In Libano dal 2 settembre 2006 sono presenti truppe italiane. A regime ci sarà  un totale di 3.000 uomini.

La missione consiste nel mantenere la pace, verificare il ritiro delle truppe israeliane ed evitare l'arrivo di armi agli Hezbollah. La missione è inserita in quella già in essere dal 1979 (o missione UNIFIL) insieme a truppe di altri paesi. 

La nave San Giorgio è stata fra le prime a giungere sulle coste del Libano. "Joint landing force" è il nome dato a questa prima fase delle operazioni con lo sbarco, seguito dal dispiegamento "Early Entry Force".

 

 

 

tre cover dell'operazione Joint Landing Force del settembre 2006

 

 

 

Altra cover della Joint landing force settembre 2006

 

UNIFIL 2006 (collezione A. Lagreca)

 Questa cover è riportata anche nella scheda della missione Libano1, di cui l'attuale Libano 3  è una naturale 

prosecuzione. La parte Joint Landing Force si è conclusa l'8 novembre 2006.

La Joint Landing Force-Lebanon inquadrata nella "Early Entry Force": costituita in gran parte dai Fucilieri di Marina del Reggimento San Marco, oltre che dai Lagunari del Reggimento Serenissima e altre componenti specialistiche dell’Esercito italiano, quali N.B.C., E.O.D., Genio e Nucleo Carabinieri - ha concluso la Missione in Libano l'8 novembre 2006, e ha ceduto la responsabilità ai militari della Brigata "Pozzuolo del Friuli".

Operazione LEONTE Novembre 2006