IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 126
FORUM CONTINUA 126: Qui parleremo delle famose isole Galapagos. Famose per le scoperte che Darwin ci fece e che furono alla base della sua teoria evoluzionistica. Famose tuttora per la fauna che ancora oggi le abita.
L'arcipelago delle Galapagos si trova nell'Oceano Pacifico a cavallo dell' Equatore, ed è formato da 13 isole principali di origine vulcanica, cui si aggiungono 6 isole più piccole e 107 fra roccioni e isolette. Le Galapagos fanno parte dell' Ecuador anche se ne distano un migliaio di chilometri.
mappa delle Galapagos
qui l'arcipelago delle Galapagos in una postcard di Paolo La Rocca
cover* della U.S.S. Houston di passaggio alle Galapagos il 26 luglio 1938
Gli uffici postali sono solo nelle isole abitate, anzi, in almeno un caso non si tratta di uffici postali tradizionali... (es. Floreana island!).
Nello studio filatelico di T.G. Dodd, pubblicato dall'autore in Nuova Zelanda, sono riportati reperti filatelici solo per le seguenti isole: San Cristobal, Floreana, Santa Cruz, Isabela. A questi possiamo aggiungere i marks della "Jefatura" (headquarters), Port Captain e della Marina . Durante la seconda guerra mondiale c'è poi la posta militare USA con alcuni annulli, compresa l'isola di Baltra.
Le immagini sono degli scan di cartoline, anche se non tutte le isole ne hanno di proprie. Pertanto abbiamo aggiunto alcune immagini (anche subacquee) che si riferiscono a specifiche isole, per dare un più ampio quadro di questo straordinario arcipelago.
Ora una nota importante. Dopo una lunga ricerca che è durata vari mesi, posso assicurarvi che Il sito più completo (ed attendibile) esistente su internet relativo alle isole Galapagos è quello di John Woram al link http://www.galapagos.to/ .
John Woran è giornalista ed autore di ricerche, libri e saggi sulle Galapagos. John ha visitato e visita periodicamente queste fantastiche isole. Ha personalmente condotto approfondite ricerche in molti archivi navali e storici. Molte delle informazioni che si leggono in internet sulle Galapagos sono prese dai suoi articoli o dal suo sito. Comunque siccome alcune informazioni storiche che si trovano in internet sulle Galapagos sono errate, verificate cosa è riportato sul sito di John in relazione a quell'argomento.
"Darwin ha dormito qui!"
ecco la copertina dell'ultimo lavoro di John Woram. Info più dettagliate al link:
http://www.rockvillepress.com/ e nel file PDF in quella pagina.
Tutte le immagini del suo sito sono coperte da Copyright. Grazie alla personale autorizzazione di John, ho avuto la possibilità di prendere alcune immagini ed un breve filamto dal suo sito e riproporle qui, per il piacere degli amici del Forum F&F. Le foto prese da quel sito sono segnalate con un asterisco.
Fra l'altro John è venuto in possesso di un raro filmato del 1933 in cui si vede la Baronessa Wagner de Busquet insieme ad un uno dei suoi tre amanti. Successivamente due di essi furono trovati morti su un'isola vicino a Floreana, mentre la baronessa ed il terzo uomo si allontanarono sul loro yacht, di cui peraltro non si ebbero più notizie. Leggetevi parte della storia negli Atti di Filatelica 2008 e guardatevi il filmato dell'epoca, (che è muto) cliccando qui di seguito. Il formato è .wmv per cui accertatevi di aver il programma che lo legge.
BARONESS.WMV siccome probabilmente questo link non funzionerà, provate a cliccare su:
http://www.galapagos.to/EPHEMERA/INDEX.HTM ed andate a metà pagina nel capitolo MOVIE e cliccate sul link dal titolo "Silent film Clip: The Baroness and Robert Philippson."
Chi avesse annulli, cartoline o altre foto di isole che qui risultano prive di immagini, è pregato di mandarli scrivendo a fabiov@tiscali.it
Iniziamo con quattro maximum card che descrivono quattro specie della fauna locale:
tartaruga gigante, Galapagos giant toroise (Geochelone elephantopus)
gabbiano, Swallow-tailed gull (Creagrus furcatus)
iguana di terra Galapagos, Land Iguana (Conolophus subcristatus)
pinguino, Galapagos penguin (Spheniscus mendiculus)
per ogni isola al nome in spagnolo facciamo seguire quello in lingua inglese. Storicamente le Galapagos furono annesse all'Ecuador nel 1832. Darwin le visitò nel 1835 durante la sua lunga crociera con il brigantino Beagle. Qualche dettaglio di quel viaggio, iniziato nel 1831, al: http://www.racine.ra.it/curba/rivoluzioni/Biologia/il_viaggio_sul_beagle.htm
Durante la guerra l'Ecuador autorizzò gli Stati Uniti a impiantare una base navale nell'isola di Baltra ed alcune stazioni radar in altre locazioni. Un carcere fu realizzato nell'isola di Isabela nel 1946 e fu poi chiuso nel 1959.
2.1 Baltra (South Seymour) e in primo piano la 2.10 North Seymour island
una cover a fondo pagina
2.2 Bartolomé island (sullo sfondo Santiago island)
2.3 Darwin (Culpepper)
2.4 Española (Hood)
2.5 Fernandina (Narborough)
Nel passato, ma ancora oggi, per i turisti, la posta veniva depositata in bottiglie o in barili, messi sulla costa in bella vista, lasciando al buon cuore dei marinai di qualche nave di passaggio, l'inoltro a destinazione!
Ecco una cartolina con timbrino della BARREL MAIL dell'isola Floreana:
ecco il timbrino della barrel mail alle Galapagos su una QSL card 1971
1971: deposito della posta "in partenza" dall'isola Floreana Galapagos (Charles or Santa María)
1926: una foto* davanti alla "barrel mail" della POST OFFICE island!
2006: il post office* "della barrel mail" si è riempito un po' troppo
Una stupenda testimonianza del 1941. Lettera di un certo Foster che scrive che la BARREL mail è internazionalmente nota e accettata e che funziona "stampless", quindi con il solo timbrino del Post-Office...
lettera* imbucata e spedita tramite "barrel mail"
la lettera dice:
a bordo della motonave "Deborah"
20 gennaio 1941
isola Floreana, Post Office Bay, (nota anche come isola Charles, Santa Maria) nelle Galapagos.
Mia cara Deborah, siccome tu sei interessata alla collezione di francobolli, troverai molto interessante e di valore questo timbro. E' molto raro in quanto questo è l'unico posto al mondo dove è possibile spedire posta in qualunque altra parte del Terra senza pre-pagare la spedizione o usare francobolli. Ciò è riconosciuto dai trattati internazionali. Ai vecchi tempi quando i vascelli dei balenieri da New Bedoford (Nantucket) e Martha's Vinyayrd island arrivavano in questa parte dell'oceano Pacifico, durante le loro lunghe crociere che duravano 2-3 anni, essi potevano scambiare la posta solo in questa isola. Siccome non c'erano persone che vivevano qui, a quel tempo, misero un grande barile in bella vista e lo usarono come ufficio postale. Così navi di ogni nazionalità, iniziarono ad utilizzare lo stesso barile per questo uso produttivo e iniziò la regola che ogni nave di passaggio avrebbe trasportato nella propria nazione la posta ivi indirizzata, mentre le nuove lettere sarebbero state prese in carico dalle navi successive.
Questa lettera sarà prelevata chissà quando e chissà da chi, forse settimana prossima o fra qualche mese, da navi di pescatori, yacht o da uomini in guerra, e potrebbe eventualmente arrivare al nostro General Postmaster in Washington, dove sarà poi inoltrato a te. Porta i miei saluti a tuo padre ed a Luisa e spero che tu abbia trovato la scuola molto interessante quest'anno. Cordiali saluti Paul F- Foster.
Qualche giorno dopo, la lettera di cui sopra è inserita in una busta dello Yacht Carola (come si evince dal timbro che esiste sul retro), da parte di un certo Sig. Leon Mandel che provvede a mettere anche il timbrino del post-office. La lettera giunta in Perù a bordo del Carola, viene affrancata con due bolli peruviani e fatta proseguire per gli USA in data 27 febbraio.
testimonianza della barrel mail: busta viaggiata*
Margret Wittmer residente a Floreana dal 1932 e morta nel 2000, ha raccolto e prodotto alcuni timbri usati per la barrel mail. Margret fu nominata "postmistress" di Floreana nei primi anni 1970 con uno stipendio di 50 $ al mese. Da lei sappiamo che nel 1974 le missive inoltrate tramite la barrel mail furono 350. Ecco i vari annulli di "posta dal barile" che si sono succeduti nel tempo:
vari postmark dell'isola Floreana (O Charles island o santa Maria)
I turisti scesi dalle navi nella Post Office Bay a Floreana, salivano ( e salgono) sino alla pensione Wittmer, dove mettevano il timbro di barrel mail sulla posta da deporre nel BARILE delle baia. Solitamente non aggiungevano bolli. Imbucate le lettere nel barile, si usava e (si usa) prelevare dal barile stesso, un UGUALE numero di cover lasciate da precedenti visitatori per portarle sul continente dove gli apponevano apposti regolari francobolli in tariffa per l'inoltro al Paese di destinazione:
retro di una postcard, con timbrino "Wittmer" di barrel mail e bolli dell'Ecuador non annullati.
Possiamo arguire che sia una postcard prelevata dal barile poi non spedita a destinazione da parte del "prelevatore", oppure che sia sua posta personale non spedita.
Ecco altre informazioni su Margret Wittmer e la prima colonia moderna residente a Floreana:
"The gray outlines of the little fishing-boat slowly faded in the mist lying over the sea, till at last they disappeared altogether. She was the boat which had brought us here, and half an hour before we had been still aboard with her skipper and crew. Now we were on our own, "stranded" on Floreana, this lonely island. Behind us lay the sea and the shifting mist, above us the sky, infinite as the sea and a dismal grey. Ahead lay the future we had ourselves chosen, our new life."
With these words begins the story in which Margaret Wittmer tells the world about the first, permanent colony on the Island of Floreana in the Galapagos Archipelago. This quote is from her book, "Postlagernd Floreana: A Robinson family in the Galapagos Island" - Editorial Juventud - Barcelona 1960 - translated to Spanish from the original, German edition published in 1959. The book enjoyed a broad success, was translated into several languages and covers the events surrounding the arrival of the Wittmers to Floreana in 1932.
"The nearest mainland, part of Ecuador , was six hundred miles away... Surely no more lonely, forlorn and "dead" place could be imagined than this island with the lovely name "Floreana" like a flower in bloom". "We know that many before us had tried to settle on this island, Floreana, this island, whose name sounds as that of a flower, that all of those former settlers had failed, given up and gone away".
Recent postcard* from Floreana with "barrel mailbox" postmark. Thanks Steve Pendleton!
L'isola Genovese (perché ha questo nome?) ha un vulcano spento con il cratere pieno d'acqua:
2.7 Genovesa Island (Tower): il lago Darwin
2.8 Isabela* (Albemarle): il vulcano Azul
Sono note cover di Puerto Villamil con annullo ecuadoriano così descritte dall'esperto Stephen Pendleton:
There are 3 Puerto Villamil postmarks shown, all very poor. I can only describe for you one-double circle top and bottom, two lines horizontally across the middle with no wording.
2.9 Marchena (Bindloe) island map
2.11 Pinta (Abingdon) island map
no image
2.12 Pinzón (Duncan)
2.13 Rábida (Jervis) island map
San Cristobal Galapagos (Chatham)
12 settembre 1937 la U.S.S. Bagley* si ferma a Puerto Baquerizo Moreno, detto anche "Wreck Bay"* o "baia del relitto", nell'isola di San Cristobal (Chatman)
3 Minor islands
3.0 isoletta di Tortuga: chiara l'origine vulcanica
due fiscali di San Cristobal - two municipal revenue stamps of San Cristobal
Qui vediamo un annullo di Santa Cruz, isola dove ha sede la stazione di ricerca Darwin:
annullo dell'isola di Santa Cruz* nelle Galapagos (Indefatigable)
Puerto Ayora a Santa Cruz
postmark* Santa Cruz island. Thanks Steve Pendleton!
2.16 Santa Fe (Barrington)* island: boomcactus
Rara cartolina del 1939 dell'isola di Santiago (o James island). Per mancanza di uffici postali, la cartolina fu spedita da Pago Pago (isole Samoa), come si vede chiaramente dal retro:
Sullivan's Bay: 2.17 Santiago* (San Salvador, James)
retro della James island postcard*, inoltrata in USA da Pago Pago nel giugno del 1939
2.18 South Plaza*
branco di squali martello nelle acque dell'isola 2.19 Wolf (Wenman)
Per completezza di informazione ricordiamo che avevamo parlato di queste isole a pagina 38, per la parte relativa alle Galapagos. Le avevamo introdotte con un QUIZ:
QUIZ : che mi dite delle isole Galapagos? Hanno mai avuto dei loro propri francobolli? (difficoltà 4). Per cosa sono famose queste isole del Pacifico? (difficoltà 2)
Giandri aveva risposto:
Alle
Galapagos (dove ho avuto la fortuna di andare due volte) su un'isoletta
disabitata dell'arcipelago (la Floreana se ricordo bene) c'è il "barile
della posta" di antica e marinaresca memoria.
Il famoso "barile" dove le navi di passaggio lasciavano la propria
corrispondenza e raccoglievano quella di altre navi se la loro destinazione
coincideva.
Mi sono spedito così anch'io una cartolina, ma accidenti adesso non la trovo
(deve essere tra le mie documentazioni di viaggio, che ora non ho a portata di
mano. Sempre in quel luogo conservo anche tutte le diapositive di viaggio, tra
cui c'è anche il "barile della posta". Mi è arrivata con un cachet
verde, ricordo, con il disegno di una tartaruga.
Il servizio oggi è in funzione solo per i turisti.
Ma fino agli anni 20 (vado a memoria) funzionava ed esiste documentazione in
proposito.
Non dovrebbero aver avuto francobolli propri. E' da tenere presente però che
gli americani durante la seconda guerra mondiale tenevano una propria base aerea
a Baltra (isola dell'arcipelago). Può darsi che avessero usato qualche
particolare annullo o cachet.
Maurizio manda questa immagine e aggiunge: Le Galapagos sono note per alcune
specie animali tipiche di queste isole, quali le testuggini, le iguana, i
pinguini e altri. Non so se hanno avuto francobolli propri, dovrebbero esserci
state delle emissioni dell'Ecuador riportanti la dicitura "Islas
Galapagos" dal 1957 al 1959. Quella del 1959 dovrebbero essere francobolli
triangolari. Sicuramente sono state rappresentate in quelli dell'Ecuador paese a
cui appartengono politicamente:
bollo "provinciale"
Aggiungo io qualche altra notizia ed immagini:
sì, ci furono dei francobolli "solo" per le Galapagos, tanto è vero che nel bollo triangolare appare solo la sigla in piccolo "R del E" che sta per "Repubblica dell'Ecuador".
Bolli del 1957 e del 1959. Sono dei dentelli emessi solo per le isole da utilizzarsi solo alle Galapagos, ma ebbero poi validità su tutto il territorio ecuadoriano. Poi dal 1973 uscirono dei bolli "provinciali", idem nel 1992.
I dentelli del 1957 suscitarono un "vespaio", perché il nome esatto delle isole Galapagos è "Archipielago de Colon", almeno così fu cambiato il loro nome nel 1890 da parte del Congresso dell'Ecuador. Inoltre per la legge ecuadoriana su tutto il Territorio Nazionale deve essere usata una sola moneta ed uno stesso tipo di francobolli.
Per questa ragione nel 1963 un dentello non emesso nel 1957 per le Galapagos e che aveva la sola dicitura "Galapagos", fu messo in circolazione dopo averlo sovrastampato "Ecuador":
ovpt Ecuador e nuovo facciale da 10 sucres su 2 sucres del 1957 non emesso*
Sovrastampa del 1961: stazione di biologia marina alle Galapagos sovvenzionata dall'UNESCO
Tornando a ciò che scriveva Giandri:
effettivamente ci fu una base aerea americana a Baltra (o isola South Seymour) sino al 1946. L'annullo o APO usato per la posta era il numero 661 ed anche il 662, adesso vediamo di trovare anche una cover.
Eccola! Questa è una cover dell'isola di Baltra*, sede di una base USA nella 2nda guerra mondiale, riconoscibile per l'APO 662.
La cover era in vendita per 60 sterline al sito: http://www.berman.co.uk/acatalog/Postal_History_ECUADOR_297.html
la descrizione era la seguente:
"Galapagos
Islands 1945 |
Ogni tanto è piacevole vedere dei foglietti che illustrano i fondali marini.Ricordo quello bellissimo delle isole Palau di almeno 20 anni fa... Questo che illustra il mondo dell'oceano attorno alle isole delle Galapagos è del Gambia. E' offerto ad un prezzo di 10 $ in eBay:
Gambia: Ocean world of Galapagos islands
Barrel mail, cover della spedizione Fahnestock del 1940 prelavata dalla Idle Hur
Cover in asta a 400 dollari, ecco la descrizione: "GALAPAGOS. 1940 legal size cover to Connecticut franked with USA Presidential 3c tied by LOS ANGELES CALIF. duplex, alongside printed return and blue pictorial h.s. of Fahnestock South Sea Expedition, Mailed in the Barrel Post Office Bay CHARLES ISLAND GALAPAGOS blue four-line h.s., POST OFFICE GALAPAGOS I. boxed h.s., ms. Picked up by "Idle Hour" Seattle and YACHT DIRECTOR II s.l. h.s., few small stains, extraordinary usage, F-VF."
Spero di aggiungere qualche cos'altro, ma il materiale sulle Galapagos è assai scarso! Comunque i risultati delle mie ultime ricerche sono state presentate al congresso Filatelica 2008 nel giugno del 2008. Gli atti del Congresso sono pubblicati dall'Editore Vaccari.
Ci sono altre cose da dire.
1) Ho fatto ricerche circa un'altra posta in barile, si tratta della "Tin can mail and barrel mail" dell'isola di Cocos (Oceano indiano), in funzione sino al 1951 e poi riattivata sino al 1984. Comunque più che di posta "dal barile", si tratta di un servizio dal "mare- zattera ancorata- verso terra".
Provate a vedere QUI le prime informazioni!
2) Come seconda cosa ho trovato una postcard, su eBay -che non mi sono aggiudicato-, e che era interessante. Si tratta della nave Lindlbad Explorer, ancorata a Floreana. Sul retro informazioni circa la posta in barile del Post Office Bay, dove la cartolina è stata imbucata:
1978 MS LIndlbad Explorer* a Floreana island
The message side reads:
Post Office Bay Floreana, Galapagos April 24, 1978
Dear Maxine and Allan,
There is an old tradition to leave mail in a barrel here. The next ship picks it up and posts it.
I'll be interested to know when you receive it,
Hal
Above the address is an uncancelled 13c US stamp and next to it is written in different handwriting, "Picked this up at Post Office Bay. G. Martinez 1300 W 5th, Grandview Wash " The postcard shows very minor sign of wear at the corners and has a vertical crease, but this does not detract from the overall appearance of the postcard (who knows how long it was sitting in a barrel on an island in the Pacific Ocean ).
La particolarità sta nel fatto che quella nave, riadattata per le rotte Antartiche, affonderà nel novembre 2007 in prossimità delle isole Shetland del Sud, come riportato da noia pagina 50b: leggete QUI!
3) Ho trovato una cover simpatica: non c'entra con la posta in barile, ma c'entra con un BARILE....
Si tratta di una cover con annullo delle cascate del Niagara che ricorda l'impresa di una donna che si gettò nel fiume in una botte e sopravisse!
Niagara Falls: a ricordo dell'impresa del 1901 di Annie Edson Taylor: "la donna in barile"!
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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo, mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 156 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui lo stesso "topic" è stato discusso. NOVITA': Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole: missione, missioni ed anche mission, e missions, etc. Invece per ricercare più parole, basta metterle fra virgolette. Per esempio "volo di ritorno".
NOVITA' QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:
N.B. Le schermate sono state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL, per cui molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a scaricarsi, su altri schermi o computer con vecchi modem. Nel caso scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche.
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