Trofeo AICAM
assegnato al nostro vice presidente!
Abbiategrasso
(30 giugno 2002) – Con una formale cerimonia, il presidente Aicam, Paolo
Padova, questa mattina ha consegnato un piatto personalizzato a Gianfranco
Pastormerlo, titolare dell’omonima incisoria che, dal 1928, produce timbri e
targhe ai milanesi. Alla sua azienda è stato infatti attribuito il settimo
premio nazionale Aicam per il migliore uso di un’affrancatrice meccanica.
“La
nostra decisione- spiega il presidente Padova- è motivata dal costante impegno
mostrato da questa ditta che, nel tempo, ha offerto vari esempi di come si può
utilizzare con attenzione e intelligenza la propria macchina affrancatrice”.
Azienda
ben nota nel suo settore (attiva, da oltre settant’anni, nel centro di Milano,
ora ha sede in via dei Bossi angolo via Broletto, al Cordusio), ha impiegato la
macchina in dotazione- oggi una Francopost 400 E/T- per pubblicizzare i prodotti
in vendita e, soprattutto, i timbri, da sempre suo cavallo di battaglia. Spesso
combinando slogan efficaci a disegni. Per non parlare della caricatura di due
anni fa: un omino aggrappato ad un timbro volante ed il commento “Dal 1928
lasciamo il segno”.
“Volevo
solo dimostrare- ha detto Gianfranco Pastormerlo- come anche una semplice
macchina affrancatrice possa diventare un mezzo efficace dal punto di vista
pubblicitario: ogni giorno un ufficio qualsiasi riceve decine di plichi; se
questi si presentano gradevoli o curiosi, è più probabile che colpiscano il
destinatario rispetto alla massa di altre comunicazioni”.
Una
pratica resa ancora più snella ed economica da quando il ministero ha abolito
la discussa imposta sulla pubblicità, che in precedenza gravava su quanti
volevano personalizzare la propria impronta. “Oggi- conferma Paolo Padova-
basta un’idea e il semplice costo per realizzare la targhetta; poi il gioco è
fatto. Stupisce che molte realtà produttive (ma anche Enti pubblici) spendano
ingenti capitali per farsi conoscere e poi trascurino questo strumento, peraltro
originale e a buon mercato rispetto a tante altre alternative. Il nostro premio
vuole riconoscere le realtà più attente”.
La
lente dell’Aicam si è finora posata su due operatori privati (Brus cafè di
Alessandria nel 1997 e Circolo filatelico Guglielmo Marconi di Sasso Marconi nel
1999), due Comuni (San Giovanni in Persiceto nel 1998 e Cesano Boscone nel
2000), una Provincia (Asti nel 1996) ed una istituzione (Fondazione Arena di
Verona nel 2001): sono questi i precedenti vincitori del riconoscimento,
distintisi appunto per l’uso attento che fanno della propria “rossa”.