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per il FORUM FILATELIA e FRANCOBOLLI pagina 146

 

 

FORUM CONTINUA  146: qui parliamo dell'isola di Sainte Marie (Nosy Boraha in malgascio) in Madagascar. Il perché lo scopriremo piano piano...

Ci metteremo anche reperti di altre isole minori, da Nosy Bè (o Nossi Be)  a Nosy Komba a Tanikely, a Nosy Iranja e di un paio di città interessanti: Majunga e Diego Suarez.

 

Da Wikipedia sappiamo che:

I primi europei a sbarcare in Madagascar furono i portoghesi della flotta di Diogo Dias, nel 1500. Avevano subito una deviazione a causa del maltempo, e stavano cercando di raggiungere le coste del Mozambico; fortuitamente avvistarono Mauritius, Reunion, ed il 10 agosto il Madagascar, che Dias battezzò "san Lorenzo" (Ilha de São Lourenço).

Nei secoli successivi, diverse potenze marinare europee (Portogallo, Olanda, Gran Bretagna e Francia) cercarono di creare insediamenti stabili sull'isola, allo scopo di utilizzarli come luoghi di scalo e rifornimento per le navi che doppiavano il Capo di Buona Speranza dirette verso l'Asia. Malattie, intemperie e scontri con le popolazioni locali risultarono però essere ostacoli insormontabili. Fra gli insediamenti a subire questa sorte c'è la prima colonia francese in Madagascar, a Fort Dauphin (oggi Tolognaro).

Mauritius: i pirati nascondono i tesori (grazie Luciano!)

 

Sopravvissuti e profughi di vario genere, intanto, erano riusciti a entrare in rapporti con le popolazioni locali. Verso la fine del XVII secolo, proprio perché rimaneva fuori dal controllo delle grandi potenze europee, il Madagascar divenne il rifugio ideale per i pirati che depredavano le navi da carico sulla rotta delle Indie. In particolare l'isola di Sainte-Marie divenne l'equivalente di Tortuga nell'Oceano Indiano; secondo alcune fonti, l'isola arrivò a contare una popolazione di 1500 pirati armati con 50 cannoni. Molti pirati si mescolarono con le popolazioni locali, contribuendo ad arricchire il già variegato patrimonio culturale e genetico degli indigeni malgasci. Fra i pirati celebri che trascorsero parte della propria vita in Madagascar si possono citare François Cauche, Abraham Samuel, Long Ben, Samuel Burgess, William Kidd, Adam Baldrighe, Culliford, Tomas White detto "Tam" e James Plantain. Tra l'altro, furono i pirati americani a portare il riso malgascio nella Carolina del Sud.

Fu in questo periodo che avrebbe avuto luogo la nascita di Libertalia, una nazione pirata anarchica di cui si narra nel libro A General History of the Pyrates scritto dal capitano pirata Charles Johnson (oppure, secondo alcuni studiosi, da Daniel Defoe).

Risulta ora chiaro perché abbiamo scelto di parlare dell'isola di St. Marie: perché quest'isola rientra fra le isole ESTREME che ospitarono i PIRATI!

 

  mappa dell'isola di St. Marie 

 

 

cimitero dei pirati nell'isola di St. Marie

 

 

cimitero dei pirati a St. Marie

 

alcune bandiere su francobolli U.K.: grazie Plinio!

 

costa dell'isola

 

 

costa dell'isola 2

 

 

set completo dei francobolli di St. Marie, colonia francese

 

 

cover ed annullo di St. Marie 

 

 

altra cover ed annullo di St. Marie 

 

 

La Cocoteraie, all'estremità dell'isola

 

 

indigene alla battitura del riso

 

 

villaggio di Tamatave a St. Marie

 

Al parlamento di Londra discussero "le ragioni" per cui si dovevano distruggere i covi dei pirati che infestavano i mari. In particolare quelli nel sud dell'Oceano Indiano:

 

la regina Vittoria fu la destinataria di questa proposta 

 

 

Varie altre isole del Madagascar:

Ile Sainte Marie (Nosy Boraha)
L’Île Sainte Marie è un’isola granitica lunga 57 km e si trova a 8 km al largo della costa orientale del Madagascar. Rifugio di pirati tra il XXVII e il XXVIII secolo oggi ai visitatori offre spiagge orlate da palme da cocco e una lussureggiante foresta pluviale al suo interno ricca di piante anche piuttosto rare. Da segnalare a nord un’incantevole spiaggia bianca che si estende per vari km sulla Pointe des Cocotiers. Altre spiagge incantevoli si trovano sulla penisola di Amphanihy, sulla costa orientale dell’isola e a Nosy Nato.

Da luglio a settembre si possono avvistare le balene megattere che attraversano lo stretto che separa l’isola dalla costa orientale del Madagascar per partorire o per cercare un compagno. Avvicinarle in barca e immergersi in apnea in mezzo a questi magnifici animali dal carattere socievole è un'esperienza davvero esaltante.

Il periodo migliore per l’attività subacquea invece è tra agosto e dicembre: alcuni tra I punti migliori per immergersi sono quelli in corrispondenza dei due relitti che giacciono all’estremo nord e lungo la costa orientale, nei pressi di Sahasifotra. Un'altro relitto di un galeone corsaro del XVII secolo è stato scoperto nelle vicinanze del porto. La posizione geografica di Ile St Marie, risente di correnti umide che provengono dall'oceano Indiano che influenzano il clima con una stagione più piovosa tra Aprile e Luglio/Agosto e una più asciutta tra Settembre e Febbraio.

 

 

Nosy be
Nosy be è un’isola situata a 15 km al largo di Ambanja nella parte nord-occidentale della costa malgascia, bagnata dal Canale di Mozambico ha una superficie di 312 km² ed è la località turistica più conosciuta del Madagascar. Il periodo migliore per visitarla va da aprile a dicembre. Il capoluogo, Hell-Ville è una vivace cittadina di 30.000 abitanti.

L'interno dell'isola è costituito in parte da foresta tropicale in parte da piantagioni di spezie e Ylang-ylang  da cui si ricava un'essenza utilizzata nella composizione di molti profumi; inoltre sono presenti delle coltivazioni di canna da zucchero da cui viene distillato il rhum.

Tra le escursioni più belle all'interno dell'isola: mezza giornata alla scoperta delle piantagioni di spezie tra i villaggi a sud; mezza o un'intera  giornata  di escursione a bordo di quad percorrendo belle piste che si addentrano nella foresta, tra remoti villaggi,  passando dalla zona dei laghi sacri che circondano la cima di Mont Passot che dall'alto dei suoi 330 metri offre uno splendido panorama  sulle numerose isole dell'arcipelago; la piccola riserva naturale di Lokobe dove vivono lemuri macaco, camaleonti, varie specie di uccelli e qualche esemplare di boa constrictor che offre l'opportunità di conoscere una piccola parte della flora e la fauna di questo Paese. 

La spiaggia più animata di Nosy Be è  quella di Madirokely, nei pressi del villaggio di Ambatoloaka, dove ci sono diversi hotel, ristoranti e locali per il divertimento notturno. La costa occidentale dell'isola è la parte dove sono stati costruiti sul mare di recente gli hotel più graziosi. Sulla spiaggia di Ambondrona a circa 10 minuti di auto da Ambatoloaka ci sono alcuni semplici boungalow tra cui  Chez Alex presentati nel sito web  www.madagasikara.it ricco tra l'altro di informazioni sulla cultura malgascia. A Nosy Be ci sono diverse strutture alberghiere dove poter alloggiare.

 

 

 

Le isole minori
le isole dell’arcipelago di Nosy be sono facilmente raggiungibili con escursioni in barca di mezza o un'intera giornata. Non si può mancare di fare una escursionea :

Nosy Tanikely, a circa 20 minuti di barca da Madirokely. Il mare che circonda questa isola è dichiarato Parco Marino. Il vero motivo per visitare questa isola è per fare snorkelling e diving sul reef; potrete vedere in pochi metri d'acqua moltissimi pesci, belle formazioni di corallo e le tartarughe di mare. Bella anche la spiaggia.

Nosy Iranja, a circa 90 minuti di barca da Madirokely. Un vero paradiso costituito da due isole unite da una lingua di sabbia di oltre un chilometro che emerge durante la bassa marea. Spiagge bianchissime bagnate da un mare colore turchese. Su una delle due isole vivono alcuni pescatori malgasci, una breve passeggiata vi condurrà al faro dalla cui cima potrete vedere un bellissimo panorama a 360°. Sull'altra isola, l'Hotel Nosy Iranja Lodge con i suoi lussuosi boungalow può ospitare una sessantina di clienti.

Nosy Sakatia, a circa 5 minuti di barca da Ambaro, l'isola protegge sulla suo litorale esposto a nord una bellissima spiaggia di sabbia bianca. Alcuni sentieri si addentrano nella foresta che ricopre l'isola. Attenzione perchè sull'isola ci sono alcuni fady... tabù legati a tradizioni locali; per rispetto nei confronti della popolazione malgascia chiedere prima di fare questa escursione dove non si può andare e cosa non si può fare. Sull’isola si trova il grazioso Hotel Sakatia Lodge, gestito con grande attenzione simpatia dai propietari.

Nosy Fanihy, questa piccola isola si trova al largo della spiaggia di Amporaha e vanta bellissime spiagge bagnate da un mare turchese. Possibilità di fare snorkelling.

Nosy Komba, questa isola che si trova a circa 15 minuti a sud di Nosy be è circondata da belle spiaggie, una foresta lussureggiante ricopre gran parte della superficie e della montagna dove un percorso a piedi porta fino alle rovine di un vecchio insediamento francese. Sull’isola ci sono dei piccoli villaggi dove vivono bravi artigiani specializzati nella costruzione di piroghe e artigianato in legno. Diverse famiglie di lemuri Macaco vivono sull’isola a volte anche nelle vicinanze dei villaggi. Sull’isola si trova un piccolo ed elegante lodge denominato Tsara Komba con boungalow di 75 e 90 mq.

 

Emissione locale di Majunga:

 

sovrastampa falsa 15 su 25: Majunga local

 

 

Majunga:  Madagascar

Diego Suarez. 

Un'altra città del Madagascar che è interessante è Diego Suarez. Situata nel nord della nazione malgascia, questa città domina una bellissima baia che potete vedere qui sotto. I Francesi vi stabilirono una base navale nel 1885. Dal 1890 francobolli delle Colonie francesi furono sovrastampati con il nuovo facciale da 15 cent in colore violetto. L'anno successivo ci fu la sovrastampa in diagonale "DIEGO_SUAZREZ". Nel 1892 ci furono francobolli con la dizione "Diego Suarez et dependances". Le emissioni proprie cessarono nel 1893 ma furono in uso ancora per alcuni anni.

 Nel 1975 la città cambiò nome in Antsiranana:

 

immagine della baia di Diego Suarez*

 

 

postmark di  Diego Suarez* sulla prima serie sovrastampata con nuovo valore

 

 

postmark di Diego Suarez* in diagonale, in nero ed in rosso, su bolli delle Colonie

 

 

postmark di Diego Saurez* su francobollo di "Madagascar e dipendenze" 1896

 

 

postmark di  Diego Suarez su bollo della repubblica del Malagasy 1954

 

 

mercato di Antsiranana ex Diego Saurez

 

 

postmark di Antsiranana del 2008

 

 

postmark di Anivorano*: villaggio vicino a Diego Saurez

 

 

Diego Suarez: ufficio postale e telegrafo ottico

annullo delle Reunion su bollo del Madagascar

 

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Ora una risposta a Paolandia che ha postato una cover della città di Ho Chi Minh, nome corrente di quella che fu Saigon.

 Interessante notare che per Saigon esistono annulli della  Cocincina Francese, annulli su navi USA ed ovviamente su bolli del Vietnam del Sud (quest'ultimo esempio per ora mancante all'appello):

 

cover con annullo (poco leggibile) di Ho Chi Minh postato da Paolandia

 

 

annullo di Saigon su una cover annullata sulla nave John Ford U.S.S. di passaggio nel 1938

 

 

annullo di Saigon Cocincina, su bollo delle colonie francesi

 

 

 

 

pagina quasi ultimata

 

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Mi scuso per eventuali imprecisioni, infatti,  per risparmiare tempo,  mi sono affidato solo alla mia memoria. Per certo posso fornire le fonti - sicuramente più attendibili di me - da cui ho tratto le varie informazioni. Se volete approfondire i vari argomenti, contattatemi.  Su questo sito potete vedere immagini, articoli e approfondimenti ai temi discussi nei miei messaggi per il forum Filatelia e Francobolli. Chi fosse interessato ai bolli della seconda guerra mondiale, a quelli dei prigionieri di guerra o di propaganda psicologica,  alla resistenza, nonché alla storia contemporanea, incluse le missioni di pace italiane nel mondo e quelle scientifiche al polo sud, può visitare le oltre 500 pagine, in italiano ed in inglese, del sito, cliccando semplicemente sul tasto  "Iniziale" qui sotto. Gli altri tasti aiutano la navigazione  all'interno di questa sezione "le storie dietro i francobolli" e "Curiosità filateliche". Precisamente: il sommario riporta gli argomenti trattati in ogni pagina; i tasti dall' 1 al 156 aiutano ad accedere direttamente alle prime xx pagine (12 per volta) ed infine c'è il link alla corrispondente pagina/pagine del Forum di F&F in cui  lo stesso  "topic" è stato discusso.  NOVITA':  se cercate uno specifico argomento ed il Sommario non è esauriente, potete provare con il nostro motore di ricerca. Esso funziona all'interno del sito, e può essere utilissimo. Basta scrivere la parola che si cerca, nel rettangolo qui sotto e cliccare a destra su "find". La ricerca può essere fatta con una singola parola, con più parole ed anche con un * alla fine di una parola se si vuole interrogare sia il singolare che il plurale di una parola. Per esempio facendo la ricerca con la parola  mission* si cercano tutte le pagine del sito, che contengono le seguenti parole:  missione, missioni ed anche mission, e missions, etc. Invece per ricercare più parole, basta metterle fra virgolette. Per esempio "volo di ritorno".  NOVITA'         QUI LA SEARCH ENGINE per ricerche all'interno di tutto il sito:


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