Curiosità filateliche sull'Iraq

(N.B.  abbiamo aggiornato in tempi diversi questa pagina, dando sempre ai nostri Soci, delle primizie sui francobolli e  le buste dell'Iraq del dopo Saddam)

lettera dall'Italia diretta a Baghdad, ritornata per "sospensione temporanea del servizio" 20-6-2003 (collezione A. Lagreca)

 

Per i nostri lettori proponiamo in anteprima (siamo ai primi di settembre 2003)  le prime emissioni fasulle della coalizione in Irak. Infatti è stato recentemente offerto in E-Bay, da un dealer siriano,  un lotto comprendente una busta "viaggiata" ed un set (definito incompleto!) di 13 francobolli iracheni con varie sovrastampe fra cui: "In coalition occupation", nuovo valore in dinari ed altri con  l'immagine di Saddam con una croce sopra. Nostre ricerche hanno confermato da più fonti, anche in loco che:

- in Iraq attualmente, non si usano francobolli sovrastampati

- la lettera "viaggiata", con tanto di bollo di arrivo a Baghdad, è indirizzata ad un dealer di Baghdad, e porta il timbro di partenza di un posto geografico Qurnah, che significa "angolo", ed è la congiunzione del Tigri con l'Eufrate, luogo dove  non esiste un ufficio postale!

Diffidate quindi da offerte di questo genere. Per inciso il lotto è stato aggiudicato a  più di 100 $.

 

Set di 13 francobolli iracheni con false sovrastampe.

 

Fronte della busta da Qurnah indirizzata a Ihsan Ismail Haqqi a Baghdad, con timbro del 22/6/2003 

Front cover

 

retro della busta con data di presunto arrivo del  26 giugno 2003 a Baghdad Mansour

Reverse

 

  La rivista americana Linn's Samp News, nel suo numero del 13 ottobre,  ripropone parte delle 

nostre immagini e cita anche la busta, dando altri dettagli. Vedi l'articolo in lingua inglese 

 cliccando qui. (CLICK HERE for English article from Linn's stamp News.)

Qui di seguito la sua traduzione:

SOVRASTAMPE MISTERIOSE DALL’IRAQ RIPORTANO LA FRASE “SOTTO L’OCCUPAZIONE DELLA COALIZIONE”

 

di Denise McCarty

 

 

Un collezionista di francobolli in Iraq ha recentemente spedito al Linn’s Stamp News francobolli iracheni sovrastampati con “Iraq in coalition occupation” (Iraq sotto l’occupazione della coalizione).

La storia che sta dietro a queste sovrastampe non è ad oggi conosciuta, e neppure si sa se esse siano legittime.

Khalid Shafiq, il quale ha inviato cinque dei francobolli sovrastampati al Linn’s , scrisse “Allegate vi sono alcune nuove emissioni dal mio paese, ma la loro storia non è ancora molto chiara”.

Due dei francobolli sovrastampati furono utilizzati sulla busta che Shafiq ha spedito al Linn’s. Egli inviò una busta simile anche a Scott Publishing Co. Sia Linn’s che Scott sono di proprietà della Amos Hobby Publishing Co. di Sidney, in Ohio.

Entrambe le buste erano affrancate con due francobolli sovrastampati, uno dei quali riproduce una “X” attraverso il ritratto di Saddam Hussein. Questo francobollo è un’emissione da 25 dinar del Referendum Day (Giorno del Referendum) del 1997 (Scott 1527) sovrastampato a 250 d.

Un esemplare nuovo del francobollo sovrastampato e sovrastampato è raffigurato qui accanto.

La sovrastampa “Iraq in coalition occupation” è in color nero e la nuova denominazione del valore a 250 d. è in rosso.

L’altro francobollo sulla busta è un’emissione tassa postale del 1977 da 5 fil Dome of the Rock (Scott R123) sovratassato a 250 d.

Anche gli altri quattro francobolli che Shafiq inviò al Linn’s , sono emissioni tasse postali da 5 f. Dome of the Rock con diverse sovrastampe: 500 d. in blu e rosso e 1000 d. in rosso.

Questa è la prima corrispondenza che Linn’s ha ricevuto dall’Iraq da quando il Servizio Postale degli Stati Uniti ha ristabilito un servizio di corrispondenza limitato con l’Iraq il 14 agosto.

Il servizio viene descritto nel ‘Bollettino Postale ’ del 4 settembre: “Il servizio è limitato alle lettere di posta aerea (incluse cartoline, carte postali e aerogrammi) che contengono comunicazioni postali e che non implichino il trasferimento di qualsiasi cosa di valore e che non superino il peso di 12 once”.

L’Autorità Provvisoria della Coalizione guidata dagli Stati Uniti sta lavorando per ristabilire il servizio postale all’interno dell’Iraq e ha preventivato che l’ammodernamento dello stesso servizio postale costerà $ 9 milioni, sulla base di un documento dell’amministrazione Bush distribuito ai membri del Congresso e ottenuto dall’Associated Press.

Un notiziario del 5 agosto proveniente dall’agenzia di stampa francese menzionava i francobolli utilizzati in Iraq: “La coalizione continua ad utilizzare francobolli stampati dal vecchio regime ma ha bandito quelli che riproducevano la testa di Saddam. E’ sicuro che i francobolli emessi in futuro non porteranno riferimenti etnici, religiosi o politici.

I prezzi dei francobolli variano dai 100 dinari (5c. USA) per l’interno dell’Iraq ai 250 dinari (12c.) per i paesi vicini e 500 dinari (25c.) per Europa e Stati Uniti”.

I due francobolli sulla busta di Shafiq diretta al Linn’s hanno il corretto valore facciale di 500d. per la corrispondenza diretta negli Stati Uniti ma la busta include anche un timbro manuale rosso “500” sulla destra dell’indirizzo del  mittente.

Se i francobolli o il timbro manuale o entrambi abbiano pagato l’affrancatura non è risaputo.

Sia il timbro manuale che i due francobolli sono annullati con stampiglie circolari color porpora.

Linn’s è alla ricerca di ulteriori informazioni sui francobolli utilizzati in Iraq.

Si prega di inviare le notizie a Denise McCarty, Linn’s, Box 29, Sidney, OH 45365.

 

 

Illustrazione

Questo francobollo dell’Iraq del 1997 Referendum Day presenta una “X” sulla faccia di Saddam Hussein, una sovrastampa “Iraq in coalition occupation” ed una sovrattassa di 250 dinari. Non si sa se la sovrastampa sia legittima.

 

Tratto da ‘Linn’s Stamp News’ – 13 ottobre 2003

 

 

  Esistono anche bolli di fantasia di origine britannica  raffiguranti sia il presidente George Bush che il

 primo ministro britannico Tony Blair, con facciale in   "barrell" = "barili di petrolio" ed altre amenità. 

Le etichette esistono sia dentellate che non dentellate:

 

British origin labels. Etichette di origine britannica.

 

Di provenienza americana queste false sovrastampe su bolli dell'Iraq:

 

U.S. false overprints: "Bye Bye Saddan Free Iraq" e "Coalition provisional Authority Iraq freedom"

 

 

NOVITA' del gennaio 2004:

Prima serie ufficiale dell' Iraq del dopo Saddam. 5 Valori.

 Ecco in anteprima l' immagine della serie in dinari emessi il 10 gennaio 2004.

La normalizzazione dell’Irak passa anche attraverso la posta. È uscita sabato 10 gennaio 2004, la prima serie del dopo Saddam: cinque valori dedicati ai trasporti, in vendita a 50, 100, 250, 500 e 5.000 dinari.
In base alle informazioni raccolte da “Vaccari news”, l’emissione sarebbe stata prodotta dalla Al-Nahrin Press già nel 2003, ma il debutto è stato ripetutamente rinviato per ragioni tecniche ed amministrative. Le immagini sono dovute a Dhrgham Al-Jasim, autore di parecchi altri dentelli iracheni precedenti. La tiratura complessiva ammonta ad un milione di esemplari.
“La buona qualità della carta impiegata –spiegano dal Paese asiatico- migliora la resa delle cartevalori, e non c’è paragone rispetto alle precedenti emissioni”.
Nei mesi scorsi il servizio postale ha funzionato a rilento impiegando i vecchi tagli disponibili, anche quelli con l’immagine del dittatore; una busta è stata pubblicata da “Vaccari news” il 22 novembre.
Sarebbero invece di fantasia le sovrastampe “Iraq in coalition occupation”, note anche su buste apparentemente viaggiate.

 

 Ecco in anteprima l' immagine di tutta la serie emesso il 10 gennaio 2004.

 

 

Notizia del 17 gennaio 2005:

front cover busta del periodo di presidenza Allawi : 29 giugno 2004 -31 gennaio 2005

 

 

                                    

 

back cover                       

 

In data 17 gennaio 2005  abbiamo ricevuto da Baghdad la busta qui illustrata e spedita per raccomandata il 28 novembre 2004. Come potete vedere la busta non è stata trattata al "meglio", dal punto di vista filatelico... L'etichetta di raccomandazione è sovrapposta a due dei quattro francobolli, l'annullo è orribile e la data in parte non leggibile. Sul retro per fortuna c'è il timbro di arrivo. Le e-mail con il nostro corrispondente indicano la spedizione fatta il girono 28 novembre 2004, cioè cinquanta giorni prima. La raccomandata successiva R 576, stesso mittente,  è pervenuta al destinatario di Corsico in data 24. Quindi 50 giorni sono il minimo fra Baghdad e Milano....

News: Chi volesse vedere la bandiera ed una banconota del nuovo Iraq, clicchi  QUI! 

To see flag and one bank note of the new Iraq, please, click   HERE!

 

Tornando indietro di qualche mese, ecco delle informazioni risalenti al settembre 2004:

Vi presentiamo un articolo in Inglese con ulteriori informazioni sui set previsti per il 2003 e quello di gennaio 2004. Nulla è dato da sapere su emissioni previste sotto il nuovo governo iracheno entrato in carica il 29 giugno 2004.

 

 

The story behind the Iraq 2004 "Transportation" issue and the unissued "Handicrafts" stamps.
Prior to the downfall of the Saddam regime two new stamp issues had been planned for 2003. Designs for two issues "Old Methods of Transportation" and "Popular Industries"" had been accepted and the planned release date for the stamps was to be March 2003. See proofs of both issues. [Picture of proofs] The designer was Mr.Dirgham, an Iraqi architect who was also responsible for many other designs of Iraqi stamps. The designs had been accepted in early January 2003 and proofs and cliches of the sets had been printed and were kept in the Post Office main stores. As usual the printing was to be carried out by the Al-Nahrain press in Baghdad which was responsible for the printing of Iraqi stamps and currency notes. All this happened immediately prior to the invasion of Iraq. The Al-Nahrain printing works were looted and destroyed during the days and weeks after the fall of the Saddam regime but the Post Office main stores somehow escaped and was neither looted nor burnt. This was almost as amazing as the Oil Ministry building being left unharmed.
Original proofs of Old Methods of Transportation are shown here: [picture] and here is set as issued. [picture]

Looking at the proofs it appears that the original top value of this set was 1000 Dinars but this value appears to have been changed to 5000 Dinars. Apparently the set was to consist of 6 values. 50, 100, 250, 500, 1000, and 5000 Dinars with the 1000D and 5000D values on the same design, but the lower 1000D value was discarded when the stamps first went into production at the new printers.
Up to this time all Iraqi stamp issues produced by Al-Nahrain were in sheets of 105 stamps. 15 rows X 7 columns for horizontal designs and 7 X 15 for vertical designs, all with a perforation of 14. The new printers decided that the stamps should be produced in sheets of 132 stamps in 11 rows X 12 columns format and the sheets of 100 Dinars value were the first to be printed. When the sheets were fed through the perforation machine it was found that the first column was totally imperforate and the second column only partially perforated horizontally. See [picture] so the sheets were officially split at the vertical perf which separated columns 2 and 3 resulting in sheets of 11 X 10 [110] stamps. All other values were then printed in 11 X 10 format but the horizontal perforations do not extend to the edges of the sheets. See examples of 500 Dinar margins.[Left margin] [Right margin]

Prior to being printed the 'new' issue of 'Old Methods of Transportation' had to be approved by Mr.Paul Bremer, the U.S. Chief Administrator in Iraq. He apparently liked the designs and gave permission for the stamps to be printed and according to the Coalition website a letter was mailed to President George W. Bush with the new stamps on cover. Would this have happened had they known that the stamps were originally approved by Saddam Hussein and due for release at the time the invasion took place? A bit of a give-away is the date 2003 on the stamps.
The 'Traditional Working Methods' or 'Handicrafts' set has not yet been issued although there have been rumours that it might be. See picture of proofs:

proof fo the new Iraqi set

Prove della nuova serie sull'artigianato iracheno: questa serie non è stata mai emessa

 

 

NEWS: NOVITA' di fine marzo 2006: a giorni dovrebbe uscire una serie di 4 francobolli.

Il valore facciale da 250 dinari è qui rappresentato:

aprile 2006: della prima serie dopo quella del 2003 possiamo confermare solo il 250 dinari:

 

fronte di cover con annullo 27 aprile 2006 (collezione di Antonello Lagreca)

 

 

Retro della stessa cover con nitido annullo del 27 aprile 2006 (collezione Antonello Lagreca)

April 2006: this date for the new set of four it is confirmed only t the above evidence of the 250 dinars stamp

ll nostro corrispondente da Baghdad però ci ha poi confermato un nuovo annuncio per il 6 settembre 2006 di una serie di 4, di cui abbiamo solo 2 immagini: 

2 dei 4 valori usciti il 6 settembre 2006

 four different face values were supposed to be issued on the 6th of September 2006 

We can show only two of them.

On April 2007 it was issued  a set of "Butterfly and Folklore" stamps.

probably the stamps were printed, with IrAqi authorisation, in Iran:

2007: set delle farfalle

2007: folklore

 

We are grateful to a good friend in Baghdad for the illustrations and details about the stamps.

 

New issues on 22nd May 2007:

nuova serie del 22 maggio 2007:  crafts

Per vedere le altre emissioni dopo il maggio 2007 vedi questo link:

http://www.geocities.com/shirwani20002000/pricelist7.htm 

Per vedere le emissioni del 27 ottobre 2008 e 28 ottobre 2008 e le successive già pianificate, andate a questo link:

 http://www.geocities.com/shirwani20002000/list8.htm 

Per le nuove emissioni dell'IRAQ 'ai cataloghi e alle riviste specializzate.

Ora una bella RTS del 1941 dalla Cirenaica:

Il destinatario era irreperibile e la zona in guerra

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                                                                       ultimo aggiornamento 16 gennaio 2011