IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 73
FORUM CONTINUA 73: Qui parliamo di ENCLAVE ed EXCLAVE, di "TRIPOINTS" di "QUADRIPOINTS" e dei 3 uffici postali diversi per l'enclave di DIBBA e di altri esempi. Siccome l'argomento "enclave" è molto interessante viene poi creata anche pagina 73a.
Un' enclave è un territorio che appartiene ad una Nazione che però è completamente circondato dal territorio di uno o più Stati. Questo per dare una rapida definizione di Enclave. In Italia tutti conoscono Campione d'Italia, che è una cittadina italiana circondata interamente da territorio svizzero. In realtà bisogna introdurre anche il termine "exclave" ed usare l'uno o l'altro a seconda del Paese cui ci si riferisce. Per esempio: "La Svizzera ha Campione come enclave italiana", mentre invece si dirà: "L'Italia ha Campione quale sua exclave in territorio svizzero". Fanno eccezione gli Stati stessi, per cui ci si riferisce a San Marino -che è uno Stato sovrano- quale enclave in Italia (e non sarà mai un' exclave).
Poi ci sono siti specializzati che vi spiegano tutti i tipi di enclave/exclave e quelle località che "sembrano ma non lo sono"... etc etc. Ma basta ricordarsi della mia definizione "concisa" e facile da memorizzare. Va detto anche che la parola enclave, che in inglese prende il plurale in enclaves, in italiano è singolare femminile ed invariabile.
I tripoints sono l'incontro di 3 confini diversi: per esempio di nazioni, oppure di States o di enclave. I quadripoints sono l'incontro di 4 confini.
Un buon sito per i tripoints è: http://www.vasa.abo.fi/users/rpalmber/borders3.htm per l'Europa e http://home.worldonline.dk/jesniel/border/african_tripoints.htm per l'Africa.
Un bellissimo e dettagliato sito sia per i tripoints che per le enclave/exclave è quello di Jan Krogh a link: http://geosite.jankrogh.com/index.htm
Uno studio completo della teoria delle enclave nel mondo è stato fatto da un Russo ed è disponibile in formato PDF al:
http://www.vinokurov.info/downloads/theoryofenclavescomplete.pdf sono 273 pagine!
Complimenti ad Evgeny Yuryevich Vinokurov. Il suo sito è: http://www.vinokurov.info/enclaves.htm
C'è anche un interessante yahoo group, il [borderpoint] dove più di 100 soci discutono giornalmente sui confini, i tripoints, le enclave ed altre interessanti cose geografiche.
Iscrivetevi al: http://groups.yahoo.com/group/borderpoint/?yguid=60859099
Partiamo ora da un tripoint:
ecco un bel cippo in un TRIPOINT: il confine fra Bulgaria, Grecia e Turchia
Detto questo e detto che le enclave sono interessanti sotto il profilo geografico, nonché filatelico e i anche dal punto di vista delle cartoline di posti "particolari"... oggi vi parlo di Dibba, località dell'Oman al confine con gli Emirati Arabi e che nessuno conosce, tranne incalliti amanti dei "border points". Penso anche che la cosa lasci indifferenti tutti noi... fatto salvo che se guardate una mappa geografica, si scoprono alcune cose molto interessanti, o comunque particolari:
mappa di Dibba
Dibba o DIBA di fatto è divisa in tre parti (beh ma allora che enclave è??? direte voi...):
1) Dibba al-Bayah che appartiene al sultanato dell'Oman, governatorato di Musandam,
2)
Dibba al-Hisn che è negli Emirati Arabi e precisamente nello Sharjah
3) e Dibba Muhallab, che è sempre negli Emirati Arabi, ma nel Fujairah.
La mappa mostra i confini e la locazione dei tre diversi post office (pallino
giallo).
Quindi ecco che si riescono ad avere per la stessa città ben tre cover con tre
annulli differenti. Sono riuscito ad avere le immagini di tutte e tre le cover,
ma mi sono aggiudicato solo quella del Fujairah:
Dibba Oman (manca)
Dibba Sharjiah (manca)
Dibba Sharjiah 1984 su Emirati Araba Uniti (C'è)
Dibba Fujeirah (C'è)
Dibba Fujeirah ( cover del 1993) su Emirati Arabi Uniti (C'è)
ed ecco l'immagine di due dei tre uffici postali:
ufficio postale Dibba in Oman
ufficio postale Dibba in Sharjiah
bene, adesso dobbiamo cercare altri posti al mondo, con lo stesso nome, che hanno il territorio diviso/condiviso in due o più parti... ed ovviamente con i relativi francobolli ed annulli.
Buona caccia!
Ecco l'amico Henry H. che dall'Oman manda una cartolina dell'enclave, poco conosciuto, di Madha:
cartina dell'Oman nelle vicinanze dello stretto di Hormuz con indicato l'enclave di Madha
cartolina dell'Oman con tipica porta locale
confine di Madha fra Oman e Sharjiah UAE
annullo di Madha su francobolli dell'Oman marzo 2007
Quello che c'è di particolare è che all'interno dell'enclave di Madha c'è un altro enclave, quello di Nahwa!
Nahwa:
According to The Encyclopedia of International Boundaries there is one enclave within the Omani Madha enclave, named Nahwa, belonging to the Emirate of Sharjah. (See Oman.) According to a Madha
shopkeeper - a Malabari, in Nov. 2002 the tiny Sharjah exclave of
Nahwa is about 8 kms on a dirt track towards the west from the town of
New Madha. It consisted of around 40 houses with its own clinic,
telephone exchange. The shopkeeper also said that Omani territory is
fairly undeveloped and empty, whereas Nahwa has some development on
it. (Boundary Point.) |
Comunque Madha non è il solo enclave dell'Oman:
L'Oman
ha due enclave, di cui una molto piccola. La maggiore si chiama Musandam
(territorio strategico sullo Stretto di Hormuz) (vedi cartolina a
a pagina 134
) e la minore Madha, ampia solo 75
km². La cosa strana è che dentro l'enclave di Madha (esattamente exclave per
l'Oman) vi è un altra piccola enclave, di nome Nahwa, che appartiene agli
Emirati Arabi Uniti. Un'enclave dentro un'altra enclave! Come, per esempio,
Baarle-Hertog, in Europa.
Un bellissimo sito che racconta tutte queste cose è il seguente: http://geosite.jankrogh.com/oman.htm Esso è gestito da Jan Kroch. Thanks a lot Jan!
Rimanendo in quella zona, dunque, una cartolina difficile da avere è quella di Ras Musandam o Ras Musandem, visibile sulla cartina in alto vicino allo stretto di Hormuz, ce l'ho (vedi cartolina a a pagina 134 ). Intanto grazie ancora ad Henry ecco una "difficile" cartolina di Ras Al Khaimah, uno dei sette emirati arabi:
uno dei sette Emirati , ora uniti nella UAE (United Arab Emirates): ha avuto francobolli propri
Magari un giorno facciamo una pagina sui 7 Emirati, con i loro francobolli ed anche cartoline.
OK, quel giorno è arrivato: ho montato a pagina 134 le postcard degli Emirati Arabi Uniti con i loro francobolli.
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Ho visto che ilsergente, Franco ed altri hanno trovato dei bellissimi posti con CONFINI nazionali o inter-regionali molto interessanti...
copierò qualche immagine qui!
Questo topic ci riporta a dei discorsi geografici per PUNTI PARTICOLARI, fra cui i TRIPOINTS, o punto di incontro di tre confini. Ci sono anche i QUADRIPOINTS (come il luogo chiamato "FOUR CORNERS": l'incontro dei confini di 4 Stati Americani. Sapete quali? e ce ne è più di uno di quadripoints negli States?) Guardate, intanto, questa bella foto:
un TRIPOINT: confine fra Brasile, Paraguay e Bolivia!
C'è un gruppo yahoo che tratta tutti questi argomenti, ma il fatto è che non fanno discorsi di filatelia, per cui si annoiano ad affrontare i nostri argomenti. Noi ci limitiamo a trovare quei posti dei quali possiamo fornire anche reperti filatelici.
Nel frattempo David ha risposto esattamente al quesito sul FOUR CORNERS:
gli Stati dell' Arizona, New Mexico, Utah e Colorado, si incrociano nell'unico QUADRIPOINT che c'è negli Stati Uniti. (Chissà se nel mondo ce ne sono molti? Parliamo di un punto in cui si incontrano ben 4 differenti Stati SOVRANI... Domanda molto difficile... che faccio a mezza voce e a cui ho cercato di rispondere nel prosieguo...
Franco mi manda questo ritaglio preso da un sito... da cui si evince che VERI quadripoints non esistono più, ci sono degli altri "four corners", ecco il pezzo:
"In
Baarle there's a special point, a so-called quadripoint. At a tripoint, three
countries meet at 1 point. while at a quadripoint four borderlines meet. The
Belgian enclaves H1 and H2 in Baarle meet each other at 1 point. There only two
other 'bi-national quadripoints' in the world: the Austrian semi-enclave of
Jungholz in Germany (connected to Austria at 1 point) and a simular case in
Bangladesh with a semi-enclave in India. An other name for such a point is 'boundary
cross'.
"Real' quadripoints (involving four different countries)
don't exist (anymore)."
E QUINDI APPARENTEMENTE LA RISPOSTA ALLA NOSTRA DOMANDA E' NEGATIVA!
ed
ancora: "Neutral Moresnet (1816-1919), which gives the tripoint a unique
status - that a [former] international quadripoint"
ma
qui c'è qualcosa di interessante: "Botswana has a territorial dispute
over the quadripoint of Namibia, Zambia, and
Zimbabwe. Botswana also has a dispute over Kasikili Island with Namibia..."
al link http://library.thinkquest.org/J002335/Botswana/Botswana.html
del sito sulla Botswana... tutto da indagare...
Jimi
Ma vale la pena andarci di persona come ha fatto HH, ecco il suo commento:
I
have mostly been a lurking member of BoundaryPoint for a few years. I just
discovered this list in the last two days and
joined. I had made a brief mention of this topic back then when I visited
the area in question in 2004 and crossed the Kazungula Ferry from BW to ZM. I meant to post the few pics I took of the site but
proceeded to misplace them in the great mess of stuff I own. I will try to find them and post them here. My general impression agrees with Jim's.
The endpoints of NA and ZW, a sandbar and an undelineated point somewhere east of the Bostwanan road to
the ferry respectively, seemed quite far away and unlikely to meet even in the river.
Cheers, Henry Hirose
Vale dunque la pena guardare più da vicino questo QUASI Quadripoint:
dalla parte della Namibia il territorio si chiama Caprivi strip, (il territorio che prende il nome dal cancelliere Von Caprivi) la striscia di Caprivi, annessa all'allora WEST AFRICA Tedesca, permetteva di collegarsi al fiume Zambesi che aveva importanza commerciale e strategica: siamo ancora nel 1890 trattato di Zanzibar.
Nonostante il nome il trattato non ebbe come oggetto, come invece viene spesso erroneamente ritenuto, lo scambio fra l'isola di Heligoland (che dal 1807 era possedimento britannico) con l'isola di Zanzibar (che mai fu colonia tedesca), formalmente il nome corretto del trattato è Vertrag über Kolonien und Helgoland ovvero "Trattato delle colonie e di Helgoland".
Con il trattato la Germania rinunciava, a favore del Regno Unito, al piccolo sultanato di Wituland, a parte dell'Africa Orientale (Uganda, Sudan,Somalia e la costa del Kenya) e si impegnava a non interferire nelle relazioni fra il sultanato di Zanzibar e il Regno Unito.
In cambio ottenne l'isola di Heligoland nel mare del Nord e la striscia di Caprivi e il controllo della costa intorno a Dar es Salaam.
mappa dell'Africa del sud con Caprivi strip lunga 450 Km. in SWA (oggi Namibia e prima ancora West Africa Tedesca) con il quadripoint fra:
SWA, Zambia, Zimbabwe, Botswana
dettaglio del francobollo annullato a Katima Mulilo capoluogo della regione
Ci fu un movimento di separatismo nel Caprivi, ma non credo che esistano francobollo o etichette.
Viene segnalato un altro quadripoints:
This
junction is a quadripoint, that. is, a meeting point of four political entities:
to the east is Kuwait, to the south, Saudi Arabia, to the north Iraq, ...
al link: http://www.law.fsu.edu/library/collection/LimitsinSeas/IBS103.pdf
anche qui c'è da indagare...
while
the Bechuanaland - South-West Africa quadripoint is at the... and the un-named
island nearest to and to the west of Livingstone island, ...
al: http://www.law.fsu.edu/library/collection/LimitsinSeas/IBS030.pdf
anche qui da indagare... ma questo è lo stesso del Botswana/Namibia/Zimbabwe
Se poi siete proprio matti e volete un esempio di QUINTIPOINT leggetevi questa corrispondenza su Moresnet http://article.gmane.org/gmane.culture.discuss.boundary-point/3628
Ritorniamo al quadripoint in USA:
ecco il monumento ed i cippi che ci sono al FOUR corners
Intanto mostriamo l'enclave di Llivia fra Francia e Spagna:
La città di Llivia si trova in Francia pur essendo un territorio spagnolo
vedi mappa e storia al: http://geosite.jankrogh.com/llivia.htm
ecco in giallo i limiti dell'enclave di Llivia
questo uno dei cippi di demarcazione e di confine
Gli amanti dei tripoints hanno un gruppo in internet e molti web site dove mostrano foto dei loro viaggi, incluse le foto dei confini. Per la città di Llivia vedi anche questo sito: http://www.grenspalen.nl/llivia/llivia-in-english.html
grazie a Len N. abbiamo anche il francobollo spagnolo emesso per celebrare Llivia
Andiamo in Asia: una rara foto dell'isola di Gulang. Essa dal 1860 al 1946 fu un'enclave in Cina. posta di fronte al porto di Amoy era abitata solo da stranieri in base ai trattati dei Treaty Ports (al tempo del traffico dell'oppio, se ricordo bene e dei porti franchi che avevano un servizio postale autonomo).
QUIZ: Chi sa quali erano questi Treaty Ports/municipal posts che hanno emesso francobolli far il 1865 e 1897? Difficoltà 7.
Gulang island enclave in Cina, vista da Amoy
Guardatevi questo sito che racconta un po' la storia di diverse zone EXTRATERRITORIALI della Cina: http://www.geocities.com/treatyport01/TREATY01.html#TREATY%20PORTS
Andate anche a pagina 52 dove abbiamo parlato di altre enclave o punti geografici particolari: quali la città di Morokulien, Moresnet in Belgio e delle due isole del Malawi in territorio Mozambicano proprio in mezzo al lago Nyassa/Malawi. Ci sono cartine, cartoline ed anche "francobolli."
Poi vi mostro una cover con annullo di Akrotiri. Akrotiri e Dhekelia compresa la zona dell'aeroporto sono un' enclave britannica nell'isola di Cipro. Ne abbiamo parlato a proposito di TERRITORI ESTERNI a pagina 69:
l'annullo di Akrotiri è su un francobollo britannico, essendo la base di Cipro un territorio esterno della Gran Bretagna
vedi mappa al: http://geosite.jankrogh.com/cyprus.htm
Come dicevo a Cipro ci sono altre zone che sono a tutti gli effetti un territorio britannico.
Uno è la Dhekelia:
cover di servizio con FPO 998 del 1969 per la Dhekelia BFPO 53
Il moderno annullo BFPO per Dhekelia è il 3062, ecco un set con tale annullo:
Dhekelia British Field Post Office numero 3062
Già che siamo a Cipro, anche se c'entra poco con quello che stiamo trattando, vi invito a guardare l'annullo del 1944 di un campo di internati.
Si tratta di uno dei nomi più strani che io abbia mai avuto per le mani, perlomeno per via del fatto che incomincia con la X e contiene anche altre lettere poco usate (2 Y e la B ed anche la U) . Si tratta del campo profughi o di prigionia per ebrei di XYLOPTYMBOU:
l'annullo è quasi illeggibile, ma fidatevi, si tratta di XYLOPTYMBOU
do in regalo un francobollo "particolare" a chi mi posta un annullo più "strano"
Grazie a Riccardo abbiamo anche due postcard difficili da trovare.
Akrotiri* Cipro
Dhekelia* Cipro
Ecco finalmente una cover viaggiata con annulli di Dhekelia:
lettera del 1971 in franchigia spedita al BFPO 53
Dhekelia: una bella cover con annullo field post office NUMERO 2 con annullo del 13 ottobre 1959:
Field post office numero 2
Tartamimmi ha identificato in Melilla una delle enclave della Spagna in Marocco... ottimo! Ma di città spagnole in Marocco ce ne sono diverse... C'è anche Ceuta di sicuro, mentre Tangeri non lo è più e Tetuan lo era??
Poi ci sono un paio di isolotti che sono sempre territorio spagnolo: Penon de Gomera e di Alhucemas.
Penon Alhucemas* in una QSL del 1995
Vediamo allora qualche francobollo di Ceuta, Melilla ed ancora Melilla franchigia militare ed infine Tetuan. Ognuno di questi francobolli non rientrerebbe in una collezione "ortodossa", perché alcuni di essi sono "emissioni speculative".
exclave spagnolo di Ceuta in Marocco 1939
sovrastampa di Ceuta su charity della Spagna
Ceuta 1980
Melilla altro exclave spagnolo in Marocco
annullo di Melilla su francobollo spagnolo
a sinistra franchigia militare apparentemente passato per posta:
questi francobolli proposti da un privato all'esercito di spedizione spagnolo andato nel 1893 a Melilla per sedare una rivolta non furono mai ufficialmente accettati dalla posta spagnola, ciononostante furono utilizzati dai militari su autorizzazione del loro capo.
a destra emissione durante la guerra civile per Melilla
Tetuan (o Tetouan) postcard
sovrastampa di Tetuan del 1908 (per me è falsa!)
Tetuan fu un ufficio spagnolo in Marocco ma non un' enclave, penso che fosse un ufficio postale consolare
Marocco: Tetuan postmark 1958
ilsergente propone come enclave Occussi Ambeno nell'isola di Timor. Avevamo parlato dei francobolli farlocchi di Occussi già a pagina 25 e qui c'è il sito FARLOCCO con anche la foto (!!) del suo sedicente sultano ed altri francobolli farlocchi: http://okusi1.tripod.com/ La mappa è vera ed è una porzione dell'ex Timor Est portoghese.
I dentelli quelli "veri" sono relativi a Timor Est, prima gestito dall'UNTAET dell'ONU come "Timor Lorosae" e poi indipendente come "Timor Leste".
Ma forse è meglio fare una brevissima storia: tornando un pò indietro nel tempo, l'isola di Timor era divisa fra l'Olanda (Indie Olandesi) e il Portogallo. Quando c'era l'Olanda non ci sono state emissioni solo per Timor se non durante l'amministrazione Civile NICA successiva alla caduta del Giappone nel 1945:
1945 Olanda amministrazione civile per Timor
Poi formatasi l'Indonesia la parte ex olandese usò francobolli dell'Indonesia. La parte portoghese (Timor Est) usò francobolli della colonia di Timor e poi della provincia portoghese di Timor. Al momento del ritiro del Portogallo, quella zona passò sotto il controllo Indonesiano, sino alle elezioni del 2000. Subentrata la forza dell'ONU a dividere la fazione indipendentista da quella pro-indonsiana, vi furono usati i francobolli, UNTAET Timor Lorosoe fatti dall'ONU. Ciò durò sino al 2002 quando la zona Est è diventata Repubblica indipendente con il nome di Timor Leste (Est).
2000 UNTAET per Timor Lorosae
,
2002 Timor Leste (Est)
Tutte le altre emissioni fra il 2000 ed il maggio 2002 con la denominazione di Timor Est o Para Timor sono farlocche, eccone un esempio del 2001:
Timor Est Para Timor 2001 bogus
Comunque abbiamo fatto una nuova pagina su Timor a pagina 137.
Proseguiamo con le nostre enclave: In America di enclave ce ne sono poche. Cito solo l'isola di Martin Garcia, riserva naturale che appartiene all'Argentina. Essa si trova interamente in acque territoriali dell'Uruguay. Sarà difficile avere un annullo... ma magari ha un suo CAP... (?)
immagine dell'isola argentina di Martin Garcia enclave in acque territoriali dell'Uruguay
mappa al: http://geosite.jankrogh.com/islandmartingarcia.htm
Ehilà, abbiamo anche l'annullo:
nell'isola di Martin Garcia* c'è una base militare, ma è anche meta di gite turistiche
cartolina del 1940 con il porto di Martin Garcia island
Riporto una mia risposta a Roberto, sperando che poi ci sia una discussione sull'uso "proprio od improprio" di Google per le nostre ricerche.
Ciao
Roberto!
Vorrei dire alcune cose che ho pensato mentre leggevo il tuo post.
1) ormai l'uso di google è generalizzato per cui vanno benissimo tutte le
informazioni che si riescono a recuperare con google, anche se secondo me
bisogna avere un po' di attenzione.
Per esempio se io posto un QUIZ, magari chiedendo cosa è "Cabinda?"
ed qualcuno mi posta 34 pagine in INGLESE su Cabinda e mi dice "le
informazioni sono qua, leggitele"... personalmente è come dire a qualcuno
chi è l'assassino del libro giallo avendo letto solo l'ultima pagina, ...
infatti non solo non si è risposto "personalmente" alla domanda, ma si è
tolto agli altri il piacere della ricerca... Io sono di questo parere: si deve
usare Google, si trova la risposta e poi la si elabora un po', aggiungendo delle
cose, oppure facendo la sintesi in italiano di pagine in inglese... così si fa
un piacere a TUTTI i lettori del Topic, oltre che acculturarsi personalmente. Lo
stesso vale per le immagini... ogni tanto facciamo delle ricerche su certi
francobolli, ma non potendo possederli tutti, è lecito "pescare" in
internet. Basta poi segnalare se è un bollo proprio o di internet. Ovviamente
se parliamo di CARTOLINE DI ISOLE ESTREME, allora bisogna postare l'immagine
delle cartoline che uno possiede altrimenti è troppo facile... lo stesso vale
se uno deve postare "i propri francobolli, tipo i MIEI TOP SEVEN", che
senso avrebbe se io postassi il "Guyana magenta"? Diverso è se il
topic fosse " I 7 bolli che NON POSSIEDERO' MAI, ma che bramo ardentemente
"... Quindi a secondo l'argomento uno presenta materiale proprio o pescato
con google, ma sempre in modo di arricchire la propria risposta a beneficio dei
altri lettori.
Ottime le nuove informazioni sul Monte Athos:
noi avevamo parlato di quell'enclave non mi ricordo a che proposito, comunque se
vai a pagina 39a ci sono i francobolli ed una storia poco nota che vale la pena
leggere:
forum39a.html
Torniamo alle enclave... io non sono un esperto del settore, ma è simpatico
ogni tanto cercare fra le curiosità geografiche per poi ricercare anche dei
riscontri filatelici... stamattina ho scoperto che c'è una piccolissima
isoletta che è divisa a metà fra Finlandia e Svezia si chiama MARKET island e
c'è anche un faro... vale la pena avere una pagina specifica per Market Reef.
Quindi andate a pagina pagina 73b per Market reef
island!
Nel forum abbiamo già parlato di questo enclave, ma vale la pena riproporlo con una chiara cartina, che evidenzia in rosso come ci siano "pezzi" belgi in mezzo al territorio olandese.
La più strana e complicata enclave europea è quella di Baarle-Hertog. Un insieme di pezzetti di territorio belga, immersi nel territorio olandese, vicino al confine fra i due Paesi. Essi formano un mosaico, ed hanno delle particolarità molto strane. Nella cartina allegata si possono vedere, colorati in rosso, i territori belgi, immersi nel verde della zona dei Paesi Bassi. Come si può notare, vi sono diverse enclave olandesi dentro le enclave belghe!
in rosso le 41 enclave belghe in territorio olandese
Questa strana situazione è presente fin dal lontano 1479
nella cittadina di Baarle, che è suddivisa fra Hertog, in Belgio, e Nassau, in
Olanda. La cittadina è percorsa da strade e piazze, come in tutti i centri
abitati, ma queste strade sono talvolta tagliate dal confine, o per lungo o
trasversalmente. Se il confine corre lungo la mezzeria, di qua abbiamo
abitazioni belghe e di là case appartenenti ai Paesi Bassi. Si passa da uno
Stato all'altro, e il cambiamento di sovranità del suolo calpestato dall'ignaro
visitatore può avvenire molte volte durante una breve passeggiata.
Anche
se al giorno d'oggi si è deciso di segnare sul suolo i confini bianchi
tratteggiati, vi sono dei punti nei quali non si è mai certi, senza una buona
mappa da consultare, di dove ci si trovi in quel preciso istante.
confine che divide una casa
Anche alcuni edifici, raramente in verità, sono tagliati
dall'invisibile linea di confine. Addirittura un bar e un appartamento sono
divisi fra le due Nazioni. Sulla soglia di un negozio appare una lastra di marmo con due
piccole scritte: sul marciapiede siamo in Olanda, varcando la soglia siamo in
Belgio. Un
sistema per sapere dove ci si trova, almeno in alcuni casi, c'è: basta guardare
le cabine telefoniche, le cassette postali, la foggia dei cartelli stradali, le
targhe della maggioranza delle autovetture posteggiate: ogni area ha i suoi
caratteristici arredi urbani, diversi a seconda del Paese cui appartengono.. E
anche i numeri civici, che sono affiancati da minuscole bandierine, olandesi o
belghe, nelle strade dove il confine farebbe un po' confondere il visitatore.
numero civico
Si è tentato diverse volte di sistemare, una volta per tutte,
questa strana situazione, risalente a diversi secoli fa, quando le eredità dei
vari signori feudali passavano a un principe o a un duca, che poi si ritrovarono
in due Nazioni diverse. Ma tutto si è rivelato troppo complicato, soprattutto
dal punto di vista giuridico, e si è deciso di lasciare le cose come stanno. Nel 1959 la Corte di Giustizia dell'Aia ha confermato la
sovranità del Belgio su quelle piccole aree della cittadina, che occupano in
tutto 8 Km², risolvendo così un contenzioso fra i due Paesi confinanti.
D'altronde la strana caratteristica di Baarle-Hertog e di
Baarle-Nassau attira un buon numero di turisti e di curiosi, che si siedono
talvolta al centralissimo bar "Enclave".
ecco una bella cover risalente alla 1° guerra mondiale
Ecco il commento alla busta:
"Baarle-Duc or Baarle Hertog is a Belgian village about 10km inside the Netherlands. After the Belgian army was defeated, many of the Belgian soldiers fled into the Netherlands and were interned. Some of them were able to reach Baarle Hertog, beyond the reach of the Dutch and spent the rest of the war there. It seems that they spent their time producing philatelic items, because many Belgian war items have cancellations from Baarle Duc (civilian) and military cancels also referring to Baarle Duc. It is of course unusual to find place names in military cancels, and it is another indication of the philatelic intent of the sender."] $70
Finalmente sono riuscito a procurarmi una cartolina di Baarle-Hertog ed un annullo:
una chiesa a Baarle Hertog (o Baerle Duc in francese )
un bell'annullo di Baarle-Hertog su bollo belga, in concomitanza con un trasporto via pallone nel 1970
La cosa interessante del complicato incastro fra zone olandesi e belghe a Baarle è che esiste anche il quartiere che è un exclave olandese in Belgio. Pertanto Baarle Nassau usa francobolli olandesi!
Baarle Nassau è olandese
postmark di Baarle Nassau del 1970 su bolli olandesi in concomitanza di di un trasporto a Parigi di posta con pallone aerostatico
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Proseguiamo con una enclave che ci interessa direttamente: Campione d'Italia (nostra città in territorio svizzero- quindi "exclave" italiana). Campione per un certo periodo ha usato francobolli propri ecco una interessante busta:
raccomandata da Campione d'Italia del 18-5-1948
Ecco ora una bella cover di Busingen, un'altra enclave:
Busingen OberRhein: exclave tedesca nello cantone svizzero di Sciaffusa
Che ci fanno i bolli della zona Francese della Germania?? Chi ce lo spiega e ci mostra una cartolina di Busingen?
Risponde francosiccardi:
La
zona di occupazione francese dopo la seconda guerra mondiale comprendeva la
Renania e Palatinato, e la parte sud del Baden Wurtemberg, di cui Busingen fa
parte.
L'intruso e' invece il francobollo da 6 pfenning della zona A.I.S., lontana
alcune centinaia di chilometri.
Non posso dire con certezza che a Busingen ci fosse un
drappello di soldatini (dubito...), ma di sicuro faceva parte della zona di
occupazione francese, la sola dove i francobolli AIS non avevano corso. Ecco la
ripartizione della Germania dopo la seconda guerra mondiale:
"Busingen è sopra la E di SUISSE"
Vediamo di avvicinarci un po':
mappa di Busingen sul fiume Reno, non lontano da Sciaffusa
in attesa di una foto della città... vediamo Jan a Busingen.
Thank Jan! Visit his
website at: http://geosite.
annullo di Sciaffusa in Svizzera
Grazie a Ralf ecco finalmente una postcard di Busingen:
cartolina di Busingen
Leggendo Wikipedia si scoprono delle cose molto curiose di Busingen (abitanti 1.500):
nonostante che nel 1918 un referendum fra i cittadini di Busingen avesse indicato la loro preferenza per appartenere alla Svizzera, non potendo quest'ultima dare contropartite alla Germania, le cose restarono ferme. Nel 1967 si raggiunse un accordo con il passaggio di Veranahof (poche case...) alla Svizzera e la definizione di varie regole per gestire quello strano territorio.
I servizi pubblici quali trasporti, poste e telefoni sono di ambo i Paesi. Praticamente un cittadino in caso di necessità può chiamare sia la polizia tedesca che quella svizzera. Le lettere possono avere un codice postale tedesco o svizzero indifferentemente: 78266 Büsingen – o 8238 Büsingen e vengono recapitate senza problema. Idem ci sono due prefissi telefonici. La moneta è l'Euro ma il franco svizzero è normalmente accettato. Dopo la scuola dell'obbligo ogni cittadino può proseguire indifferentemente gli studi in Germania o in Svizzera. Allo scadere del 10 anno di permanenza a Busingen un tedesco prende anche la cittadinanza svizzera. Vediamo ora l'ufficio postale tedesco di Busingen, che però opera anche come piccolo ufficio svizzero per il il cap svizzero:
Büsingen Post Office is a German post office owned by Deutsche Post, and has not only German postcode 78266 Büsingen – but also the Swiss code 8238 Büsingen. This German post office is therefore serving the Swiss Post as it was a small letter office of Switzerland. Notice also the signs of German postal DHL-service and Deutsche Postbank, as well as a typical German mailbox.
tariffa speciale "sondertarif" a Busingen AM Hochrhein
L'unica exclave della Germania è la località di Büsingen situata sull'alto Reno e che appartiene al distretto rurale di Costanza nel Baden-Württemberg. La superficie è di 7,62 km² e confina con i cantoni svizzeri di Sciaffusa, Turgovia e Zurigo.
Esiste inoltre una cosiddetta enclave "funzionale", il Kleinwalsertal, una vallata dell'Austria raggiungibile, sia da terra sia per vie d'acqua, solo attraversando il territorio tedesco.
Nella vallata del Kleinwalsertal c'è anche la località di Riezlern, stazione sciistica:
Riezlern, territorio austriaco, raggiungibile solo percorrendo strade tedesche: è un enclave "funzionale"
Riezlern ed altri due villaggi avevano ed hanno in uso CAP tedeschi ed austriaci ed anche tariffe postali ridotte:
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. | Austrian | German | New German |
Riezlern | A-6991 | D-8984 | D-87567 |
Hirschegg | A-6992 | D-8985 | D-87569 |
Mittelberg | A-6993 | D-8986 | D-87569 |
postmark con CAP austriaco
Riezlern Kleinwalsertal 1952 postmark
Visitate il bellissimo sito filatelico che mostra tutti gli annulli in uso dal 1862 ai nostri giorni nella vallata:
http://www.kitzbuhel.demon.co.uk/austamps/kleinw/kleinw1.htm
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Per gli amici di lingua inglese ecco dei dettagli su Büsingen:
normally the euro is the only legal tender in Büsingen, however the Swiss franc is far more popular in everyday use as shopping is generally done in nearby Schaffhausen instead of across the border(s) in Germany.
Owing to its unusual geographical location, it uses public services from both countries, including public transport, post and telephone services, which operate side by side.
To send a letter to Büsingen, one can send it using either a Swiss postal code
or a German one:
Similarly, residents of Büsingen can be reached by telephone using either a German number (with the prefix +49 7734) or a Swiss one (with the prefix +41 52).
Germans who have been registered in Büsingen for more than 10 years are called Alt Büsinger (Old Büsingers) and receive a special recognised status similar to Swiss citizenship. Alt Büsingers are allowed to purchase real estate or work in Switzerland even if they don't possess Swiss citizenship.
In emergencies, both the Swiss or the German police may be called, with the Swiss, being closer, usually arriving faster. In the case of a search warrant both German and Swiss officials are required to be present.
After attending primary school in Büsingen, children may continue their education in either Switzerland or Germany. About 70% elect to go to school in Switzerland.
In 1918 a referendum was held in Büsingen in which 96% of voters chose to become part of Switzerland. However, it never happened as Switzerland could not offer anything suitable in exchange, and consequently Büsingen has remained an exclave of Germany ever since. Later attempts were rejected by Switzerland.
The enclave of Büsingen was formally defined in 1967 through negotiations between Germany and Switzerland. At the same time, the German enclave of Verenahof, consisting of just three homes and fewer than a dozen people, became part of Switzerland.
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Un altro caso interessante di enclave di "comodo" o funzionale, cioè raggiungibile solo da strade di un altro Paese è il paesino spagnolo di Os de Civis ad Andorra:
Os De Civis paesino spagnolo raggiungibile solo passando da Andorra
Esempi di altre enclave a pagina 73a. Ricordo che Market Reef è a pagina 73b.
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Per concludere il discorso iniziato molto sopra sull'utilizzo di internet: io personalmente finalizzo sempre le mie ricerche geografiche
per ottenere informazioni per poi mettermi in caccia di un "annullo strano
di un posto strano..." o comunque di un reperto filatelico.
Per quanto riguarda CABINDA, se non erro è una ex colonia portoghese ed ora è un'
exclave Angolana in territorio Congolese. Ha uno sbocco al mare
quindi non è una vera enclave/exclave, ma questa secondo me è una sottigliezza...
Cabinda è anche il nome una cittadina che è il capoluogo di questa enclave del
Congo. C'è su tutte le cartine
geografiche dell'Africa. Non ho fatto ancora ricerche con google... mi
piacerebbe avere una busta con timbro di Cabinda... grazie a metical
abbiamo altre informazioni ed immagini a pagina
80!
Cosa pensi di ciò che ho scritto sopra?? ed altri amici vogliono commentare
l'uso PROPRIO OD IMPROPRIO di google?
Nd.r.
la discussione sull'uso proprio improprio di google e sulle collezioni
"virtuali" si è sviluppato in diversi topic del FORUM. Rimando i
lettori ai vari topic su F&F per un approfondimento di questo tema.
ciao ciao! fabio V.
ed infine: QUIZ: Sai dove si trova un enclave con il confine "ellittico"? ehe he hehh usa pure google...
la risposta al QUIZ è:
leggetevi le Geographical curiosities: http://members.aol.com/marismits/WeirdGeo.htm lì c' è anche scritto che l'unica enclave con il confine a forma ellittica è quello della Città del Vaticano! Questo per rispondere al mini quiz che ho proposto a Roberto!
Parleremo ancora di enclave di varie parti del mondo. Interrogate il sommario con la parola "enclave", usando il motore di ricerca fondo pagina. Oppure andate a pagina seguente dove ci sono altri esempi.
Clicca qui per la pagina seguente che è la pagina 73a oppure vai a pagina 74.
Non è una enclave, ma è una parte della Moldavia che vuole essere indipendente. Sto parlando della Transnistria o "Terra aldilà del fiume". Non è facile nemmeno trovare
delle cartoline. Eccone una della città di Bender II che credo sia il capoluogo:
Transnistria: stazione di Bender II
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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo, mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi. P.S. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 96 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui lo stesso "topic" è stato discusso. NOVITA': Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: missione, missioni ed anche mission, e missions, oppure più parole messe fra virgolette: es. "il volo di ritorno" etc. NOVITA' QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:
N.B. Le schermate sono state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL, per cui molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a scaricarsi, su altri schermi o computer con vecchi modem. Nel caso scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche.
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