IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI

per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 98

 

 

FORUM CONTINUA:  98 qui mettiamo cartoline, QSL card, francobolli relativi all'isola di Palmyra.

 

A Romafil 2008, nel catalogo della manifestazione è apparso un mio articolo sull'isola di Palmyra. Esso si basa su parte delle ricerche effettuate per creare questa pagina.

Vi potete leggere qui l'articolo di tre pagine in formato . jpg. Se volete lo potete stampare o scaricare ed ingrandirlo per avere dei caratteri più grandi. Poi, se volete, potete avere qualche altra informazione rileggendo quanto avevo scritto sul forum e messo in questa pagina tempo fa. English readers skip the following three initial images:

 

Dal catalogo di Romafil ottobre 2008 pagina 2 

 

Dal catalogo di Romafil ottobre 2008 pagina 2

 

 

 

Dal catalogo di Romafil ottobre 2008 pagina 3 e FINE

 

Bene, ecco cosa abbiamo scritto su Palmyra prima dell'ottobre 2008:

 

Come scritto in varie pagine di questo sito (esempio a pagina 3) l'isola di Palmyra è a tutti gli effetti territorio degli Stati Uniti, pur stando in mezzo all'oceano Pacifico a più di 1.000 km da Honolulu. Un tempo faceva parte, anche dal punto di vista postale, delle Hawaii, oggi non più.

Palmyra è l' unico territorio "incorporato" degli Stati Uniti e precisamente:

 

An" incorporated territory" of the United States is a specific area under the jurisdiction of the United States, over which the United States Congress has determined that the United States Constitution is to be applied to the territory's inhabitants in its entirety (e. g. citizenship, trial by jury), in the same manner as it applies to the citizens of the U.S. states. In contrast, an "unincorporated territory" is an area under U.S. jurisdiction, to which only certain "natural" protections (e. g. freedom of speech, due process) of the US Constitution, as well as any specific parts Congress has added, apply. Esempi di territori NON incorporati sono le isole Samoa, Jarvis e  Baker island, l'atollo di Johnston e il Kingsman reef, Midway, Navassa e Wake.

 

A dicembre 2005 è uscita una bella serie che commemora l'isola di Palmyra. L'emissione è stata fatta dalla posta locale delle Hawaii. Una posta locale realmente esistente e realmente funzionante con tutti i crismi dell'ufficialità. Non si tratta dei soliti bolli "farlocchi".

Ho deciso quindi di fare una pagina specifica dedicata a Palmyra. Attualmente ci abitano solo 4 persone. Se fosse più vicina a noi, ci sarei già andato molte volte...

Fra l'altro sono venuto a conoscere una storia un po' misteriosa con tanto di morti e di cadaveri scomparsi. Una di quelle storie che noi vogliamo conoscere.

 

Intanto, per fare felice tartamimmi,  mostro subito l'annullo che la posta locale delle Hawaii dedica alla serie di francobolli che ha emesso per Palmyra island: 

 

 

 

 

 

 

Ho finalmente ricevuto da Honolulu la FDC cover dei bolli di Palmyra eccola:

 

FDC cover delle Hawaii post per Palmyra 1 dicembre 2005

a fondo pagina ho montato il testo in inglese, perché dà ulteriori notizie su Palmyra

 

 

 

ecco anche un bollo sulla lettera che mi hanno spedito da Honolulu, Waikiki isola di Oahu

 

 

Wow... mentre aspettavo la cover di Palmyra è saltato fuori anche questo bel cachet delle Galapagos con un'altra tartaruga:

 

è in offerta su eBay con dentro una lettera originale di un ammiraglio... un lotto* troppo caro...

 

 

niente male questo bollo ed annullo del Giappone* 1976

 

Torniamo a Palmyra:

qualcosa di Palmyra abbiamo visto a pagina 3. Da lì riporto una cover con annullo di una nave di passaggio davanti all'isola ed anche una bella  QSL card relativa adi una delle 50 isole che formano l'atollo di Palmyra:

 

annullo di Palmyra island da parte della nave U.S.S. Turkey nel 1940

 

Home island nell'atollo di Palmyra

 

atollo di Palmyra

distaccamento dei marines* a Palmyra

Durante il programma dell'anno geografico internazionale IGY (1957-1958) per un certo periodo Palmyra ha ospitato un centro di osservazione: 

raro timbro lineare Palmyra Magnetic Observatory * 6 dicembre 1958 annullo di Honolulu

se la data è effettivamente il 6 dicembre 1958 essa è diversa da quella riportata dal catalogo di R. Murphy: 16 agosto 1958

ingrandimento: si legge chiaramente DEC 6   5-PM 1958 

qui la mia cover del Magnetic Observatory con annullo di Honolulu 5-Feb-1958 ed il timbro "received from Palmyra"

Anche il U.S. department of commerce - National Oceanici and Atmospheric Administration, ha mandato delle navi a Palmyra per un progetto nel 1990. La nave era la Townsend Cromwell.

annulllo di Honolulu, nel cachet: Location Palmyra atoll

Riporto  a fondo pagina, ma in inglese,  i dati tecnici su questa bella emissione:

francobolli locali delle poste delle Hawaii per l'isola di Palmyra

però la parte più interessante cioè "le storie dietro i francobolli " o meglio "dietro l'isola" sono qui in italiano.

Eccole:  

 due storie intriganti sull'isola di Palmyra:

1) nel 1816 una nave pirata spagnola naufragò sul reef dell'isola. Il nome della nave era "Esperanza" e portava un carico d'oro rubato nei templi Incas. La ciurma sopravvissuta si dice che nascondesse il tesoro in un'isoletta sotto alcuni alberi di palma, prima di allontanarsi su tre zattere di fortuna. Due delle zattere scomparvero nel nulla. La terza zattera fu tratta in salvo da una baleniera  americana. L'unico sopravvissuto sulla zattera morì poco dopo  aver rivelato la storia della sua nave e del tesoro. Da allora in molti hanno cercato il tesoro senza successo, ma la storia del tesoro nascosto sull'atollo di Palmyra rimane tutt'oggi. 

2) Nel 1974 una coppia di sposi, Malcom "Mac" e Muff Graham, ancorarono il loro yacht "Sea Wind" nella laguna occidentale di Palmyra. Tempo dopo, non avendo dato più notizie,  furono  dati per dispersi e presumibilmente morti in mare. Questa storia fu raccontata nel libro "ed il mare ci dirà..." scritto da Vincent Bugliosi (autore anche di Helter Skelter, tratto dagli assassini dei Menson ) e pubblicato nei Ballantine  Book nel 1991. Il libro divenne un best seller e fu ripreso nella serie televisiva dallo stesso nome. 

  Un uomo di nome Buck Walker che ancorò la sua barca "Lola" a Palmyra nello stesso periodo dei Grahams fu successivamente imprigionato con l'accusa di furto dello yacht e di altri crimini. Buck era infatti rientrato ad Honolulu sullo yacht della coppia scomparsa (egli aveva cambiato il nome della barca in quello di "Lola" - il suo yacht che probabilmente aveva fatto affondare da qualche parte nell'atollo di Palmyra -), ma le barche erano talmente diverse che non riuscì ad ingannare nessuno.

Sei anni dopo, le ossa di Muff Graham furono ritrovate in una cassetta consunta dalle acque sulla spiaggia di Strawn island  da un visitatore di Palmyra. C'era un foro nella fronte del teschio che suggeriva l'idea che fosse stata assassinata. I resti di suo marito Mac Graham non furono mai ritrovati. Buck Walker fu accusato e  condannato per l'omicidio di Muff. La sua ragazza, Jennifer Jenkins, che accompagnò Buck a Palmyra e ritorno, fu il testimone chiave di questo processo per omicidio che destò molto scalpore.

   

cranio di Muff e la cassetta che conteneva i resti

 

Ecco il testo dell'annuncio del set e la storia del possesso dell'isola di Palmyra.

1° DICEMBRE 2005 – INAUGURAZIONE DELLA STAZIONE DI RICERCA E CONSERVAZIONE DELLA NATURA SULL’ATOLLO DI PALMYRA

3 francobolli ed un minifoglio sono stati emessi il 1° dicembre 2005 per celebrare l’inaugurazione della stazione di ricerca e conservazione della natura nell’atollo di Palmyra.

Palmyra è un atollo situato a circa 1.000 miglia a sudovest di Honolulu e circa 350 miglia a nord dell’equatore. Palmyra consiste di una corona circolare di circa 50 isolette annidiate in svariate lagune e circondate da 15.000 acri di barriera sommersa. E’ l’atollo più settentrionale dell’arcipelago delle Line Islands. Per quasi 100 anni (1862/1959) ha fatto legalmente parte delle Hawaii. Il clima è molto caldo ed umido tutto l’anno con un tasso annuo di 175 pollici di pioggia. Ha una spettacolare barriera corallina che conta oltre 130 specie di coralli. la flora e fauna è composta da molte specie uniche che non si trovano in nessun’altra parte e che, insieme ai cambiamenti climatici ed altre cose di interesse scientifico, sono oggetto di ricerche effettuate nella nuova stazione.

Il primo europeo ad avvistare l’atollo fu il capitano Edmond Fanning il 14/07/1798, ma egli non vi sbarcò. Il 7/11/1802 il capitano Sawle con la sua nave Palmyra vi fu sbattuto a riva durante una tempesta , da qui il nome dell’atollo. Nel 1859 il Dr G P Judd della nave americana Josephine reclamò il possesso per gli USA. Tuttavia nel 1862 il capitano Zenas Bent  e Mr Johnson B Wilkinson fecero vela da Honolulu per Palmyra prendendone possesso nel nome di re Kamahameha IV delle Hawaii. Quando nel 1898 Hawaii fu annessa agli USA, Palmyra era nel trattato come parte delle Hawaii, ma quando nel 1959 queste divennero uno Stato dell’unione, l’atollo venne lasciato fuori.  Attualmente Palmyra è un “territorio non incorporato” degli USA e amministrato dal dipartimento degli interni e posseduto dalla Nature Conservancy.

Questa è la cronologia dei possedimenti privati.

1. 15/4/1862 possedimento stabilito dal capitano Zenas Bent e Johnson Wilkinson successivamente Bent vende a Wilkinson la cui moglie eredita tutto l’atollo.

2. 1885 alla morte della signora Wilkinson 2 dei 3 eredi vendono a Mr. Wilcox che trasferisce alla Pcific Navigation Company, il terzo vende a Mr. Ringer

3. 1911 il giudice Henry Cooper di Honolulu compra i 2/3 dell’atollo dalla Pacific Navigation

4. 1912 i figli di Mr. Ringer vendono al giudice Cooper che ora possiede l’intero atollo

5. 19/8/1922 la famiglia Fullard-Leo delle Hawaii compra Palmyra dal giudice Cooper per 15 milioni di dollari

6. 1940/46 durante la seconda guerra la marina degli USA prende l’atollo. Al tempo più di 6.000 marinai e marines vi stazionano. Dragano e creano un idroscalo usando la dinamite e fondendo le 2 lagune occidentali in una sola. Una strada rialzata da nord a sud viene costruita fra le 2 restanti lagune. Usando un riempimento corallino tre delle isole settentrionali vengono unite per costruire una pista di atterraggio lunga 1 miglio.

7. 1947 il governo degli USA reclama l’atollo, ma è sconfitta in tribunale dalla famiglia Fullard-Leo che mantiene la proprietà.

8. 4/5/2000 dopo 3 anni di negoziati la famiglia Fullard-Leo accetta di vendere Palmyra alla Nature Conservancy per circa 30 milioni di dollari . La Nature Conservancy è una società nonprofit esentasse incorporata nel 1951 dal District of Columbia per scopi scientifici e divulgativi. L’acquisizione di terra è uno degli strumenti chiave di protezione usati dalla Nature Conservancy.

9. gennaio 2001 Palmyra atoll è designato un Rifugio Nazionale per la Natura.

10. autunno 2005 la Nature Conservancy apre il centro di ricerche a Palmyra dopo aver speso 1.5 milioni di dollari per migliorie. 14 villette sono state costruite per ospitare uno staff di 28 persone. Più una cucina separata ed un laboratorio. L’elettricità è fornita da un generatore diesel. L’organico della stazione di ricerca  è composto da scienziati del Palmyra Atoll Research Consortium che vengono da:

Museo Americano di Storia Naturale 

Accademia delle Scienze della California

Nature Conservancy

Istituto di Oceanografia Scripps

Università di Stanford

Università della California Irvine

Università della California Santa Barbara

Università delle Hawai

U.S. Geological Survey

Victoria University di Wellington, Nuova Zelanda 

Il francobollo da $2 paga per porti addizionali, ad esempio per eccesso di peso. Mostra una mappa dell’atollo di Palmyra. l’area in ocra mostra la barriera corallina che è parzialmente visibile con la bassa marea. La parte di terra al di sopra della linea dell’alta marea è in verde.

Il francobollo da $5 paga la tariffa notturna. Riproduce il granchio del cocco ( Birgus latro ) prolifico su Palmyra. Il granchio del cocco è il più grande granchio terrestre con un’apertura di zampe di 3 piedi (circa 1 metro). Durante il giorno si nasconde in buche nella sabbia o sotto le palme e cespugli, di notte si aggira sulla spiaggia o sulla barriera corallina in cerca di cibo. Mangia frutta, foglie e piccoli animali. Con le grosse chele può aprire e mangiare le noci di cocco.

Il francobollo da $8 paga la spedizione nello stesso giorno (prioritaria ndt.) mostra una spiaggia con rocce coralline che sbucano dalla sabbia.

Il minifoglio da $8 paga la prioritaria,  mostra l’atollo dall’alto a sudovest e la pista di atterraggio. La laguna principale e l’idroscalo si vedono dall’alto a destra verso il centro a sinistra del minifoglio. La strada rialzata che collega la parte nord alle isolette meridionali si vede nell’angolo in basso a sinistra del minifoglio. La barriera corallina parzialmente sommersa è chiaramente visibile.

È stato anche emesso un libretto consistente di 3 fogli con 2x$2 , 2x$5, 2x$8. la copertina del libretto mostra la vista di una delle lagune. Ogni foglio contiene 2 francobolli con margini bianchi intorno. “ c 2005 Hawai’i post “ è stampato verticalmente nel margine in basso a dx. Hawai’i Security Printers Honolulu, Hawai’i è stampato nel margine inferiore di ciascun foglio. La copertina è di cartoncino bianco con 2 graffette sulla sx.

L’annullo di questa emissione mostra una tartaruga marina, comune a trovarsi nella barriera corallina dell’atollo.

 

Ho promesso ad un amico inglese che avrei messo anche dei testi in inglese su quest' isola, che è di suo interesse, essendo un collezionista di APO della 2WW.

Eccoli:

History (storia di Palmyra da Wikipedia)


Palmyra was first sighted in 1798 by American sea captain, Edmund Fanning of Stonington, Connecticut, while his ship the Betsy was in transit to Asia, but it was only later-on November 7, 1802-that the first western people landed on the uninhabited atoll. On that date, Captain Sawle of the American ship Palmyra was wrecked on the atoll. In 1859, Palmyra was claimed both by the American Guano Company and the United States Guano Company, but the following year it was awarded to the second company which however never started mining for guano in accordance with the Guano Islands Act of 1856. Most likely this was because there was no guano. Palmyra is located close to the ITCZ -there is too much rain for guano to accumulate. In the meanwhile, on February 26, 1862, His Majesty Kamehameha IV (1834-1863), Fourth King of Hawai'i (1854-1863), issued a commission to Captain Zenas Bent and Johnson B. Wilkinson, both Hawaiian citizens, to sail to Palmyra and to take possession of the atoll in the king's name and on April 15, 1862 it was formally annexed to the Kingdom of Hawai'i.
Captain Bent sold his rights to Palmyra to Mr. Wilkinson on December 24, 1862 and from 1862 to 1885, Kalama Wilkinson owned the island which was divided in 1885 between three heirs, two of which immediately transferred their rights to a certain Wilcox (?) who, in turn, transferred them to the Pacific Navigation Company. The latter
entity made an attempt to colonize the atoll by sending a married couple to live there between September 1885 and August 1886. In 1898 Palmyra was annexed to the U.S. in conjunction with the overall U.S. annexation of Hawai'i. In the period preceding the formal annexation of the atoll by the U.S., the U.K. had shown interest for the atoll to become part of the "Guano Empire" of John T. Arundel & Co; and in 1889 the British had even formally annexed it. In order to end all further British attempts or contestations, a second, separate act of annexation of Palmyra by the U.S. was made in 1911.
Afterwards, by a series of agreements signed between 1888 and 1911, the Pacific Navigation Company transferred its interests to Henry Ernest Cooper Sr. (1857-1929). The third heir of Kalama Wilkinson transferred his rights to a Mr. Ringer, whose children in turn also transferred their rights to Henry Ernest Cooper Sr. (s.a.) in 1912 and who then became the sole owner of the atoll. In 1922 Cooper sold the whole atoll except some minor islets (the 5 "home islands") to Leslie and Ellen Fullard-Leo on August 19 for $15,000.00. The latter party established the Palmyra Copra Company to exploit the coconuts growing on the atoll. Their heirs continued as proprietors afterwards, except for a period of Navy administration during World War II. In 1934, Johnston Atoll, Kingman Reef, and Palmyra were placed under the Department of the Navy. When the U.S. Navy took over to use the atoll as a naval air base, the atoll was owned privately by Hawaiian and American citizens. After the war, the Fullard-Leos fought for the return of Palmyra all the way to the U.S. Supreme Court and won in 1947. When Hawai`i achieved statehood in 1959, Palmyra was explicitly separated from the new state; prior to that point in time, Palmyra Atoll was officially part of the City & County of Honolulu. In July 1990 Peter Savio of Honolulu took a lease on the atoll until the year 2065 and formed the Palmyra Development Company. In January 2000, the atoll was purchased by The Nature Conservancy for the purposes of coral reef conservation and research.

Ecco ora  l'annuncio  in inglese (che è stato tradotto da Paolo C. qualche paragrafo sopra)

December 1st 2005 - Opening of The Nature Conservancy Research Station on Palmyra Atoll.

Three stamps and a mini-sheet were issued on December 1st 2005 to celebrate the Opening of The Nature Conservancy Reasearch Station on Palmyra Atoll.

Palmyra is an atoll situated about 1,000 miles southwest of Honolulu and about 350 miles north of the Equator. Palmyra consists of a circular string of about 50 islets nestled among several lagoons and encircled by about 15,000 acres of submerged reefs. It is the northernmost atoll in the Line Islands Archipelago. For almost a hundred years (1862-1959), Palmyra was legally part of Hawai'i. The climate is very hot and humid year round with an average of 175 inches of rain per year. It has a spectacular coral reef made up of some 130 species of coral. It's flora and fauna contain many unique specimens which occur nowhere else and are the subject of research being done at the new Research Facility, as well as climate change and other items of scientific interest.

The first European to sight the atoll was Captain Edmond Fanning on June 14th 1798, but he never landed. On November 7th 1802, Captain Sawle in his ship "Palmyra" was blown ashore there during a storm, hence the name of the atoll. In 1859, Dr. G.P. Judd in the American ship "Josephine" claimed possession of the atoll for the United States. However, in 1862 Captain Zenas Bent and Mr. Johnson B. Wilkinson, sailed to Palmyra from Honolulu and took possession of the atoll in the name of King Kamehameha IV of Hawai'i. When Hawai'i was annexed to the U.S. in 1898, Palmyra was in the treaty as part of Hawai'i. However, when Hawai'i became a state in 1959, Palmyra was specifically left out. Currently, Palmyra is an inincorporated territory of the U.S., administered by the U.S. Department of the Interior, but owned by The Nature Conservancy.

This is the chronology of private ownership:
1. April 15 1862 - Ownership established by Captain Zenas Bent and Johnson Wilkinson. Captain Bent later sells his interest to Wilkinson, whose wife then inherits the whole atoll.
2. 1885 - Upon the death of Mrs Wilkinson, her 3 heirs inherited it. 2 of the 3 heirs sell their interests to a Mr Wilcox who then transfers it to the Pacific Navigation Company. The third heir transfers his rights to a Mr. Ringer.
3. 1911 - Judge Henry Cooper of Honolulu buys the two-thirds share of the atoll from the Pacific Navigation Company.
4. 1912 - Mr. Ringer's children sell their rights to one third of Palmyra to Judge Cooper, who now owns the entire atoll.
5. August 19 1922 - The Fullard-Leo family of Hawai'i buys Palmyra from Judge Cooper for $15 million.
6. 1940-1946 - During World War II, the U.S. Navy takes over the atoll. At one time, their were six thousand sailors and marines stationed there. They dredged and created a seaplane runway by dynamiting and merging the two western lagoons into one. A north-south causeway was built between the two remaining lagoons. Using coral landfill, three of the northern islands in the atoll were merged into one and an airplane runway about one mile long was built, mostly on Cooper Island.
7. 1947 - The U.S. Government lays claim to the atoll, but is defeated in court by the Fullard-Leo family who retain ownership.
8. May 4 2000 - After three years of negotiations, the Fullard-Leo family agrees to sell the atoll to The Nature Conservancy for an estimated $30 million. The Nature Conservancy is a nonprofit, tax-exempt corporation which was incorporated in 1951 in the District of Columbia for scientific and educational purposes. Land acquisition is a key protection tool used by the Nature Conservancy.
9. January 2001 - Designated a National Wildlife Refuge.
10. Fall 2005 - The Nature Conservancy opens it's new research facility on Palmyra after spending $1.5 million in improvements. 14 small cottages have been built which can sleep a staff of up to 28 people. Plus a separate kitchen and laboratory. A new septic system has been installed. Electricity is provided by a diesel generator. The Research Station on Palmyra will be staffed year-round by scientists from the "Palmyra Atoll Research Consortium" who come from:
. . . . . American Museum of Natural History
. . . . . California Academy of Sciences
. . . . . Nature Conservancy
. . . . . Scripps Institute of Oceanography
. . . . . Stanford University
. . . . . University of California, Irvine
. . . . . University of California, Santa Barbara
. . . . . University of Hawai'i
. . . . . U.S. Geological Survey
. . . . . Victoria University of Wellington, New Zealand

Some intriguing stories about Palmyra:
In 1816, a Spanish pirate ship "The Esperanza" loaded with gold plundered from Incan temples was wrecked on Palmyra's reefs. The surviving crew allegedly buried the treasure on one of the small islets under some palm trees before leaving on three makeshift rafts. Two of the rafts were never seen again. The third raft was rescued by an American whaling ship. The sole survivor on the raft died soon after revealing the fate of his ship and the treasure. Since then, many have gone to Palmyra to search for the treasure, but nothing has ever been found. But the story of buried treasure on Palmyra remains.  

In 1974, a married couple, Malcom "Mac" & Muff Graham, moored their yacht "Sea Wind" in the west lagoon of Palmyra. They went missing and were presumed to be lost at sea or dead. This true story was told in a book "And the Sea Will Tell" written by Vincent Bugliosi (author of Helter Skelter ) and published by Ballantine Books in 1991. It became a New York Times Bestseller and was made into a 2-part TV series of the same name in 1991. A man named Buck Walker who anchored his boat "Iola" at Palmyra at the same time the Grahams were there was later charged and convicted of the theft of the yacht and other crimes. Buck arrived back in Honolulu in the missing couple's yacht (he had changed the name to that of his old boat "Iola" which he had scuttled somewhere off Palmyra), but the boats were so different that it didn't fool anyone.  

Six years later, the bones of Muff Graham were found in a box washed ashore on a Strawn Island beach by a visitor to Palmyra . There was a gaping hole in the forehead of her skull suggesting she was murdered. The remains of her husband Mac Graham were never found. Buck Walker was charged and convicted of the murder of Muff Graham. His girlfriend, Jennifer Jenkins, who accompanied Buck to Palmyra and back, was a vital witness at the sensational murder trial.  

Altre informazioni sui misteri di Palmyra ed su un libro che ne parla al sito: http://www.labyrinth13.com/Palmyra.htm  

 

Ora i dati sull'emissione:

The $2 stamp (top image, above left) pays for extra charges, such as additional weight. It shows a map of Palmyra Atoll. The ocher-colored area shows the coral reef surrounding Palmyra which is partially exposed at low tide. The land area above the high tide mark is shown in green.

The $5 stamp (top image, above middle) prepays the Overnight rate. It shows the Coconut Crab (Birgus latro) which is prolific on Palmyra. The Coconut crab is the largest land crab in the world with adults reaching a leg span of up to three feet. During the day they hide in holes in the sand or under palm trees and shrubs. At night they forage along beaches and over coral rocks looking for food. They eat fruit, leaves and small animals. With their large front claws they can open and eat fallen coconuts.

The $8 stamp (top image, above right) prepays the Same Day rate. It shows a beach scene at Palmyra Atoll with coral rockheads poking through the sand.

The $8 mini-sheet (lower image, above) prepays the Same Day rate. It shows Palmyra Atoll from the air facing southwest and the overgrown runway of the airfield. The main lagoon and seaplane runway area can be seen from top right to middle left of the minisheet. The long man-made causeway that connects the northern part of the atoll to the southern islets is shown at the bottom left corner of the minisheet. The partially submerged coral reef that surrounds the atoll is clearly visible.

A Booklet consisting of 3 panes containing 2 x $2, 2 x $5 and 2 x $8 stamps was also issued. The booklet cover shows a view of one of the lagoons of Palmyra Atoll. Each pane consists of 2 stamps and has a white margin all around. "© 2005 Hawai'i Post" is printed vertically on the lower right side margin & Hawai'i Security Printers, Honolulu, Hawai'i. is printed on the bottom margin of each pane. The booklet cover is of white card stock and is stapled twice at the left side. The booklet cover shows.  

 

Torniamo alla FDC vista ad inizio pagina:

dettaglio della FDC con interessanti notizie sull'isola di Palmyra 

e il suo possesso da parte del fondo "Conservazione della Natura"

 

.......... °°°°° .........

Here you may see the pages of Cy Kitching on Palmyra island. Thank Cy, it's a pleasure to see your covers and postmarks!

 

Palmyra page 1 Cy

 

 

Palmyra page 2 Cy

 

 

 

Palmyra page 3 Cy

 

 

 

Palmyra page 4 Cy

 

 

Palmyra page 5 Cy

END

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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti,  per risparmiare tempo,  mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi. P.S. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica,  alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto  "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione  all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 108 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui  lo stesso  "topic" è stato discusso. 

NOVITA':  Se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola  mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole:  missione, missioni ed anche mission, e missions, etc.    NOVITA'         QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:


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