"S.S. Giovanni Paolo II: IL GRANDE, IL SANTO"!
da un articolo della Voce del Cifr del maggio 2005
Così
è stato immediatamente definito questo duecentosessantaquattresimo Pontefice
della Cristianità.
E’
tornata nella Casa del Padre il giorno 2 aprile 2005 all’età di 84 anni.
Il mondo intero lo piange con sincerità
ed affetto
L’umanità
è concorde nell’affermare che questo prestigioso Papa, ha lasciato
un’impronta così grande ed irripetibile per le Sue doti di affabilità, di
amabilità, di umanità, e, nello stesso tempo di grande fermezza dei principi
religiosi, di consapevolezza delle umani fragilità, di amore fuori dell’umana
misura verso Dio e la Madonna, verso la quale ha dedicato sin da subito tutto il
suo pontificato.
”Totus
tuus”, è stato il suo motto ed il suo stemma dedicato alla Madonna, Lui che
da bambino ha perso la mamma, ha riversato, per tutta la vita, il Suo immenso
amore verso la Madre di Dio.
L’immagine
sofferente per la grave malattia che da anni Lo affliggeva, fino a farGli
perdere l’uso della parola (ricordiamo tutti la grande difficoltà
nell’ultima Sua apparizione in pubblico nel voler dire chissà quante cose, ma
si limitava a salutare e benedire la folla che Lo acclamava in Piazza San
Pietro) Lui che è stato il più grande comunicatore della parola di Dio, penso
abbia commosso tutto il mondo.
In
un momento di laicizzazione ed a parer mio di islamizzazione come stiamo
vivendo, vedere come questo Papa abbia saputo dare ai giovani un importante
messaggio di vita. “Vi ho chiamati e,
siete venuti”! ha detto. Ed è vero.
Abbiamo
potuto constatare come in questi giorni i Suoi “Papa Boys” da tutto il mondo
hanno voluto renderGli l’ultimo saluto assicurando che il suo ricordo sarà
per sempre nei loro cuori.
Passare
da pensieri e considerazioni influenzate da immagini toccanti dell’amore che i
fedeli stanno esprimendo e, sicuramente continueranno ad esprimere a Questo
successore di Pietro, per esaminare filatelicamente questo Papa sia stato
effigiato sui “rettangolini di carta colorata” messaggeri in tutto il mondo,
è banalmente semplice e semplicistico, quasi irriverente verso questa
eccezionale figura carismatica del santo Padre.
I
centosette viaggi nel mondo che S.S. Giovanni Paolo II ha effettuato nei Suoi
ventisei anni di pontificato evidenziano i moltissimi francobolli che sono stati
emessi con la Sua effige sia dalla Stato della Città del Vaticano che dagli
stati da Lui visitati.
Questo
infaticabile ed instancabile “Messaggero di pace”, che ha percorso
complessivamente oltre 1.200.000 chilometri nel mondo per sollecitare tutti gli
uomini di buona volontà voler costruire la pace, ha liberato la fantasia dei
bozzettisti di francobolli e di annulli figurati che Lo hanno ritratto in mille
modi.
Forse
il più bel francobollo che poteva essere concepito sull’immagine del Santo
Padre è quello inciso da Cr.Slania in occasione del Suo 80° genetliaco.
La
morte di questo Papa, sicuramente inciderà moltissimo sui collezionisti
filatelici dei francobolli della Città del Vaticano. Tanti termineranno qui la
loro collezione, altri, invece, molto probabilmente, si avvicineranno a questa
tematica per affetto e, perché no, per la simpatia che questo Pontefice ha
saputo accattivarsi anche in campo filatelico.
Luigi Mobiglia
Nel
giorno del Suo funerale, 8 aprile
2005 la Sua Polonia ha emesso un
dentello che qui raffiguriamo, mentre le poste austriache lo hanno ricordato
con un valore di 1,00 euro:
)
Il 12 aprile 2005 lo Stato Vaticano ha emesso, come di consueto, dei dentelli per la Sede Vacante, che saranno utilizzati fino a quando il successore di Karol Wojtyla non sarà nominato. Essi rappresentano un particolare di un affresco del settecento che si trova nel Palazzo apostolico vaticano.
ultimo aggiornamento 8 giungo 2005