IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI

per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 132

 

 

FORUM CONTINUA  132: qui riprendiamo il topic sulle isole ESTREME ed i Territori ESTREMI.

Collaborate anche voi postando i vostri reperti nel topic del forum (link a  fondo pagina). Monterò le vostre cartoline ed i vostri annulli in questa pagina.

 

NEWS: a fondo pagina novità sull'Isola delle Rose e il fumetto di Martin Mystere.

 

 

Iniziamo con una QSL card del 1988 relativa all'isola finlandese di Malyj Vysotskij. Si tratta di un'isola russa, ma essa è stata data in "leasing" alla Finlandia. Bisognerebbe fare una ricerca, magari si wikipedia sul perché e percome, ma da quello che c'è scritto sulla QSL card, la Finlandia avrebbe siglato questo accordo con la Russia (allora URSS) già nel 1962: l'affitto comprende anche il canale di Saimaa che serve da gateway per la navigazione dal "distretto finnico del laghi" sino ai "sette mari". L'isola è lunga un miglio ed è desolata e disabitata:   

 

 

cartina per posizionare Malyi Visotskij island, situata a 28° 34' E  e 60° 38' N nel mar Baltico

 

un timbrino di Mayi Vystotskij del 1988: non ci sono uffici postali sull'isola

 

Chi ne sa di più? Chi ha una cartolina con il paesaggio?

 

grazie a Franco ecco una QSL card con paesaggio

 

Ora una selezione di cartoline che definisco ECCEZIONALI.  Sono le prime che vedo in assoluto di questi posti (o almeno per molti di essi). Sono state stampate in tiratura limitata e si riferiscono a isole ESTREME.

Per molte abbiamo già mostrato dei reperti filatelici. Metterò il link ad essi appena ho tempo. Ma chi volesse vedere subito altre informazioni su queste isole quali: QSL card, postmark, cover, non deve fare altro che interrogare, con il nome dell'isola desiderata,  il motore di ricerca sul mio sito, che è a fondo pagina.

 

Iniziamo con l'incontro di due Continenti, quello asiatico e quello americano nello stretto di Bering. Lì ci sono le isole Diomede. La Little Diomede appartiene agli USA (Alaska), la Big Diomede alla Russia. In russo le Diomede si chiamano Gvozdev Islands. In questa cartolina si vedono entrambe. Un'altra curiosità è che la nave si trova proprio sulla linea di cambiamento di data (quindi sul meridiano 180° E.) che passa fra le due isole (c'è perciò un giorno "convenzionale" di differenza fra i due bordi della nave!)!

 Ciò crea una situazione molto particolare: guardando dall'Alaska (Little Diomede), verso la Big Diomede, si "vede" il DOMANI!

 

Stretto di Bering: a destra Little Diomede e a sinistra Big Diomede island 

 

 BIG DIOMEDE E' ANCHE IL PUNTO PIU' a OVEST DELL'ASIA!

Il nostro attivissimo Riccardo ha creato un link amichevole con una professore che vive a Little Diomede e si è fatto mandare la seguente cartolina, forse l'unica esistente di quel posto:

prima cartolina di Little Diomede. L'immagine in un'aurora boreale (credo) sta a indicare lo sguardo sul futuro e sul passato 

 

 

ecco il retro della postcard indirizzata a Riccardo

 

C'è anche un blog a cui potete scrivere, ecco cosa dice Riccardo:

questo è il blog della Scuola di Little Diomede, c'è anche una web camera per vedere Big Diomede in tempo reale...   :-)) http://diomede.bssd.org/blog/ 

 

  Willis, nell'aprile 2010 è stato così gentile da spedire una cartolina anche a me. L'annullo è un chiaro "Diomede Ak" per Alaska. Sul retro in basso la scritta: Transmission from Little Diomede Island in the Bering Strait. Sul fronte di questa nuova cartolina,  come si può vedere, c'è la scritta "Diomede" e si vede il villaggio dove Willis insegna. La posta è portata insieme a rifornimenti, una volta alla settimana con l'elicottero:

 

Thank you Willis! Here your Little Diomede postcard for the pleasure of our readers.

 

 

Questa che segue è una QSL card, ma di cartoline di quest'isola del Pacifico Centrale non ne ho ancora viste (N.d.R. credo che però ora ne abbia trovata almeno 1 e forse l'ho postata...) Anche la QSL card è introvabile:

 

Canton island ora della Rep. di Kiribati

 

 

Passiamo nell'Oceano Atlantico:

 

Fernando de Noronha island nell'Oceano Atlantico. Appartiene  al Brasile

 

 

Ora la più rara cartolina fra quelle delle isole Eparses della Francia, nell'Oceano Indiano:

 

Oceano Indiano: isole Gloroiso o Glorieuses appartengono alla Francia

 

Altre informazioni a pagina 69a, clicca QUI! 

 

 

  Torniamo nel Pacifico con altre 5 cartoline ESTREME:

 

Howland island Oceano Pacifico: è territorio USA 

 

Altre informazioni a pagina 69, clicca QUI.

Si dice che la famosa aviatrice Amelia Earhart  fosse precipitata a Howland, ma ultime ricerche indicano che 

la famosa pilota "in solitaria" degli anni 1930 fosse caduta su Nukunonu:

 

 

isola di Nukunonu nelle Tokelau QSL del 1981

 

 Guardate bene questo set del 1987 delle isole Marshall, Parla di un crash nel MILI atoll il 2 luglio 1937:

 

ma dove è precipitata Amelia Earhart?? Il Mili atoll è nelle isoale Marshall...

 

Altre informazioni a pagina 109, clicca QUI.

 

 

Laysan island: isola delle Hawaii del Nordovest

 

Altre informazioni a pagina 100, clicca QUI.

 

 

Ora l'isola più a sud della catena delle isole giapponesi:

 

Marcus island o Minami Torishima appartenente al Giappone

 

Altre informazioni a pagina 69, clicca QUI.

 

 

Palmyra Atoll  Oceano Pacifico: è territorio USA 

 

Altre informazioni a pagina 98, clicca QUI.

 

Chiudo questa prima carrellata con una spiaggia dell'isola di Swains. L'isola è gestita dall' American Samoa Marine& Wildlife Resources Office, ma geograficamente  appartiene alle Tokelau (dip. Nuova Zelanda). Attualmente ha 14 abitanti:

 

 

Swains island 

 

Altre informazioni a pagina 109, clicca QUI.

 

 

Il (o la?)  Botswana non è proprio un territorio ESTREMO, comunque non è facile reperire cartoline di questa nazione che un tempo era colonia britannica con il nome di Basutoland:

 

Botswana postcard

 

Chi sa qual è la capitale del Botswana? Eccone un annullo, si tratta di "Gaborone":

 

postmark della capitale del Botswana : Gaborone

 

 

 

Già che siamo in Africa guardiamoci questa bella cover con su Michel Platini. L'annullo è di Bangui, capitale della Repubblica  Centrafricana:

 

Una bella busta non filatelica, con un bel bollo. Postmark di Bangui, capitale del Centrafrica

 

 

 

Spostiamoci adesso in Guyana. Il principale fiume è l'Essequibo (vedi cartina). Nel delta di esso ci sono tre isole. Un tempo non avevano nemmeno l'elettricità, sebbene  l'isola principale abbia ben 7.700 abitanti.

 

 

 

cartina dell'America del SUd con la Guyana (ex colonia britannica)

 

Le tre isole sono: Hog island -che è la più estesa-, Leguan che è la sede della regione dell' "Essequibo River" e Wakenaam.

 

QUIZ:  Chi ha emesso francobolli che citano il fiume ESSEQUIBO, in relazione ad una disputa internazionale? 

 

E' Maurizio che risponde a questo quesito dandoci anche un bel link per approfondire l'argomento.

La risposta in sintesi è: La Guyana ha sovrastampato diversi francobolli per affermare che 'l'Essequibo è loro". Ciò in risposta al Venezuela che  reclamava il territorio attraverso vari francobolli con i confini diversi.

 

Ecco il link segnalato da Maurizio dove troverete anche i dentelli emessi dal Venezuela secondo certe vecchie mappe geografiche, e che scatenarono la reazione della Guyana:

http://www.danstopicals.com/venezuela1.htm 

 

 

mappa su cover FDC con Essequibo is ours":

 

"Guyana: Essequibo is ours" su fiscali abilitati alla posta

 

annullo della capitale della Guyana Georgetown su francobolli segnatasse con analoga sovrastampa

 

Anche nel 1982 è stata fatta una nuova sovrastampa con il monito "Essequibo is ours":

2 dentelli del 1982 sovrastampati

 

Come curiosità aggiungo questa cover del 1939 che parla della spedizione Pinkus (probabilmente Pallinus di cognome... ) nella jungla della Guiana. La cover è autografata dal prof. Pinkus.

E' affrancata con due dentelli della British Guiana, nell'interno c'è una lettera che dice: che la spedizione per la ricerca dei tapiri nella zona dell'Essequibo, non avrà luogo per via dell'inizio della guerra e che le cover vengono comunque portate all'interno, per oltre 200 miglia sino a Kurupung sull'Essequibo da una persona fidata, in modo da avere l'annullo dell'ufficio postale  ultimo avamposto della civiltà:

 

Un antesignano della "campagna per la salvaguardia del tapiro dell'estuario dell'Essequibo!"

 

 

Questa è Leguan, mi domando se esistono annulli locali:

 

QSL card del 1994 dell'isola di Leguan 9 miglia x 3, 7.700 abitanti

 

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Da ZanzaCR arriva il post con questa bella isola francese. Si tratta dell'isola di Porquerolles, una delle tre isole del dipartimento di Var, denominate isole d'ORO o isole  d'Hyères. Le altre sono la "brulla"  ile  Levant e Port-Cros.

 

grazie a ZanzaCR ecco Porquerolles!  Vediamo se troviamo un annullo nitido di Porquerolles*

 

Franco propone il seguente QUIZ: "c'è in Francia una isola tutta d'oro che fu dotata anche di francobolli?"

Luciano propone subito le isole d'Hyères, visto che sono anche soprannominate "isole d'oro".

Io ho dei dubbi... ma come scopriremo alla fine Luciano ha ragione!

Vediamo come si dice "ISOLA D'ORO" in francese e magari (??) anche in latino...

 

Chi risponde?

Maurizio posta una cartolina dell'isola d'Oro e dice:

 

 

ile d'Or di fronte a St. Raphael

 

questa è al largo di Saint Raphaël e si chiama appunto ile d'or ha una torre costruita nel 1912....
però nessuna notizia di francobolli...... acqua o fuochino????

Fuochissimo Maurizio, è questa l'isola su cui Franco ci ha sfidati.

 

A questo punto do un suggerimento, che verrà poi raccolto da ppozzo68:

 

...il quiz però si risolve con il pensiero LATERALE... o meglio pensando che fabiov si interessa di locals e che il padrone dell'isola era un megalomane... a presto... con la soluzione...
intanto bisogna trovare il nome con cui il padrone chiamava quest'isola negli anni 1910-1913...

 

Paolo aveva comunque aggiunto interessanti notizie:

Secono Wikipedia l'isola d'oro (Ile d'or) e' "un'isola privata situata ad est di Saint-Raphaël, vicino a capo Dramont. Quest'isola rocciosa, composta da rocce rosse, è dominata da una torre. Questa torre fu costruita all'inizio dello XX° secolo da parte di Auguste Lutaud, un medico eccentrico che si autoproclamò nel 1913 Auguste 1 re dell'isola d'oro. Il luogo e' oggi apprezzato nel quadro della pratica dell'immersione subacquea."
Per quello che riguarda il francobollo :dub:
forse ...

Allora e' una sfida :cow:
Mi sono lanciato sulla rete ed ho trovato queste notizie, il buon Auguste Lutaud, o meglio Augusto 1°, ha emesso francobolli e battuto moneta, definiva l'isola come "INSULA AUREA" e qui di sotto l'unica immagine che sono riuscito a trovare dei suoi francobolli :pea:
Ecco cosa ha trovato Paolo sul web:

a stento si legge "insula aurea" sul dentello di sinistra

 

 

Il mistero è risolto, manca però il dentello in originale e un bello scritto a mano da parte dell'eccentrico proprietario che scriveva in latino. Ci penso io a presentare una chicca pagata solo 9 sterline qualche anno fa :

 

 

torre saracena sull'isola d'oro in faccia  a St. Raphael

 

 

 

Augusto I° scrive: "io il re di proprio pugno:"

 

Rara cartolina viaggiata con tanto di timbro di arrivo a Charleroy nel 1910, e dentello da 25 (centesimi) dell'insula aurea. La cartolina è scritta di pugno dall'eccentrico proprietario, che usava scrivere in latino (o quasi): "Joelrey proprio motu insula aureae", tradotto dovrebbe essere "io il re, di mio pugno".

Per  i collezionisti d'ASFE questa è una "fase 4". Conosco una persona che sarebbe pronto a svenarsi per questa etichetta che i collezionisti ortodossi (quelli dell'IMPERO, vero Plinio?!) non considerano nemmeno.

 

La cosa che aggiungo è che da qualche parte ho un articolo preso da una rivista pubblicata in Svezia che racconta qualcosa di più su questi bolli e sul re dell'isola d'Oro/Insula Aurea sua maestà Augusto 1°. La cerco e la tradurrò qui, appena la trovo!

Così sveliamo anche il mistero dei caratteri arabi sopra la torre saracena:

 

 

insula aurea, annullo di St. Raphael del 1910

 

 

fotocopia in bianco e nero dell'esemplare di largo formato 40 x 23 mm

 

Intanto ho recuperato la rivista dove c'è l'articolo sull'insula Aurea. Ve lo riporto qui sotto, posso dire intanto che la scritta in arabo in alto sul francobollo significa:
"Al-nadjat fi al sadk" che si può tradurre come " il successo attraverso l'onestà" e che è noto un francobollo rettangolare con lo stesso disegno e con le stesse iscrizioni.

                                                                                                                                             

I francobolli dell’INSULA AUREA (articolo apparso nel numero 60 di Atalaya by Christer Brunstrom)

 

Il francobollo dell’Insula Aurea fu menzionato, ma non illustrato, nel classico  libro di Geiger Chapier “Les timbres de Fantasie”. Egli semplicemente diceva che aveva visto un francobollo blu da venticinque (?) che rappresentava una torre su un’isola e che recava l’iscrizione di “isola d’oro” in latino. Chapier specificava anche che il francobollo portava delle iscrizioni in arabo. L’esemplare era stato visto su una busta impostata a Macon-Francia il 29 settembre 1910. Il francobollo misurava 19x24 mm sempre secondo Chapier che ne conosceva solamente una singola copia.

Comunque l’origine del francobollo è certamente francese, indipendentemente dalla scritta in latino e in arabo. L’Ile d’Or (Isola d’Oro) è una minuscola isoletta ubicata fra St.Raphael e Agay nel dipartimento francese di Var. Essa fa parte dell’arcipelago delle Hyeres. Le forze statunitensi sbarcarono sulla piccola isola il 15 agosto 1944 durante la liberazione del sud della Francia.

Nel 1897, l’isola fu venduta all’asta a Monsieur Sergent, che era un architetto. Venne pagato il modesto prezzo di 280 franchi. Tempo dopo l’isola venne vinta al gioco dal dottor Auguste Lutaud (quel gioco di carte probabilmente includeva anche una grossa quantità di alcool). Il buon dottore costruì una torre saracena sull’isola: essa fu apparentemente completata nel 1912. Una grande festa fu organizzata per l’inaugurazione del Regno dell’Insula Aurea il 25 settembre 1913. Il re era naturalmente lo stesso dottore: Augusto I.

Furono emessi monete e francobolli, ma sembrerebbe che i dentelli fossero già in uso nel 1910 in quanto se ne conoscono di timbrati su cartoline impostate in quell’anno. Questo è uno dei tanti misteri che circondano l’Insula Aurea. L’eccentrico Monsieur Sergent  amava farsi chiamare Augusto I, o anche ”Roi des Roches battues par les flots” cioè ”il Re delle Rocce battute dalle onde”. Augusto I morì nel 1925 e le sue ceneri furono disperse sull’isola. Durante la seconda guerra mondiale la torre fu distrutta dai vandali. Nel 1950 solamente le quattro mura esterne della torre restavano in piedi. L’isola fu acquistata nel 1961 da Francois Bureau, un ufficiale della marina francese. Costui iniziò immediatamente il restauro della torre, costruì anche un pontile per facilitare l’accesso con la barca e importò una grande quantità di terreno fertile e piante. F.Bureau da quel momento visse sull’isola: si dice che egli ogni giorno usasse nuotare tutt’attorno alla sua isola e ciò dà l’idea di quanto essa fosse piccola. Bureau morì in uno di questi suoi peripli il 16 agosto 1994.

Oggi l’isola è ancora nelle mani dei suoi familiari che vi soggiornano durante le vacanze estive: l’isola non è aperta al pubblico. L’Ile d’Or, o meglio la sua silhouette, servì come ispirazione al celebre  fumettista belga Hergé quando egli disegnò l’album “L’isola nera” della serieTinTin. 

 

  FRANCOBOLLI                                                                                                                   

Due sono i tipi di francobolli che sono noti e generalmente si crede che essi siano stati emessi nel 1910: entrambi portano il valore facciale di 25 (?). Il nome del Paese è “Insula Aurea” che è il nome latino per Isola d’Oro o Ile d’Or in francese. Molti collezionisti hanno spesso assunto che il testo in arabo avesse lo stesso significato, ma così non è; un amico algerino dopo aver visto il francobollo ed essersi consultato con un iman locale ha trascritto il testo come “”Al-Nadjat fi Al-Sadk. La traduzione approssimata è “Il successo tramite l’onestà”, frase che non ha nessuna relazione con l’isola d’Oro e che si pensa essere un detto comune del Corano, spesso usato nel Medio Oriente.

Il francobollo grande e rettangolare ha le dimensioni di 40x23 mentre quello piccolo 18x22. A conoscenza dell’autore non esistono altri tipi di francobolli; durante le ricerche fatte per questo articolo sono state identificate solo poche cartoline affrancate con il dentello dell’isola: è interessante notare che su di esse si è riscontrato la sola presenza del formato piccolo. A giudicare dai timbri postali il francobollo di piccolo formato esisteva già nel 1910, non è dato di sapere se quello più grande fu stampato nello stesso periodo o se fu creato in occasione della grande festa del 1913. Il disegno sui due francobolli è identico, sebbene i vari elementi siano stai disposti in modo differente.  Oltre alla torre saracena e alle rocce, in cielo è presente una mezza luna ed una stella a cinque punte.Tutte le cartoline affrancate col francobollo dell’Insula Aurea sono state impostate in Francia, inclusa quella firmata “Yo el Rey”. Un gruppo selezionato di collezionisti francesi si è sempre divertito fin da inizio 1900  a creare Paesi di fantasia e francobolli di fantasia: i francobolli dell’Insula Aurea rimangono fra gli esemplari più misteriosi dell’affascinante mondo della “Cinderella Philately”...

 

Con Google Earth è facile ritrovare l’isola ai nostri  giorni. Si trova a 43° 24’ 38  Nord  e 6° 50’ 42  Est, eccola in due immagini, dove è riconoscibile la torre saracena e nell’altra la costa francese fra St. Raphael e Argy: 

 

 

coordinate dell'Insula Aurea: 43° 24’ 38  Nord  e 6° 50’ 42  Est 

 

 

qui è visibile la costa francese

 

 

 

Per chiudere il discorso sull'ile d'Or, visto che ha ispirato Hergé, vale la pena vedere la copertina di un volume su 3 storie di Tintin, vediamo sulla destra come se fosse un francobollo "The Black island" con la sua torre:

 

il fumetto "The Black island" o "L'ile Noire" ispirato all'insula Aurea: è ben visibile la torre saracena

 

Chiudiamo definitivamente con uno dei francobolli emessi nel 2007 dal Belgio per celebrare Tintin:

 

ecco "l'isola nera" nella versione in bengali! Il facciale è 0,46 Euro

 

 

English readers read the article directly in English clicking HERE!

 

A proposito di fumetti, sapete a quale isola si è ispirato l'autore di Martin Mystere per il racconto di cui vediamo la copertina?

 

 

E' dato certo che l'ispirazione a questo racconto di Alfredo Castelli, sia stata l'isola delle Rose... (insulo del la Rozoj) chi ne sa di più?

Si tratta del numero 193 dell'aprile 1998, copertina di di Giancarlo Alessandrini, disegni interni di Rodolfo Torti,

Per l'isola delle Rose leggete pagina 43 e 120 e i link ivi riportati.

Però all'epoca le informazioni non erano complete per cui furono rifatte un numero ridotto di tavole aggiornate in due edizioni successive. L'ultima in concomitanza con il mese di eventi relativi all'Isola delle Rose in programma al museo di Berceto dal 26 luglio 2014 al 24 agosto.
La Gazzetta di Parma ha pubblicato in data 30 luglio il seguente articolo, corredato poi dalla prima copertina (quella qui sopra!), mentre l'ultima è appena dopo l'articolo.

 

 

 

 

copertina del 26 luglio 2014 appositamente fatta per la mostra al Museo di Berceto. Totale 10 pagine di tavole e commenti

 

 

Ritorniamo a quanto scrivemmo alcuni anni fa:

 

Parleremo ancora del racconto di Martin Mystere perché ci interessa. Chi lo volesse rileggere questa storia, deve procurarsi il numero 193 e 194 usciti nell'aprile e maggio del 1998. 

Riporto il mio intervento sul topic di Fiore: (vedi link a fondo pagina)

"... bene, bene, bene!
Questo topic "fumetti e micronazioni" è molto interessante perché collega fantasia e realtà, che si alimentano a vicenda!
Lasciamo stare l'isola delle Rose, che abbiamo ampiamente trattato e che è ripresa dall'autore di Martin Mystere, che si dimostra abbastanza informato (anche se ha commesso qualche svista- forse solo per amore dell'avventura...)!
Vedo che sono citati dai personaggi del fumetto le seguenti micronazioni (più o meno di fantasia...), che andiamo ad elencare e cerchiamo di scoprire se esistono veramente i relativi francobolli ( ma sappiamo benissimo che devono essere chiamati "ETICHETTE"):

-SEALAND
-NEW ATLANTIS
-CELESTIA
-CHEROKEE NATION
-IMPERO DI RANDANIA
-REGNO DI CORTERRA
-MYSTERIA (l'unica inesistente, perché forse la doveva mettere in peidi il papà di Martin Mystere!)

Tutte le nazioni citate nelle strip di Martin Mystere e riportate nel topic di Fiore (vedi link a fondo pagina), sono tutte illustrate a pagina 43.

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 Gli vari tasti aiutano la navigazione all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 156 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui  lo stesso  "topic" è stato discusso.  NOVITA':  se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola  mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole:  missione, missioni ed anche mission, e missions, etc. Invece per ricercare più parole, basta metterle fra virgolette. Per esempio "volo di ritorno".  NOVITA'         QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:


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