'interno del Commonwealthbritannico, avente come capo di stato la regina Elisabetta II, la quale è rappresentata da un governatore generale, che è nominato su proposta del primo ministro. Il governo di Tuvalu ha espresso l'intenzione di indire un referendum nel giugno 2005 in merito alla possibilità di fare del paese una repubblica. [1].
Il parlamento locale, o Fale I Fono, è composto da 15 membri ed è nominato ogni 4 anni. I suoi membri eleggono il primo ministro, che è il capo del governo. A livello locale, alcuni anziani esercitano un'autorità informale.
Sebbene Tuvalu, vista l'esiguità della popolazione (11.000 abitanti nel 2004), non abbia divisione amministrative, il paese può essere diviso in 9 atolli.
L'isola più piccola, Niulakita, era disabitata finché fu popolata da abitanti provenienti da Niutao nel 1949. Perciò, nella lingua locale il nome Tuvalu significa "otto uniti".
Tutte le isole hanno un loro annullo anche se è usato centralmente a Funafuti. Quindi questi annulli non sono "dalle" isole ma "per" le isole:
Tutte le isole hanno anche francobolli a loro nome esclusa Niulakita. Eccoli in ordine alfabetico:
Nanumaga 1953 cover (Ellice)
Nanumea 1948 cover (Ellice)
Niutao 1948 undate postmark rare (Ellice)
Nui cover con nitido annullo
Nukulaelae cover (Ellice)
cover raccomandata di Vaitupu (Ellice)
Riprendo anche dalla nostra pagina 46b (parlavamo dell'ufficio postale più a Est del mondo...) queste altre immagini:
Post Office a Funaufuti Rep. di Tuvalu (Ex Gilbert & Ellice), annullo, francobollo
per 1 solo dollaro ho preso questa bella busta con annullo di Funafuti! Che ve ne pare?
Certe volte è un piacere avere un reperto filatelico soprattutto se costa poco
annullo di Nanumega su bollo di Nanumaga per il royal wedding*
Un bel sito con la storia di Tuvalu ed immagini e francobolli è al link: http://www.tuvaluislands.com/
pagina praticamente ultimata!
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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo, mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi. P.S. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 108 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui lo stesso "topic" è stato discusso. NOVITA': Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: missione, missioni ed anche mission, e missions, etc. NOVITA' QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:
N.B. Le schermate sono state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL, per cui molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a scaricarsi, su altri schermi o computer con vecchi modem. Nel caso scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche.
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