IMMAGINI RELATIVE AI MIEI MESSAGGI
per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 48
FORUM CONTINUA 48: Qui parliamo ancora di MEZZI INUSUALI di TRASPORTO DELLA POSTA (è la terza parte)
la parte I è a pagina 40 e la parte II a pagina 41
Riprendo ciò che giandri ha presentato nel forum sui volantini spediti via pallone/pallonicini durante vari assedi al link:
::
http://www.filateliaefrancobolli.it/forum/viewtopic.php?t=1346&postdays=0&postorder=asc&&start=15
lì giandri aveva mostrato un po' di posta trasportata per pallone (Venezia,
Milano, Torino a cannonate, Buffalo) ed anche alcune immagini tratte dallo
sceneggiato televisivo dedicato alle 5 giornate di Milano..
Ebbene, sì mi ero dimenticato il tutto. Purtroppo non possiedo volantini dell''800 né lettere dell'assedio di Parigi via pallone. Ho trovato solo un volantino di cui non conosco l'origine, probabilmente gettato da aerei italiani nel 1930 (ANNO IX dell'era fascista). C'è qualcuno che ne conosce l'origine??
volantino lanciato da aerei nel 1930
nello stesso classificatore ho trovato questa etichetta della Lega Navale Italina da 2 C. Anche di questa non ne so niente... Qualcuno mi può aiutare a capire a cosa servisse e se ha mai avuto un uso postale come quella turca?
etichetta della lega navale italiana, a cosa serviva?
Giandri mi informa che si è parlato di questa etichetta nel FORUM, ecco cosa dice:
Nessun
problema Fabio, ci mancherebbe 
Bello l'erinnofilo (marca di beneficenza ?) della Lega Navale Italiana, ben
curato nella grafica.
Lo avevamo già visto nel Forum qui:
http://www.filateliaefrancobolli.it/forum/viewtopic.php?t=3371
ma nessuno all'epoca aveva dato una risposta definitiva.
Ciao ciao
Già
che parliamo di etichette della lega navale riguardatevi quelli della lega
navale turca che hanno avuto diversi usi:
Continuando il discorso della posta via pallone, guardiamo questi interessanti reperti:
VIA D'ARIA
Trasporto via palloncino:
grazie ad Emilio P. sono venuto a sapere di una simpatica iniziativa aero-filatelica che ebbe luogo a Genova il 31 maggio 1974. Precisamente si trattò di un trasporto di posta VIA PALLONCINO. Un certo numero di palloncini furono liberati sulle alture di Genova ed affidate al vento. Ogni messaggio, di cui potete vedere in figura 1 e 2 il fronte ed il retro, riportava una nota sull'iniziativa e la preghiera di restituire il tagliando a chi lo avesse ritrovato. Si richiedeva anche di conoscere dove la "missiva" era stata recuperata. Il messaggio lanciato da Sabrina fu recuperato il giorno 24 luglio (vedi fig. 4) e rispedito con la lettera di cui alla figura 3. Non è dato di sapere se si creò una nuova amicizia epistolare!
fig. 1 fronte del tagliando allegato ai palloncini, con indicato il mittente
fig. 2 retro del tagliando allegato ai palloncini, con indicato l'obiettivo dell'iniziativa
fig. 3 fronte della lettera in data 30 luglio 1974 con cui fu restituito il tagliando ed il luogo di ritrovamento
fig. 4 luogo del ritrovamento del palloncino di Sabrina in data 24 luglio in località pizzo Ciapè
VIE D'ACQUA
TRASPORTO VIA SUBACQUEA con staffetta di subacquei muniti di ACQUAZEPP:
sempre grazie ad Emilio P. ho avuto una busta di un dispaccio speciale fatto a Camogli, presso "il Cristo degli abissi", da una staffetta di subacquei dotati di un mezzo elettrico subacqueo denominato ACQUAZEPP. Questo servizio, certamente inusuale, fu effettuato per promuovere il festival del film subacqueo che iniziava a Camogli il 21 settembre 1984.
I particolari del trasporto e dell'iniziativa sono riportati sul ritaglio di un giornale dell'epoca (vedi fig. 5).
busta trasportata dall' Acquazepp e staffetta di sub, in una cassa a tenuta stagna insieme ad altri 20 chili di posta
fig. 5 dettagli dell'iniziativa per promuovere il festival del film subacqueo
Grazie a David abbiamo anche dei dettagli su questo trasporto: http://www.hdsitalia.com/articoli/32_postale.pdf
TRASPORTO CON CANOA POLINESIANA CON BILANCIERE:
niente male questa busta con cachet che descrive il trasporto della posta con una canoa polinesiana dotata di bilanciere. Il viaggio effettuato nel 1939 fu estremamente lungo: dalle isole Hawaii alle isole Pago Pago, quindi un'attraversata dell'Oceano Pacifico! La lettera è indirizzata in USA, mentre gli
annulli sono di due isole delle Hawaii (Naalehu il 10 aprile e Kailua il 12 aprile). Nessuna evidenza di annulli di arrivo!
dalle Hawaii sino a Pago Pago (Samoa americane) in canoa
canoa con bilanciere, 3 persone a bordo
Mi sono tolto la curiosità di calcolare quanti km abbiano percorso i tre navigatori: per fare ciò mi sono avvalso del sito internet che è al: forum48.html . Se non ho sbagliato coordinate la canoa percorse almeno 3.872 chilometri per raggiungere la destinazione! Qualcuno vuole affinare i calcoli?? (Provate anche voi a calcolare la distanza fra due punti sulla terra partendo dalle loro coordinate geografiche!)
VIE DI TERRA
Ecco un altro TRASPORTO CON SLITTA:
non avrei presentato questa busta che parla della IDITAROD, se non fosse implicato un italiano...
QUIZ (non filatelico) Chi sa che cosa è la IDITAROD e chi ha vinto le ultime due edizioni?? Prima di fare ricerche su internet, date modo a chi scia di rispondere.... chissà che fra di noi non ci sia qualche bravo fondista....
Sulla Iditarod è apparso un articolo sui giornali giusto una dozzina di giorni fa. Credo che sia una delle gare più massacranti al mondo... una maratona, oppure le Olimipiadi di triathlon o la stessa Marcialonga o la Vasaloppet, sono delle bazzecole rispetto alla IDITAROD. Vediamo se qualcuno ne sa di più??
Trasporto con slitta trainata da cani, ma anche gara di resistenza fra uomini con solo gli sci ed un slittino trainato da loro
Bravo Stefano! Hai risposto alla domanda sulla Iditarod, dandoci anche notizie sulle sue origini. vediamo di aggiungere qualche dato interessante. la gara si svolge nel febbraio/marzo di ogni anno in Alaska dalla città di Nome sino d Anchorage e l'anno successivo sul percorso inverso: La distanza è di ben 1.800 chilometri. Ci partecipano slitte trainate a cani, oppure persone in mountain bike o a piedi (con slittino trainato a mano e contenente il materiale ed il cibo). Credo che sia la gara più massacrante che esista, se fatta a piedi. Ebbene da ben due anni (2003 e 2004) il vincitore è l' italiano Roberto Ghidoni di 52 anni, detto "piedone" per via delle sue scarpe numero 52. Il suo record è di 22 giorni e 6 ore quando arrivò prima anche di quelli con la mountain bike! Capace di camminare nella neve sino a 22 ore al giorno e di dormire non più di due ore, nel 2003 diede quattro giorni di distacco al secondo arrivato. Il Corriere della sera gli ha dedicato anche un lungo articolo l'otto dicembre 2004 nella pagina dello sport. Quelli che come me vanno ogni tanto al parco a correre... leggano ben i tipi di allenamento che Ghidoni fa.... c'è da rimanere allibiti!
Esistono vari siti sulla Iditarod, facilmente rintracciabili su internet, e così si possono seguire le gare quando sono in svolgimento. C'e' anche un sito su Ghidoni ma non è a aggiornato: (sarebbe bello dargli qualche busta per il trasporto inusuale "a piedi con slittino al seguito"! http://www.robertoghidoni.it/
Ecco la risposta di Stefano al QUIZ:
Questa
e' una gara per slitte trainate da cani (ma guidate da uomini) che si svolge in
Alaska. Non sono a conoscenza diretta della distanza ma so che dura circa una
settimana ed e' considerata piuttosto massacrante. Penso vincano gli uomini
anche se la maggior parte della fatica la fanno i cani.
So che come risposta non vale un granché ma posso aggiungere un tocco personale
(o quasi).
Nel 1984 la Stock di Trieste, produttrice del famoso brandy Stock 84, per
festeggiare forse il centenario di fondazione, indisse un concorso con lo scopo
di elargire 84 milioni (a quel tempo erano qualcosa) per soddisfare chi avesse
formulato il desiderio più interessante. Vinse tale Armen Katchikian, italiano
di origine armena, che utilizzò il premio per partecipare alla Iditarod. Lo
fece anche se non ricordo come si piazzò. L'idea fu talmente originale che Mike
Bongiorno si appassionò alla vicenda e sponsorizzò ulteriormente l'iniziativa;
in seguito Armen importò la pratica di tale sport anche in Italia dove non mancò
(sempre sostenuto incrollabilmente da Mike) di trovare altri estimatori, ed
iniziò ad indire una gara domestica (ma molto meno massacrante) detta Alpirod.
La cosa mi rimase impressa perché a suo tempo (leggi:studi universitari) avevo
conosciuto Ararad, il fratello di Armen, studente di biologia ed amico di un mio
compagno di corso.
Stefano
Novità: guardate che bella cover mi è
arrivata dall'Alaska con anche un'etichetta della BOW WOW POST (in italiano
bau-bau Post) sulla gara Iditarod 2007:
una cover commemorativa della Iditarod speditami dall'Alaska
TRASPORTO CON MEZZO MOBILE (furgone blindato?):
Torniamo ai mezzi strani di trasporto della posta, avevo accennato in qualche pagina che ci sono stati dei trasporti con mezzi blindati della posta in Israele. Da una cover militare ho ingrandito l'annullo che è molto interessante. La traduzione dice: Nord Sinai, penisola egiziana, I.D.F. esercito di difesa israeliano. 14 maggio 1974 (quindi siamo durante l'occupazione israeliana della penisola del Sinai) "trasporto mobile della posta".
trasporto mobile della posta, in zona militare del Sinai nel 1974
TRASPORTO VIA ACQUA: il SURFBOARD
Ecco da Maurizio una bella busta di uno stravagante ed inusuale metodo di trasporto della posta:
si tratta del trasporto via SURF, di posta da un albergo all'altro della spiaggia di Waikiki ad Honolulu isole Hawaii.
La posta locale "Hawaii Post" ha effettuato questo servizio, il francobollo rappresenta la collina di Diamond Head visibile dalla spiaggia di Waikiki, un posto suggestivo ed amato dai surfisti.
il servizio di trasporto posta "via Surf" è stato effettivamente effettuato fra gli uffici postali di due alberghi, distanti 20 minuti di surf
TRASPORTO VIA ACQUA: l'HOVERCRAFT
Sweet ha postato alcuni link sulla posta trasportata via Hovercraft negli USA.
Qui mostro un trasporto fra Jersey e Gosport avvenuto tramite Hovercraft nel febbraio 1971, durante lo sciopero postale che durò oltre un mese in U.K:
servizio via hovercraft far Jersey e Southampton in U.K. Il bollo è un locale di "posta per sciopero"
Ecco l'intero contributo di sweet:
"Altro
mezzo insolito: posta via hovercraft
In USA nel 2004 si è studiato questo originale mezzo di trasporto per la
corrispondenza di alcuni villaggi situati nel cuore dell'Alaska, fino ad ora
serviti con aerei.
Riporto una breve citazione da un sito in cui si spiega tra le altre cose come
si sia portato avanti uno studio di 3 anni valutando con attenzione anche gli
aspetti ambientali legati all'utilizzo di hovercraft:
"The United States Postal Service (USPS) has completed a 3-year
demonstration program to transport bypass mail and non-priority mail by
hovercraft on a year-round basis in the Kuskokwim Delta of Alaska. The
hovercraft would replace the current method of using fixed-wing airplanes for
the transport of bypass and non-priority mail. The program involved Bethel,
Alaska, and seven remote Alaskan villages along the Kuskokwim and Johnson Rivers.
The USPS Alaska Hovercraft Ecological Monitoring Program evaluated the nature
and extent of impacts, if any, from use of the hovercraft to fish, waterfowl,
and subsistence efforts. Little is known on the ecological impact of the
hovercraft and even less on its potential impact in an arctic environment.
"
C'è da dire che nonostante il tentativo delle poste americane di limitare
l'impatto ambientale le popolazioni locali non sembrano aver apprezzato molto
l'iniziativa......infatti si sono rivolti ad un tribunale!!! (Devo ammettere che
non so come è andata a finire!!)
In questo sito http://www.alaskajournal.com/stories/111703/loc_20031117025.shtml
si può trovare qualche dettaglio in più sul progetto.
Sempre parlando di hovercraft dovrebbe essersi sviluppato anche in Gran Bretagna
un trasporto di questo tipo. Inizialmente (anni '60) doveva trattarsi solo di
trasporto passeggeri ma poi venne usato anche per la posta.
http://www.jameshovercraft.co.uk/frames/HOVER2/va3_post.htm
Tuttavia di questo servizio non sono affetto certa (magari ho detto una
cavolata, quindi aspetto notizie da qualcuno più informato di me, magari anche
sull'esistenza di altri servizi via hovercraft.
ciao a tutti Sweet"
TRASPORTO VIA ACQUA: l'ALISCAFO:
marco/occio ci segnala questa bella cover per il trasporto postale sperimentale via ALISCAFO (in inglese hydrofoil) fatto nell' aprile del 1957:
aprile 1957 trasporto via aliscafo di posta fra Messina e Reggio Calabria
cercherò di prendere in e_bay questa cover e poi farò uno scan un po' più dettagliato. Grazie Marco!
... peccato! Ho persa la cover di Messina, ma ho preso questa cover del 1969, relativa all'aliscafo o Hydrofoil in funzione a Southampton:
aliscafo o hydrofoil service
Quello che è risultato da una miniricerca è che esiste un altro mezzo, un incrocio fra l'aliscafo e l'hovermarine, che si chiama JETFOIL. Una serie di Macao rappresenta i 4 mezzi, compreso il ferry boat, usati per trasporto rapido passeggeri e merci, eccolo:
4 mezzi di trasporto sull'acqua
chi trova una cover trasportata con jetfoil?
TRASPORTO VIA ARIA: il CONCORDE
Ed ecco una vecchia busta del 1979 che è stata trasportata attraverso l'atlantico con un VC-10 (suppongo l'aereo in figura) e poi ri-trasportato con un super veloce concorde il 16 maggio. Vedi l'annullo sul fronte di Washington in USA 8 maggio 1979 e quelle sul retro 16 maggio a Heathrow a Londra. (Domanda: a parte le celebrazioni ed il chiaro carattere filatelico della busta, ma che senso ha portare la posta con il concorde in 2 ore se poi la busta resta giacente per un totale di 11 giorni? Oppure ho sbagliato i calcoli?).
fronte della busta transatlantica via concorde
retro della busta transatlantica via concorde
TRASPORTO VIA ARIA: IL MISSILE (da sottomarino!)
da Henry H. sappiamo che nel 1959 le poste Statunitensi fecero il primo esperimento di posta via missile. Ecco una delle 7.500 buste spedite per l'occasione:
.
La cosa particolare è che fu impiegato un sottomarino, l' USS Barbero da cui partirono vari missili con testata "piena" di lettere. La cosa che fa sorridere è che il Postmaster Generale Americano (Mr. Arthur Summerfield) enfatizzò l'avvenimento come una pietra miliare, nel trasporto rapido della posta! Questa busta ha un valore commerciale di circa 750 $ ed a quel prezzo è stata aggiudicata anche su eBay. 750 $ mi sembrano un po' eccessivi.
La parte IV degli strani mezzi di trasporto della posta è a pagina 70.
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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti, per risparmiare tempo, mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi. P.S. Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica, alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto "Iniziale" qui sotto.
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Per esempio facendo la ricerca con la parola mission*
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N.B. Le schermate sono state ottimizzate per video a 17 pollici e collegamento ADSL, per cui molte righe ed immagini potrebbero risultare distorte, spostate o lente a scaricarsi, su altri schermi o computer con vecchi modem. Nel caso scrivetemi che provvederò a fare migliorie specifiche.
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